Storia di Silvia

Ho 32 anni. Inizio descrivendovi il mio intestino. Sono sempre stata problematica con l'intestino, alternando fasi di stitichezza a fasi normali o di diarrea. A causa di ciò ogni tanto mi escono le emorroidi (due volte si sono trombizzate) o compaiono ragadi (entrambe compaiono circa 2 volte all'anno) che curo, le prime con antrolin crema e le seconde con anonet actirag associandoci 6 compresse al giorno di daflon per un mese e bustine di movicol per ammorbidire le feci che prendo fino alla guarigione. Inoltre quando ho le emorroidi associo impacchi di amuchina. Due anni fa ho fatto anche una colonscopia che evidenziava soltanto la presenza di emorroidi ed è risultata negativa per tutto il resto fortunatamente.
Veniamo alla vescica. Fin da piccola soffro di cistite (inizialmente un caso ogni 2/3 anni e poi circa un caso all'anno). L'ho sempre curata con il monuril risolvendo il problema subito dopo la somministrazione della prima busta.
Veniamo alla parte vaginale.
7 anni fa inizio con pruriti vaginali, vado dalla ginecologa, faccio più terapie con ovuli e lavande con esiti negativi, successivamente mi ci associa antibiotici per bocca, presi ciproxin, monuril, levoxacin, bactrim tutti ripetuti per più cicli. Il tampone vaginale evidenziava presenza di batteri intestinali e candida ed ogni volta che ripetevo il tampone comparivano nuovi batteri. Nel frattempo avverto i sintomi della cistite e faccio urinocoltura: gli stessi batteri che erano in vagina li trovai in vescica. Alla fine, dopo circa 2 mesi trovai beneficio con gli ovuli macmiror e le lavande di vidermina clx. Mi resta un lieve prurito e passa del tutto con gynocanesten. Passa anche la cistite ma mi resta un piccolo fastidio sovrapubico. Torno dalla ginecologa e visitandomi mi dice che è la vescica, sembra trigonite. Mi manda quindi dall'urologo. Nel frattempo il fastidio si trasforma in dolore addominale che si estende verticalmebte dall'ombelico fino al pube compreso e orizzontalmente fino ai fianchi. Non mi si può toccare il ventre, non riesco a portare le mutandine, mi stringe l'elastico dei pantaloni, mi da fastdio anche il peso del lenzuolo sull'addome mentre dormo, inoltre al dolore costante ho delle forti fitte non continue. L'urologo mi fa l'ecografia, tutto negativo. Mi fa fare urinocolture tutte negative e esami urine ripetuti più volte dove si evidenziano solo i nitriti più alti ma il resto è negativo. Mi da terapie con integratori, tra cui il d mannosio, farmaci per il dolore cronico addominale e scopro i frutti rossi che mi dice di utilizzare per le prossime cistiti al posto del monuril. Inoltre bevo circa 2 litri di acqua al giorno. Evito cibi come zuccheri, cioccolato, caffè, peperoncino. Si attenua tutto dopo circa due mesi ma non scompare il fastidio che si estende sempre nella zona descritta sopra. Allora eseguo cistoscopia che evidenzia iperemia del trigono ma mi dicono che non si può fare niente sicché mi accontento di non provare più quel forte dolore. L'urologo mi dice di provare a prendere la pillola quindi torno dalla ginecologa che me la prescrive, la prendo per circa tre mesi ma non cambia nulla e quindi lascio perdere. Mi accorgo che se bevo poca acqua aumenta il fastidio, faccio spesso goccini di pipí che bruciano e a volte mi viene la cistite che fa di nuovo comparire il dolore addominale ma comunquemeno forte di quello provato 7 anni fa e si attenua nel giro di una settimana bevendo e assumendo frutti rossi (in particolare uso kistinox forte). Quindi cerco di bere sempre 2 litri di acqua al giorno. Da 7 anni ad oggi ho curato la cistite (circa una all'anno) con solo kistinox forte senza più assumere antibiotici. Persiste il fastidio addominale per cui faccio nuovamente un controllo con un urologo diverso circa due anni fa ma che mi dice sempre che purtroppo i rimedi sono pochi, mi da dei cicli di compresse (pelvilen) ma non risolvo. Mi tengo il fastidio, ormai ho imparato a tenerlo lieve e sopporto.
