La mia battaglia contro la cistite

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda stella80 » mar ott 13, 2020 10:15 pm

Un caro saluto a tutte voi.
Ho deciso di condividere la mia storia per cercare confronti e soluzioni definitive al mio problema. Da qualche anno la cistite è diventata il mio incubo. Prima ne soffrivo sporadicamente ora purtroppo è diventata una costante infelice nella mia vita che pregiudica il mio benessere psicofisico e la mia felicità. Prima di narrare la mia storia vorrei aggiungere un aneddoto sempre correlato alla sfera ginecologica. Ho sempre sofferto in maniera invalidante di dolori mestruali (classificati dai medici come endometriosi) ho subito un intervento di cisti ovariche in versamento e aderenze pelviche e ho dovuto sopportare tre aborti, di cui uno con doppio intervento di raschiamento. Insomma la mia vita è sempre stata minata da sofferenze atroci e dolori indicibili. Dopo decenni di lacrime e sconfitte sono rimasta incinta del mio meraviglioso bambino, gravidanza che sono riuscita a portare avanti solo grazie a 9 mesi di iniezioni di progesterone, sostanza che non so se abbia modificato qualcosa nel mio corpo.
Da quando ho partorito (ahimè con un parto cesareo), così come mi avevano pronosticato gli specialisti, i miei dolori mestruali sono tornati alla normalità, ho ancora male ma posso affrontare una vita normale.
Nel contempo però dopo aver superato una gravidanza difficilissima durante la quale ho dovuto astenermi da rapporti, quando ho ripreso la mia vita sessuale con il mio compagno la cistite ha fatto capolino portandomi nuovi problemi.
Premetto che seguo un'alimentazione sana e salutare, alimentazione che ho seguito anche per lenire i miei problemi di dismennorea. Non mangio latticini (soltanto ogni tanto formaggi di capra o pecora), utilizzo pasta integrale e riso, carni rosse nulla solo carni bianche e solo tacchino, vitello e agnello. Non mangio caramelle, chewing gum e dolci industriali né cioccolato, cerco di evitare gli zuccheri e bevo con costanza tisane di malva (come consigliatomi dal ginecologo) e almeno 2 litri al dì di acqua naturale e tisane. Assumo tutti i giorni magnesio, vitamina D e E, propoli e ciclicamente oligoelementi zinco e rame.
La cistite che mi attanaglia mi provoca dei dolori così forti da sentirmi quasi di svenire, ho i brividi come se avessi la febbre a 40(febbre non ne ho in realtà) e trascorro le ore di attacco acuto sul water perché il bruciore nella minzione e la sensazione di pesantezza e dolore vescicale non mi consentono di stare altrove. Talvolta mi addormento sul wc con un cuscino sulle gambe. La cistite è sempre accompagnata da attacchi di dissenteria.
Dopo mesi di osservazione ho collegato gli episodi di cistite al rapporto sessuale (a conferma di ciò aggiungo che durante la mia gravidanza senza alcun rapporto fisico non ho mai avuto cistiti) . La periodicità degli attacchi purtroppo si è accorciata, da annuali a trimestrali.
L'unico farmaco ahimè capace di alleviare in poco tempo quelle atroci sofferenze è il Ciproxin 500, che ho sempre preso ovviamente in associazione a probiotici. Tutto il resto Cistalgan, Monuril e bustine erboristiche di cranberry non mi hanno mai aiutato. Forse lo avrebbero fatto nel tempo ma io non sopportavo più quel dolore atroce.
Lontano dagli attacchi di cistite sto benissimo, urino frequentemente e naturalmente senza alcun bruciore o pressione, vado regolarmente in bagno ogni mattina dopo la colazione. Talvolta quando non tollero qualche cibo ho attacchi di dissenteria ma seguendo il regime alimentare elencato prima non ne soffro spesso. Utilizzo il calore sempre sia per dolori muscolari sia per dolori mestruali ed ora grazie ai vostri consigli anche per la cistite con enormi benefici.
Da 4 mesi ho scoperto il D-mannosio (uso solitamente l'Urogyn) ed ho cominciato ad usarlo costantemente assieme a probiotici e tisane di malva e a un gel lubrificante anch'esso contenente D-mannosio. La cura ha funzionato un paio di volte ma ha fallito in altre occasioni purtroppo.
