il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » mer set 25, 2019 6:35 pm

Buonasera a tutte,
mi chiamo Laura e ho 32 anni. Da quando avevo 19 anni soffro di ipotiroidismo di hashimoto e dai 20 anni in su soffro di continue recidive di candida. Ho cominciato a soffrire di candida (sempre accertata tramite tampone vaginale) molto tempo prima di avere i rapporti sessuali ( che ho iniziato ad averli a 28 anni) e penso che la causa sia imputabile a una cattiva alimentazione. All'epoca mangiavo tutto ciò che si dovrebbe evitare in caso di candida cioè ogni tipo di zucchero e carboidrato. Avevo la candida una settimana sì e l'altra no e sono sempre stata curata con anti micotici, antibiotici, ovuli e lavande vaginali non propriamente "naturali". A 28 anni ho cominciato ad avere rapporti sessuali e sono sempre stati un pò dolorosi soprattutto nell'atto della penetrazione e ho sempre avuto fastidio dopo l'atto (per fortuna non ho mai sofferto di cistite). E' capitato quando avevo una vita sessuale più attiva che si creavano all'interno delle lesioni interne e lì ovviamente la candida peggiorava ulteriormente. A 28 anni, ho scoperto di essere intollerante al glutine e ho rivoluzionato la mia alimentazione portando avanti una dieta essenzialmente proteica e poverissima di zuccheri. In quel periodo, è cominciato anche il mio calvario per il mio ipotiroidismo. E' vero che l'alimentazione aveva migliorato leggermente le cose per la candida ma ho cominciato anche a soffrire di dolori muscolari soprattutto nella zona lombare ( dolori che io ho sempre imputato alla tiroide e non ho mai indagato). Da quel momento, i dolori muscolari non mi hanno mai lasciato e ho iniziato il mio periodo di inattività fisica senza fare alcun sport.La candida non mi ha mai abbandonato nonostante l'alimentazione. D'inverno riuscivo a tenerla a bada e poi d'estate scoppiava non lasciandomi tregua. Negli ultimi anni ho fatto due pap test ed è risultata una vaginite cronica. Ho cambiato tanti ginecologi ma alla fine tutti mi riempivano di farmaci e la candida tornava più resistente di prima. L'anno scorso d'estate ho avuto una brutta infezione da triconomas (senza aver fatto sesso) e il ginecologo pur avendomi dato la terapia da fare non riusciva a capire come mai continuassi ad aver dolori col tampone risultato negativo. Stessa storia si è ripetuta questa estate. Mi è venuta la candida, ho fatto la solita cura, l'infezione era passata ma i dolori no. Nel frattempo, oltre ai miei soliti dolori muscolari si era aggiunto il dolore al coccige sopraggiunto senza traumi. A quel punto mi sono rivolta a una ostetrica pugliese (che voi nominate nella lista dei medici) la quale mi ha diagnosticato la contrattura del pavimento pelvico e mi ha detto che probabilmente il mio dolore al coccige può essere collegato a questo. Sulla mia scheda ha scritto questo: DAV pari a 1,5 cm, ipertono del NFC, scarsa e incompleta capacità distensiva, presenza di tender points a livello dei fasci contratti (pubococcigeo, puborettale e ileococcigeo), SWAB test positivo a ore 13,6,9 con VAS pari a 6-7, generale ipertono dei fasci bulbocavernoso, puborettale, pubococcigeo e ileococcigeo. Per me questo è arabo, ma magari saprete spiegarmi voi cosa significa. Con la dottoressa ho fatto due sedute, con stimolazione elettrica, massaggio intravaginale, automassaggio, biofeedback transvaginale e fisochinesiterapia. Con queste due sedute, il mio dolore al coccige è peggiorato ulteriormente e si è ampliato ai glutei e alle gambe che sento "tirare" quando cammino oltre alla zona inguinale che sento particolarmente infiammata. Ho dovuto sospendere le sedute e mi sono rivolte a una fisoterapista perchè le zone infiammate sono tante e le manipolazioni al momento mi fanno stare peggio. Detto questo, sto cercando di seguire tutte le norme per affrontare al meglio il problema. L'automassaggio non lo faccio perchè non lo sopporto però continuo a fare i vapori vaginali, uso slip in cotone e assorbenti in cotone e mi lavo solo con acqua. Ho comprato un lubrificante ma sinceramente la voglia di fare sesso al momento non ce l'ho nonostante sia fidanzata. Vorrei avere un vostro parere per capire meglio la mia situazione e per capire se sto facendo bene oppure no. Grazie a tutte

