Misery non deve morire (deve guarireeee)!!!
Inviato: mer mar 09, 2016 5:20 pm
Ciao ragazze,
mi chiamo Emilia, ho 32 anni e vivo a Roma. Vi leggo da un po' ma ho aspettato a scrivere perchè speravo di risolvere prima...
Prima di tutto fatemi dire che avete fatto e fate tuttora un lavoro MOSTRUOSO e di un'importanza inimmaginabile, sia a livello pratico per i consigli che date, sia a livello psicologico. Spero che nella vita possiate tutte avere i riconoscimenti che meritate, nonchè tanta felicità e serenità.
Ora arrivo alla mia storia. Quattro anni fa ho avuto il primo episodio di cistite (con ematuria) dopo la fine di una storia di 7 anni, per me importantissima. La cistite fu curata con ciproxin per 15gg (10+5) perchè non guarivo, l'urinocultura non la feci quindi non so quale fu il batterio. Nello stesso anno altre due cistiti, senza ematuria, curate con monuril.
Poi per 2 anni e mezzo/ 3 più niente.
Fino ad Ottobre 2015, mese in cui ho avuto fortissimo stress a causa di nuove ed importanti responsabilità lavorative. Anche questa volta la cistite l'ho curata con monuril.
Premetto che le cistiti seguono sempre ad un rapporto sessuale ma ovviamente non a tutti i rapporti, accade solo nei periodi di forte stress.
Contemporaneamente a questa cistite ad ottobre ho anche un prurito esterno (grandi labbra) abbastanza fastidioso allora vado in farmacia e mi consigliano gynecanesten, provo per 5-6 gg ma non passa, allora vado dalla ginecologa che mi visita e mi prescive ovuli di meclon e pomata lomexin. In quella stessa sede faccio pap test ma non il tampone (non per scelta mia, semplicemente non mi viene richiesto).
Passano i giorni e il prurito non va via. Il risultato del pap test è negativo ma segnala probabile vaginite batterica. La ginecologa mi prescrive cleocin, lomexin al bisogno, e detergente intimo gynecolase. Passano i giorni e neanche questa cura funziona allora la ginecologa mi dice di fare un tampone vaginale e cervicale, lo faccio ed il risultato è: escherichia coli. Non ricordo il numero di colonie, mi sembra circa 800.000. Flora lattobacillare discreta, ph non segnalato. A quel punto mi prescrive ciproxin x 5gg.
Nel frattempo sento una forte pesantezza vescicale, un giorno mi prende fortissimo stimolo ad urinare e non riesco nemmeno a dormire, mi prende la pazzia e prendo monuril. Mi passa ma mi rimane una pesantezza vescicale che mi porto dietro fino a poco tempo fa. Nel frattempo aumenta anche il prurito, la ginecologa mi prescrive altri 5gg di ciproxin. Non passa. A quel punto ho iniziato a cercare su internet, ho trovato il vostro forum, ho letto mille cose, ho capito che andando dietro a questa ginecologa, al farmacista e al maledetto monuril ho peggiorato tutto per cui sono andata dalla ginecologa per capire cosa ne pensasse di D-Mannosio, acidificazione vaginale etc etc. Mi dice chiaramente che a suo parere serve l'antibiotico e punto, mi dice anche che gli ovuli di acido borico (di cui le avevo chiesto lumi) alcalinizzano invece di acidificare. Io abbstanza basita la saluto caldamente e decido di cambiare dottore.
Mi viene in mente un medico bravissimo di Cava dei Tirreni (io sono originaria di salerno) che nella mia famiglia è una sorta di guru perchè ha risolto davvero tanti tanti problemi a tutti con rimedi naturali/ayurvedici/omeopatici. Lui è un medico chirurgo, omeopata ma negli ultimi 10 anni molto molto indirizzato verso la medicina ayurvedica. Anni fa ci andai perchè soffrivo spesso di emorroidi e tutti i medici mi dicevano che dovevo operarmi, lui mi diede una cura (lunghetta) a base di pillole ayurvediche e non ho mai avuto più problemi. Mia madre ebbe un'orticaria pazzesca e i medici (allergologi e dermatologi) la riempirono di analisi e cortisonici a tal punto che si gonfiò moltissimo, il prurito atroce non passava (e parlo di mesi e mesi eh) e dopo che ebbe una specie di shock anafilattico si decise di andare da lui che capì che la causa di tutto era stato uno sconvolgimento ormonale dovuto alla menopausa e le diede alcune pillole e ribes nigrum e alla fine passò tutto.
Questo preambolo solo per dire che di questo medico mi fido ciecamente ed è per questo che ci sono andata. Lui mi ha visitata e mi ha detto che cistiti e infezioni vaginali sono dovuti ad un intestino che non funziona bene e che quindi produce molti batteri che poi vanno in giro ad attaccare vagina ed uretra (che a loro volta hanno difese basse). Insomma cose che già sappiamo tutte. Per cui mi ha dato una cura per l'intestino. Io la sto facendo da un mese e mezzo e ho una regolarità intestinale paurosa però non ho risolto con prurito etc.
