Pagina 1 di 1

Un calvario

MessaggioInviato: mer set 02, 2020 5:06 pm
da GiuliaOttavia
Ciao a tutte,
Scrivo qui con un terribile avvilimento, sveglia alle cinque del mattino per l’ennesima cistite.
Riepilogo brevemente: inizio ad avere cistiti batteriche da ragazzina, prima dell’inizio dei rapporti sessuali.
Sporadiche, inizialmente, e trattate con antibiotico.
Tra i 20 e i 27 anni si fanno più frequenti e tutte post coitali.
A 27 anni ero in viaggio, non volevo prendere l’ennesimo antibiotico e mi viene un pielonefrite. Incontro quindi il primo urologo di questa storia, il dott. Grassi all’hesperia a Modena. Capisce che ho un pavimento pelvico ipertonico e inizio un ciclo di riabilitazione con una fisioterapista.
Le cose vanno meglio e per qualche tempo si riduce di parecchio la frequenza delle cistiti. Nel frattempo rimango incinta, una gravidanza gemellare, e ho due bambini.
Verso i 34 anni per un anno ho cistiti a raffica, continue e nonostante vari tentativi di cure omeopatiche passavano solo con antibiotico. Nel frattempo mi separo dal padre dei miei figli, non ho rapporti con nessuno per molto tempo e le cistiti mi danno tregua.
Tre anni fa ricomincia un calvario che mi porta qui ora.
Cistiti ogni due mesi, più o meno dolorose, tutte batteriche. Inizialmente il batterio responsabile era enerobacter cloache poi Escherichia coli.
In questi tre anni allecistiti si aggiunge vulvodinia, candide, dolore vescicale continuo. rivedo il dott grassi che Mi prescrive antibiotici e fermenti, orientandosi alla salute dell’intestino. Ma niente. Inizio a leggervi, a leggere di tutto. Vado Dal dott. Pesce, di nuovo trova una forte contrazione muscolare e inizio di nuovo una fisioterapia, con beneficio a livello vaginale e di dolore ai rapporti.
Le cistiti però in perenne agguato.
Nel frattempo aggiusto la dieta, slip solo di cotone bianco, nessun detergente intimo, faccio yoga, prendo quintali di d mannosio senza nessun effetto.
Arrivo al reparto di uro ginecologia del sant’orsola.l dopo un anno di attesa e pandemia di mezzo.
Mi spiegano che l’escherichia coli si annida dentro all’epitrlio vescicale pronto a riprodursi al minimo stimolo, tipo i rapporti.
Mi danno come terapia: acidif pro, kistinox act, vls3,
Ad oggi la cistite è sempre lì, Quest’estate una al mese: giugno luglio e agosto (ci sono ancora dentro)
Ho scaricato lo schema di cura del mannosio e lo seguo, l’ultima urinocoltura l’ho fatta anche con L’aromatogramma per tentare di curarmi con gli oli essenziali a cii l’escherichia è sensibile. Per ora cistite arrivata venerdì notte ancora non accenna a dare tregua.
Ho quasi sempre d’atto Antonio gramma e preso farmaci giusti.
Con l’antibiotico la candida è in perenne agguato. A volte si scatena altre no.
Il mio compagno non regge più una vita sessuale che è ridotta all’osso e piena di dolore. Io dono disperata, per L’avvilimento, il dolore, La frustrazione, il timore di perdere l’uomo che amo.
Vi prego aiutatemi
Aggiungo che una cosa che non ho mai fatto è il tampone vaginale.
Mentre una cistoscopia si

Re: Un calvario

MessaggioInviato: mer set 02, 2020 6:38 pm
da Mare73
Ciao, Giulia, e benvenuta.
Mi dispiace molto per la tua lunga storia di dolore e sofferenza.

GiuliaOttavia ha scritto:Vado Dal dott. Pesce, di nuovo trova una forte contrazione muscolare e inizio di nuovo una fisioterapia, con beneficio a livello vaginale e di dolore ai rapporti.
Il dottor Pesce ti aveva diagnosticato anche vulvodinia o solo contrattura?
Quanto è durato il percorso di manipolazioni, e quante sedute hai fatto? Nel frattempo, che cosa facevi in autonomia? E cosa hai continuato a fare al termine della fisioterapia?

