Scusi, dov'è l'uscita?!

Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer gen 25, 2017 2:54 am

Ciao a tutte! :ciao:
Conosco questo forum da circa un anno e mezzo, fin ora mi sono sempre limitata a leggere, in modo più o meno saltuario, rimandando ogni volta la possibilità di un confronto diretto.
Come molte di voi hanno già sperimentato, sono arrivata al punto di non sapere più da che parte sbattere la testa... e quindi, anche se con un po' di imbarazzo, mi sono decisa a scrivervi.
Premetto che uno dei motivi per cui mi sono sempre trattenuta dal farlo è che almeno per ora (facendo i dovuti scongiuri) non ho mai sofferto di cistite e per questo mi sento quasi un'intrusa... ma ho letto tante testimonianze di infezioni varie, spesso trovando conforto e speranza che forse quella benedetta luce alla fine del tunnel c'è.

Il mio percorso è iniziato quattro anni fa, con la diagnosi di una atrofia localizzata al clitoride che mi portava ipersensibilità al contatto di qualsiasi cosa (jeans, calze, in generale tutto ciò che aveva delle cuciture che premevano sulla zona).
Apparsa dal nulla, è faticosamente rientrata dopo circa nove mesi di visite, gel e cremine varie che avevano lo scopo di creare un film protettivo e permettere ai tessuti di rigenerarsi.
Ho passato mesi orribili a cercare una spiegazione (sviluppando anche dei disagi alimentari) e andando a svariate visite ginecologiche.
Durante una di queste la dottoressa che mi aveva in cura disse (nonostante l'assenza di qualsiasi sintomo) che avevo un po' di candida, così a vista, senza tampone nè esami e giustamente pensò bene di prescrivermi l'antibiotico, il primo di una lunga serie.
Da lì è iniziato il circolo vizioso: tampone/cura/tampone/cura, etc... Tamponi in cui, ironia della sorte, non sono mai risultata positiva alla candida.
Ho iniziato a collezionare le varie infezioni stile figurine: escherichia, streptococchi vari, ureaplasma (entrambi i ceppi), micoplasmi e così via.
Non ho mai avuto molta fiducia nell'approccio della medicina tradizionale: curare il sintomo, ma non la causa; queste continue infezioni e terapie antibiotiche hanno solo rafforzato la mia sfiducia.
Ho cercato di riprendere in mano la situazione con metodi alternativi, andando prima da una nutrizionista, poi da un dottore agopunturista e riflessologo, col quale ho ulteriormente lavorato sull'alimentazione, poi da un dottore omeopatico, che mi segue tutt'ora da circa un anno e mezzo.
Ho infine deciso di cambiare ginecologo, trovandone uno di cui mi fido abbastanza e che se non altro è meno propenso a imbottirmi di farmaci ogni qual volta.
A settembre 2015, ho avuto veramente un fortissimo attacco di candida, fatto rientrare velocemente con una crema antimicotica.
Tempo un mese ero di nuovo alle solite e purtroppo ero appena partita per un raduno senza avere il tempo di passare in farmacia, l'unica cosa che avevo con me era una crema presa in erboristeria a base di mucillagini di malva e calendula. Stranamente la crema, applicata sia esternamente che internamente fece passare tutto nel giro di una settimana; in seguito parlandone anche con l'erborista notammo che fra gli ingredienti c'era anche il tea-tree, da lì probabilmente la sua efficacia.
Dopo quei due episodi, tra alimentazione, omeopatia e assenza di rapporti, sono stata bene per circa cinque/sei mesi.
Questa estate ho conosciuto il mio ragazzo e con i primi rapporti sono ricominciate le noie... In seguito a fastidi e relativi esami, sono risultata positiva a clamidia, gardnerella e ureaplasma, ho fatto terno! Terapia di antibiotico, nuovo tampone, tutto sparito tranne ureaplasma, secondo ciclo di antibiotico.
Anche lui ha dovuto fare la terapia, per escludere il contagio da clamidia.
Dopo la cura e il tampone lui è risultato positivo a uno streptococco e quindi altro ciclo di antibiotico.
Questa è stata una delle mie più grandi paure trasformate in realtà: far entrare un'altra persona nel mio girone infernale fatto di esami e cure. Per fortuna lui ha un atteggiamento molto più leggero di me e spesso mi aiuta a sdrammatizzare e rimanere con i piedi per terra.
A settembre 2016 ho fatto un altro tampone al quale sono risultata positiva ad altre due cose nuove, ma fortunatamente il mio ginecologo mi rassicurò dicendo che non era nulla di grave e sì, almeno per stavolta, fortunatamente potevo non fare niente!
Arriviamo quindi a questi ultimi mesi. Sulla carta eravamo entrambi ok... quindi abbiamo ripreso la nostra intimità.
Per una settimana tutto ok, ansia a parte. Dopo poco sono arrivati dei nuovi sintomi.
Da circa due mesi e mezzo, infatti, quando vado al bagno sento bruciore mentre faccio pipì, nessun dolore interno, solo bruciore esterno che va e viene, a volte più o meno forte, ma costante. La prima cosa che ho pensato è stata un po' di infiammazione, ero sotto le feste e mi ero permessa qualche sgarro in più sia nel bere che nel mangiare. Mi sono sforzata di aspettare, per dare il tempo al mio corpo di "autoguarirsi". Il bruciore però non passava.
I primi di dicembre ho iniziato una nuova terapia omeopatica e nel frattempo per scrupolo ho fatto esami delle urine e urinocoltura, mai avuti così perfetti in tutta la mia vita. :humm:
Ormai do per scontato si tratti dell'ennesima infezione, settimana scorsa ho fatto un nuovo tampone e i risultati saranno pronti a febbraio.
Nel frattempo il bruciore a urinare rimane, è snervante, ma il più delle volte sopportabile e detto chiaro e tondo non ho più voglia di stressare ulteriormente né me né il mio ragazzo, quindi stiamo continuando ad avere rapporti come prima (e sì, per lo più intendo scoperti).
Questo è quanto mi ha portato qui a scrivervi.
So che potete capirmi quando dico di essere stufa, stufa di fare esami, di prendere antibiotici, di vivere il mio rapporto con la persona che amo con ansia e senza serenità.
Per questo sarei tentata di provare il protocollo Miriam, voglio ricostruire le mie difese e disintossicarmi da quelle schifezze di antibiotici che in quattro anni mi hanno dato solo frustrazioni.
Come ho detto inizialmente mi muovo in questo forum con un po' di incertezza, perché capisco che è nato soprattutto per aiutare chi soffre di cistite, quindi non so se i suggerimenti che leggo su varie tematiche, protocollo incluso, possano andare bene così come sono o se vada apportata qualche modifica in base alla mia situazione.
Ametto inoltre che il protocollo un pelino mi spaventa, più che altro per la quantità di prodotti diversi da usare... sono quattro anni che prendo sempre qualcosa e inevitabilmente mi chiedo ogni volta che effetto avrà tutto questo sul mio corpo non solo nell'immediato, ma anche a lungo andare, divento iper-paranoica.. Mi chiedo "e se funzionasse ma solo temporaneamente? E se in realtà sto facendo peggio che meglio?"
Scusatemi, vi assicuro che non lo dico per sfiducia nei vostri confronti, è più una specie di "sfiducia cosmica", della serie "sarebbe troppo bello, di sicuro qualcosa dovrà andare storto..."
Paradossalmente sono al punto che ormai, psicologicamente, per me la normalità è questa "avere qualcosa che non va", sempre.
Se posso vorrei chiedere il vostro aiuto, che si tratti di un consiglio o anche semplicemente di una pacca sulla spalla.
Se pensate che possa essere utile risponderò anche al vostro questionario.
Vi ringrazio in anticipo per qualunque cosa vorrete dirmi.
Un caro saluto, Sisy. :flower:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Alyna » mer gen 25, 2017 9:11 am

