storia di cristina

Re: storia di cristina

Messaggioda Laulaura » lun lug 30, 2018 2:04 pm

cristina81 ha scritto:Stavo pensando di comprare almeno una crema per fare automassaggi ai glutei per i piriformi, sciatica e inguine perchè mi rispondono i nervi anche in quel punto (sento molto dolore sia ad aprire sia a chiudere la coscia destra) .....arnica della Heel può aiutare?

Sì, io la uso per i piriformi e mi trovo bene. Ematonil é un'ottima crema ma per altre indicazioni, esempio botta con livido e gonfiore.
Per il resto ti seguo, :ciao:

Re: storia di cristina

Messaggioda cristina81 » sab ago 04, 2018 7:35 pm

Sono arrivati i risultati dei raggi al bacino - anche; lunedi invece ho la risonanza magnetica.
I raggi dicono questo :

calcificazione del ciglio acetabolare destro.
spazi articolari conservati.
non lesioni ossee focali.

Nel mentre il dolore aumenta, zoppico e i piriformi soffrono ancora di più.
Vado solo di arnica compositum della Heel oppure posso provare creme tipo Voltaren?
La tecarterapia aiuta un pò ma non fa i miracoli.

Re: storia di cristina

Messaggioda flo67 » lun ago 06, 2018 11:07 am

Sentito il fisiatra?
Penso che un ciclo di 5 sedute di tecar siano poche, so che ci vuole un sacco di pazienza con questo tipo di problematiche, mia sorella per un'ernia in zona L5, ha dovuto combattere per mesi ma adesso sta bene.
Vedi tu la crema che più di fa effetto. L'arnica in genere è efficace. Tienici aggiornate.

Re: storia di cristina

Messaggioda cristina81 » lun ago 06, 2018 2:24 pm

Stasera faccio la risonanza magnetica, appena ho il risultato con quadro completo vediamo cosa mi dice il fisiatra.
comunque non ci voleva, perchè mi peggiora la contrattura del pavimento pelvico e piriformi.
comunque tutto sommato, nel complesso, sono molto migliorata. Non si è più fatto sentire alcun dolore neuropatico, nessuna infiammazione, prurito o bruciore vaginale.
se c'è qualche battere o candida non lo so, ma sono asintomatica.
il PH vaginale finalmente è quello giusto.
l'unica cosa che non riesco a rilevare, ma più avanti farò il tampone, sono i lattobacilli....anche per capire per quanto proseguire con i Femi e yogurt, cioè se sono sempre a zero oppure sono migliorati. Ma non avere sintomi è la cosa per me più importante.
i rapporti vanno benone, a parte che non riesco ad aprire le gambe :? per via della calcificazione.
rimane solo la contrattura parauretrale e quindi la difficoltà a fare pipi e sensazione di mancato svuotamento, ma considerato che sono spariti i bruciori uretrali è tutta un'altra cosa!!! :::::
l'abbinamento magnesio + daily + una punta di bicarbonato alla sera (solo quando il PH della pipi è 5 o inferiore di 5, e quindi mi da un bruciorino alla prima minzione) + genurin (cistalgan) è miracoloso!!! qualche fastidio c'era sempre con magnesio + daily, ma il cistalgan è stato la svolta per quanto riguarda gli spasmi uretrali, i bruciori, i fastidi, l'infiammazione.
visto che però non voglio abusare di genurin, pensavo di sostituirlo con il Noni, che ancora non ho mai provato; dite che potrebbe fare lo stesso effetto, ma più naturale?

Re: storia di cristina

Messaggioda flo67 » mar ago 07, 2018 11:37 am

Il succo di Noni è un prodotto dalle molteplici proprietà perché fa bene per tante cose (tranne per il palato :lol: ) quindi puoi provare e vedere l'effetto.
cristina81 ha scritto:l'unica cosa che non riesco a rilevare, ma più avanti farò il tampone, sono i lattobacilli

C'è un servizio a domicilio per coloro che hanno problemi a trovare laboratorio che rilevino i lattobacilli, trovi tutto nella sezione tampone vaginale.