Il penultimo episodio a giugno 2020 in concomitanza con un'intossicazione alimentare durante il quale l'esame delle urine ha rilevato il batterio Escherichia coli (10000CFU/ml)ma non so se attribuibile all'intossicazione.
Addentrandomi nei forum alla ricerca di una soluzione definitiva trovo la vostra associazione e mi addentro in una lettura attenta e decido di seguire il Protocollo Miriam e il protocollo per la cistite post coitale. Acquisto tutto ciò che serve X-Flor, Immunodefend, Vitagyn C, Gynocanesflor e Kelairon. Non acquisto il D-mannosio da voi indicato perché avevo in casa una miriade di confezioni di Urogyn e utilizzo per l'uso locale vitamina E lo spray della Vea e nel momento in cui è terminato l'olio di mandorle.
A settembre 2020 l'applicazione del metodo cistite post coitale (assunzione D-mannosio pre e post rapporto e urina pre e post più assunzione di liquidi oltre i 2 lt il giorno dopo) e l'utilizzo di un gel lubrificante contenente D-mannosio mi da' un ottimo risultato senza alcun episodio.
Nei giorni a seguire provo solamente un po' di prurito intimo e delle perdite simili a Candida ma non bianche e abbondanti che sono riuscita a lenire con l'uso di Kelairon e Gynocanesflor.
Su indicazione del ginecologo decido di eseguire un tampone cervico-vaginale per la ricerca della Clamidia e su consiglio del medico di base estendo la ricerca anche a gonorrea, mycoplasmi, trichomonas con il risultato negativo su tutte le indagini. La rilevazione del mio ph vaginale è di 4.8.
Proseguo quindi con il protocollo Miriam trascurando però la lavanda con lo yogurt e con il D-mannosio per questioni di tempo in quanto sono pure impegnata con l'allattamento e la cura del mio bambino di 7 mesi.
Il ginecologo che mi segue mi prescrive i probiotici #Vsl3, infusi di malva e esame urine completo con coltura una volta al mese.
Mi attivo anche basandomi sui suoi consigli facendo quindi collimare il protocollo Miriam assieme alle indicazioni dello specialista.
Purtroppo nonostante tutto, i primi di ottobre sempre a seguito di un rapporto mi ammalo nuovamente di cistite. Avverto dei fastidi ma spero che non siano quelli, allora cerco di alleggerire i sintomi con tisane di malva e assumendo D-mannosio ogni 2\3 ore.
Ahimè non riesco a scampare nuovamente a questa maledetta gogna.
Contatto disperata il mio ginecologo in piena notte il quale mi consiglia di raccogliere le urine da conservare per il mattino seguente, continuo ad assumere D-mannosio (avendo terminato l'Urogyn inizio il Dimann daily di Natura Diretta contenente oltre a D-mannosio anche GAG e MSM, assumendo fino a 6 pastiglie, in quanto una compressa conteneva solo 250 mg).
Ma il dolore che mi attanaglia è atroce, avverto un freddo allucinante e brividi e non riesco ad alzarmi dal water.
Non voglio però assumere il Ciproxin per non vanificare tutti i miei sforzi ma il dolore è troppo devastante. Decido allora di prendere un Monuril. Sto male ma mi sforzo a staccarmi dal bagno. Decido di dormire sul divano per non disturbare il mio bambino e il mio compagno. Dormo con lo scaldotto tra le gambe e riesco a riposare qualche ora.
Al risveglio sono devastata, ogni volta la cistite mi investe come una tempesta, minando il mio benessere. Il mio morale è a terra ma devo farmi forza per mio figlio.
Torno al protocollo per gli attacchi acuti e integro con l'integratore che mi prescrive il ginecologo, Peacist 600attack. Sto poco meglio ma mi trascino questi sintomi e una forte pressione vescicale.
Sto attendendo l'esito della coltura così da individuare l'eventuale batterio.
Non so se soffro di contrattura o vulvodinia, so solo che da quando sono rimasta incinta, non so se l'astinenza di quasi un anno abbia atrofizzato il mio apparato, la cistite compare quasi sempre in concomitanza con i rapporti.
Anche durante la gravidanza e il travaglio provavo dolore durante le visite di controllo.
Non so se sia stato anche il mio stato di stasi lontana dallo sport e dall'attività motoria dovuto alla gravidanza.
Non so sono disperata, ho seguito tutti i vostri consigli.
