Cistite post coitale e proteus per il mio partner
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Salve a tutti, mi chiamo Giusy e vi scrivo perché sono demoralizzata e non so più a chi rivolgermi.
Vi racconto la mia storia.
Soffro di cistite post coitale da più di 10 anni, ogni medico, ginecologo e urologo che ho visto ha sempre sottovalutato il mio Problema.
Sono arrivata io a diagnosticarmi il tipo di cistite che soffro perché dopo 48 ore da un rapporto non protetto si scatena l'inferno. Non è solo il dolore durante la minzione, ma il dolore atroce che rimane dopo aver svuotato la vescica che mi costringe a stare anche 4-5 ore su wc perché non riesco ad alzarmi e anche la minima goccia che si accumula devo svuotarla perché mi sento tirare, bruciare tutto. Mi hanno sempre curato o con Monuril che ora solo l'odore mi fa vomitare o con ciproxin che il mio corpo rigetta con lunghe scariche. Ho anche provato Levoxacin, forse l'unico antibiotico che riesco ancora a sopportare.
Tante le analisi urine e urinocoltura con antibiogramma, Escheria Coli ritorna sempre dopo un rapporto non protetto. Oggi mi trovo a dover affrontare un dilemma, io e mio marito cerchiamo un bambino, ma dopo 2 giorni ci risiamo.
Qualche mese fa un urologo ci ha consigliato di fare uno spermiocoltura a mio marito. Una bella scoperta Proteus mirabilis che nel frattempo aveva trasmesso anche a me con positività nell`urinocoltura. L'urologo ci prescrive Zetamicin 300, siringhe per una settimana ad entrambi dopo controllo dell'antibiogramma. Dopo 1 mese ripetiamo le analisi io negativa mio marito positivo, ripete con lo stesso medicinale per altri 7 giorni. Risulta nuovamente positivo lo spermiocoltura e l urologo ci prescrive Amikacina Teva 0.5 gr 1 mattino e sera per 7 giorni, ben 14 siringhe, e oggi risulta ancora positivo per Proteus Mirabilis e per finite in bellezza io ho un altro attacco di cistite questa volta per escheria coli, decido esausta di non prendere antibiotici ma di iniziare il protocollo Miriam per cistite post coitale. Oggi sono alla seconda settimana di terapia ma ho ancora dolore dopo la minzione. Per mio marito invece non so più che fare e a chi rivolgermi. È impossibile anche solo immaginare di avere una gravidanza così. Sono preoccupata perché dopo 3 lunghe terapie il batterio è ancora presente nel liquido seminale. Cosa mi consigliate per mio marito? È preoccupante? E io ancora per quanto tempo devo assumere il d mannosio? E se non passa? Aiutatemi sono disperata.
Vi racconto la mia storia.
Soffro di cistite post coitale da più di 10 anni, ogni medico, ginecologo e urologo che ho visto ha sempre sottovalutato il mio Problema.
Sono arrivata io a diagnosticarmi il tipo di cistite che soffro perché dopo 48 ore da un rapporto non protetto si scatena l'inferno. Non è solo il dolore durante la minzione, ma il dolore atroce che rimane dopo aver svuotato la vescica che mi costringe a stare anche 4-5 ore su wc perché non riesco ad alzarmi e anche la minima goccia che si accumula devo svuotarla perché mi sento tirare, bruciare tutto. Mi hanno sempre curato o con Monuril che ora solo l'odore mi fa vomitare o con ciproxin che il mio corpo rigetta con lunghe scariche. Ho anche provato Levoxacin, forse l'unico antibiotico che riesco ancora a sopportare.
Tante le analisi urine e urinocoltura con antibiogramma, Escheria Coli ritorna sempre dopo un rapporto non protetto. Oggi mi trovo a dover affrontare un dilemma, io e mio marito cerchiamo un bambino, ma dopo 2 giorni ci risiamo.
Qualche mese fa un urologo ci ha consigliato di fare uno spermiocoltura a mio marito. Una bella scoperta Proteus mirabilis che nel frattempo aveva trasmesso anche a me con positività nell`urinocoltura. L'urologo ci prescrive Zetamicin 300, siringhe per una settimana ad entrambi dopo controllo dell'antibiogramma. Dopo 1 mese ripetiamo le analisi io negativa mio marito positivo, ripete con lo stesso medicinale per altri 7 giorni. Risulta nuovamente positivo lo spermiocoltura e l urologo ci prescrive Amikacina Teva 0.5 gr 1 mattino e sera per 7 giorni, ben 14 siringhe, e oggi risulta ancora positivo per Proteus Mirabilis e per finite in bellezza io ho un altro attacco di cistite questa volta per escheria coli, decido esausta di non prendere antibiotici ma di iniziare il protocollo Miriam per cistite post coitale. Oggi sono alla seconda settimana di terapia ma ho ancora dolore dopo la minzione. Per mio marito invece non so più che fare e a chi rivolgermi. È impossibile anche solo immaginare di avere una gravidanza così. Sono preoccupata perché dopo 3 lunghe terapie il batterio è ancora presente nel liquido seminale. Cosa mi consigliate per mio marito? È preoccupante? E io ancora per quanto tempo devo assumere il d mannosio? E se non passa? Aiutatemi sono disperata.