Cara Sisy,

Non sono una moderatrice e non posso e non so darti consigli "tecnici". Ma passavo di qui e volevo dirti che qui troverai tutto ciò che ti serve e di cui avevo bisogno anche io: conforto, empatia, sorelle, amiche, donne che ti capiscono perfettamente perché hanno sofferto quanti e forse più di te...e che sapranno consigliarti nel migliore dei modi.

Capisco il discorso della paura e della sfiducia cosmica, ma credimi se ti dico che qui, ogni prodotto/medicinale e protocollo indicato è stato testato e ritestato da non so quante donne. E soprattutto, nessuno mira alla distruzione dei patogeni ( e delle difese... :cavoli:) bensì ad una ricostruzione, ad una tutela e Amore del proprio corpo e via via al benessere.

Quindi stai tranquilla, sei nel posto giusto.
Qui potrai avere i consigli che ti servono per capire cosa non va e cosa potrà farti stare bene.
Abbi solo fiducia e segui ciò che ti diranno.
Un abbraccio.

E stai tranquilla, presto ti risponderanno le esperte :): :potpot:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda signo » mer gen 25, 2017 9:22 am

:welcome: sul forum Sisy, concordo con tutto ciò che ti ha detto Alyna, troveremo insieme la soluzione al tuo problema. Sarebbe utile che tu rispondessi al questionario per permetterci di capire meglio. Ti aspettiamo :potpot:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer gen 25, 2017 11:58 am

Grazie mille Alyna e grazie anche a te Signo per il benvenuto!
Rispondo subito al questionario. ;)

Quali sono i tuoi sintomi principali? Cambiano di volta in volta in base all'infezione in atto. Per lo più si tratta sempre di pruriti/bruciori, raramente perdite strane, mai odori strani eccetto l'unica volta che ho avuto la gardnerella.
Dove sono localizzati di preciso? All'esterno della vagina.
Con che frequenza si manifestano? Ogni due/tre mesi ce n'è una nuova.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Generalmente rimane sempre un po' di prurito costante, anche se molto lieve.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Sicuramente lo stress e l'ansia.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? Ho fatto esami delle urine e urinocoltura i primi di gennaio, tutto completamente negativo, di solito nei miei esami c'è sempre presenza di cristalli, invece stavolta no, solo qualche filamento di muco.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Non bevo moltissimo, la pipì cambia, a volte vado poche volte al bagno, a volte pur non bevendo ci vado molto spesso.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Il flusso è nomale, unico e che diminuisce gradualmente. Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Spontaneamente.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? I rapporti sono spesso dolorosi, non da costringermi a interrompere tutto, ma quanto basta per sentire dolore alla pancia, a volte da stimolare la vescica o sentire male in corrispondenza dell'intestino, specie quando soffro di costipazione.
Soffri anche di candida? L'ho avuta solo una volta. Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Forte prurito e formazioni bianche (non so come chiamarle) stile "placche" sulle mucose.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? La candida mi è stata diagnosticata solo una volta tramite pap test.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Avrò gli esiti dell'ultimo tampone a febbraio.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No.
Che metodo contraccettivo usi? Nessuno, a volte profilattico.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No, ho una lubrificazione naturale abbondante.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Mai avute.
Utilizzi detergente intimo? Sì, ultimamente saugella.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? No, va molto a periodi. Alterno momenti di regolarità ad altri di stipsi.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Sì, non ho difficoltà a contrarlo e restringerlo.
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No.
Il calore ti aiuta? Di solito uso il calore per i dolori mestruali.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Li ho letti, l'unico aspetto per cui posso riconoscermi è il dolore nei rapporti, pensare possa trattarsi di vulvodinia o neuropatie mi terrorizza a morte e sto cercando di non cadere nel panico e fasciarmi la testa prima del dovuto... :?
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Uso biancheria bianca di cotone e assorbenti di cotone da anni, cerco di sforzarmi a bere di più.
Di quali altre patologie soffri? Vaginiti/vaginosi a parte, che io sappia, spero nessun'altra!
Che sport pratichi? Vado in palestra tre volte a settimana.

Spero di aver risposto al meglio! ^^

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Brighid88 » mer gen 25, 2017 6:19 pm

Ciao Sisy! :welcome:
Grazie per aver risposto al questionario!
Sisy90 ha scritto:Avrò gli esiti dell'ultimo tampone a febbraio.

Bene ,allora aspettiamo di vedere il risultato,l importante è che ci siano indicati i lattobacilli. Il ph puoi misurarlo da sola con gli appositi stick che trovi su naturadiretta.
Sisy90 ha scritto:Utilizzi detergente intimo? Sì, ultimamente saugella.

Usalo solo per la zona anale ,per la vulva solo ed esclusivamente acqua
Sisy90 ha scritto:Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No.
Il calore ti aiuta? Di solito uso il calore per i dolori mestruali.

Ti invito a provare l automassaggio e il calore così vediamo se ti danno sollievo
Sisy90 ha scritto:Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No, ho una lubrificazione naturale abbondante.

Usalo comunque, è fondamentale anche se hai una lubrificazione buona perché aiuta a far sì che non si formino micro lesioni che sono terreno fertile per I batteri .
Sisy90 ha scritto:Che sport pratichi? Vado in palestra tre volte a settimana.

E che tipo di esercizi fai? Sono sconsigliati cyclette ,addominali e tutto ciò che porta a contrarre il pavimento pelvico ,consigliatissimo invece lo yoga
Sisy90 ha scritto:? Li ho letti, l'unico aspetto per cui posso riconoscermi è il dolore nei rapporti, pensare possa trattarsi di vulvodinia o neuropatie mi terrorizza a morte

Sarò sincera ,tutti i tuoi sintomi sono riconducibili proprio a una contrattura e/o neuropatia,il dolore ai rapporti non deve esserci ,già solo questo è un sintomo che qualcosa non va .
Capisco bene la tua paura ,anche io all inizio cercavo in tutti i modi di dare colpa ai batteri perché sapevo che se invece avessi avuto contrattura e vulvodinia il percorso sarebbe stato lungo e tortuoso ma alla fine l ho accettato e ho combattuto e sto ancora combattendo per arrivare alla guarigione ,grazie ai consigli di questo forum e agli specialisti posso dire di stare molto meglio rispetto 2-3 anni fa !non vedo più la guarigione come un obiettivo lontano e impossibile ,pensare positivo aiuta moltissimo.sarebbe terribile avere una patologia incurabile invece le nostre sono problematiche risolvibili ,certo si soffre e non si guarisce in una settimana ma si guarisce te lo garantisco .abbiamo molte armi da utilizzare ,automassaggio, calore ,stretching ,manipolazioni dagli specialisti ,arnica e molto altro .forza e coraggio ,ora sei nel posto giusto !