GiuliaOttavia ha scritto:rivedo il dott grassi che Mi prescrive antibiotici e fermenti, orientandosi alla salute dell’intestino.
Che problemi avevi all'intestino?

GiuliaOttavia ha scritto:prendo quintali di d mannosio senza nessun effetto.
Il mannosio in genere è molto efficace contro gli e-coli.

GiuliaOttavia ha scritto:Con l’antibiotico la candida è in perenne agguato. A volte si scatena altre no.
GiuliaOttavia ha scritto:non ho mai fatto è il tampone vaginale.
E allora come fai a dire che a volte hai candida? Pruriti ed eventuali perdite abbondanti potrebbero essere dovute a tutt'altro.

Giulia, in attesa delle risposte alle mie domande, un consiglio: non prendere più antibiotici. Non sono la soluzione (lo hai visto da te), soprattutto perché le infezioni non sono il tuo problema, ma solo una conseguenza della contrattura che 1) provoca ristagno e 2) riduce l'ossigenazione, rendendo più fragili le mucose: due condizioni ideali per la proliferazione dei batteri.

Re: Un calvario

MessaggioInviato: mer set 02, 2020 9:22 pm
da GiuliaOttavia
Grazie grazie per la tua risposta!
Allora: si avevo contrattura e vulvodinia.
Ho fatto un ciclo di circa 4mesi di riabilitazione e fisioterapia con Valentina Pellizzone (bravissima) a Bologna.
Contestualmente ho iniziato a praticare yoga.
Non so se il problema si sia definitivamente risolto ma certamente è migliorato tantissimo. Prima i rapporti erano dolorosi e difficili, anche le visite ginecologiche. Adesso anche all’ultima visita in uro ginecologia mi hanno detto che trovavano la mia muscolatura rilassata.

Rispetto all’intestino non avevo apparentemente alcun problema. Nel tempo però Ho scoperto un’allegria sistemica al nichel e diverse intolleranze. Ho quindi aggiustato moltissimo il tiro con grande sollievo intestinale (che prima era spesso gonfio, dolorante)


Sulla candida, effettivamente non ho mai fatto il tampone, ma ho perdite bianche dense (tipo ricotta) prurito e bruciore . Normalmente con normogin e multygin riesco a sistemare le cose ma a a volte ho usato il Gynocanesten.


Sul mannosio, non so forse lo prendo male? Cerco di fare più somministrazioni al giorno da 1g l’una, bevo molto, non trattengo la pipì.
In quantI giorni ci si aspetta che faccia effetto il mannosio? 1 settimana o due? O pochi giorni?
Io ho adesso la cistite da venerdì notte. Non peggiora e forse c’è un vago miglioramento. Ma vago, la notte é la più dolorosa

Re: Un calvario

MessaggioInviato: gio set 03, 2020 5:44 pm
da Biogiu
Ciao Giulia!
Benvenuta.
Potresti per favore compilare il questionario per le nuove iscritte?

Intanto ti chiedo: dopo i 4 mesi di fisioterapia pelvica, hai mai fatto delle terapie di followup? Ad esempio, una ogni 2-3 mesi, per tenere sotto controllo la situazione.
GiuliaOttavia ha scritto:allecistiti si aggiunge vulvodinia

Diagnosticata da chi?
GiuliaOttavia ha scritto:prendo quintali di d mannosio senza nessun effetto

Come assumevi/assumi il mannosio? Fai un corretto lavaggio vescicale?

Appena puoi, dovresti fare un tempone vaginale, con indicazione per pH e lattobacilli.

Re: Un calvario

MessaggioInviato: ven set 04, 2020 4:24 pm
da Mare73
GiuliaOttavia ha scritto:Contestualmente ho iniziato a praticare yoga.
E niente accorgimenti/esercizi da effettuare a casa? Kegel reverse, stretching, automassaggio interno ed esterno, respirazione diaframmatica, applicazione di calore? Ti lascio da consultare l'articolo sulla contrattura pelvica e da visionare il nostro canale YouTube, dove troverai diverse playlist con esercizi molto utili.
E poi, che tipo di yoga pratichi? Senti di avere il completo controllo del pavimento pelvico? Perché, se così non fosse, per il momento sarebbe molto meglio evitare le hasana che lo sottopongono a stimoli eccessivi: parlane con l'insegnante.
Aspettiamo tutte le risposte al questionario.