Da 4 mesi vaginite da E Coli

Ciao, mi sono iscritta una settimana fa e ho avuto modo di leggere un po' :) vorrei chiedervi alcuni consigli...
Sono Isabella, ho 30 anni, ed sono 4 mesi che ho vaginiti da Escherichia Coli.
Vi racconto meglio:
- Dai 23 ai 28 anni ho preso la pillola Yasmin (per ovaie multifollicolari, non la sindrome, e cicli moderatamente irregolari - dai 21 ai 44 giorni), ma con il mio fidanzato (ora quasi marito) avevamo comunque rapporti protetti o, al massimo, con coito interrotto. Ogni tanto mi capitava di avere Candida (mai fatto tampone, non sapevo esistesse questo esame. Il ginecologo di allora mi dava semplicemente Gynocanesten Crema e 2 capsule di Diflucan), relativamente poco spesso, non più di 3 volte l'anno massimo.
- A 28 anni (giugno 2018) smetto la pillola con largo anticipo, in previsione di una futura gravidanza, per dare modo al mio corpo di riassestarsi con calma.
Per 6 mesi ho avuto cicli irregolarissimi (dai 50 ai 70 giorni) ma sempre ovulatori. A fine gennaio 2019 inizio a prendere Inofolic HP e i cicli si regolarizzano in 3 mesi, addirittura meglio di prima della pillola...
Quindi, da giugno 2018 a giugno 2019 non ho mai avuto infezioni, una meraviglia! Solo una volta, non ricordo quando, lieve arrossamento e prurito, ho messo un po' di Gynocanesten un paio di volte e sparito.
Veniamo al dunque...
- A luglio 2019, iniziamo ad avere rapporti liberi per cercare una gravidanza. Io stupidamente voglio seguire i consigli che leggo online, così, dopo ogni rapporto, sto le mezz'ore a letto con le gambe su, e tutto il liquido seminale lì...
Solo che poi mi sentivo sempre un pochino gonfia internamente, ma non ci facevo caso.
- Fine luglio, 2 giorni prima delle mestruazioni, mi torna un pochino di Candida... Stiamo per partire per le vacanze, così mentre siamo via uso come al solito la Gynocanesten, 2 cps di Diflucan e una confezione di Enterogermina (la più blanda... Li assumevo a ridosso dei pasti, non sapevo non andasse bene)
Nonostante tutto il fastidio non mi passa, anche se avevo evitato di fare i bagni al mare e quando potevo stavo con pantaloncini larghi senza mutande, per lasciare respirare... e a fine agosto ho qualche giorno di spotting e anche perdite abbondanti gialle.
- Inizio settembre vado da una nuova ginecologa, che avevo iniziato a vedere ad aprile per il ciclo irregolare.
Ormai avevo parecchi fastidi, tra cui dolore a pulirmi con la carta igienica, bruciore e una sensazione tipo di rigidità nella parte destra esterna (forse una contrattura?), e un bozzetto sulle grandi labbra che lei ha detto essere una ghiandola "intasata" per via dell'infiammazione e che va via da sola in pochi giorni... mi fa un tampone vaginale e da lì è risultata:
Escherichia Coli numerose colonie,
Leucociti: alcuni
Lattobacilli: alcuni
In più, a vista e non risultante sul tampone, dice che ho dei residui di Candida, e sul clitoride ho una patina bianca che dice essere un essudato di globuli bianchi e che infatti poi sparisce.
Mi dà 8/10 giorni di Augmentin, e insieme Respecta 2 cps/gg x 5 gg, e poi 1 cps/gg x 10 gg; internamente, devo usare Ganazolo crema per tutto il periodo.
Il mio compagno si fa anche lui un tampone uretrale, spermiocoltura e urinocoltura e non ha nulla.
Mi passano i fastidi, ma sono molto secca e ho ancora bruciore, così non mi fa usare più nulla se non igiene intima con Saugella Idraserum, e Respecta 1 cps al giorno per 1 settimana dopo ovulazione.