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda 1PIMPI1 » gio set 26, 2019 11:04 am

Ciao e :welcome:
Mi dispiace per il calvario che hai dovuto passare un po' mi ricorda la mia storia.

Mi sento di chiederti subito una cosa, se puoi fare un tampone con la ricerca dei lattobacilli e Ph perché ho proprio paura che la tua flora vaginale sia ridotta a zero e sarebbe da sistemare per evitare recidive da candida o altre infezioni. Mi raccomando fai esplicita richiesta perché non tutti i laboratori rilevano questi valori. (c'è un'apposita sezione in home, dai un'occhiata magari qualche utente ha già selezionato un laboratorio nelle tue vicinanze).
Ora la situazione intestinale com'è? Vai regolarmente in bagno? Cura la tua alimentazione? Prendi fermenti Lattici?

Lalla87 ha scritto:la quale mi ha diagnosticato la contrattura del pavimento pelvico e mi ha detto che probabilmente il mio dolore al coccige può essere collegato a questo. Sulla mia scheda ha scritto questo: DAV pari a 1,5 cm, ipertono del NFC, scarsa e incompleta capacità distensiva, presenza di tender points a livello dei fasci contratti (pubococcigeo, puborettale e ileococcigeo), SWAB test positivo a ore 13,6,9 con VAS pari a 6-7, generale ipertono dei fasci bulbocavernoso, puborettale, pubococcigeo e ileococcigeo. Per me questo è arabo, ma magari saprete spiegarmi voi cosa significa
C'è una bella contrattura di tutti i muscoli e presente anche vulvodinia. Le manipolazioni sono utili, ma forse da sole non bastano, se in questo momento non le tolleri, è perché sei davvero troppo contratta che solo una cura farmacologica può aiutarti, è successo anche a me. So che non è proprio dietro l'angolo, ma mi sento di consigliarti una visita a Roma da Galizia. Qui molte di noi viaggiano, ma per la salute si fa questo e altro.

In autonomia cosa fai? Al di là dei massaggi che per ora non tolleri, ogni sera fai 2/3 esercizi di stretching? Molto utili sono anche i massaggi con la pallina da tennis, ti metti o coricata oppure contro il muro e massaggi il gluteo, nella parte dove ci sono i piriformi. Respirazione diaframmatica la fai? , Calore con scaldino o cerotti caldi tipo thermarcare? Assumi magnesio supremo? Vitamina B12?

Lalla87 ha scritto:Ho comprato un lubrificante ma sinceramente la voglia di fare sesso al momento non ce l'ho nonostante sia fidanzata.

Se non te la senti prenditi il tempo che ti serve. Avere rapporti con dolore è solo controproducente perché ti contrai di più. Ne frattempo che cerchiamo di aiutarti a intraprendere il tuo percorso verso il benessere e la guarigione ti lascio da leggere la guida al sesso sereno, che ti verrà utile.

Forza Laura che ce la farai, Ti consiglio di leggere molto il forum che è ricco di spunti articoli e storie di altre utenti, dove c'è sempre molto da imparare. La guarigione arriva prima di tutto con la consapevolezza.
A presto! :flower:

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » mer ott 02, 2019 6:00 pm

Ciao,
ti ringrazio per la tua risposta, anche perchè mi si è aperto un mondo completamente nuovo e devo abituarmi all'idea di avere un'altra patologia.
Io sono pugliese (precisamente di Bari) e dalle mie parti dubito ci siano laboratori che fanno tamponi vaginali con la ricerca dei lattobacilli ma proverò ad informarmi.
La mia alimentazione va sicuramente aggiustata perchè come ho detto seguo una dieta strettamente proteica che non mi ha portato nessun beneficio per la candida e quindi devo essere seguita da un nutrizionista. A cicli prendo i fermenti lattici e non sono stitica vado di corpo una volta al giorno regolarmente.
Vorrei provare a fare il Protocollo Miriam e vedere se la situazione della candida migliora.
Ora il problema rimane la contrattura del pavimento pelvico. Probabilmente, mi sono trascinata questo problema per anni (pensando il più delle volte che fosse candida) e ora è peggiorato perchè mi fa male la zona lombare, la zona del pavimento pelvico e il coccige. Ho dovuto sospendere le sedute di riabilitazione pelvica perchè i sintomi erano peggiorati. Ora sto facendo una fisioterapia molto soft ma volevo capire come poter procedere per la riabilitazione del pavimento pelvico. Non sono favorevole all'uso di farmaci (anche perchè l'ortopedico mi ha già fatto prendere anti infiammatori e decontratturanti senza risultati) e la vedo difficile da Bari spostarmi una volta a settimana a Roma. Vorrei continuare a farmi seguire a Bari dai professionisti che avete elencato per la Puglia ma attualmente non sopporto i massaggi o manipolazioni interni alla vagina e non so se ci sono altri metodi meno invasivi per aiutare il rilassamento. Io sto iniziando a fare la resprirazione diaframmatica e gli esercizi di kegel reverse visto che lo streching non posso farlo essendo troppo contratta. Sto usando la borsa dell'acqua calda ma a breve mi comprerò uno scaldino e i cerotti thermacare. Il magnesio lo prendo una volta al giorno prima di andare a dormire mentre la vitamina B12 dovrei procurarmela. Ho letto tutta la guida sul sesso sereno e l'ho trovata davvero di aiuto. Per fortuna, ho un fidanzato comprensivo e al momento ci stiamo concentrando sui preliminari che mi aiutano molto a rilassare la zona. Putroppo per adesso il sesso è off limits. Penso che il tutto sta nel trovare una persona competente che possa seguirmi ma in ogni ambito è un terno a lotto

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Laulaura » gio ott 03, 2019 11:02 am

Lalla87 ha scritto:dubito ci siano laboratori che fanno tamponi vaginali con la ricerca dei lattobacilli ma proverò ad informarmi.

Beh, Bari è una città grande, ci saranno tanti laboratori, fai come ho fatto io: elenco alla mano, telefonata e via. Prova con il laboratorio Scotti se c'è ancora o vedi nell'apposita sezione.
Lalla87 ha scritto:Vorrei provare a fare il Protocollo Miriam e vedere se la situazione della candida migliora.

E si ritorna al discorso tampone.
Lalla87 ha scritto:Ho dovuto sospendere le sedute di riabilitazione pelvica perchè i sintomi erano peggiorati.

:n è del tutto normale, il muscolo si ribella e "tira", vuole tornare in posizione (sbagliata) e fa male. È capitato anche a me all'inizio, ma se abbandoni i massaggi non ne uscirai! Ci vogliono molta pazienza e costanza. Intanto:
Lalla87 ha scritto:streching non posso farlo essendo troppo contratta.

Ma perché? Hai visto il video di Frizzina? Hai letto la guida di Cles? Si tratta di scegliere due o tre esercizi e di farli tutte le sere, si tratta di una decina di minuti: gamba a quattro, da sdraiata portare le gambe al petto e mantenere la posizione senza forzare, puoi fare il portafoglio, la farfalla, il bimbo che ride, il bimbo che dorme (ottima per la schiena), sono tutte posizioni che aiutano senza alcuna forzatura. Di sicuro non puoi stare ferma e dire " sono troppo contratta per fare qualcosa..." e come si risolve la situazione? Bene per i kr e la respirazione diaframmatica,puoi fare anche i massaggi esterni (tasto cerca) o usare una pallina da tennis o di gomma per massaggiare schiena e piriformi (tasto cerca).
Lalla87 ha scritto:Penso che il tutto sta nel trovare una persona competente che possa seguirmi ma in ogni ambito è un terno a lotto