L'ultima coltura delle urine riporta ph pari a 7.0, albumina 15 (valore di riferimento 0-5), emoglobina 0,75 (valore di rif. 0,00/0,00), esterasi leucocitaria +++, nitriti positivi, emazie 902 (valore di rif 0/15), leucociti 574 (valore di rif. 0/20), batteri numerosi, flora polimicrobica in alta carica. Isolamento di più di due specie batteriche.
L'esito colturale è a dir poco disastroso. In calce all'esame leggo però "individuati più di due ceppi di batteri, possibile contaminazione del campione".
Mando subito l'esito al ginecologo il quale mi dice di interrompere l'assunzione di tutti gli integratori e di tutto quello che prendo per supportarmi (vedi elenco precedente), consigliandomi di rifare l'esame unitamente ad un'ecografia dei reni e delle vie urinarie.
Nel frattempo convivo da quasi 10 giorni con un prurito misto a bruciore, non intenso come quello della cistite ma comunque fastidioso, sintomo che non ho mai avuto in vita mia. Avendo dovuto interrompere tutto per poter rifare l'urino coltura riesco a lenire un po' il fastidio con bidet tiepidi e tisane di malva. Ma il fastidio va e viene.
Sicuramente correlo i miei episodi di cistite al rapporto anche se questo ultimo attacco durante il quale non ho usato Ciproxin come solitamente faccio, sembra abbia degli strascichi, quali bruciore e un po' di prurito, che prima non ho mai avuto. Lo stress e la fatica di allevare il mio bambino di certo non agevolano il mio stato di salute. E oltre a ciò il mio sistema immunitario non mi è di supporto, essendo un soggetto piuttosto cagionevole.
Ho ritirato la nuova coltura delle urine che riportano ph 6.0 (vdr 5.0/6.5), niente nitriti e leucociti, ma evidenziano un'emoglobina pari a 0.06 (vdr 0.00/0.00). L'analisi del sedimento urinario riporta "alcuni batteri, non si osservano emazie integre".
Mi sottopongo quindi all'ecografia dell'addome inferiore e all'analisi delle vie urinarie che da esito negativo. L'urologo che ha eseguito l'esame mi ha dato un vademecum con una serie di consigli per evitare cistiti recidive o comunque infiammatorie, sottolineando che se di natura batterica da curare con l'antibiotico.
Si consigliano cicli di 30gg con 1 cp di lattoferrina (sostanza già presente nell'Xflor che già uso) e il solito D-mannosio max 2cp al giorno, Pea (Palmitoiletanolamide) 1 cp mattino e 1 sera, che contrasta il dolore neuropatico cronico e polline di fiori, 1cp 2 volte al giorno per 15 gg quindi 1 cp (Deprox o similari), con potere antinfiammatorio e antispastico. Ovviamente tisane e infusi di mirtillo rosso, betulla pendula, verga d'oro, ortosifon e uva ursina (1 litro al giorno per 15gg).
Ovviamente liquidi a go go, assieme al succo di aloe vera che aiuta a disinfiammare le vie urinarie.
Come consigli di vita si sottolinea di non trattenere la minzione, di non eccedere con cioccolato, cibi piccanti, spezie, carne di maiale e insaccati (alimenti che già ho escluso dalla mia vita da 10anni),così come l'abolizione degli alcolici. Evitare sport traumatici ma prediligere nuoto, corsa, ginnastica.
Mantenere un ph vaginale prediligendo alimenti quali yogurt, limone (che io avevo eliminato perché avevo letto che il limone potesse irritare le vie urinarie), succo di mirtillo, edamame, semi di lino, avocado l, semi di zucca, patate dolci. E diminuire invece gli zuccheri (consiglio che già applico da una vita).
E per l'igiene intima l'urologo consiglia il Tea three oil (4ggtt in acqua tiepida per il bidet), che voi però avete sconsigliato e l'uso di mutande di cotone.
Spero di aver sintetizzato a pieno la mia situazione e spero che ciò che sto condividendo possa aiutare tutte noi.
Io ricomincerò con il protocollo cistite post coitale e con i consigli dell'urologo, con la speranza di non ammalarmi nuovamente. Ormai avere rapporti con il mio compagno e padre di mio figlio è diventato un incubo. Vivo con il calendario alla mano, stando attenta a non far coincidere il rapporto con eventi importanti o impegni improrogabili. Ma vivere così è davvero frustrante. Ringrazio tutti coloro che hanno creato questa Onlus, perché non sentirsi sole e trattate come visionarie fa bene allo spirito.
Un abbraccio grande a tutte voi donne che lottate ogni giorno.
Grazie in anticipo per consigli, osservazioni e confronti