Nel frattempo mi accorgo che se prendo antibiotici per altre cose, mi compare prurito vaginale. Non mi era mai accaduto prima. Ricordo l'ultima terapia fatta con la ginecologa che ha funzionato: macmiror ovuli e vidermina clx lavande e la utilizzo, funziona. Da lì cerco di evitare sempre antibiotici in ogni modo. Nonostante ciò, circa una o due volte all'anno compare prurito ed utilizzo subito macmiror e vidermina e se persiste lieve prurito gynocanesten. Funziona. Quindi non chiamo nemmeno la ginecologa e non faccio più tamponi.
Veniamo al problema attuale. È il 31 ottobre del 2021, mi sveglio con il prurito. Faccio subito la terapia solita. Non passa. Metto il gynocanesten. Niente. Chiamo la ginecologa. Mi visita e dice che sono infiammata e che ho una secrezione dovuta a candida e batteri intestinali. Mi da diflucan cp, Falvin t ovuli, lomexin lavande ma niente. Il prurito aumenta e brucia la zona dietro all'ombelico, mi fa male l'imboccatura della vagina. Quando inserisco il dito, subito all'ingresso sento dolore e la muscolatura si contrae intorno al dito non riuscendo quasi piùa toglierlo perché mi sembra che mi si strappi tutto dal dolore. Torno dalla ginecologa. Mi da cleocin ovuli. Niente. Mi viene il ciclo. Chiamo la ginecologa di nuovo e mi dice che al termine del ciclo facciamo un tampone. Risultato enterococco ed escherichia coli. Mi da mecloderm ovuli. Non riesco nemmeno a finire i 6 giorni di terapia, mi fa male, mi brucia dentro e mi prude tantissimo. Al 5 giorno interrompo e cambio ginecologa. Nel frattempo di mia iniziativa prendo dicoflor cp e prolife.
È il 7 dicembre. La nuova ginecologa mi trova con mucose secche, irritata. Interrompe tutto e mi da vitagyn c con fluvadin spray da mettere alla sera e al mattino fluvadin ovuli, ecn cp per un mese. Finisco il trattamento dopo una settimana, sto meglio e non mi sembra vero. Riprendo i rapporti sessuali, dopo 3 giorni mi riprende il prurito. Chiamo di nuovo la ginecologa, è il 24 dicembre, che mi da fluomizin compresse vaginali alla sera, vitagyn c al mattino, fluvadin spray, continuo ecn e detersione dei genitali con vea olio. Mi viene il ciclo il giorno 25 dicembre e quindi inizio la terapia al termine. Peggioro, prurito forte, bruciore di nuovo all'ingresso della vagina, fitte dietro all'ombelico, goccini di pipí, bruciore ad urinare, urgenza nel dover urinare. Inizio a prendere il mio kistinox compresse. Richiamo la ginecologa, mi visita, sembra che io non abbia nulla, mucose idratate e niente più infiammazione. Mi fa il tampone e nell'attesa della risposta mi da di nuovo vitagyn c e fluvadin ovuli. Non funzionano. È il 10 gennaio, termino il mese di Ecn e inizio immunogin cp che mi dice di assumere a cicli di 20 giorni per 3 mesi. Arriva il risultato del tampone: escherichia coli diverse colonie. Lattobacilli nella norma. Leucociti alcuni. Sensibile a tutti gli antibiotici. La ginecologa mi dice che gli antibiotici per bocca non funzionano ma che l'unico ad avere un pochino di effetto è il monuril quindi mi dice di assumere due buste a distanza di 24 ore e chemicetina ovuli per 3 giorni. Termino la terapia la scorsa notte. Non cambia niente. Richiamo la ginecologa e mi dice di fare per tre giorni vitagyn c alla sera e normogin al mattino (inizio stasera) poi di richiamarla perché anche lei si trova in difficoltà e sarà costretta a darmi il ciproxin per bocca. Mi sto preoccupando. Inizio a sentire anche il muscolo in vagina sempre contratto. E fatico a rilassarlo. Spero in un vostro aiuto. Grazie
Domande a cui non trovate risposta nella mia storia.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Nessun fastidio se non per quanto riguarda il mio fastidio cronico addominale (trigonite)
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Uso di antibiotici che ho eliminato se non il monuril assunto ieri e ieri l'altro
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? No
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo oltre 2lt di acqua da 7 anni e faccio ovviamente spesso pipí (6/7 volte) e molto abbondante
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Unico e abbondante ma se bevo meno è stentato e brucia
Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Spontanea ma se bevo meno faccio goccini che bruciano
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Nessun dolore fino ad ottobre. Con questa vaginite non riesco più ad avere rapporti
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Perdite biancastre e lieve prurito ma facilmente risolvibile con terapia
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Con tampone vaginale
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ph no
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No
Che metodo contraccettivo usi? Nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Non dopo un rapporto
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No
Il calore ti aiuta? Peggiora il mio dolore cronico addominale
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Nella contrattura che mi è comparsa da pochi giorni
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Intimo di cotone, lavarmi con acqua, stare senza slip, pantaloni larghi con cavallo basso
Di quali altre patologie soffri? Nessuna
Che sport pratichi? Nessuno
Veniamo alla vescica. Fin da piccola soffro di cistite (inizialmente un caso ogni 2/3 anni e poi circa un caso all'anno). L'ho sempre curata con il monuril risolvendo il problema subito dopo la somministrazione della prima busta.