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer gen 25, 2017 6:49 pm

Ciao Brighid88, grazie mille per le tue risposte!

Brighid88 ha scritto:L importante è che ci siano indicati i lattobacilli.

Spero vivamente di sì! Le ultime volte che ho effettuato dei tamponi mi sono rivolta a una struttura privata e lì devo dire che quanto a velocità e completezza dei risultati era ottima, ma l costo era davvero proibitivo e purtroppo non lavoro da due anni, le spese si fanno sentire... Questa volta mi sono rivolta al distretto sanitario più vicino, spero siano altrettanto scrupolosi e dettagliati...
Brighid88 ha scritto:Ti invito a provare l automassaggio e il calore così vediamo se ti danno sollievo

L'automassaggio intendi sia vaginale che addominale? Ho visto i video pubblicati qui sul sito, proverò sicuramente. Per il calore meglio applicato sul basso ventre o direttamente sulla vulva? Il calore dovrebbe aiutarmi per il dolore se ho capito bene, giusto?
Brighid88 ha scritto:Usalo comunque, è fondamentale anche se hai una lubrificazione buona perché aiuta a far sì che non si formino micro lesioni che sono terreno fertile per I batteri .

Allora, per il discorso lubrificante ammetto che sono un po' in crisi. Mi spiego: in passato ho sofferto spesso di secchezza con i precedenti compagni, paradossalmente da quando sto col mio ragazzo questa cosa è sparita e anzi, la lubrificazione è davvero abbondante, tanto che a volte lui deve "asciugarsi", perché altrimenti non sente assolutamente nulla.
So che il mio sentir dolore è al primo posto e vi assicuro che anche lui ci sta davvero attento, appena si accorge che sento male si regola di conseguenza e se ne dispiace molto.
E' davvero difficile far coincidere tutto... dovrebbe essere un momento di piacere per entrambi, invece per un verso o l'altro sembra sempre che una delle due parti debba essere in qualche modo penalizzata. Non so bene come comportarmi per questa cosa, vorrei riuscire a trovare una via di mezzo, una soluzione perché l'esperienza sia appunto piacevole per entrambi.
Brighid88 ha scritto:E che tipo di esercizi fai? Sono sconsigliati cyclette ,addominali e tutto ciò che porta a contrarre il pavimento pelvico ,consigliatissimo invece lo yoga

Seguo tre tipi di allenamenti diversi per ogni giorno, a seconda dei muscoli da allenare, tutto con attrezzi, a corpo libero nulla a parte la semplice camminata sul tappeto. Cyclette mai. Addominali mai, perché sono pigra come pochi per quelli. :grin:
Brighid88 ha scritto:Sarò sincera ,tutti i tuoi sintomi sono riconducibili proprio a una contrattura e/o neuropatia,il dolore ai rapporti non deve esserci ,già solo questo è un sintomo che qualcosa non va .
Capisco bene la tua paura ,anche io all inizio cercavo in tutti i modi di dare colpa ai batteri perché sapevo che se invece avessi avuto contrattura e vulvodinia il percorso sarebbe stato lungo e tortuoso ma alla fine l ho accettato e ho combattuto e sto ancora combattendo per arrivare alla guarigione ,grazie ai consigli di questo forum e agli specialisti posso dire di stare molto meglio rispetto 2-3 anni fa !non vedo più la guarigione come un obiettivo lontano e impossibile ,pensare positivo aiuta moltissimo.sarebbe terribile avere una patologia incurabile invece le nostre sono problematiche risolvibili ,certo si soffre e non si guarisce in una settimana ma si guarisce te lo garantisco .abbiamo molte armi da utilizzare ,automassaggio, calore ,stretching ,manipolazioni dagli specialisti ,arnica e molto altro .forza e coraggio ,ora sei nel posto giusto !

Capisco... sì, sono ipotesi che mi spaventano e non poco, cercherò di farmi forza e andare avanti un passo per volta come ho sempre fatto.
Intanto aspetto i risultati del tampone, dopo poco ho già fissato l'appuntamento col mio ginecologo e sicuramente gli parlerò anche di questo fatto del dolore... In realtà già una volta gliene parlai, dicendogli che spesso i rapporti mi stimolavano la pipì o che il dolore cambiava in base alla posizione. Se non ricordo male la sua risposta fu che dalla visita era tutto ok, anatomicamente parlando, quindi dovevo solo cercare di rilassarmi e godermi il momento. Stavolta cercherò di essere più specifica e sarò io la prima a parlare di contratture, etc...
Se la sua risposta non mi soddisfa, cosa molto probabile, mi metterò nell'ordine di idee di fissare una visita col Dr. Pesce, che qui vedo essere il più raccomandato. ;)

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Mare73 » mer gen 25, 2017 7:52 pm

Ciao, Sisy, e benvenuta.

Innanzitutto, sei assolutamente nel posto giusto: questo forum nasce sì dall'esperienza di una donna che ha sofferto di cistite, ma si rivolge a tutte quelle donne che accusino un qualche tipo di fastidio legato all'apparato vaginale oltre che alla vescica. Io, per esempio, ho la fortuna di aver avuto solo sporadici episodi di infezioni vaginali, eppure eccomi qui. Quindi non aver paura che la tua storia sia "inopportuna" qui, ok?

Brighid ti ha già detto tutto, io aggiungo solo un paio di cose.

Sisy90 ha scritto:Le ultime volte che ho effettuato dei tamponi mi sono rivolta a una struttura privata
E in quei casi com'erano lattobacilli e pH? Dopodiché, aspettiamo i risultati di questo tampone e vediamo se effettuare il protocollo Miriam, e come.

Sisy90 ha scritto:L'automassaggio intendi sia vaginale che addominale?
In effetti, potresti provarli entrambi: il primo per distendere i muscoli vaginali, il secondo per riattivare la peristalsi, in caso di stipsi. La mancanza di regolarità intestinale è deleteria per una situazione muscolare già sofferente: a questo proposito, ti invito a leggere la sezione sulla stipsi, ricchissima di spunti e suggerimenti.

Sisy90 ha scritto:Per il calore meglio applicato sul basso ventre o direttamente sulla vulva?
In realtà, è molto soggettivo: fai delle prove e insisti per bene, in modo da capire cosa funziona per te.

Sisy90 ha scritto:Non so bene come comportarmi per questa cosa, vorrei riuscire a trovare una via di mezzo, una soluzione perché l'esperienza sia appunto piacevole per entrambi.
E se provaste a sospendere la penetrazione, per un po'? Buttatevi su tutto il resto, senza lo spauracchio di QUEL momento, con tutto quello che può rovinarvelo. E poi, come e quando vi sentirete pronti e desiderosi, potrete riprenderla. Che ne dici?