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda LisaBetta » mer nov 25, 2020 6:32 pm

Buon pomeriggi Stella e :welcome: sul forum.
Scusaci per il ritardo ma le moderatrici sono poche e voi tante 8-)
In realtà non ho molto da aggiungere, si vede che ti sei informata e hai già approfondito tematiche e prodotti.

stella80 ha scritto:ho subito un intervento di cisti ovariche in versamento e aderenze pelviche e ho dovuto sopportare tre aborti, di cui uno con doppio intervento di raschiamento

Sono veramente dispiaciuta per il dolore che hai dovuto affrontare... :potpot:

stella80 ha scritto:Escherichia coli (10000CFU/ml)

E' un valore al limite della negatività, non credo fosse la causa della tua sintomatologia.
Quel che è certo è che la continua assunzione di antibiotici, tra i quali il ciproxin che è neurotossico, non è la strada per uscirne, quindi bene all'assunzione di mannosio, ma c'è molto altro che puoi e devi fare.

Intanto partiamo da qui...
stella80 ha scritto:Dopo mesi di osservazione ho collegato gli episodi di cistite al rapporto sessuale

L'applicazione del Protocollo Miriam ti ha dato beneficio, giusto? Lo puoi portare avanti anche per diversi mesi, rispettando le giornate di inserimento dei prodotti e le relative pause, e poi ricontrollare la situazione con un tampone aggiornato per verificare la condizione di PH (il tuo attuale 4.8 è leggermente alto, ma proprio di poco) e dei lattobacilli: A proposito, non so se mi sia sfuggito o non lo hai PROPRIO scritto, erano riportati nel tampone? Perchè senza questo importantissimo dato, il protocollo andrebbe rivisto.

stella80 ha scritto:Non so se soffro di contrattura o vulvodinia,

Penso una brava fisioterapista, specializzata in queste problematiche, potrebbe aiutarti a capirlo e anche a valutare anche se le cicatrici dei precedenti interventi che hai subìto possano aver creato delle aderenze che vanno a "disturbare" la muscolatura.

stella80 ha scritto:Anche durante la gravidanza e il travaglio provavo dolore durante le visite di controllo.