Veniamo alla parte vaginale.
7 anni fa inizio con pruriti vaginali, vado dalla ginecologa, faccio più terapie con ovuli e lavande con esiti negativi, successivamente mi ci associa antibiotici per bocca, presi ciproxin, monuril, levoxacin, bactrim tutti ripetuti per più cicli. Il tampone vaginale evidenziava presenza di batteri intestinali e candida ed ogni volta che ripetevo il tampone comparivano nuovi batteri. Nel frattempo avverto i sintomi della cistite e faccio urinocoltura: gli stessi batteri che erano in vagina li trovai in vescica. Alla fine, dopo circa 2 mesi trovai beneficio con gli ovuli macmiror e le lavande di vidermina clx. Mi resta un lieve prurito e passa del tutto con gynocanesten. Passa anche la cistite ma mi resta un piccolo fastidio sovrapubico. Torno dalla ginecologa e visitandomi mi dice che è la vescica, sembra trigonite. Mi manda quindi dall'urologo. Nel frattempo il fastidio si trasforma in dolore addominale che si estende verticalmebte dall'ombelico fino al pube compreso e orizzontalmente fino ai fianchi. Non mi si può toccare il ventre, non riesco a portare le mutandine, mi stringe l'elastico dei pantaloni, mi da fastdio anche il peso del lenzuolo sull'addome mentre dormo, inoltre al dolore costante ho delle forti fitte non continue. L'urologo mi fa l'ecografia, tutto negativo. Mi fa fare urinocolture tutte negative e esami urine ripetuti più volte dove si evidenziano solo i nitriti più alti ma il resto è negativo. Mi da terapie con integratori, tra cui il d mannosio, farmaci per il dolore cronico addominale e scopro i frutti rossi che mi dice di utilizzare per le prossime cistiti al posto del monuril. Inoltre bevo circa 2 litri di acqua al giorno. Evito cibi come zuccheri, cioccolato, caffè, peperoncino. Si attenua tutto dopo circa due mesi ma non scompare il fastidio che si estende sempre nella zona descritta sopra. Allora eseguo cistoscopia che evidenzia iperemia del trigono ma mi dicono che non si può fare niente sicché mi accontento di non provare più quel forte dolore. L'urologo mi dice di provare a prendere la pillola quindi torno dalla ginecologa che me la prescrive, la prendo per circa tre mesi ma non cambia nulla e quindi lascio perdere. Mi accorgo che se bevo poca acqua aumenta il fastidio, faccio spesso goccini di pipí che bruciano e a volte mi viene la cistite che fa di nuovo comparire il dolore addominale ma comunquemeno forte di quello provato 7 anni fa e si attenua nel giro di una settimana bevendo e assumendo frutti rossi (in particolare uso kistinox forte). Quindi cerco di bere sempre 2 litri di acqua al giorno. Da 7 anni ad oggi ho curato la cistite (circa una all'anno) con solo kistinox forte senza più assumere antibiotici. Persiste il fastidio addominale per cui faccio nuovamente un controllo con un urologo diverso circa due anni fa ma che mi dice sempre che purtroppo i rimedi sono pochi, mi da dei cicli di compresse (pelvilen) ma non risolvo. Mi tengo il fastidio, ormai ho imparato a tenerlo lieve e sopporto.
Nel frattempo mi accorgo che se prendo antibiotici per altre cose, mi compare prurito vaginale. Non mi era mai accaduto prima. Ricordo l'ultima terapia fatta con la ginecologa che ha funzionato: macmiror ovuli e vidermina clx lavande e la utilizzo, funziona. Da lì cerco di evitare sempre antibiotici in ogni modo. Nonostante ciò, circa una o due volte all'anno compare prurito ed utilizzo subito macmiror e vidermina e se persiste lieve prurito gynocanesten. Funziona. Quindi non chiamo nemmeno la ginecologa e non faccio più tamponi.