Re: storia di cristina

Messaggioda cristina81 » sab set 29, 2018 5:16 pm

Ciao ragazze :ciao:
un aggiornamento per dirvi che sto tenendo tutto sotto controllo e sto procedendo con tutti gli accorgimenti del caso.
Al momento sto usando 1 cp ansiolin in vagina prima di andare a letto, 5 capsule di Femi al mese e 5g magnesio tutti i giorni. Ogni tanto misuro PH vaginale e stick urine, che adesso risultano sempre perfetti.
Tutti gli altri integratori li ho interrotti visto che al momento sto benone. :::::

Visto che permangono esclusivamente i sintomi vescicali-uretrali attribuibili alla contrattura e che ad ogni modo sono più tollerabili e gestibili, ma non risolti, vuoi per i vari accorgimenti comportamentali, vuoi l'ansiolin, vuoi la presa di coscienza e vuoi perchè tutti gli altri bruciori-fastidi-rossori ecc ecc vaginali e al vestibolo sono SPARITI, sto decisamente meglio.
Al fine di concentrarmi esclusivamente sulla contrattura e confermare al 100% la diagnosi di contrattura, senza lasciare alcun dubbio ovvero escludendo altre problematiche urinarie, mi è stato consigliato di fare l'esame urodinamico completo (quello suddiviso in due parti, prima pipi nel wc con sensori poi riempimento vescica con catetere + sonda anale); la procedura non mi fa impazzire e ho letto sul forum le esperienze di chi ha fatto questo esame......sicuramente non gradevole......e forse lo faccio per niente.....ma un ulteriore dato a completezza del mio quadro e a conferma quindi della sola contrattura parauretrale mi rende più sicura e tranquilla.
Quindi il 23 ottobre sono a fare questo esame. :nurse:

Re: storia di cristina

Messaggioda LisaBetta » lun ott 01, 2018 12:34 pm

cristina81 ha scritto:ovvero escludendo altre problematiche urinarie

Tipo? Cosa ti preoccupa?

cristina81 ha scritto:un ulteriore dato a completezza del mio quadro e a conferma quindi della sola contrattura parauretrale mi rende più sicura e tranquilla

Siamo certe che evidenzi i dati che a te interessano? Perchè, secondo chi te lo ha suggerito, è consigliabile?
Io non farei un esame così invasivo per confermare una cosa che già sai.
:ciao:

Re: storia di cristina

Messaggioda signo » mar ott 02, 2018 9:51 pm

Cristina trovo peccato buttare soldi in esami inutili
cristina81 ha scritto:e forse lo faccio per niente...
Ti sei data la risposta da sola: usa piuttosto le tue energie per contrastare la contrattura.

Re: storia di cristina

Messaggioda cristina81 » mer nov 07, 2018 12:11 pm

Ciao ragazze :ciao:
vi aggiorno sull'esame urodinamico.

Dopo aver finito l'ultima scatola di Ansiolin senza un tangibile miglioramento sui sintomi minzionali (difficoltà ad urinare, getto irregolare e scarso, necessità di spingere, mancato svuotamento ecc.), nonostante io stia adottando con costanza tutte le misure per la contrattura e per il rilassamento del pavimento pelvico, anzi vedendomi costretta a delle stimolazioni con le dita (*) sono andata dal mio medico di base per un aggiornamento sulla questione e per farmi dare una nuova ricetta di Ansiolin.
Purtroppo il prof.Pesce ha tempi di attesa sempre più lunghi, siamo arrivati ad 8 mesi di attesa, l'unica era andare dal mio medico. Il mio medico però non era d'accordo nel continuare con Ansiolin senza un altro consulto specialistico :roll: visto che a livello urinario non ho avuto alcun beneficio, così mi ha prescritto una visita urologica indicandomi in modo specifico l'ospedale di Sassuolo dove fanno riabilitazione del piano pelvico.