Ora come ora la situazione è la seguente:
Ho bruciore vulvare/uretrale. Durante la minzione non brucia ma brucia subito dopo. Il bruciore è continuo.
Per alcuni giorni lo stimolo ad urinare è stato più frequente del solito, ora con tisane di malva la situazione è nella norma.
Ho prurito sulle grandi labbra. Prurito non continuo ma a tratti, soprattutto di sera.
Non ho dolori/pruriti durante i rapporti nè al tatto. Fermo restando che da ottobre non ho più rapporti perchè non mi sento bene e il sesso è l'ultimo dei miei pensieri. Però non ho mai avuto dolori, non soffro di secchezza vaginale e quando ho inserito le mille cannule delle varie cure non ho avuto fastidi.
Da un mese e mezzo mi lavo solo con acqua secondo vostre indicazioni, uso solo mutandine bianche di cotone e di notte non le indosso. Assorbenti solo di cotone.
Ho notato che durante il ciclo il prurito aumenta anzichè diminuire.
I miei sintomi nel tempo sono cambiati perchè ad ottobre avevo un po' di prurito e basta ma ora ho bruciore oltre che prurito. Prima avevo perdite gialline inodori, ora non ho perdite di alcun tipo.
Il calore non l'ho provato, quello che posso dire è che la mia vulva preferisce acqua fredda ad acqua calda quando mi lavo.
Ho comprato lavanda D-Mannosio, D-Mannosio dosi e crema D-Mannosio (non ho ancora utilizzato niente di tutto ciò eccetto una sola lavanda) e sto prendendo X-flor da 10 gg.
Ho fatto il protocollo miriam per un ciclo (con kelarion al posto di elleffe che non ho trovato, preciso che mi brucia e comunque è solo per uso esterno), purtroppo non ho tratto giovamento. L'ho interotto semplicemente perchè ho deciso di contattare il dr. Sergio Votano di cui parlate benissimo (è in pensione da dicembre 2015 per cui al san carlo non lo trovate più ma al centro medico privato di via flaminia si) e confermo che è speciale. Ci ho parlato al cellulare e mi ha detto di rifare esame urine/urinocultura e tampone vaginale e cervicale per germi comuni così andrò da lui con qualcosa di aggiornato.
Oggi ho fatto l'esame delle urine e domani farò il tampone. Vi aggiornerò sui risultati.
Scusate per la storia lunghissima e noiosa, io davvero non so più dove sbattere la testa. Tutti i vostri consigli sono ben accetti.
Emilia
mi chiamo Emilia, ho 32 anni e vivo a Roma. Vi leggo da un po' ma ho aspettato a scrivere perchè speravo di risolvere prima...
Prima di tutto fatemi dire che avete fatto e fate tuttora un lavoro MOSTRUOSO e di un'importanza inimmaginabile, sia a livello pratico per i consigli che date, sia a livello psicologico. Spero che nella vita possiate tutte avere i riconoscimenti che meritate, nonchè tanta felicità e serenità.
Ora arrivo alla mia storia. Quattro anni fa ho avuto il primo episodio di cistite (con ematuria) dopo la fine di una storia di 7 anni, per me importantissima. La cistite fu curata con ciproxin per 15gg (10+5) perchè non guarivo, l'urinocultura non la feci quindi non so quale fu il batterio. Nello stesso anno altre due cistiti, senza ematuria, curate con monuril.
Poi per 2 anni e mezzo/ 3 più niente.
Fino ad Ottobre 2015, mese in cui ho avuto fortissimo stress a causa di nuove ed importanti responsabilità lavorative. Anche questa volta la cistite l'ho curata con monuril.
Premetto che le cistiti seguono sempre ad un rapporto sessuale ma ovviamente non a tutti i rapporti, accade solo nei periodi di forte stress.
Contemporaneamente a questa cistite ad ottobre ho anche un prurito esterno (grandi labbra) abbastanza fastidioso allora vado in farmacia e mi consigliano gynecanesten, provo per 5-6 gg ma non passa, allora vado dalla ginecologa che mi visita e mi prescive ovuli di meclon e pomata lomexin. In quella stessa sede faccio pap test ma non il tampone (non per scelta mia, semplicemente non mi viene richiesto).
Passano i giorni e il prurito non va via. Il risultato del pap test è negativo ma segnala probabile vaginite batterica. La ginecologa mi prescrive cleocin, lomexin al bisogno, e detergente intimo gynecolase. Passano i giorni e neanche questa cura funziona allora la ginecologa mi dice di fare un tampone vaginale e cervicale, lo faccio ed il risultato è: escherichia coli. Non ricordo il numero di colonie, mi sembra circa 800.000. Flora lattobacillare discreta, ph non segnalato. A quel punto mi prescrive ciproxin x 5gg.