- Nel frattempo, noi stiamo sempre avendo rapporti liberi...
Inizio ottobre, 2 giorni dopo l'ovulazione (e quindi dopo i rapporti - ormai non mi tengo più il liquido seminale dentro troppo, massimo 5 minuti e mi vado a lavare) di nuovo bruciori e la sensazione di rigidità/molletta a destra della vagina, ma molto più blandi! (E in più un bozzetto sulle grandi labbra, venuto dalla notte alla mattina, che stavolta fa male! Ma ancora va via da solo in pochi giorni...)
Era il giorno in cui dovevo fare il tampone di controllo...
Risultato:
Escherichia Coli numerose colonie
Leucociti: rari
Lattobacilli: rari
La ginecologa non mi vuole dare più antibiotico per bocca, così mi da Chemicetina ovuli che metto per 3 giorni perché dopo, purtroppo, mi sono ritrovata a dover prendere l'antibiotico Cefixoral per 5 giorni per (credevo) placche in gola, che poi si sono rivelate essere semplici cistine, quindi me lo sarei potuta risparmiare... Sigh! E di nuovo lo affianco con il Respecta, e Zantogin crema esternamente, per la secchezza .
- Nuova ovulazione, nuovi rapporti liberi, di nuovo bruciorino e la rigidità a destra, ancora meno percettibile delle volte scorse... Stavolta voglio evitare antibiotici e la ginecologa concorda, mi dice di continuare con gli ovuli Vidermina prebiotic ed esternamente la Zantogin, più il lubrificante Vidermina Mucus per i rapporti...
Io e il mio compagno intanto limitiamo i rapporti non protetti ai soli momenti fertili, per irritare il meno possibile.
Chiedo alla ginecologa anche ovuli per ricostruire la flora, e mi dà Vidermina prebiotic ovuli (che poi ho scoperto sono solo acidificanti, credo, non probiotici!... Comunque li ho usati per un mese), e le chiedo anche se posso affiancare Vsl#3 (scatola rosa) invece del Respecta, con 2 cps al giorno ed è d'accordo (ne ho poi prese per 3 settimane, fino a pochi giorni fa)
I sintomi diminuiscono ulteriormente, salvo alcuni giorni in cui mi viene una rigidità molto più dura del solito (contrattura?) e dolente, nella parte tra la vagina e l'ano, a destra; di nuovo, in pochi giorni scompare.
Riassumendo: pare che ogni volta che ho anche solo un singolo rapporto in cui il liquido seminale del mio compagno viene a contatto con la mia vagina, i sintomi tornano a farsi vivi, anche se ogni volta con sempre meno potenza. Il che rende la ricerca di un bambino tutt'altro che piacevole...
In tutto ciò, non ho avuto problemi a urinare, quindi non ho dovuto fare una urinocoltura. Solo, nei momenti con più fastidi, tra agosto e ottobre, ho avuto bisogno più volte del solito (normalmente vado 6/7 al gg, in quei casi magari 8) e così ho fatto una scatola di Lactoflorene Cist per sicurezza.
- Informandomi qui sul sito scopro il protocollo Miriam, ma non l'ho ancora iniziato, per il momento sto solo usando, slegati, alcuni prodotti che lo compongono, anche se li ho comprati quasi tutti. Ed è un mese che ho tolto ogni detergente intimo.
Non lo sto ancora facendo perché non so se adesso è il caso, visto che ho sintomi quasi nulli. Solo impercettibile fastidio a pulirmi con carta igienica, e, a volte, sensibilità / lieve prurito nella zona perianale e all'imboccatura della vagina. Internamente, se inserisco un dito, sento poco spazio, ma nessun fastidio e nessuna perdita strana o rossore.
