ho bisogno di un consiglio personalizzato

Ciao a tutte,
mi presento ho 40 anni e siccome sono affetta da endometriosi, dal 2012 (con le dovute pause) assumo 1/4 di primolut nor in continua (nel frattempo ho avuto 2 gravidanze ed ho sospeso e poi ho assunto per 2 anni una pillola adatta per l'allattamento). Il progesterone, quindi, mi elimina il ciclo e l'endometriosi non ha avuto alcun progresso. Non ho mai avuto alcun problema. All'imporvviso a marzo scorso (dopo un periodo di stress pazzesco ed un valore di vitamina d quasi ridotta al lumicino) mi è arrivata la candida ed ho usato 1 pillola di diflucan, per 3 mesi probiotici orali e per 10 gg vaginali e poi delle lavande. Tutto scomparso.
A novembre ho avuto dei bruciori vaginali, chiamo al telefono il ginecologo e mi suggerisce gynocansten, ma nulla, poi mi suggerisce mac mirror, ma nulla. Alla fine mi reco dal suo sostituto (lui era in ferie) e vede dei residui verdastri...sospetta gardnella e mi affibbia 10 gg di meclon...ma nulla. Faccio un tampone cervico vaginale completo dopo una decina di giorni e non risulta nulla di nulla, solo lattobacilli poco rappresentati; quindi per 1 mese prendo dicoflor elle per via orale e vaginale. Alla fine mi reco in visita dal ginecologo e mi trova un taglietto nella zona di imbocco vaginale e mi dice di prendere cicatridina; mi visita e cmq non vede infezioni, per scrupolo mi fa un tampone vaginale e mi trovano pochi escherichia coli...mi suggerisce un antibiotico (augumentin) che non ho preso ed ho iniziato il protocollo miriam, sono alla seconda settimana...Non ho fastidi (premetto che ho fatto ad inizio dicembre anche un esame delle urine con urinocultura, negativi)...e non sento nemmeno più di tanto il taglietto. Del protocollo Miriam non posso usare l'integratore perchè ha il pipening e sto invece inserendo il d mannosio (2 volte al giorno) che uso per prevenzione di una eventuale cistite (mai avuta), ma non vorrei che gli escherichia coli dalla vagina arrivassero in vescica. Potete dirmi ora come procedere?
Devo fare il tampone, e se si quando? Inoltre, il mantenimento, non avendo il ciclo quando lo devo fare? Dopo quanti giorni dalla sospensione del protocollo posso eseguire un tampone? Ho bisogno di tutta la vostra esperienza, per evitare altri errori.
Inoltre, ho un altro dubbio. A dicembre dello scorso anno ho iniziato ipopressiva, una ginnastica per la riduzione della diastasi che recluta il pavimento pelvico e prevede anche i vacuum (per intenderci portare la pancia in dentro)...Leggendovi mi è venuto il dubbio che sia stata quella a scatenarmi qualcosa...Perchè io prima di infezioni non ho mai sofferto...Però ecco è solo un dubbio. Ora ho abbandonato tutto e faccio solo streatching ed applicazione di calore locale.
Grazie ancora.
mi presento ho 40 anni e siccome sono affetta da endometriosi, dal 2012 (con le dovute pause) assumo 1/4 di primolut nor in continua (nel frattempo ho avuto 2 gravidanze ed ho sospeso e poi ho assunto per 2 anni una pillola adatta per l'allattamento). Il progesterone, quindi, mi elimina il ciclo e l'endometriosi non ha avuto alcun progresso. Non ho mai avuto alcun problema. All'imporvviso a marzo scorso (dopo un periodo di stress pazzesco ed un valore di vitamina d quasi ridotta al lumicino) mi è arrivata la candida ed ho usato 1 pillola di diflucan, per 3 mesi probiotici orali e per 10 gg vaginali e poi delle lavande. Tutto scomparso.
A novembre ho avuto dei bruciori vaginali, chiamo al telefono il ginecologo e mi suggerisce gynocansten, ma nulla, poi mi suggerisce mac mirror, ma nulla. Alla fine mi reco dal suo sostituto (lui era in ferie) e vede dei residui verdastri...sospetta gardnella e mi affibbia 10 gg di meclon...ma nulla. Faccio un tampone cervico vaginale completo dopo una decina di giorni e non risulta nulla di nulla, solo lattobacilli poco rappresentati; quindi per 1 mese prendo dicoflor elle per via orale e vaginale. Alla fine mi reco in visita dal ginecologo e mi trova un taglietto nella zona di imbocco vaginale e mi dice di prendere cicatridina; mi visita e cmq non vede infezioni, per scrupolo mi fa un tampone vaginale e mi trovano pochi escherichia coli...mi suggerisce un antibiotico (augumentin) che non ho preso ed ho iniziato il protocollo miriam, sono alla seconda settimana...Non ho fastidi (premetto che ho fatto ad inizio dicembre anche un esame delle urine con urinocultura, negativi)...e non sento nemmeno più di tanto il taglietto. Del protocollo Miriam non posso usare l'integratore perchè ha il pipening e sto invece inserendo il d mannosio (2 volte al giorno) che uso per prevenzione di una eventuale cistite (mai avuta), ma non vorrei che gli escherichia coli dalla vagina arrivassero in vescica. Potete dirmi ora come procedere?
Devo fare il tampone, e se si quando? Inoltre, il mantenimento, non avendo il ciclo quando lo devo fare? Dopo quanti giorni dalla sospensione del protocollo posso eseguire un tampone? Ho bisogno di tutta la vostra esperienza, per evitare altri errori.
Inoltre, ho un altro dubbio. A dicembre dello scorso anno ho iniziato ipopressiva, una ginnastica per la riduzione della diastasi che recluta il pavimento pelvico e prevede anche i vacuum (per intenderci portare la pancia in dentro)...Leggendovi mi è venuto il dubbio che sia stata quella a scatenarmi qualcosa...Perchè io prima di infezioni non ho mai sofferto...Però ecco è solo un dubbio. Ora ho abbandonato tutto e faccio solo streatching ed applicazione di calore locale.
Grazie ancora.