la storia infinita

Salve a tutte sono manu. mi scuso fin da subito se mi dilungherò un attimo ma ho bisogno di sfogarmi. La mia storia inizia quasi un anno fa quando comincio a notare delle perdite più consistenti e ricottose senza pruriti. Non ci faccio tanto caso fino a quando per la prima volta non riesco ad avere un rapporto. Era come se avessi in vagina tanti spilli. A questo tentativo seguono delle blande perdite di sangue. Mi preoccupo e vado dal ginecologo. Mi visita ed il suo responso è: infezione mista con sicura presenza di candida. Cura:flagiyl 250+meclon ovuli per una settimana. Niente tampone. Inzia la mia routine. Durante la cura niente perdite che però si ripresentano alla sua conclusione. Faccio quindi una seconda visita: chemicetina 500 ovuli+ciproxin 250. Niente tampone. Con diligenza seguo anche questa seconda cura. Alla sua conclusione sono nuovamente punto e a capo. Mi impunto e voglio il tampone. Dopo aver pregato in turco me lo fa una collega del mio ex ginecologo nel loro studio. Il tampone (udite udite signori e signore!) viene mandato ad analizzare a Piacenza (magheggi della sanità italiana)Esito? Tutto negativo. Dal tampone dovrei essere sana come un pesce. Unica nota positiva della storia fino ad adesso è che i lattobacilli sono ancora presenti. Mi ci vuole poco a fare uno più uno: con il caldo forsennato dell’estate scorsa i batteri sono tutti morti nel tragitto con il corriere. A questo punto mi sfavo e cambio dottore. Mi visita e conferma la solita diagnosi di infezione mista aggiungendo che il collega ha soltanto tentato di curare la candida. Cura? Asepsan lavande un giorno si e l’altro no+Macmiror complex avuli+ canesten come non ci fosse un domani. Faccio la cura che però non mi cura niente. Oramai siamo ad agosto e vanno tutti in vacanza. Il mio ginecologo mi rassicura: “le perdite che ancora vedi sono residui dell’infezione è come se la tua passerina avesse il raffreddore” (testuali parole). Parto per alcuni giorni di vacanza anche io sfavata come una scimmia. A settembre mi faccio rivedere. Esito? “hai ancora l’infezione” - “ ma va!? E meno male che hai la laurea in tasca” penso io. Il tampone non serve. La cura è Sporanox 100 per me e per quel povero cristo del mio fidanzato+ lorenil ovuli+canesten come non ci fosse un domani. Faccio la cura e mi sembra di stare meglio. Non mi fido ed aspetto qualche giorno fino a quando comincio a vedere delle perdite grigiastre/biancastre tipo latte. Oramai le tanto desiderate perdite trasparente sono solo un sogno. Torno dal ginecologo che a questo giro manco mi visita e guardandomi nelle palle degli occhi mi dice che ho un po’ di vaginismo. Mi manda via senza tampone, senza visita e con un lubrificante vaginale (lubrign) . Allora provo a sforzarmi, a rilassarmi, uso il lubrificante ma non ce la faccio..mi fa male. Penso di essere pazza! Mi impunto e vado a fare un tampone per i cavoli miei. Siamo al 25/11/15. risultato? Lattobacilli assenti, miceti negativo, gardnerella presente. Esulto! Allora non sono pazza. Ritorno da lui sventolando il risultato con la speranza che nonostante i tanti anni di carriera si sia ricordato che le pazienti vanno ascoltate. Cura: macmiror complex ovuli+asepsan. Gli faccio notare i lattobacilli, ma mi dicie che quelli si rigenerano da soli. Faccio la cura ma già dal giorno successivo sono nuovamente punto e a capo. Lo richiamo e lui mi dice che la garnderella è difficile da eliminare, che devo imparare a conviverci fino a quando non mi passa da sola. Mi metto le mani nei capelli e cambio dottore. Provo ad andare da una donna nella speranza di trovare più solidarietà. Vado con l’ultimo tampone del gennaio 2016 (fotocopia pari pari ai risultati del tampone del 25/11). L’unico problema è che mi sento una donna a metà. Nel frattempo ho cominciato a leggere su internet l’importanza dei lattobacilli e vado alla visita con questa convinzione: hanno tutti sbagliato la cura!. La dottoressa mi segna zidoval gel vaginale+estramineral probiogel una settimana prima del ciclo. Mi visita e mi dice che sono rossa come una fragola, mi fa anche una ecografia interna che per fortuna va benissimo. Faccio lo zidoval, ma subito dopo la sua sospensione rivedo le famose perdite. Esasperata faccio un altro tampone. Esito? Gardenerella presente, lattobacilli non determinabili (che vuol dire?), miceti Presenti. Richiamo la dottoressa che mi sengna: clomeval gel per 7 gg + estramineral prima del ciclo. La solita fuffa perché vedo che il principio attivo è lo stesso dello zidoval. Approdo su questo forum e mi si apre un mondo. Capisco che forse mi hanno curato tutti male. Adesso mi sento amareggiata, stanca, delusa e soprattutto isterica!