Questo sembrerebbe un tipico sintomo di contrattura, in effetti, ed anche l'urologo forse sospetta una patologia di fondo per averti prescritto PEA.
Purtroppo la cistite spesso è solo un "sintomo" di un problema diverso. Curare il sintomo non è risolutivo se non si individua la causa, come puoi leggere nell'articolo sui sintomi della contrattura pelvica.
Quindi benissimo per protocollo (ricordati di verificare i lattobacilli) e mannosio (da schema per cistite post coitale o attacco acuto a seconda della necessità) e ti consiglio anche di procurarti gli stick per le analisi domestica delle urine, facilissimi ed economici, indispensabili per capire immediatamente come regolarsi.

stella80 ha scritto:urologo consiglia il Tea three oil (4ggtt in acqua tiepida per il bidet)

Nulla per il bidet, solo acqua, è molto importante. Ti lascio anche un elenco di buone abitudini per mantenere le mucose vulvari in salute che abbraccia un po' tutti gli ambiti.
Come ti senti adesso???
:ciao:

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda stella80 » gio dic 17, 2020 11:35 pm

Buonasera LisaBetta ti ringrazio molto per avermi risposto. In effetti non ci speravo più e non tenevo più d'occhio il forum. Ho poco tempo per fare tutto perché devo allevare il mio bambino di 9 mesi. Purtroppo a distanza di 2 mesi dall'altro episodio mi è tornata una cistite a seguito di un rapporto, nonostante tutte le precauzioni prese, urinare prima e dopo il rapporto, assunzione d mannosio e gel lubrificante contenente mannosio. All'inizio i sintomi erano lievi ma non appena percepiti ho subito corso ai ripari continuando con magnosio e tisane di malva, gramigna uva ursina. Dopo 48 h l'ennesimo episodio doloroso trascorso sul wc. Disperata contatto il mio ginecologo che mi prescrive Peacist attack 600 che mi da un po' di sollievo ma a momenti. Questo problema sta condizionando pesantemente la mia vita, perché ogni volta che la cistite mi attanaglia sono costretta a rimandare impegni ecc. Mo vengono anche crisi di panico e disperazione ogni volta che avverto quella tensione vescicale devastante. Sto continuando nel frattempo l'assunzione di Pea e polline e per aiutare il mio sistema immunitario anche la rosa canina e la lattoferrina.
Per quanto riguarda la contrattura pelvica non appena sarà sicuro poter andare in giro mi rivolgerò ad una fisioterapista specializzata così mi farò dare un 'opinione. Per il bidet sto usando esclusivamente acqua come mi hai consigliato. Credo di non aver sbagliato in nulla. Non so a cosa attribuire questo episodio. Durante il rapporto stiamo anche molto attenti a non assumere posizioni che potrebbero favorire la cistite eppure non è bastato. Non so cosa altro posso fare. Non ho capito se per la parte locale del protocollo Miriam la crema Kelairon possa darmi qualche beneficio. Ringrazio nuovamente per la disponibilità e l'interesse dimostrato. Sono vicina a tutte le donne che soffrono terribilmente come me. Buonanotte a tutti

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda Mare73 » ven dic 18, 2020 1:06 am