Io parlerei con la Di Leo (sei andata da lei?) per modificare un po' la strategia, magari facendo durare di meno le sedute e i trattamenti e variando il tempo fra un trattamento e l'altro. Anche io peggioravo dopo i massaggi ma con il passare dei giorni si avvertono i benefici, non mollare, cerca piuttosto di trovare un equilibrio fra sedute, accorgimenti ed esercizi da fare in autonomia! :pugile:

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda 1PIMPI1 » gio ott 03, 2019 11:04 am

:ciao:

perché pensi che a Bari non ci siano laboratori che rilevano questi valori? Ti sembrano cosi antichi? :lol: Leggi qui altrimenti un'altra soluzione anche se più costosa è il tampone a domicilio.
Finche non abbiamo questi valori non si può fare il protocollo Miriam. Eventualmente il Ph puoi anche misurarlo in autonomia con i gynocanesten test.

Lalla87 ha scritto:Ora sto facendo una fisioterapia molto soft ma volevo capire come poter procedere per la riabilitazione del pavimento pelvico. Non sono favorevole all'uso di farmaci (anche perchè l'ortopedico mi ha già fatto prendere anti infiammatori e decontratturanti senza risultati) e la vedo difficile da Bari spostarmi una volta a settimana a Roma.
Se facendo la riabilitazione al pavimento pelvico senti dolore insopportabile perché sei esageratamente contratta, l'unica alternativa per sciogliere prima un po' la contrattura è l'uso di miorilassanti. A volte non ci sono alternative e bisogna arrendersi ai farmaci. Nessuna di noi era felice di prenderli (me per prima), ma ora ringraziamo di averlo fatto. Per quanto riguarda Galizia non dovresti recarti a Roma una volta a settimana, ma basta una volta ogni 3/6 mesi lo decide lui il controllo, poi vi potete sentire via email. Riflettici su. Perché con una fisioterapia soft non credo si possa guarire. Le manipolazioni sono un po' strong, spesso nei primi periodi si sente davvero proprio male, ma d'altronde si deve sciogliere un muscolo che è duro come il marmo e rieducarlo ad avere una nuova postura che non è quella a cui è abituato.

Prenditi del tempo :potpot: Noi per ogni cosa siamo qui.

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda LisaBetta » ven ott 04, 2019 5:40 pm

Buonasera, Laura!
Ho sofferto, e soffro, di mialgie di varia entità a causa di Hashimoto. Nessun endocrinologo mi è riuscito ad aiutare e la situazione è degenerata fino a causarmi seri disagi. Sono ancora convinta che se avessi trovato un medico competente prima, mi sarei risparmiata parecchi patimenti… Comunque ora siamo qui ed è vero tutto quello che ti ha detto Pimpi, devi prendere in mano la situazione perché tutto parte da piccole iniziative in autonomia. Sono anche io del parere che ti sarebbe di aiuto un sostegno farmacologico e la scelta di Galizia mi appare la più appropriata (si tratta di 2, max 3 visite l'anno) anche perché potrebbe "guidare" il lavoro da fare con la fisioterapista ed indicarti le strategie più efficaci per te. Puoi anche valutare di prendere qualche integratore in autonomia, come magnesio, B12, vit. D, acido alfalipoico… aiutano parecchio sia il sistema immunitario, che a rilassare la muscolatura, sia la trasmissione nervosa. Pensaci!
:ciao:

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » lun ott 28, 2019 11:03 pm

Buonasera a tutte,
Volevo aggiornarvi sulla mia situazione e chiedervi dei consigli su come potermi muovere. Come vi avevo raccontato nel messaggio iniziale, io ho sempre sofferto di candida da più di dieci anni ormai e sono sempre stata curata con anti micotici sia oralmente che localmente. Ovviamente questo non ha aiutato e difatti la candida mi tornava a settimane alterne sempre più aggressiva. A maggio di quest'anno ho iniziato ad avere dolore al coccige oltre a dolori muscolari diffusi e in estate andando dalla dottoressa Daniela santoro ho scoperto di avere la vulvodinia. Feci due sedute con manipolazioni e tens ma i risultati furono disastrosi. Mi bloccai completamente dai dolori muscolari e dovetti rivolgermi a un ortopedico per sbloccare la situazione. Una volta finita la terapia farmacologica data dall'ortopedico, ho iniziato la fisioterapia una volta a settimana e ho abbandonato le sedute dalla dottoressa santoro. Ormai è un mese e mezzo che faccio fisioterapia con esercizi costanti di stretching a casa e devo dire che sono migliorata tanto (a parte i periodi in cui sono più stressata che accuso di più i dolori). Il dolore al coccige si è molto attenuato ma non risolto come anche i dolori alla zona lombare. Nel frattempo, più di tre settimane fa ho avuto nuovamente la candida. Ho fatto il tampone vaginale ed è risultata solo la candida con una discreta presenza di lattobacilli. Ho iniziato il protocollo Miriam ma non sono ancora riuscita a debellarla. Ho molto fastidio in quella zona e non so come sto resistendo dal prendere i soliti anti micotici. Finché ho la candida non sono predisposta a ricominciare con le manipolazioni perché ho fastidio, bruciore e prurito. So bene che per risolvere la vulvodinia devo ricominciare a fare le manipolazioni e tens ma come faccio se ho perennemente la candida? Quello che non capisco è se la candida è scatenata dalla vulvodinia o viceversa. Voi cosa pensate? Faccio bene a continuare col protocollo Miriam? Dovrei ricominciare le sedute dalla dottoressa santoro pur avendo questa situazione di candida o devo aspettare di debellare la candida? Non so davvero cosa fare e vorrei uscire al più presto da questo tunnel. Un mese fa ho prenotato la visita da Galizia a Roma e mi hanno dato l'appuntamento a dicembre. La diagnosi ormai ce l'ho ma secondo voi potrebbe aiutarmi andare da Galizia? Grazie a tutte

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda LisaBetta » mar ott 29, 2019 10:40 am

Lalla87 ha scritto:Ho iniziato il protocollo Miriam ma non sono ancora riuscita a debellarla

Ci possono volere svariati cicli, non arrenderti.

Lalla87 ha scritto:Finché ho la candida non sono predisposta a ricominciare con le manipolazioni perché ho fastidio, bruciore e prurito

E' comprensibile, stai portando avanti gli altri accorgimenti, intanto?

Lalla87 ha scritto:Quello che non capisco è se la candida è scatenata dalla vulvodinia o viceversa

E' spiegato tutto molto bene QUI.

Lalla87 ha scritto:La diagnosi ormai ce l'ho ma secondo voi potrebbe aiutarmi andare da Galizia?

Galizia è un neurologo, è l'unico a poterti fare una diagnosi refertata con relativa cura farmacologica. Non dico che sia un passaggio obbligato, ma se vuoi certezze, lui te le può dare!
Coraggio!
:pugile:

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » mar ott 29, 2019 3:56 pm

Allora quello che sto facendo adesso oltre gli esercizi di stretching e fisioterapia, è portare avanti gli accorgimenti che ho letto qui. Non mi lavo più col detergente intimo, uso solo mutandine di cotone, uso un cuscino adatto a chi ha dolore al coccige, uso lo spray al magnesio (all'estero) e uso la borsa dell'acqua calda per le contratture. Da quello che ho letto, non so se ho capito bene, la candida causa la vulvodinia quindi se non risolvo la candida non posso risolvere la vulvodinia. So che per la vulvodinia andrebbero fatte le manipolazioni, i massaggi interni e tens ma finché ho la candida non sopporto di essere toccata lì figurati manipolata. La visita da Galizia penso che la farò, giusto per avere un quadro più chiaro della situazione. Sicuramente devo insistere col protocollo Miriam sperando di riuscire a debellare la candida una volta per tutte. Quindi non sto sbagliando ad aspettare che la candida passi per poi fare tutta la terapia manuale per la vulvodinia?