Sisy90 ha scritto:Seguo tre tipi di allenamenti diversi per ogni giorno, a seconda dei muscoli da allenare
E quali muscoli alleni?

Sisy90 ha scritto:la sua risposta fu che dalla visita era tutto ok, anatomicamente parlando, quindi dovevo solo cercare di rilassarmi e godermi il momento
Purtroppo i medici esperti in contrattura del pp e vulvodinia sono pochissimi in Italia: per tutti gli altri, l'assenza di batteri significa automaticamente che il problema è psicologico. Ovviamente non è così, come avrai capito leggendoci.
Al posto tuo, io mi metterei sotto con tutti gli accorgimenti per il rilassamento (kr, respirazione diaframmatica, automassaggi, calore), oltre a cercare di regolarizzare l'intestino, e vediamo se la situazione inizia a migliorare. Dopodiché, se non ci sono progressi apprezzabili, la visita da uno specialista esperto nelle nostre patologie è consigliatissima; e Pesce è uno de nostri eroi.

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer gen 25, 2017 8:35 pm

Mare73 ha scritto:Quindi non aver paura che la tua storia sia "inopportuna" qui, ok?

Va bene e grazie mille per la tua gentilezza, già con le prime risposte che mi avete dato ad ogni parola è come ricevere una carezza sulla guancia, grazie davvero a tutte. :baci:

Mare73 ha scritto:E in quei casi com'erano lattobacilli e pH?

Eheh, secondo me la risposta già è intuibile... lattobacilli sempre assenti e ph sempre alterato, più alto del normale! Strano eh? :grin:

Mare73 ha scritto:In effetti, potresti provarli entrambi: il primo per distendere i muscoli vaginali, il secondo per riattivare la peristalsi, in caso di stipsi. La mancanza di regolarità intestinale è deleteria per una situazione muscolare già sofferente: a questo proposito, ti invito a leggere la sezione sulla stipsi, ricchissima di spunti e suggerimenti.

La regolarità intestinale è un altro punto dolente... purtroppo nei miei trascorsi, nel tentativo di stare meglio, ho fatto dei tentativi di cambio di dieta fai da te che mi hanno scombussolato ogni cosa... Ci sono voluti anni per rimettermi in sesto e sicuramente sto meglio di due anni fa, ma ancora non ci siamo... A seconda di cosa mangio o bevo a volte mi irrito subito, altre mi blocco completamente. Per circa un anno, su indicazioni di un dottore omeopata, ho preso i fermenti ECN, con cui mi sono trovata bene. Negli ultimi due mesi li avevo interrotti perché avevo notato che ero più regolare senza usarli. Da circa una settimana sono di nuovo alle prese con stipsi, di sicuro perché in questo periodo mangio davvero poca frutta e verdura, più l'acqua, altro punto debole... non sento mai sete e quelle poche volte che bevo basta un bicchiere per farmi andare al bagno ogni 10 minuti, non in modo doloroso eh... e neanche da dire che sono falsi allarmi, della serie che sento lo stimolo e poi non viene niente, anzi!
Comunque, per la stipsi sono andata in farmacia a chiedere dell'x-flor, ma mi hanno consigliato l'Enterolactis duo, che oltre ai fermenti contiene inulina solubile.
Sono 20 bustine e con queste arrivo precisa al ritiro degli esami del tampone, così poi lo sostituirò con quelli che mi consiglierete per il protocollo.

Mare73 ha scritto: In realtà, è molto soggettivo: fai delle prove e insisti per bene, in modo da capire cosa funziona per te.

Ci proverò, capire o "sentire" il mio corpo non è ancora il mio forte, parliamo due lingue diverse. :roll:

Mare73 ha scritto:E se provaste a sospendere la penetrazione, per un po'? Buttatevi su tutto il resto, senza lo spauracchio di QUEL momento, con tutto quello che può rovinarvelo. E poi, come e quando vi sentirete pronti e desiderosi, potrete riprenderla. Che ne dici?

Eheh... il fatto è che io mi sento spesso "pronta e desiderosa", spesso anche più di lui. XD L'idea del rapporto o della penetrazione non mi spaventa per niente, forse perché il dolore non è ancora così intenso, diciamo che è più "snervante". E anzi, se devo essere sincera nelle ultime occasioni ho provato a concentrarmi e rilassare il tutto, ma arrivo a un certo punto che sono io la prima a sentire l'esigenza di stringere per poter arrivare a... :o Mah!
L'aspetto relazionale ora come ora per me rimane quello più difficile da gestire... trovo giusto parlarne con lui e tenerlo informato di quel che mi succede, da parte sua ho sempre avuto comprensione e supporto, per questo lo adoro, tante volte mi dà forza e mi sento tanto fortunata ad averlo accanto... ma allo stesso tempo cerco di darmi dei limiti, perché mi conosco e so che posso diventare un disco rotto, non voglio stressarlo più del necessario.

Mare73 ha scritto:E quali muscoli alleni?

Gambe, in particolare lavoro su quadricipiti e bicipiti femorali, ho problemi ai ginocchi e quindi devo rinforzarli per non gravare sulle giunture. Dopodiché soprattutto braccia e schiena per via della lordosi.

Mare73 ha scritto:Purtroppo i medici esperti in contrattura del pp e vulvodinia sono pochissimi in Italia: per tutti gli altri, l'assenza di batteri significa automaticamente che il problema è psicologico. Ovviamente non è così, come avrai capito leggendoci.
Al posto tuo, io mi metterei sotto con tutti gli accorgimenti per il rilassamento (kr, respirazione diaframmatica, automassaggi, calore), oltre a cercare di regolarizzare l'intestino, e vediamo se la situazione inizia a migliorare. Dopodiché, se non ci sono progressi apprezzabili, la visita da uno specialista esperto nelle nostre patologie è consigliatissima; e Pesce è uno de nostri eroi.


Concordo su tutto... parecchio tempo fa andai da una ginecologa in un centro specializzato per patologie vulvari, ma a parte il fatto di avermi diagnosticato l'atrofia, per il resto non posso dire di essermi trovata bene. Per molti aspetti non era per niente professionale, in più a ogni domanda che facevo si limitava a stare sul banale e scuotere la testa come a dire "purtroppo è così, che ci vuoi fare?"... :muro: C'è voluto molto per trovare un altro medico di cui mi fidassi, ma pare che anche questo abbia i suoi limiti, per quanto bravo e una delle persone più disponibili che abbia mai conosciuto, questo devo dargliene atto.
Riprenderò la ricerca... :roll:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Vln » sab gen 28, 2017 12:06 pm

Ciao cara, benvenuta anche da parte mia!

Le altre ti hanno dato ottimi consigli, seguili senz'altro. Ora ti faccio qualche domanda io: se contolli il miscolo pc durante la giornata come lo trovi, serrato, in alto, o disteso, in basso? Quando sei vicina alla penetrazione tendi a chiuderti? In quale posizioni senti dolore interno, da dietro, per esempio?
Non ho ben capito la cosa del lubrificante: hai paura a usarlo perché pensi non possa piacere al tuo ragazzo? Comunque se hai voglia di penetrazione fallo pure con la massima tranquillità, se avessi davvero male non ti andrebbe affatto.