In realtà, nei tanti accorgimenti che hai iniziato a mettere in atto (brava per esserti informata e aver iniziato), mancano completamente tutta una serie di esercizi che servono a rilassare la muscolatura, e che sono cruciali per sciogliere i muscoli del pavimento pelvico. Dai sintomi che descrivi, infatti, anch'io sospetto una componente contratturale: ti lascio quindi da leggere l'articolo sulla contrattura pelvica, grazie a cui inizierai a chiarirti meglio i meccanismi di questa condizione. Mi raccomando, leggi anche i vari link a esercizi e accorgimenti da mettere in atto in autonomia: kegel reverse (da fare il più spesso possibile) esercizi di stretching (una decina di minuti al giorno), automassaggi esterni (pigini e circoletti su pube e inguine) e interni (questi ultimi, per iniziare, solo un paio di minuti a giorni alterni), respirazione diaframmatica. Aiutati anche con il nostro sito YouTube, dove troverai trovi un'intera playlist di tutorial su come eseguire stretching e automassaggi ed esercizi per i muscoli piriformi.
Un altro grande alleato contro la contrattura è il calore, da applicare sia in casa (con scaldino/borsa dell'acqua calda, bagni caldi) sia, soprattutto nella stagione fredda, fuori casa (cerotti scaldanti, biancheria Calida): trovi tutto con il tasto "cerca" in alto a destra.
Durante le crisi dà molto giovamento urinare sedute sul bidet con il getto dell'acqua tiepida puntata sull'uretra.
Ma soprattutto, siccome i tuoi attacchi sono conseguenti ai rapporti, ti consiglio di leggere l'articolo sulla cistite post-coitale e ti lascio qui di seguito un efficace protocollo da mettere in atto dopo i rapporti, da affiancare agli integratori (da assumere come da schema indicato nell'articolo che ti ho linkato):
- applicare una crema lenitiva
- urinare sotto il getto dell'acqua calda nelle prime minzioni post rapporto
- stiramento degli otturatori interni con il pollice (bastano pochi secondi per parte)
- veloce massaggio dei piriformi con la pallina da tennis
- applicare calore (va bene anche un cerotto Thermacare)
- due o tre esercizi di stretching del video di Frizzina
- kegel reverse come se non ci fosse un domani (fai sempre un kr anche durante il rapporto, nel momento della penetrazione)
- respirazione diaframmatica
- leggero massaggio esterno
Altra cosa importante: è molto probabile, come già ti suggeriva Lisabetta, che la causa dei tuoi attacchi non siano affatto i batteri: quelli, se ci sono, sono più probabilmente una conseguenza della contrattura, che crea ristagno e quindi favorisce la proliferazione batterica. Il consiglio è di procurarti gli stick urinari in modo da poter valutare la situazione da casa senza effettuare ogni volta l'urinocultura: i valori che ci interessano sono leucociti (che segnalano infiammazione), nitriti (che segnalano infezione) e pH (se troppo acido, può peggiorare i bruciori: in questo senso, ti consiglio di lasciar perdere il mirtillo rosso, che potrebbe acidificare e, secondo l'esperienza delle iscritte al forum, non dà benefici tangibili).
Infine
stella80 ha scritto:Evitare sport traumatici ma prediligere nuoto, corsa, ginnastica
In realtà, in questo momento il nuoto non è il massimo per te (l'acqua freddina della piscina può far contrarre, e il contatto con il cloro irrita le mucose), mentre corsa e ginnastica sollecitano molto la muscolatura del pp: meglio accantonarli, solo fino a che non starai meglio e non avrai maggior controllo della zona. Nel frattempo, via libera a passeggiate e yoga dolce (tipo hatha).

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda signo » ven gen 01, 2021 10:32 am

Come stai Stella? Ho appena letto la tua storia e mi riconosco molto. Visto che sei di Milano ti consiglio la fisioterapista Ileana Luglio, un tesoro di donna. È molto competente per quanto riguarda le valutazioni del pavimento pelvico e le testimonianze riportate nel forum lo confermano. Sono certa che risolverai a breve, non dimenticare gli accorgimenti da fare in autonomia perché anche quelli sono fondamentali. Vedrai che andrà tutto bene, forza :pugile:

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda stella80 » ven gen 01, 2021 11:25 am