La settimana scorsa ho provato a non usare nulla per 3 giorni, ma già dopo 1 giorno sentivo calore, come se mi fossi seduta su un termosifone tiepido, e lieve bruciore interno. (però ho anche avuto due rapporti liberi, era il periodo fertile)
Così, per non lasciare "scoperto" nessun giorno, al momento ho usato per 6 giorni Gynocanesflor più, esternamente, a volte la Kelairon e altre la Candida. Al mattino sto prendendo 1 bustina di X-flor e 1 cucch. di Immunodefend.
Insomma mi chiedevo se mi sapreste consigliare cosa fare, se sto agendo bene, perché non è possibile che mi curo, passa quasi tutto... e appena ho un rapporto non protetto, per via del liquido seminale che è alcalino (lui poi ce l'ha tra 7.8 e 8.0), mi tornano dei sintomi! Oltretutto senza lubrificante al momento non riuscirei ad avere rapporti...
Non vorrei continuare con questa giostrina finché non rimango incinta...
Fra l'altro, se fosse il caso di fare comunque subito il protocollo, mi sapete dire se va bene usare ovuli acidificanti in periodo fertile, o per il protocollo completo è meglio aspettare di aver ovulato?
Magari è un mio ragionamento stupido, però ho pensato: se il muco cervicale fertile è alcalino per permettere la sopravvivenza degli spermatozoi, se in quei giorni io uso cose come il Vitagyn C o quelli che mi ha dato la mia ginecologa che mi sono rimasti (Vidermina prebiotic e Polybactum) che sono acidificanti, non vado a "rovinare" il muco e quindi a comprometterne la funzione?
Oltretutto, questo ciclo, dopo 8 mesi di regolarità, ha qualche problema... Già i cicli scorsi ho avuto qualche spotting pre e post mestruazioni, e stavolta l'ovulazione è in ritardo... Era iniziato tutto bene, ma si dev'essere bloccata perché il muco fertile a volte c'è e a volte no, e non ho sentito il classico dolorino a un fianco o all'altro che ho sempre quando sto ovulando. Sarà un po' lo stress delle infezioni e della ricerca, penso...
Chiedo scusa per il papiro e vi ringrazio già, ho visto come seguite assiduamente e consigliate sempre nelle storie di ognuna, è una cosa bellissima!
Sono Isabella, ho 30 anni, ed sono 4 mesi che ho vaginiti da Escherichia Coli.
Vi racconto meglio:
- Dai 23 ai 28 anni ho preso la pillola Yasmin (per ovaie multifollicolari, non la sindrome, e cicli moderatamente irregolari - dai 21 ai 44 giorni), ma con il mio fidanzato (ora quasi marito) avevamo comunque rapporti protetti o, al massimo, con coito interrotto. Ogni tanto mi capitava di avere Candida (mai fatto tampone, non sapevo esistesse questo esame. Il ginecologo di allora mi dava semplicemente Gynocanesten Crema e 2 capsule di Diflucan), relativamente poco spesso, non più di 3 volte l'anno massimo.
- A 28 anni (giugno 2018) smetto la pillola con largo anticipo, in previsione di una futura gravidanza, per dare modo al mio corpo di riassestarsi con calma.
Per 6 mesi ho avuto cicli irregolarissimi (dai 50 ai 70 giorni) ma sempre ovulatori. A fine gennaio 2019 inizio a prendere Inofolic HP e i cicli si regolarizzano in 3 mesi, addirittura meglio di prima della pillola...
Quindi, da giugno 2018 a giugno 2019 non ho mai avuto infezioni, una meraviglia! Solo una volta, non ricordo quando, lieve arrossamento e prurito, ho messo un po' di Gynocanesten un paio di volte e sparito.
Veniamo al dunque...
- A luglio 2019, iniziamo ad avere rapporti liberi per cercare una gravidanza. Io stupidamente voglio seguire i consigli che leggo online, così, dopo ogni rapporto, sto le mezz'ore a letto con le gambe su, e tutto il liquido seminale lì...
Solo che poi mi sentivo sempre un pochino gonfia internamente, ma non ci facevo caso.