In palestra devi stare molto attenta, facile che con gli esercizi che fai contrai anche il pc. Riesci ad avere consapevolezza del muscolo mentre lavori sulle altre parti del corpo?

Non andare in ansia ora pensando alla vv, non serve. Primo perché come ti ha detto bri è una patologia curabilissima e se ne esce, leggi le testimonianze di guarigione. Secondo perché non è detto che tu ne soffra. Vediamo come va con gli accorgimenti. Insisti con il calore e la respirazione diaframmatica.
Coraggio cara, siamo qui :baci:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Duckling » sab gen 28, 2017 2:29 pm

Ciao Sisy, piacere di conoscerti :welcome:
anche io come te mi sono avvicinata al forum per problemi diversi dalla cistite, quindi capisco i tuoi dubbi iniziali... ma vedrai che tutte le problematiche sono strettamente correlate e i consigli che troverai sono davvero utili.

Io ho fatto 6 cicli di protocollo Miriam e preso fermenti orali per circa 6 mesi (dopo che avevo preso antibiotici su antibiotici per curare l'escherichia coli, fai conto che era diventato resistente a tutto, il mio medico di base voleva farmi ricoverare in ospedale), e dopo 4 tamponi con lattobacilli assenti posso finalmente festeggiare il mio primo "+++" alla voce "flora lattobacillare"!!
intanto aspettiamo i risultati del tuo tampone, in base a quello, se la flora sarà scarsa, ti consiglio veramente di seguire il protocollo perché funziona davvero per rafforzare le difese. I prodotti da inserire non sono tantissimi e una volta imparato a conoscerli, saprai a memoria la sequenza!
nel frattempo, segui i consigli comportamentali che ti hanno detto anche le altre, come lavarti solo con acqua e asciugarti con salviette usa e getta, carta scottex o carta igienica (serve per evitare che funghi e batteri trovino "terreno fertile" sull'asciugamano, che resta sempre un po' umido). Fossi in te eviterei anche i jeans e i collant, a me ha aiutato davvero tantissimo, e quando sei a casa e di notte, evita di portare gli slip così le mucose respirano meglio.

Poi nei momenti di fastidio, prova a fare un bagno caldo.
Inoltre vitare la penetrazione per un po' ti potrebbe aiutare a far riposare le mucose. So che è frustrante , per esperienza, ma il tuo benessere deve venire al primo posto.

Un abbraccio e buon weekend!

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer feb 01, 2017 1:55 am

Ciao Vln grazie mille per il benvenuto e per le tue parole! Rispondo subito alle domande.

Vln ha scritto:Ora ti faccio qualche domanda io: se contolli il miscolo pc durante la giornata come lo trovi, serrato, in alto, o disteso, in basso?

In realtà direi una via di mezzo fra le due cose, un minimo è contratto, ma credo che sia normale vista la sua funzione di sorreggere gli organi interni, credo... riesco sia a rilassarlo completamente che a contrarlo di più portandolo verso l'alto. Di solito durante la giornata non mi dà nessun fastidio o dolore tanto che proprio non ci faccio caso, anzi devo essere onesta, le uniche volte che mi dà fastidio è proprio quando ci penso e porto lì la mia attenzione.
Non so bene come spiegarlo. Esempio, non so se ti è mai capitato di sentire una lezione di scienze, un programma o qualcuno che parlasse di avere dolore ad una determinata parte del corpo e se ti concentravi su quella parte improvvisamente riuscivi a sentire una specie di tensione/fastidio, come di riflesso. Penso sia una cosa psicologica. Durante il weekend ho cercato molto di concentrarmi su questo muscolo, soprattutto la notte lo rilassavo, il risultato è stata questa strana sensazione, paranoia e tre notti in bianco. :?

Vln ha scritto:Quando sei vicina alla penetrazione tendi a chiuderti? In quale posizioni senti dolore interno, da dietro, per esempio?

Tendo a chiudere durante il rapporto, più che all'inizio, a volte è involontario, altre invece stringo proprio volutamente
Il dolore lo sento soprattutto da dietro, anche se sono sul fianco, però anche nella posizione da "amazzone", chiamiamola così, perché lì la penetrazione è proprio completa.
In effetti mi chiedo se non possa essere banalmente un discorso di "dimensioni" e "irruenza". :roll:

Vln ha scritto:Non ho ben capito la cosa del lubrificante: hai paura a usarlo perché pensi non possa piacere al tuo ragazzo?

No... sono la prima a non pensare o sentire il bisogno di usarlo, perché come dicevo all'inizio ho un'abbondante lubrificazione, tanto che durante il rapporto il mio ragazzo deve interrompersi e asciugarsi perché non sente più nulla. Se la situazione è già così al naturale, non oso immaginare usando il lubrificante.

Vln ha scritto:Riesci ad avere consapevolezza del muscolo mentre lavori sulle altre parti del corpo?

Non credo di averci mai fatto caso, proprio perché come dicevo prima non mi ha mai provocato dolori o fastidi nel quotidiano e quindi non mi viene da pensarci.

Vln ha scritto:Non andare in ansia ora pensando alla vv, non serve. Primo perché come ti ha detto bri è una patologia curabilissima e se ne esce, leggi le testimonianze di guarigione. Secondo perché non è detto che tu ne soffra. Vediamo come va con gli accorgimenti. Insisti con il calore e la respirazione diaframmatica.
Coraggio cara, siamo qui :baci:

Ahahah "non andare in ansia", le ultime parole famose! XD Io e l'ansia andiamo a braccetto. Scherzi a parte, ammetto di averci pensato in questi giorni e di essermi buttata un po' giù, ma cercherò di sforzarmi e soprattutto di andare per gradi.
Intanto vedo cosa esce dall'ultimo tampone e se riesco a risolvere il problema "infezioni", poi... al poi ci penserò dopo. ;)

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer feb 01, 2017 2:13 am

Duckling ha scritto:Ciao Sisy, piacere di conoscerti :welcome:
anche io come te mi sono avvicinata al forum per problemi diversi dalla cistite, quindi capisco i tuoi dubbi iniziali... ma vedrai che tutte le problematiche sono strettamente correlate e i consigli che troverai sono davvero utili.


Ciao a te Duckling, grazie mille della risposta, sono sicura anche io che tutti i vostri consigli mi saranno utili e anche solo per questo barlume di speranza vi sono già grata.

Duckling ha scritto:dopo 4 tamponi con lattobacilli assenti posso finalmente festeggiare il mio primo "+++" alla voce "flora lattobacillare"!!

Una bellissima notizia, immagino la sensazione che avrai provato quando hai letto l'esito!

Duckling ha scritto:nel frattempo, segui i consigli comportamentali che ti hanno detto anche le altre, come lavarti solo con acqua e asciugarti con salviette usa e getta, carta scottex o carta igienica (serve per evitare che funghi e batteri trovino "terreno fertile" sull'asciugamano, che resta sempre un po' umido). Fossi in te eviterei anche i jeans e i collant, a me ha aiutato davvero tantissimo, e quando sei a casa e di notte, evita di portare gli slip così le mucose respirano meglio.