(*) l'unico modo per far partire la minzione e anche per farla proseguire per tutta la sua durata (perchè se smetto la stimolazione si interrompe anche la minzione e devo spingere con i muscoli senza tra l'altro riuscire ad urinare) è sollecitarmi con le dita la zona tra l'osso sacro e il coccige. Questa stimolazione mi da una sorta di segnale al cervello che mi "smolla" il pavimento pelvico. E' l'unico modo per riuscire ad urinare senza spingere, perchè altrimenti posso aspettare anche minuti ma il flusso non parte.

L'urologo ha guardato la diagnosi e la terapia di Pesce, tutti i miei esami, e dopo avermi ascoltata e avergli raccontato tutto il mio percorso mi ha proposto l'esame urodinamico per completare il quadro diagnostico e cercare quel miglioramento che ancora non ho ottenuto dal punto di vista urologico, a differenza di quello vaginale che è migliorato tantissimo, anzi direi risolto, salvo casi sporadici di irritazione.

Ho fatto l'esame martedi 23 ottobre, un pò fastidioso l'inserimento dei cateteri ma nulla di drammatico, non ho avuto infiammazioni, cistiti o altro post esame.
Ho provato a fare la pipi semplicemente rilassandomi, aspettando il tempo necessario per iniziare una minzone "standard", senza indurre la minzione con stimolazioni; l'infermiera era gentilissima, dolce, mi ha messo a mio agio per evitare componenti emotive o di imbarazzo che potevano falsare l'esame.

Questo il risultato :

Uroflussometria : indici flussimetrici significativamente ridotti con morfologia del tracciato irregolare come da utilizzo del torchio addominale. Residuo post-minzionale di 400 ml
Fase di riempimento : sensibilità vescicale propriocettiva, compliance e capacità funzionale nella norma. Non documentata iperattività detrusoriale.
Fase di svuotamento : non ottenuta, registrata modesta ed inefficace contrazione detrusoriale. La successiva uroflussometria ha confermato la presenza di indici flussimetrici significativamente ridotti con morfologia del tracciato irregolare, ma residuo post minzionale di 30 ml.
Conclusioni : quadro clinico di difficile interpretazione, sospettabile iperinibizione vescicale. Si consiglia Tamsulosina 0,4mg: 1 cp dopo colazione (prescrizione off-label). Rivalutazione il 27/11/2018


Secondo l'urologo ho un doppio problema: di contrattura del pavimento pelvico, quindi muscolare, trattabile con riabilitazione del pavimento pelvico ma anche neurologico che mi causa questa iperinibizione vescicale con disfunzione nel normale meccanismo muscolo detrusore / sfintere urogenitale.

Ho iniziato ad assumere Tamsulosina da 10 giorni e al momento non riesco a capire se mi sta dando beneficio, è presto per dire. Purtroppo però mi da problemi di pressione in quanto ho già la pressione bassa di mio e questo farmaco me la diminuisce ulteriormente (90 massima e 55 la minima) con capogiri, vertigini, mancanza di equilibrio, annebbiamento della vista. Proverò a tenere botta fino al controllo del 27 novembre.

Bacioni :love1:

Re: storia di cristina

Messaggioda Laulaura » lun nov 12, 2018 12:01 pm

Parlavamo con Rosanna di come interpretare questi risultati e queste sono le.sue riflessioni:
Rosanna ha scritto:In poche parole il referto dice che la vescica non si svuota col normale intervento del detrusore (la parete vescicale che riveste la vescica), che in effetti non si contrae come dovrebbe. Infatti ha un residuo minzionale elevato: 400ml!!
Poi ha urinato utilizzando la muscolatura addominale (il torchio addominale) e solo così è riuscita ad espellere tutta l'urina (30ml sono un residuo fisiologico).
Ma lei che sintomi vescicali accusa attualmente?
Sarebbe utile farsi visitare da Porru. Lui in queste problematiche è un vero esperto.