- Fine luglio, 2 giorni prima delle mestruazioni, mi torna un pochino di Candida... Stiamo per partire per le vacanze, così mentre siamo via uso come al solito la Gynocanesten, 2 cps di Diflucan e una confezione di Enterogermina (la più blanda... Li assumevo a ridosso dei pasti, non sapevo non andasse bene)
Nonostante tutto il fastidio non mi passa, anche se avevo evitato di fare i bagni al mare e quando potevo stavo con pantaloncini larghi senza mutande, per lasciare respirare... e a fine agosto ho qualche giorno di spotting e anche perdite abbondanti gialle.
- Inizio settembre vado da una nuova ginecologa, che avevo iniziato a vedere ad aprile per il ciclo irregolare.
Ormai avevo parecchi fastidi, tra cui dolore a pulirmi con la carta igienica, bruciore e una sensazione tipo di rigidità nella parte destra esterna (forse una contrattura?), e un bozzetto sulle grandi labbra che lei ha detto essere una ghiandola "intasata" per via dell'infiammazione e che va via da sola in pochi giorni... mi fa un tampone vaginale e da lì è risultata:
Escherichia Coli numerose colonie,
Leucociti: alcuni
Lattobacilli: alcuni
In più, a vista e non risultante sul tampone, dice che ho dei residui di Candida, e sul clitoride ho una patina bianca che dice essere un essudato di globuli bianchi e che infatti poi sparisce.
Mi dà 8/10 giorni di Augmentin, e insieme Respecta 2 cps/gg x 5 gg, e poi 1 cps/gg x 10 gg; internamente, devo usare Ganazolo crema per tutto il periodo.
Il mio compagno si fa anche lui un tampone uretrale, spermiocoltura e urinocoltura e non ha nulla.
Mi passano i fastidi, ma sono molto secca e ho ancora bruciore, così non mi fa usare più nulla se non igiene intima con Saugella Idraserum, e Respecta 1 cps al giorno per 1 settimana dopo ovulazione.
- Nel frattempo, noi stiamo sempre avendo rapporti liberi...
Inizio ottobre, 2 giorni dopo l'ovulazione (e quindi dopo i rapporti - ormai non mi tengo più il liquido seminale dentro troppo, massimo 5 minuti e mi vado a lavare) di nuovo bruciori e la sensazione di rigidità/molletta a destra della vagina, ma molto più blandi! (E in più un bozzetto sulle grandi labbra, venuto dalla notte alla mattina, che stavolta fa male! Ma ancora va via da solo in pochi giorni...)
Era il giorno in cui dovevo fare il tampone di controllo...
Risultato:
Escherichia Coli numerose colonie
Leucociti: rari
Lattobacilli: rari
La ginecologa non mi vuole dare più antibiotico per bocca, così mi da Chemicetina ovuli che metto per 3 giorni perché dopo, purtroppo, mi sono ritrovata a dover prendere l'antibiotico Cefixoral per 5 giorni per (credevo) placche in gola, che poi si sono rivelate essere semplici cistine, quindi me lo sarei potuta risparmiare... Sigh! E di nuovo lo affianco con il Respecta, e Zantogin crema esternamente, per la secchezza .
- Nuova ovulazione, nuovi rapporti liberi, di nuovo bruciorino e la rigidità a destra, ancora meno percettibile delle volte scorse... Stavolta voglio evitare antibiotici e la ginecologa concorda, mi dice di continuare con gli ovuli Vidermina prebiotic ed esternamente la Zantogin, più il lubrificante Vidermina Mucus per i rapporti...
Io e il mio compagno intanto limitiamo i rapporti non protetti ai soli momenti fertili, per irritare il meno possibile.
Chiedo alla ginecologa anche ovuli per ricostruire la flora, e mi dà Vidermina prebiotic ovuli (che poi ho scoperto sono solo acidificanti, credo, non probiotici!... Comunque li ho usati per un mese), e le chiedo anche se posso affiancare Vsl#3 (scatola rosa) invece del Respecta, con 2 cps al giorno ed è d'accordo (ne ho poi prese per 3 settimane, fino a pochi giorni fa)
I sintomi diminuiscono ulteriormente, salvo alcuni giorni in cui mi viene una rigidità molto più dura del solito (contrattura?) e dolente, nella parte tra la vagina e l'ano, a destra; di nuovo, in pochi giorni scompare.