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda giuliap » mar ott 29, 2019 4:07 pm

Lalla87 ha scritto:So che per la vulvodinia andrebbero fatte le manipolazioni, i massaggi interni e tens ma finché ho la candida non sopporto di essere toccata lì

ciao Lalla! :ciao:
se non te a senti no ovviamente ma appena sei un pò meno infiammata e soprattutto che non senti le mucose super fragili puoi riprendere a fare le manipolazioni.
anche perchè se soffri di contrattura hai bisogno di smollare un pò il pavimento pelvico altirmenti hai ancora più fastidio oltre alla candida in sè..
un abbraccio :love1:

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » mar ott 29, 2019 5:16 pm

Si, sto aspettando di essere meno infiammata per poter riprendere le sedute per la contrattura del pavimento pelvico.
Per quanto riguarda la prima visita da Galizia, più o meno come si svolge? Perché temo di sentire molto dolore se ovviamente la visita è molto invasiva

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda giuliap » mar ott 29, 2019 5:28 pm

No Lalla, stai serena...la visita non è dolorosa. Galizia dopo una lunga chiaccherata dove gli racconterai il tuo pregresso, le tue abitudini, sintomi e altro ti effettuerà lo swab test. Ovvero andrà a toccare con un cotton fioc determinati punti della vulva e del vestibolo..lì a seconda se c'è neuropatia potrei sentirai più o meno pressione..
dopodichè ti tasterà anche i muscoli (sia internamente che esternamente) per capire il grado di contrattura...
scusami ma tu fai già la riabilitazione da un fisioterapista? Si tratta delle classiche manipolazioni interne ?
stai tranquilla, poi Galizia è un medico molto empatico!

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » mar ott 29, 2019 5:50 pm

Menomale!! Temevo di essere rivoltata come un calzino :D comunque io quest'estate feci due sedute dalla dottoressa ostetrica Daniela santoro e lei faceva massaggi interni e tens. Solo che per il troppo dolore che avvertivo mi sono completamente bloccata. Dopo che mi sono ripresa, ho abbandonato quelle sedute e ho iniziato la fisioterapia. Ma non è riabilitazione del pavimento pelvico. La fisioterapista mi ha trattato la zona lombare e il coccige con il laser esternamente e anche massaggi esterni. Poi abbiamo stabilito una serie di esercizi di stretching per aiutare a rilassare quella zona. Dei miglioramenti ci sono stati ma non posso dire di aver risolto perché mi rendo conto che servono le manipolazioni all'interno

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda 1PIMPI1 » gio ott 31, 2019 5:43 pm

Ciao Lalla io ho passato anni tra candida e vulvodinia, il problema è che spesso è difficile che la candida se ne vada se prima non si cura anche la neuropatia e la contrattura perché tutto si alimenta a vicenda! Quindi prendere antimicotici non risolve il tuo problema, anzi e aspettare che lei passi prima di occuparsi della vulvodinia potrebbe significare aspettare in eterno! Potrebbe essere proprio nel momento che nervi e muscoli staranno meglio, che la candida pian piano se ne andrà

Io credo che tu ora sia bella contratta, e i nervi siano belli incazzosi, anche perché non stai facendo trattamenti interni, che sono essenziali. La fisioterapia e i massaggi esterni non bastano. Non riesci a trovare un altro esperto se con la Santoro non ti sei trovata bene? Anche la cura farmacologica che ti darà Galizia ti sarà di aiuto, vedrai.
Intanto, non ricordo, stai prendendo la vitamina b12? Etinerv/fibro 24? Magnesio?

E Come stai reagendo ai prodotti del protocollo? Li tolleri? o Ti bruciano?