Molti accorgimenti li uso già da anni, altri dovrò farci l'abitudine, vedi l'uso di sola acqua, ma non importa... se serve a stare meglio questo e altro.

Duckling ha scritto:Inoltre evitare la penetrazione per un po' ti potrebbe aiutare a far riposare le mucose. So che è frustrante , per esperienza, ma il tuo benessere deve venire al primo posto.

Beh, fra il normale ciclo, più le terapie e infezioni varie, le faccio riposare più che abbastanza queste pigrone! :lol: Ci scherzo su per non piangerci! :mrgreen:

Grazie ancora Duckling, un abbraccio anche a te e a presto! :baci:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Stefania 69 » mer feb 08, 2017 10:10 pm

Ciao e benvenuta anche da parte mia.

Ti hanno già detto tantissimo, cercherò di non ripetermi o almeno non troppo ( so' anziana :--P )

Intanto aspettiamo gli esiti di questo tampone sperando che ci siano tutti i dati necessari , ma anche se non dovrei mi sbilancio a dire che se non hai mai ricostruito nessuna difesa difficilmente i valori potranno essersi aggiustati da soli, semplicemente perché in questo caso non si tratta di lasciare che il corpo si autoguarisca: in assenza di flora bacillare che riequilibri il pH e pH che favorisca la sopravvivenza della flora stessa non abbiamo gli elementi per il circolo virtuoso. Ma possiamo innescarlo :):
Non ti preoccupare del fatto che il protocollo possa funzionare solo per un po' :funziona una volta per tutte, proprio perché non è una medicina ma un percorso di ricostruzione pensato appositamente per rimettere l'ecosistema nelle condizioni ottimali e quindi farlo tornare a funzionare da solo.

Il dolore che senti ai rapporti non è dovuto a profondità o irruenza, quando tutto è perfettamente a posto non si sente dolore, probabilmente è la muscolatura un pochino contratta. Ma guarda che se fosse non è nulla di terribile, si guarisce.

Il muscolo pelvico anche se contratto normamente non da fastidio fino a che la situazione non diventa evidente, quindi ottimo che tu senta di averne il controllo ma non è detto che un minimo di rilasciamento residuo non sia da mettere in pista.

Per quello che riguarda la lubrificazione invece se realmente è come dici, secondo me puoi almeno inizialmente provare a fare a meno del lubrificante. Per inciso il fatto che tu noti una così grande differenza rispetto alle relazioni precedenti è un ottimo auspicio per la tua storia con il ragazzo attuale. E non è per essere assatanate, il corpo spesso ne sa più di noi sui nostri stati d'animo e per le nostre patologie una buona situazione relazionale è comunque di grandissimo aiuto.

Io mi metterei nell'ordine di idee di iniziare a breve il protocollo e anche di mettere in pratica tutti gli accorgimenti che puoi gestire in autonomia COME se avessi una contrattura. Se sei contratta anche di pochissimo andrà comunque tutto a migliorare , stipsi compresa (ma aumenta frutta e verdura e acqua) e ci fosse un pochino di neuropatia andrà comunque ad avere benefici anche quella.
Se non dovesse essere, non crei nessun danno anzi previene.

:ciao:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mar feb 14, 2017 11:35 pm

Buonasera! :ciao:

Prima di tutto grazie Stefania per il tuo ultimo messaggio, come tutto ciò che mi avete detto fin ora anche le tue parole mi sono state di grande conforto.

Porto "buone" nuove, dico buone perché ho ritirato gli esiti dell'ultimo tampone e detto in tutta onestà pensavo molto peggio!
Ve li riporto qui sotto:

PCR tampone endocervicale: tutto negativo, eccetto che per Ureaplasma urealyticum (ormai si è affezionata, che tenera...)

PCR tampone uretrale: tutto negativo.

Tampone vaginale:

Esame microscopico
Leucociti: rari (che vuol dire? Ammetto la mia ignoranza)
Lactobacilli: Numerosi (incredibile ma vero!)

Esame colturale
Lactobacilli spp: presenti
Gardnerella e miceti: negativo

Come immaginavo manca il valore del PH.

Per quanto riguarda il bruciore durante la minzione, il motivo per cui ho fatto di nuovo il tampone, ho sicuramente visto dei miglioramenti, qualche volta torna, ma rispetto a novembre è sicuramente più raro.
Ho letto la sezione dedicata all'ureaplasma per capire se poteva essere una conseguenza di quest'ultimo, ma ho letto che è asintomatico, quindi come non detto.
Continua anche la mia lotta contro la stipsi...
A breve avrò anche la visita col ginecologo, do per scontato che mi prescriverà l'antibiotico, ma stavolta mi rifiuto di fare l'ennesimo ciclo.

Che ne pensate di questi risultati?
Un bacione a tutte! :baci:

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Brighid88 » mar feb 21, 2017 5:20 pm

Il valore del ph puoi tranquillamente misurarlo da sola con gli appositi stick che trovi su ND ma se i lattobacilli sono presenti credo proprio che pure il ph sia a posto quindi il tuo problema non è di natura batterica come già sospettavamo .ora come stai ?gli esercizi ti aiutano ?

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer mar 01, 2017 12:10 am

Ciao Brighid88, ti dico la verità, per ora nonostante gli esercizi e le applicazioni di calore non sto notando differenze. Continuo ad avere bruciore esterno durante e dopo la minzione.

Settimana scorsa ho avuto anche la visita col ginecologo ed è risultato tutto nella norma. Ho provato ad accennargli alle altre patologie come vulvodinia, neuropatia, contrattura pelvica etc.
Mi ha visitata una seconda volta facendo delle pressioni all'altezza del perineo e ha detto che ho il muscolo lievemente contratto, quasi in modo impercettibile, non da dovermene preoccupare, almeno per ora.
Per il bruciore mi ha detto che può dipendere da molti fattori, come anche lo sfregamento contro la biancheria o gli indumenti troppo stretti (risposta che ammetto non mi ha soddisfatta per niente).
Abbiamo ripetuto anche il pap test, risultato negativo e come per il tampone con presenza di numerosi lattobacilli e alcuni leucociti.

Che dire? Non so che pensare, né cosa fare... Mi sento divisa in due, da una parte ci sono io, che non mi accontento di queste spiegazioni, visto che è da novembre che mi porto dietro questo bruciore... dall'altra ci sono le varie persone che mi seguono da anni e che mi consigliano di stare tranquilla, di rilassarmi e dal momento che i risultati degli esami sono tutti negativi di non stare a fare altri test, di non mettere in mezzo altri voci, altri medici, di non spendere ulteriori soldi, di darmi tempo, di non cercare di fare la "malata" a tutti i costi.
Quello che a quanto pare non riesco a far capire è che se arrivo a tirare in ballo certe ipotesi non è perché voglio farmi la diagnosi da sola, ma perché sto cercando di capire...
A volte mi viene davvero il dubbio e mi chiedo se non sto esagerando a intestardirmi così tanto.
Boh...
Comunque, in questi giorni sto usando dei campioni ricevuti su richiesta di Xanagel, anche se non so quanto possa essermi utile o meno.