Riassumendo: pare che ogni volta che ho anche solo un singolo rapporto in cui il liquido seminale del mio compagno viene a contatto con la mia vagina, i sintomi tornano a farsi vivi, anche se ogni volta con sempre meno potenza. Il che rende la ricerca di un bambino tutt'altro che piacevole...
In tutto ciò, non ho avuto problemi a urinare, quindi non ho dovuto fare una urinocoltura. Solo, nei momenti con più fastidi, tra agosto e ottobre, ho avuto bisogno più volte del solito (normalmente vado 6/7 al gg, in quei casi magari 8) e così ho fatto una scatola di Lactoflorene Cist per sicurezza.
- Informandomi qui sul sito scopro il protocollo Miriam, ma non l'ho ancora iniziato, per il momento sto solo usando, slegati, alcuni prodotti che lo compongono, anche se li ho comprati quasi tutti. Ed è un mese che ho tolto ogni detergente intimo.
Non lo sto ancora facendo perché non so se adesso è il caso, visto che ho sintomi quasi nulli. Solo impercettibile fastidio a pulirmi con carta igienica, e, a volte, sensibilità / lieve prurito nella zona perianale e all'imboccatura della vagina. Internamente, se inserisco un dito, sento poco spazio, ma nessun fastidio e nessuna perdita strana o rossore.
La settimana scorsa ho provato a non usare nulla per 3 giorni, ma già dopo 1 giorno sentivo calore, come se mi fossi seduta su un termosifone tiepido, e lieve bruciore interno. (però ho anche avuto due rapporti liberi, era il periodo fertile)
Così, per non lasciare "scoperto" nessun giorno, al momento ho usato per 6 giorni Gynocanesflor più, esternamente, a volte la Kelairon e altre la Candida. Al mattino sto prendendo 1 bustina di X-flor e 1 cucch. di Immunodefend.
Insomma mi chiedevo se mi sapreste consigliare cosa fare, se sto agendo bene, perché non è possibile che mi curo, passa quasi tutto... e appena ho un rapporto non protetto, per via del liquido seminale che è alcalino (lui poi ce l'ha tra 7.8 e 8.0), mi tornano dei sintomi! Oltretutto senza lubrificante al momento non riuscirei ad avere rapporti...
Non vorrei continuare con questa giostrina finché non rimango incinta...
Fra l'altro, se fosse il caso di fare comunque subito il protocollo, mi sapete dire se va bene usare ovuli acidificanti in periodo fertile, o per il protocollo completo è meglio aspettare di aver ovulato?
Magari è un mio ragionamento stupido, però ho pensato: se il muco cervicale fertile è alcalino per permettere la sopravvivenza degli spermatozoi, se in quei giorni io uso cose come il Vitagyn C o quelli che mi ha dato la mia ginecologa che mi sono rimasti (Vidermina prebiotic e Polybactum) che sono acidificanti, non vado a "rovinare" il muco e quindi a comprometterne la funzione?
Oltretutto, questo ciclo, dopo 8 mesi di regolarità, ha qualche problema... Già i cicli scorsi ho avuto qualche spotting pre e post mestruazioni, e stavolta l'ovulazione è in ritardo... Era iniziato tutto bene, ma si dev'essere bloccata perché il muco fertile a volte c'è e a volte no, e non ho sentito il classico dolorino a un fianco o all'altro che ho sempre quando sto ovulando. Sarà un po' lo stress delle infezioni e della ricerca, penso...
Chiedo scusa per il papiro e vi ringrazio già, ho visto come seguite assiduamente e consigliate sempre nelle storie di ognuna, è una cosa bellissima!