Ciao @Signo grazie mille per il tuo consiglio, non sentirsi sole è importante. Mi attivo subito. Purtroppo esco da un episodio di cistite devastante che mi ha dilaniato per intere settimane. Ora meglio ma per ora sto alla larga da mio marito. Non voglio più vivere con questa angoscia per cui ho deciso di fare indagini e ovviamente mi sono attivata con gli esercizi. Grazie mille per l'incoraggiamento auguro anche a te il meglio.
Volevo poi aggiornarvi rispetto al mio ultimo messaggio nel quale spiegavo che stavo aspettando l'esito dell'urinocoltura.
Ringrazio ancora per le risposte e i consigli. Premetto che faccio già uso del calore e dei cerotti therma care da sempre e devo confermare che sono un toccasana per i dolori della cistite. È vero mi manca tutta la componente di esercizi e riabilitazione del pavimento pelvico che ho però iniziato. L'esito dell'urinocoltura che ahimè era positiva. Riporto i dati dell'esame: ph 5.5, emoglobina 0.06 (range di riferimento 0.00/0.00), leucociti presenti, nitriti positivi, bilirubina negativa, esame sedimento urinario presenti leucociti 849, tappeto di batteri 5 - 10 emazie/campo, esame colturale positivo ceppo 1 citrobacter koseri, conta batterica 100.000 cfu. Ho applicato il protocollo per gli attacchi acuti introducendo D mannosio a ogni ora, non avendo in casa il Purodefend urto ho assunto tisane malva, equiseto, uva ursina, gramigna unitamente al peacist attack 600 e al lactoflorene cist. Purtroppo dopo cinque giorni il bruciore non è passato, riuscivo solamente a gestire il dolore con il calore ma non potevo affrontare la giornata. Ho mandato l'esito dell'urinocoltura al mio ginecologo il quale mi ha prescritto il Ciproxin 250, 2 volte al dì per 5 giorni. Ho temporeggiato continuando con il vostro protocollo e introducendo anche la manovra del dito ma il bruciore era diventato insopportabile. Sentivo come un uncino che si attaccava alla mia vescica tirandola verso il basso, dolore misto a bruciore senza tregua. Poiché la cura naturale non mi dava beneficio e i sintomi peggioravano, ho dovuto assumere a malincuore il Ciproxin. Ho cercato di resistere fino alla fine ma stavo davvero male. Adesso ho deciso di rivolgermi ad uno specialista di Milano e provincia convenzionato con la vostra associazione e vorrei farmi visitare. Chiedo infatti a voi un consiglio indirizzandomi verso il dottore più idoneo al mio problema. Nonostante l'antibiotico ho continuato ad avere un dolore all'uretra come se qualcosa mi stesse penetrando lacerandomi. Non sono tranquilla perché mi sono documentata in merito al Citrobacter e ne ho lette di tutti i colori. Non capisco poi come possa averlo contratto a seguito di un rapporto. So che è un batterio benefico che abita il nostro intestino, probabilmente sarà trasmigrato nelle vie urinarie. Siccome non sto mai bene vorrei capire inoltre se potrei essere un soggetto immunodepresso e a quali esami eventualmente posso sottopormi per capire. Grazie ancora a tutte voi per la disponibilità e l'interessamento.
Buon anno a voi tutte e che sia un anno senza la bestia nera. Grazie grazie

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda Isabella82 » ven gen 01, 2021 1:30 pm

Buongiorno Stella e buon anno anche da parte mia :ciao:
stella80 ha scritto:Chiedo infatti a voi un consiglio indirizzandomi verso il dottore più idoneo al mio problema.

Io partirei,come ti ha suggerito Signo,prorprio da una visita con Ileana Luglio che potrebbe farci capire se soffri effettivamente di contrattura del pavimento pelvico.
stella80 ha scritto:L'esito dell'urinocoltura che ahimè era positiva.

La causa delle tue ripetute cistititi post-coitali infatti potrebbe essere proprio l'ipertono per cui SOLO risolvendo la contattura(eventuale ma molto probabile)eliminarai pian pianino la causa delle tue cistiti.
stella80 ha scritto:Siccome non sto mai bene vorrei capire inoltre se potrei essere un soggetto immunodepresso e a quali esami eventualmente posso sottopormi per capire.