Leggevo anche qualche topic sulla vestibolite, sul ruolo nell'infiammazione del mastocita e sull'uso di Saginil per inibirlo, pensate che potrebbe valere un tentativo anche se di fatto ancora non ho una diagnosi nero su bianco? O sbaglio anche a provare creme su creme così a random?
Scusate, ma sono proprio nel pallone...

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda flo67 » mer mar 01, 2017 6:17 pm

Ciao Sisy,
dunque vediamo: dal punto di vista vaginale non vedo problemi, hai buone difese locali quindi l'attenzione si sposta inevitabilmente su muscoli e nervi.
Io non conosco il tuo ginecologo e non so se sia esperto di queste patologie ma quando dice
Sisy90 ha scritto:Per il bruciore mi ha detto che può dipendere da molti fattori, come anche lo sfregamento contro la biancheria o gli indumenti troppo strett

questa risposta francamente non mi convince per niente. Sono tutti sintomi di vestibolodinia questi, uniti pure ai tuoi problemi di penetrazione durante il rapporto.
Per i nervi puoi tranquillamente prendere un integratore a base di vit B oppure Etinerv.

Discorso contrattura, è possibilissimo che tu ce l'abbia magari lieve quindi niente di che, ma temo che gli esercizi che tu stai facendo per le gambe vanno a sollecitare troppo il pavimento pelvico. Tu dovresti fare tutti movimenti ed esercizi rilassanti a cominciare dai kegel reverse+respirazione diaframmatica+stretching. Poi anche il calore applicato sulla zona, fa la sua buona parte.

Intestino: devi trovare un modo perpetuo per poterti scaricare con una certa frequenza, ti parla una ex stitica e quindi so cosa vuol dire, quindi se vedi che non vai da qualche giorno trova subito un rimedio possibilmente dolce e non invasivo. Anche un clisterino appena senti l'ampolla rettale piena ma non riesci ad evacuare, è una soluzione alternativa molto valida.

Fermenti lattici ti aiutano? Il magnesio è soprattutto un valido miorilassante naturale, puoi continaure a prenderlo se non ti da fastidio.

Infine mia cara, io mentre ti scrivo sono sempre più propensa di consigliarti Pesce. Puoi venire a Roma (è bellissima in questo periodo :fifi: ) sennò hai a disposizione anche la sede di Bologna.

Senza una diagnosi certa puoi arginare i tuoi sintomi, questo è sicuro e puoi fare anche molto autonomamente, ma per la svolta finale credo ti serva un parere da vero esperto.
Noi comunque siamo sempre qui per aiutarti.

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » sab mar 04, 2017 5:28 pm

Ciao Flo67, grazie mille per la tua risposta.

flo67 ha scritto:questa risposta francamente non mi convince per niente. Sono tutti sintomi di vestibolodinia questi, uniti pure ai tuoi problemi di penetrazione durante il rapporto.
Per i nervi puoi tranquillamente prendere un integratore a base di vit B oppure Etinerv.


Anche io non sono rimasta per niente soddisfatta di questa risposta e ti dirò di più, quando ho ricevuto i risultati del pap test gli ho nuovamente chiesto cosa dovrei fare se questa sensazione di bruciore non passasse e cosa mi ha detto? "Ripeti il tampone vaginale e uretrale"... insomma, al di là dei fattori batterici proprio non va...

Ho letto il topic dedicato ad Etinerv, mi è sembrato di capire sia dalle vostre testimonianze che da altre ricerche su internet che sia un integratore piuttosto sicuro e molte di voi si sono trovate bene. Per sicurezza lunedì andrò dal medico di famiglia per chiedere un parere, non perché non mi fido di quel che dite eh, anzi, ormai mi fido più di voi che dei vari dottori che mi seguono... ma essendo comunque un qualcosa che va ad agire sul sistema nervoso centrale voglio andarci cauta, ormai ho il terrore qualunque cosa faccio di andare solo a fare danni, anche a lungo termine...

flo67 ha scritto:Discorso contrattura, è possibilissimo che tu ce l'abbia magari lieve quindi niente di che, ma temo che gli esercizi che tu stai facendo per le gambe vanno a sollecitare troppo il pavimento pelvico. Tu dovresti fare tutti movimenti ed esercizi rilassanti a cominciare dai kegel reverse+respirazione diaframmatica+stretching. Poi anche il calore applicato sulla zona, fa la sua buona parte.


Ad oggi sarà più di un mese che non vado in palestra, quindi oltre agli esercizi di stretching che faccio a casa e delle passeggiate quando il tempo lo permette non sto facendo altro.
Il calore sto continuando ad applicarlo, sia la sera che a volte anche durante la giornata, per carità è una sensazione piacevole, ma almeno per ora non mi sento di dire che abbia influito molto né in positivo né in negativo.

Per l'intestino ultimamente va meglio, pare la situazione si sia un po' sbloccata per fortuna.

flo67 ha scritto:Fermenti lattici ti aiutano? Il magnesio è soprattutto un valido miorilassante naturale, puoi continaure a prenderlo se non ti da fastidio.


Il magnesio non l'ho mai preso in vita mia, ma sarei curiosa di provarlo, anche perché più volte ho sentito dire che è un valido aiuto anche contro i dolori da ciclo, io ne soffro moltissimo, specie nei primi tre giorni. Se riuscissi a evitare di dover prendere ogni volta il Brufen ne sarei molto felice.
Ho una sola domanda... ho visto che ne esistono vari tipi. Magnesio puro, magnesio supremo, addirittura un'amica mi consigliava di prendere degli integratori che contengano sia magnesio che potassio, perché dice che prendendo solo il magnesio inevitabilmente si ha una carenza del secondo.
Non avendolo mai preso come faccio a capire qual è il più indicato per me?

flo67 ha scritto:Infine mia cara, io mentre ti scrivo sono sempre più propensa di consigliarti Pesce. Puoi venire a Roma (è bellissima in questo periodo :fifi: ) sennò hai a disposizione anche la sede di Bologna.


Ormai ne sono sempre più convinta anche io. Ho chiamato per prendere l'appuntamento, ma purtroppo mi è stato detto che le prenotazioni sono chiuse fino a metà aprile, quindi almeno per questo mese e mezzo dovrò cercare di arginare il problema da sola...

Intanto, come dicevo, lunedì chiedo informazioni al mio medico per il magnesio e l'etinerv, più continuerò con gli esercizi, la respirazione, il calore, le passeggiate, etc.

Un ultimo consiglio, da quando metto Xanagel non ho notato miglioramenti sostanziali, però i componenti per lo più hanno azione antinfiammatoria, quindi sarei propensa a continuare ad usarlo. Su internet però ho letto che quando si soffre di infiammazione da iperattività nervosa le mucose ovviamente diventano ipersensibili ed è meglio smettere di applicare qualsiasi cosa.
Voi che ne pensate? Lo sospendo, lo continuo, o lo sostituisco con altro sempre da applicare localmente?

Un grazie enorme in anticipo e buon fine settimana a tutte voi!