Si rifletteva sul fatto che effettivamente quando la vescica è troppo piena risulta molto difficile poi non avere un residuo minzionale anche elevato
Rosanna ha scritto:Più la vescica è piena e minore è la capacità del detrusore di contrarsi.

e da qui queste valutazioni:
Rosanna ha scritto:nell'esame urodinamico il riempimento vescicale non viene fatto per os (per bocca), ma tramite catetere e la vescica "dovrebbe" essere riempita fino a quando la paziente avverte il primo stimolo leggero. A questo punto viene segnato questo valore e si procede con il riempimento fino a che la paziente avverte uno stimolo impellente. Viene annotato il valore di liquido introdotto e si invita la paziente ad urinare.
In questo modo la vescica non viene sottoposta ad eccessiva dilatazione.
Poiché questi valori vengono tutti riportati nel referto, sarebbe utile vedere quanto liquido è stato introdotto prima che lei avvertisse lo stimolo impellente. Potrebbe anche essere che sia stato introdotto un quantitativo abnorme di fisiologica perché ha le pareti sfiancate da un'errata abitudine a trattenere. Normale quindi che abbia perso elasticità detrusoriale, soprattutto ad alti riempimenti.


Facci sapere, se li hai sul referto, questi valori in modo tale da poter avere il quadro della situazione più chiaro possibile e ragionarci insieme, anche in previsione della prossima visita.

Re: storia di cristina

Messaggioda cristina81 » mer nov 14, 2018 2:39 pm

Aggiungo le informazioni riportate sotto i grafici dell'uroflussometria.
Premetto che per l'esame mi hanno fatto bere 1 litro di acqua nell'ora precedente all'esame, di cui mezzo litro concentrato negli ultimi 15 minuti prima dell'esame.

Ho fatto la prima flussometria libera, senza cateteri, "semplicemente" sedendomi su un wc e urinando dentro un contenitore e queste sono le misurazioni indicate sotto al grafico :
Volume mitto: 327 ml
T flusso: 79.96 s
Flusso medio: 4ml/s
Flusso massimo: 11 ml/s
Residual Volume: 400 ml
Tempo minzione: 84.12 s
T al Flusso max: 12.94 s
Grafico : intermittente


Quando ho fatto questa prima flussimetria lo stimolo era impellente, ma il getto era faticoso, spezzettato, sforzato, come ostruito, ho cercato di rilassarmi ma ad un certo punto si è bloccato il flusso. Non ho voluto spingere con gli addominali nè stimolarmi manualmente, ho provato solo a rilassare la muscolatura, ma la pipi non riusciva più ad uscire. Quando mi sono alzata dal wc sentivo ancora lo stimolo della pipi.
Mi hanno fatta sdraiare sul lettino e mi hanno inserito un primo catetere in uretra per estrarmi la pipi rimasta, che è risultata appunto di 400 ml.

Subito dopo mi hanno tolto il primo catetere ed inserito un altro catetere più piccolo in uretra e una sonda nel retto e sono ritornata nell'altra stanza sul wc. Mi hanno iniziata a riempire con la soluzione fisiologica, dicendomi di non fare la pipi anche se sentivo lo stimolo di farla, e mi hanno chiesto di dire quando sentivo il primo stimolo, poi uno stimolo medio ed infine lo stimolo vero e proprio.
In questa fase di riempimento mi hanno detto che era tutto regolare, cioè che sentivo gli stimoli di riempimento nel momento giusto. Mi hanno fatto tossire per vedere se avevo perdite di urina, che non ci sono state.
Il dramma è stato quando mi hanno detto "ora puoi fare la pipi", mentre avevo il catetere inserito, lo stimolo c'era, non come quando sono arrivata all'inizio dopo aver bevuto 1 litro di acqua, ma comunque c'era lo stimolo ad urinare, ma non ci sono riuscita. Sul referto è indicato "fase di svuotamento: non ottenuta, registrata modesta ed inefficace contrazione detrusoriale".