Veniamo al problema attuale. È il 31 ottobre del 2021, mi sveglio con il prurito. Faccio subito la terapia solita. Non passa. Metto il gynocanesten. Niente. Chiamo la ginecologa. Mi visita e dice che sono infiammata e che ho una secrezione dovuta a candida e batteri intestinali. Mi da diflucan cp, Falvin t ovuli, lomexin lavande ma niente. Il prurito aumenta e brucia la zona dietro all'ombelico, mi fa male l'imboccatura della vagina. Quando inserisco il dito, subito all'ingresso sento dolore e la muscolatura si contrae intorno al dito non riuscendo quasi piùa toglierlo perché mi sembra che mi si strappi tutto dal dolore. Torno dalla ginecologa. Mi da cleocin ovuli. Niente. Mi viene il ciclo. Chiamo la ginecologa di nuovo e mi dice che al termine del ciclo facciamo un tampone. Risultato enterococco ed escherichia coli. Mi da mecloderm ovuli. Non riesco nemmeno a finire i 6 giorni di terapia, mi fa male, mi brucia dentro e mi prude tantissimo. Al 5 giorno interrompo e cambio ginecologa. Nel frattempo di mia iniziativa prendo dicoflor cp e prolife.
È il 7 dicembre. La nuova ginecologa mi trova con mucose secche, irritata. Interrompe tutto e mi da vitagyn c con fluvadin spray da mettere alla sera e al mattino fluvadin ovuli, ecn cp per un mese. Finisco il trattamento dopo una settimana, sto meglio e non mi sembra vero. Riprendo i rapporti sessuali, dopo 3 giorni mi riprende il prurito. Chiamo di nuovo la ginecologa, è il 24 dicembre, che mi da fluomizin compresse vaginali alla sera, vitagyn c al mattino, fluvadin spray, continuo ecn e detersione dei genitali con vea olio. Mi viene il ciclo il giorno 25 dicembre e quindi inizio la terapia al termine. Peggioro, prurito forte, bruciore di nuovo all'ingresso della vagina, fitte dietro all'ombelico, goccini di pipí, bruciore ad urinare, urgenza nel dover urinare. Inizio a prendere il mio kistinox compresse. Richiamo la ginecologa, mi visita, sembra che io non abbia nulla, mucose idratate e niente più infiammazione. Mi fa il tampone e nell'attesa della risposta mi da di nuovo vitagyn c e fluvadin ovuli. Non funzionano. È il 10 gennaio, termino il mese di Ecn e inizio immunogin cp che mi dice di assumere a cicli di 20 giorni per 3 mesi. Arriva il risultato del tampone: escherichia coli diverse colonie. Lattobacilli nella norma. Leucociti alcuni. Sensibile a tutti gli antibiotici. La ginecologa mi dice che gli antibiotici per bocca non funzionano ma che l'unico ad avere un pochino di effetto è il monuril quindi mi dice di assumere due buste a distanza di 24 ore e chemicetina ovuli per 3 giorni. Termino la terapia la scorsa notte. Non cambia niente. Richiamo la ginecologa e mi dice di fare per tre giorni vitagyn c alla sera e normogin al mattino (inizio stasera) poi di richiamarla perché anche lei si trova in difficoltà e sarà costretta a darmi il ciproxin per bocca. Mi sto preoccupando. Inizio a sentire anche il muscolo in vagina sempre contratto. E fatico a rilassarlo. Spero in un vostro aiuto. Grazie
Domande a cui non trovate risposta nella mia storia.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Nessun fastidio se non per quanto riguarda il mio fastidio cronico addominale (trigonite)
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Uso di antibiotici che ho eliminato se non il monuril assunto ieri e ieri l'altro
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? No
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo oltre 2lt di acqua da 7 anni e faccio ovviamente spesso pipí (6/7 volte) e molto abbondante
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Unico e abbondante ma se bevo meno è stentato e brucia
Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Spontanea ma se bevo meno faccio goccini che bruciano
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Nessun dolore fino ad ottobre. Con questa vaginite non riesco più ad avere rapporti
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Perdite biancastre e lieve prurito ma facilmente risolvibile con terapia
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Con tampone vaginale
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ph no
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No
Che metodo contraccettivo usi? Nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Non dopo un rapporto
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No
Il calore ti aiuta? Peggiora il mio dolore cronico addominale
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Nella contrattura che mi è comparsa da pochi giorni
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Intimo di cotone, lavarmi con acqua, stare senza slip, pantaloni larghi con cavallo basso
Di quali altre patologie soffri? Nessuna
Che sport pratichi? Nessuno