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda flo67 » dom mar 05, 2017 5:32 pm

Bene che tu stia prendendo sempre più consapevolezza di quello che succede al corpo e ai segnali che manda.
Sugli esercizi decontratturanti, non c'è niente da fare, devi continuare a farli ad oltranza, gli effetti a volte si vedono già da subito a volte invece bisogna impegnarsi molto di più. La cosa fondamentale sono i kegel reverse.

Sul magnesio, ci sono diverse scuole di pensiero, noi consigliamo il magnesio supremo (e poi chissà perchè ero convinta già lo prendessi, scusami).

Sisy90 ha scritto:Su internet però ho letto che quando si soffre di infiammazione da iperattività nervosa le mucose ovviamente diventano ipersensibili

Infatti è per questo che i prodotti che noi mettiamo sulle nostre mucose li dobbiamo testare per vedere se li tolleriamo. In caso contrario infatti il prodotto si sospende o si usa in maniera meno assidua.

Re: Scusi, dov'è l'uscita?!

Messaggioda Sisy90 » mer dic 05, 2018 12:10 pm

Buongiorno a tutte! :ciao:
Ebbene sì, sono tornata.
Speravo con tutto il cuore di scrivere nuovamente su questo forum per festeggiare con voi una volta per tutte la mia totale guarigione.. e invece! Povera illusa. :lol:
A quanto pare il traguardo è ancora lontano. Eppure ero convinta di esserci arrivata sapete?
Durante l'ultimo anno ero migliorata su tutti i fronti, niente fastidi di nessun genere, pruriti, bruciori et simili, niente di niente.
Beh, è stato bello finché è durato. :roll:
Da circa due/tre settimane infatti ho iniziato ad avere prurito, più o meno forte a seconda dei giorni, ma sempre e solo esterno, per lo più concentrato fra piccole e grandi labbra. Addirittura ho pensato potesse essere perché durante l'ultimo ciclo avevo usato un tipo di assorbenti diversi.
Comunque, armata di tanta pazienza come ogni santa volta, ho provato ad applicare xangel, fare un ciclo di yogurt, seguito da uno di acidif cv, per vedere se acidificando e integrando lattobacilli la situazione rientrava da sé. Non è andata, così mi sono decisa a fare il tampone.
C'è una buona e una cattiva notizia.
La cattiva è che sono positiva a ureaplasma urealyticum.
La buona è che sono negativa a qualsiasi altra cosa, il mio ph è 4 e i lattobacilli sono numerosi.
Sarò onesta, questo tampone mi ha messo un po' di confusione.
La carica batterica segnalata dell'ureaplasma è di 1000000 (1 milione?!), ma come è possibile se effettivamente le mie difese ci sono????
Tra l'altro c'era scritto anche della presenza di numerosi leucociti, quindi un'infiammazione c'è e fin qui non ci piove.
Presa un po' dallo sconforto sono tornata a cercare informazioni qui sul forum, ho letto le testimonianze di guarigione, l'articolo specifico di Rosanna, e diciamo che un po' mi hanno rincuorata.
Ieri ho parlato col mio ginecologo. Sapete che su questo micoplasma esistono varie scuole di pensiero no?
Lui è dell'idea che il micoplasma non è da considerare una vera e propria infezione, tantomeno una malattia sessualmente trasmissibile.
Mi ha detto che il fatto che questo valore venga riportato nei tamponi crea solo una gran confusione, perché molti medici trovandosi davanti le pazienti con esito positivo, nell'indecisione, vanno di antibiotico e via, facendo più danni che mai. Vi suona familiare? ;)
Ha ammesso che esistono rari casi in cui il micoplasma può arrivare alle tube fino a provocarne la chiusura, ma da qui a sapere se io posso essere una di quelle donne sfortunatamente predisposte... boh! E' difficile dirlo.
In conclusione, per lui non è da curare e di conseguenza non mi ha prescritto niente.
Ammetto che mi ha sollevato non poco il morale sentirlo così tranquillo e rilassato sull'argomento, però avevo ancora un dubbio.
Gli ho fatto presente che ci sono molte teorie, discordanti fra loro, sulle possibili conseguenze che la presenza di ureaplasma può portare su possibili gravidanze.
Premetto che non sto cercando di avere un bambino e anzi, per ora il pensiero è moooolto lontano.. però è anche vero che ho un compagno fisso, stiamo cercando casa e prima o poi parleremo anche di matrimonio e metter su famiglia. Lui poi non vedrebbe l'ora, solo al pensiero gli iniziano a brillare gli occhi...
Lo so che anche qui sul forum è stato ripetuto che non ci sono prove CERTE della relazione fra le due cose, ureaplasma e gravidanza, però un po' di ansia c'è lo stesso.
Qui si è tenuto più sul vago e semplicemente ha detto "hai tutte le risposte che ti servono per valutare cosa fare in totale autonomia, se curare o no". In pratica ha passato la palla a me.

Voi che ne pensate?
Io sono convinta più di prima di non voler prendere antibiotici. Per il resto?
In farmacia mi hanno consigliato IntiNam, qualcuna di voi lo conosce? Sul forumo non ho trovato nulla.
La confezione dice che contiene propoli (antibiotico, antimicotico e disinfettante naturale), a-bisabololo (proprietà antiflogistiche, antinfiammatorie e lenitive), tiglio (idratante, lenitivo, protettivo e rinfrescante), acido lattico e gliceridi semisintetici.
Che dite?
Più che altro ho un dubbio sulla propoli, anche se naturale è pur sempre un antibiotico no? Oltretutto sul bugiardino si fa sempre riferimento alla sua efficacia soprattutto verso la candida. Ma io a parte l'ureaplasma ora come ora non ho nulla. Non è che con questo vado a squilibrare di nuovo tutto e far peggio che meglio?
Stesso discorso per l'acidif, se continuo a prenderlo rischio di sovraccaricare i lattobacilli e arrivare a una citolisi?
Non credo che cinque giorni di acidif possano essere così dannosi, però chiedo per sicurezza anche a voi, non si sa mai.
Ah dimenticavo che da stamani ho iniziato a prendere anche Immunodefend e che da tre giorni ho una raffreddore pazzesco.

Concludo questo papiro dicendo che ad ogni modo ho preso una decisione: vado a Bologna da Pesce.
Continuo a rimandare da troppo. E' vero che nell'ultimo anno grossi fastidi non li ho avuto, ma un po' di dolore ai rapporti c'è sempre, idem, soprattutto ora, il bruciore durante la minzione, quindi basta. Voglio che qualcuno finalmente mi dica nero su bianco cosa ho e cosa non ho.
Ho provato ieri a chiamare e mi hanno detto che per Pesce i tempi di attesa arrivano a maggio. Altrimenti, con disponibilità pressoché immediata, c'è il suo collaboratore, il Dr. Galizia, che la segretaria mi ha assicurato di lavorare seguendo scrupolosamente i principi di Pesce.
Ora cerco info su Galizia anche qui sul forum.

Ragazze non so se durante la giornata avrò nuovamente modo di scrivervi, molto probabilmente sarò a lavoro, quindi vi ringrazio in anticipo se risponderete e auguro a tutte una buona giornata!
Un bacione. :love1:


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