Così sempre seduta sul wc mi hanno sfilato il catetere uretrale lasciandomi il sondino nel retto e ho fatto una seconda flussometria, che ha dato questo risultato:
Volume mitto: 216 ml
T flusso: 54.58 s
Flusso medio: 4ml/s
Flusso massimo: 9 ml/s
Residual Volume: 30 ml
Tempo minzione: 63.58 s
T al Flusso max: 20.86 s
Grafico : intermittente


Quindi da quanto posso capire dovrebbero avermi riempita con il catetere con circa 250 ml (216+30), quindi giusto il necessario per sentire lo stimolo ma senza sfiancarmi le pareti vescicali. Non sentivo di esplodere, sentivo uno stimolo normale, uno stimolo che di norma mi porta ad andare a fare la pipi. Mi sono accorta di aver spinto per farla tutta perchè anche senza il catetere sentivo comunque quella fatica, quel blocco al canale.
Mi hanno detto che potrebbe esserci stata anche una componente emotiva, ma comunque c'è un problema reale.

I sintomi vescicali sono sempre quelli, in fase di svuotamento, faccio fatica a far partire la pipi anche se sento lo stimolo di farla, mi devo stimolare in punti ben precisi con le mani (zona coccige), devo spingere con gli addominali per farla ripartire perchè va a scatti, la pipi è intermittente, faticosa ad uscire sia quando ho poca pipi in vescica, sia quanto ne ho una quantità media, sia quando ne ho tanta. Non trattengo mai la pipi quando sento lo stimolo, vado con una certa frequenza. Il flusso non cambia in base a quanta pipi ho da fare.

Re: storia di cristina

Messaggioda Laulaura » mer nov 21, 2018 5:21 pm

Questo è il suggerimento di Ros:
Rosanna ha scritto:Io le consiglierei di fare una visita da Porru. Tra l'altro hain reparto un bravissimo collaboratore (che non ricordo se è infermiere o fisioterapista) che rieduca alla corretta minzione chi ha questo tipo di problema.

Re: storia di cristina

Messaggioda cristina81 » mer nov 28, 2018 2:38 pm

Allora prendo in considerazione di fare una visita anche con Porru.

Aggiungo 2 aggiornamenti.
Settimana scorsa avevo perdite bianche ricottose, prurito, rossore, gonfiore e bruciore; decido di fare il tampone vaginale proprio durante i sintomi.
Mi sono appena arrivati i risultati, indico solo le parti di interesse:
- positiva a candida albicans
- positiva a ureaplasma urealyticum (carica 10'000)
- leucociti numerosi

- presenza di flora lattobacillare
- PH tra 4.0-4.5

Quindi, a parte non considerare l'antibiogramma e l'antibiotico, penso sia il caso di fare un Protocollo Miriam parziale, senza inserimento dei fermenti vaginali e senza dover abbassare il PH che va bene.
Ho idea di avere le difese immunitarie molto basse, soprattutto in questo periodo, io mi ammalo sempre, in continuazione.....raffreddore, influenza, pure la polmonite :-:::: quindi sento di dover far qualcosa per migliorare le mie difese immunitarie, assumere qualcosa che le potenzi.

L'altro aggiornamento riguarda la visita urologica di controllo che ho fatto ieri.
Intanto il mese di prova con tamsulosina 0,4 mg non mi ha dato alcun beneficio, quindi lo abbandono. Questo che vi riporto è quanto è emerso dalla visita con ecografia e verifica del residuo post-minzionale (ho bevuto 500 ml di liquido, ho aspettato 30 minuti, mi hanno fatto fare la pipi e poi ecografia).