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » gio ott 31, 2019 7:29 pm

Sì, ho compreso ormai che è un circolo vizioso che si alimenta da solo ma non vorrei fare passi falsi. Nel senso che adesso sono nel vivo della candida nonostante stia portando avanti il protocollo ed essere toccata o manipolata lì in questo momento mi farebbe molto male. Quindi non so se è una buona idea ricominciare con le sedute di manipolazione e tens con la candida in atto. Certo è che se mi dicessero che in questo modo avrei beneficio anche sulla candida lo farei. Ma purtroppo non ho avuto delle direttive precise dalle persone che dovrebbero essere competenti in materia. Mi sento molto persa, sono sincera. Anche perchè qui i ginecologi pensano che il mio "dolore" sia frutto della mia fantasia e non so davvero a chi potermi rivolgere. La dottoressa Santoro è sicuramente brava e professionale ma è super piena e per fissare un appuntamento da lei devo aspettare un mese. Ci sarebbe un'altra professionista in Puglia ma sinceramente temo che essendo che non faccio una terapia farmacologica mi possano far peggiorare come è successo questa estate che dopo due sedute dalla dottoressa Santoro ero bloccata a letto per i dolori muscolari ovunque. E quindi vorrei aspettare di andare alla visita da Galizia per avere una diagnosi precisa e delle indicazioni precise. La vitamina B12 l'ho presa tutta l'estate (di testa mia) e dalle analisi del sangue è risultata troppo elevata e quindi il medico di base me l'ha sospesa. Prendo il magnesio prima di andare a dormire oltre a farmi i massaggi con lo spray al magnesio. Prendo anche la vitamina D ad alti dosaggi (io sono anche ipotiroidea). Sto seguendo alla lettera il protocollo Miriam ma sembra che la mia vagina rigetti qualsiasi cosa chimica (forse perchè vengo da anni di cure anti micotiche e quant'altro). Per esempio la crema Kelairon non la tollero mi brucia (l'ho provata solo esternamente). Sto provando adesso con gli ovuli Difesan e va un pò meglio ma un pò di fastidio me lo danno. Per il resto tollero tutto abbastanza bene. La crema dimman candida non mi dà alcun fastidio. Però penso che ormai quella zona sia piuttosto "provata" dalle innumerevoli cure che ho fatto e che mi hanno fatto peggiorare ulteriormente :-::::

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda 1PIMPI1 » gio ott 31, 2019 10:21 pm

Si credo che in questo momento la cura farmacologica ti darebbe una mano sul calmare questa situazione. Io ricordo non tolleravo quasi nessun prodotto. Se senti bruciore non applicare nulla perché altrimenti peggiori la situazione. L'arnica della heel ti aiuta a calmare bruciore e i nervi?

In ogni caso la vitamina b12 per le nostre patologie è da assumere, Pesce diceva più ne abbiamo meglio è. Lui prescriveva anche le punture. Quindi
Ricomincia tranquillamente.
Invece Etinerv o fibro 24?

Per le manipolazioni finché sei cosi infiammata meglio di no, ma poi metti in conto che dovrai farle, sono importanti.

:ciao:

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » mer dic 11, 2019 3:28 pm

Buongiorno a tutte. Scusate l'assenza ma ci sono state un bel po' di cose da valutare. Intanto vi aggiorno sulla mia situazione. Come vi dissi in precedenza io purtroppo ho sempre sofferto di candida. La candida, curata sempre con i farmaci, non mi ha mai lasciato tregua e negli anni è diventata sempre più aggressiva. Negli ultimi due anni, sempre nel periodo estivo, le infezioni erano peggiorate di molto e i sintomi anche. A maggio di quest'anno compare il dolore al coccige che non si risolve con nessun farmaco. A settembre scopro per fortuna questo sito e fisso appuntamento con la dottoressa ostetrica Daniela Santoro. Quando arrivai da lei stavo davvero male. Avevo la candida in corso più dolori alla zona lombare e al coccige. Faccio due sedute con lei. Lei mi fa la tens e la manipolazione. Dopo di che ho avuto un peggioramento dei sintomi vertiginoso. Avevo dolori muscolari ovunque e non riuscivo più a camminare. Naturalmente ho sospeso le sedute e ho dovuto seguire una terapia farmacologica per sbloccarmi. A fine settembre ho iniziato la fisioterapia per trattare esternamente il coccige e la zona lombare (no manipolazioni interne). Sono migliorata tanto. Ho cominciato a fare ogni giorno gli esercizi di stretching e una volta a settimana dalla fisioterapista mi faceva o i massaggi esterni o il laser sul coccige. Ovviamente, nonostante i miglioramenti, tutto ciò non era sufficiente. A ottobre ho avuto nuovamente la candida che ho curato con successo col protocollo Miriam. A novembre mi sento telefonicamente con Rosanna la quale mi dà il consiglio utilissimo di riprendere a fare da me i massaggi interni. Così facendo, ho visto dei miglioramenti sorprendenti sulla situazione candida. Pochi giorni fa, sono stata alla prima visita col dottor Galizia a Roma. Mi ha fatto una buona impressione. Mi ha consigliato di fare lo yoga oltre a portare avanti gli esercizi di stretching che già faccio. Mi ha detto che le continue cure fatte per la candida mi hanno portato a questa situazione. Dallo swab test è risultato una ipersensibilità vestibolare alla forchetta posteriore e al lato dx del vestibolo. Inoltre è risultata una contrattura pelvica a livello degli otturatori e dei paracoccigei bilateralmente. La diagnosi finale è stata dolore pelvico da vestibulodinia e ipertono dei muscoli pelvici. Il dottore mi ha detto che sono state le due sedute di tens a farmi peggiorare e mi ha consigliato solo la terapia manuale. Inoltre mi ha prescritto un integratore Decontral, Ansiolin (da mettere in vagina la sera) e il Laroxyl gocce (da un minimo di due gocce a un massimo di otto gocce). Ho riferito la diagnosi e la terapia del dottor Galizia alla dottoressa Santoro la quale sostiene che il dottor Galizia ha torto e che c'è differenza tra la tens e la tonolisi (che fa lei e che aiuta a decontrarre). A chi devo dare ascolto? Purtroppo in Puglia ci sono solo due riferimenti ossia la dottoressa Santoro e la dottoressa di Leo (le cui testimonianze non sono totalmente positive). In questo momento non so che fare e non so a chi credere relativamente all'uso della tens. Voi cosa ne pensate? Vi ringrazio

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lilith76 » mer dic 11, 2019 4:29 pm

Ciao Lalla,
Meno male che stai meglio! Io, visto che ti ha visto da poco Galizia e immagino starai iniziando la sua cura, sarei per seguire le sue indicazioni; anche se la tens nn fa male, in generale, tuttavia il corpo “parla” e la risposta avuta dal tuo mi sembra di capire fu negativa. Quindi continua con stretching che stai facendo, se puoi segui lo yoga, che ti rilasserà comunque a livello generale rendendoti comunque più sciolta, anche a livello di schiena e prosegui se ti fanno bene le manipolazioni interne che hai iniziato, questo almeno per tre mesi, perché anche alle medicine che stai iniziando serve un minimo per fare effetto, poi se proprio stai peggio rivaluterai questa terapia... in bocca al lupo! :ciao:

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Laulaura » gio dic 12, 2019 2:41 pm

Lalla87 ha scritto:A chi devo dare ascolto? Purtroppo in Puglia ci sono solo due riferimenti ossia la dottoressa Santoro e la dottoressa di Leo

Al tuo corpo che dopo le tens ti ha fatto capire che forse al momento non erano la giusta soluzione, questo non vuol dire che sarà sempre così ma se vedi che hai maggiore beneficio da massaggi interni allora fai solo quelli, anche con la fisioterapista, più in là puoi anche riprovare con la tens. Mi raccomando, in autonomia è importante continuare con tutti gli accorgimenti!

Re: il mio incubo tra candida e contrattura del pav.pelvico

Messaggioda Lalla87 » gio dic 12, 2019 4:15 pm

Vi ringrazio davvero per il supporto che mi date. Siete davvero preziose. Come avete detto voi, probabilmente quando ho provato a fare la tens non era la soluzione adatta in quel momento ma non sono d'accordo sul fatto che la tens vada evitata a prescindere. Sicuramente continuerò a fare tutte quelle cose e i vari accorgimenti che mi hanno dato beneficio e deciderò al più presto per la questione della fisioterapia. Grazie a tutte di cuore


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