Ho letto che soffri di endometriosi:chi te l'ha diagnosticata?te lo dico perché anche io soffro di questa patologia e spesso va a braccetto proprio con la contattura del pavimento pelvico:se hai molti dolori durante le mestruazioni,il dolore porta a contarre la zona pelvica e può facilmente instaurarsi l'ipertono.
Tra l'altro essendo una malattia cronica deve essere comunque monitorata da un ginecologo esperto in endometriosi,spesso non basta un ginecologo qualunque sia per la diagnosi sia per la cura.
Una cosa per volta,ovviamente.
Coraggio Stella,sei nel posto giusto per iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel:per te e per il tuo bimbo,che ha tanto bisogno di una mamma in forma!
Un abbraccio e aggiornaci,mi raccomando
:flower:

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda stella80 » ven gen 01, 2021 2:14 pm

Ciao Isabella buon anno anche a te e grazie mille per tutto ma soprattutto per il tuo incoraggiamento. Certo mi farò visitare da Ileana Luglio sicuramente grazie per il suggerimento. Nel frattempo ho deciso di diventare socia e ho prenotato anche una consulenza con Rosanna Piancone così da poter completare tutto l'iter. Per l'endometriosi ho fatto anni fa una Rnm pavimento pelvico che rilevava numerosi adenomiomi. I dolori mestruali sono molto forti (ad oggi meno devastanti grazie alla gravidanza) ma comunque piuttosto invalidanti. Durante l'ultima visita dal mio ginecologo che mi ha anche seguito in gravidanza e durante il parto non sono state evidenziate aderenze o cisti. Dovrò comunque rifare un controllo post parto (parto cesareo febbraio 2020). Eh si hai ragione per allevare il mio bambino devo essere in forma e così è davvero difficile soprattutto perché ho lottato tanto per averlo. Grazie ancora di cuore per tutto buon anno ancora un abbraccio grande grande grande grande

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda Isabella82 » sab gen 02, 2021 12:13 am

stella80 ha scritto:Certo mi farò visitare da Ileana Luglio sicuramente grazie per il suggerimento.

Benissimo:partiamo da qui per vedere se è presente la contattura.
Nel frattempo ti consiglio di effettuare gli accorgimenti che ti aveva suggerito Mare qualche post fa:puoi iniziare facendo ad esempio qualche esercizio di sterching ogni giorno,respirazione diaframmatica,kegel reverse e massaggi esterni.Sono sicura che ne trarrai beneficio:per me è stato immediato.
stella80 ha scritto:Durante l'ultima visita dal mio ginecologo che mi ha anche seguito in gravidanza e durante il parto non sono state evidenziate aderenze o cisti

Benissimo,perdonami non avevo capito fossi seguita da un ginecologo esperto in endometriosi.
stella80 ha scritto:Grazie ancora di cuore per tutto buon anno ancora un abbraccio grande grande grande grande

Buona anno anche a te, Stella.
Aspettiamo tuoi aggiornamenti,allora!
:love1:

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda stella80 » mar apr 06, 2021 9:48 pm

Vorrei salutare tutte le donne che seguono questo meraviglioso forum e tutto lo staff.
Volevo anche condividere l'evolversi positivo della mia situazione. Ho effettuato una consulenza telefonica con Rosanna Piancone e mi ha davvero illuminato su dubbi, confusioni nell'applicazione del protocollo, dieta ecc. Finalmente la mia vita si è rasserenata. L'uso del preservativo linea Skin nude così come indicato nel sito ha davvero dato una svolta all'attivita' sessuale unitamente al mannosio e al puro defend urto. Da quel giorno zero attacchi di cistite. Spero davvero di aver trovato la strada vincente. Ringrazio tutti per il supporto e i suggerimenti e ringrazio Rosanna per la sua disponibilità e gentilezza. Buonanotte

Re: La mia battaglia contro la cistite

Messaggioda petalina75 » mer apr 07, 2021 9:39 pm

Che bell'aggiornamento, grazie! :::::
Facci sapere l'evolversi della situazione sono sicura che andra' sempre meglio!



Torna a Storie di Cistite

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214