Da tempo disturbi della fase di svuotamento con sensazione di residuo post-minzionale.
Recente esame urodinamico non dirimente.
Ha assunto tamsulosina senza beneficio.
Alla valutazione odierna persiste elevato riempimento vescicale (circa 250 ml).
Si consiglia di programmare uretrocistoscopia e RMN lobo-sacrale per valutare eventuali alterazioni a livello midollare.

Lascio a voi i commenti.

Un saluto :ciao:

Re: storia di cristina

Messaggioda signo » mer nov 28, 2018 10:11 pm

Ciao Cristina!
cristina81 ha scritto: prendo in considerazione di fare una visita anche con Porru
Mi sembra un'ottima idea.
cristina81 ha scritto:, penso sia il caso di fare un Protocollo Miriam parziale
Io andrei di solo yogurt greco nature a sere alterne.
cristina81 ha scritto:in continuazione.....raffreddore, influenza, pure la polmonite quindi sento di dover far qualcosa per migliorare le mie difese immunitarie, assumere qualcosa che le potenzi.
Una cura di fermenti lattici orali su più mesi, Immunodefend, propoli, zenzero, noni. Se fai una piccola ricerca sul forum trovi un sacco di rimedi.
cristina81 ha scritto: consiglia di programmare uretrocistoscopia e RMN lobo-sacrale per valutare eventuali alterazioni a livello midollare.
Forse varrebbe la pena sentire prima il parere del dr. Porru visto che è urologo. Facci sapere!

Re: storia di cristina

Messaggioda LisaBetta » gio nov 29, 2018 1:11 pm

Resto sempre del parere che questi riempimenti "forzati" della vescica non possano poi che dare dati viziati.
Sono d'accordo che Porru potrebbe esserti d'aiuto.

:ciao:

Re: storia di cristina

Messaggioda giuliap » sab feb 02, 2019 1:15 pm

Ciao Cristina :ciao:
ti scrivo perchè ho letto nel topic di Oti Prodeg che verso novembre hai cominciato ad utilizzarlo anche per aiutarti con l'acne. Io ho il tuo stesso problema, acne nella zona mandibolare e del mento e volevo avere da te un feedback..hai avuto giovamento con l'OTI?
Grazie mille se risponderai! :ciao:
Giulia

Re: storia di cristina

Messaggioda cristina81 » sab feb 02, 2019 5:48 pm

Ciao Giulia
ho fatto una visita endocrinologica e gli esami del sangue per controllare gli ormoni.
I valori ormonali sono risultati tutti nella norma ed è stata esclusa anche la PCOS dal ginecologo con eco transvaginale.
La mia acne non è nemmeno legata al ciclo. Anche la tiroide (ecografia e esami del sangue) è OK. Tutti gli esami del sangue vanno bene eccetto i valori del fegato. Avendo io un tumore benigno al fegato con Gamma GT a 105 ho chiesto al gastroenterologo se l'acne può essere dovuta a questo valore sballato: a quanto pare no, non c'è correlazione.
Mi dicono che la mia acne è puramente di natura dermatologica. :roll:
L'OTI mi ha dato un pò di giovamento, vedo i brufoli meno infiammati e meno numerosi, ma vengono ancora fuori e perdurano a lungo.
Posso solo consigliare di provare, soprattutto se è acne ormonale o da ciclo.
:ciao:

Re: storia di cristina

Messaggioda giuliap » sab feb 02, 2019 6:43 pm

Grazie mille Cristina per la pronta risposta!
Proverò e vediamo, già che mi aiuta a infiammarli di meno...anche i miei sono molto infiammati, e perdurano tantissimo e soprattutto una volta sgonfiati rimangono comunque lì pronti a rigonfiarsi..
grazie comunque! :ciao: :ciao:

Re: storia di cristina

Messaggioda signo » dom feb 03, 2019 10:36 am

Avete già fatto una cura di fermenti lattici Nutriflor? Sono indicati anche contro l'acne, ne avevo parlato nel topic apposito.


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