Nel frattempo sento una forte pesantezza vescicale, un giorno mi prende fortissimo stimolo ad urinare e non riesco nemmeno a dormire, mi prende la pazzia e prendo monuril. Mi passa ma mi rimane una pesantezza vescicale che mi porto dietro fino a poco tempo fa. Nel frattempo aumenta anche il prurito, la ginecologa mi prescrive altri 5gg di ciproxin. Non passa. A quel punto ho iniziato a cercare su internet, ho trovato il vostro forum, ho letto mille cose, ho capito che andando dietro a questa ginecologa, al farmacista e al maledetto monuril ho peggiorato tutto per cui sono andata dalla ginecologa per capire cosa ne pensasse di D-Mannosio, acidificazione vaginale etc etc. Mi dice chiaramente che a suo parere serve l'antibiotico e punto, mi dice anche che gli ovuli di acido borico (di cui le avevo chiesto lumi) alcalinizzano invece di acidificare. Io abbstanza basita la saluto caldamente e decido di cambiare dottore.
Mi viene in mente un medico bravissimo di Cava dei Tirreni (io sono originaria di salerno) che nella mia famiglia è una sorta di guru perchè ha risolto davvero tanti tanti problemi a tutti con rimedi naturali/ayurvedici/omeopatici. Lui è un medico chirurgo, omeopata ma negli ultimi 10 anni molto molto indirizzato verso la medicina ayurvedica. Anni fa ci andai perchè soffrivo spesso di emorroidi e tutti i medici mi dicevano che dovevo operarmi, lui mi diede una cura (lunghetta) a base di pillole ayurvediche e non ho mai avuto più problemi. Mia madre ebbe un'orticaria pazzesca e i medici (allergologi e dermatologi) la riempirono di analisi e cortisonici a tal punto che si gonfiò moltissimo, il prurito atroce non passava (e parlo di mesi e mesi eh) e dopo che ebbe una specie di shock anafilattico si decise di andare da lui che capì che la causa di tutto era stato uno sconvolgimento ormonale dovuto alla menopausa e le diede alcune pillole e ribes nigrum e alla fine passò tutto.
Questo preambolo solo per dire che di questo medico mi fido ciecamente ed è per questo che ci sono andata. Lui mi ha visitata e mi ha detto che cistiti e infezioni vaginali sono dovuti ad un intestino che non funziona bene e che quindi produce molti batteri che poi vanno in giro ad attaccare vagina ed uretra (che a loro volta hanno difese basse). Insomma cose che già sappiamo tutte. Per cui mi ha dato una cura per l'intestino. Io la sto facendo da un mese e mezzo e ho una regolarità intestinale paurosa però non ho risolto con prurito etc.
Ora come ora la situazione è la seguente:
Ho bruciore vulvare/uretrale. Durante la minzione non brucia ma brucia subito dopo. Il bruciore è continuo.
Per alcuni giorni lo stimolo ad urinare è stato più frequente del solito, ora con tisane di malva la situazione è nella norma.
Ho prurito sulle grandi labbra. Prurito non continuo ma a tratti, soprattutto di sera.
Non ho dolori/pruriti durante i rapporti nè al tatto. Fermo restando che da ottobre non ho più rapporti perchè non mi sento bene e il sesso è l'ultimo dei miei pensieri. Però non ho mai avuto dolori, non soffro di secchezza vaginale e quando ho inserito le mille cannule delle varie cure non ho avuto fastidi.
Da un mese e mezzo mi lavo solo con acqua secondo vostre indicazioni, uso solo mutandine bianche di cotone e di notte non le indosso. Assorbenti solo di cotone.
Ho notato che durante il ciclo il prurito aumenta anzichè diminuire.
I miei sintomi nel tempo sono cambiati perchè ad ottobre avevo un po' di prurito e basta ma ora ho bruciore oltre che prurito. Prima avevo perdite gialline inodori, ora non ho perdite di alcun tipo.
Il calore non l'ho provato, quello che posso dire è che la mia vulva preferisce acqua fredda ad acqua calda quando mi lavo.
Ho comprato lavanda D-Mannosio, D-Mannosio dosi e crema D-Mannosio (non ho ancora utilizzato niente di tutto ciò eccetto una sola lavanda) e sto prendendo X-flor da 10 gg.
Ho fatto il protocollo miriam per un ciclo (con kelarion al posto di elleffe che non ho trovato, preciso che mi brucia e comunque è solo per uso esterno), purtroppo non ho tratto giovamento. L'ho interotto semplicemente perchè ho deciso di contattare il dr. Sergio Votano di cui parlate benissimo (è in pensione da dicembre 2015 per cui al san carlo non lo trovate più ma al centro medico privato di via flaminia si) e confermo che è speciale. Ci ho parlato al cellulare e mi ha detto di rifare esame urine/urinocultura e tampone vaginale e cervicale per germi comuni così andrò da lui con qualcosa di aggiornato.
Oggi ho fatto l'esame delle urine e domani farò il tampone. Vi aggiornerò sui risultati.
Scusate per la storia lunghissima e noiosa, io davvero non so più dove sbattere la testa. Tutti i vostri consigli sono ben accetti.
Emilia