Come un cucchiaio dai bordi affilati

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » lun ago 03, 2020 1:56 am

Salve a tutte! :ciao: Ho 31 anni e di mestiere faccio la fumettista/illustratrice freelance! Ho appena finito di riordinare le carte del mio faldone di urologia, così da potervi raccontare la mia storia!
Premetto che ho sempre avuto sensibilità per cistite e candida: la prima mi veniva ogni tanto da bambina, nel 2010 ho avuto una piccola serie che trattavo col Monuril ogni volta, poi il medico mi ha prescritto Unidirox e sono sparite per qualche anno. Nell’autunno del 2013 ricominciano, una ogni 3 mesi circa, vado sempre di monuril. Nel maggio del 2015 ebbi un episodio fortissimo, il tipo di dolore era diverso: la cistite per me è sempre stata bruciore da pazzi all’uretra, bassa vescica e vulva, ma ora oltre a questo era diventata una sensazione di pesantezza e dolore pelvico, come se avessi la vescica piena da esplodere, anche se appena svuotata. Chiesi al medico di ripetere il trattamento con Unidirox, ma non funzionò.
Ci consigliarono Urologo1 (li chiameremo così per non fare nomi), andammo da lui che ci disse di fare analisi delle urine e urinocoltura (il mio medico non l’ha mai ritenuta necessaria): positiva a Escherichia coli. Lui mi diede Agumentin per 10gg; le analisi di controllo risultarono negative, ma il dolore comunque c'era ancora. Gli chiesi se sarebbe passato e lui rispose “ahhh, bella domanda!”. Ciao ciao urologo1! :na:
Io comunque nel frattempo continuavo con analisi del sangue ogni anno e analisi urine ogni volta che stavo male (le infezioni batteriche sempre trarrate con antibiotico); ho fatto eco-addome e sono andata regolarmente dalla ginecologa per controllare che non fosse un problema di origine ginecologica, tutto negativo a parte un po’ di flogosi (hai voglia con tutto lo stress). Feci anche test per ureaplasma, mycoplasma e chlamydia, tutto negativo. Feci pure prove allergiche/intolleranze per sapere se qualcosa influenzava il mio stato di salute: niente, solo un po’ di allergia alla gramigna dei prati (l’erba comune). La ginecologa ad una visita mia prescrisse Cistalgan per il dolore, non era molto efficace.

Nell’autunno 2015 il medico condotto mi diede il nome di Urologa2, primaria in uno degli ospedali della zona. Ci andai e lei mi consigliò, come già facevo per conto mio, di evitare cibi pepati, alcool, fritti e cioccolato; mi prescrisse Pelvilen forte (2 al gg) e Ialuril capsule (2 al gg) per qualche mese. In effetti migliorai e i periodi di dolore acuto arrivano a durare a malapena 3 giorni al mese. Ci potevo convivere. Ma poi arrivò l’estate. Ricominciarono le infezioni e feci conoscenza di quei due loschi figuri di Klebsiella P. e di Enterococcus F., oltre al ritorno dell’E.coli.
Nel frattempo il dolore si stratificò: smise di venire a periodi specifici, non era mai del tutto assente e sembrava che, nei momenti peggiori, qualcuno mi scavasse dentro con un cucchiaio dai bordi affilati; iniziarono a venirmi fitte e spasmi durante attività fisiche normali (camminare, rapporti sex, ecc.).
Passarono sostanzialmente due anni dove urologa2 alternava vari dosaggi di Ialuril e pelvilen, antibiotici (indicati nell’antibiogramma di ogni urinocoltura) ed eventuali fermenti. D’inverno stavo meglio, d’estate peggio. Ad un certo punto mi rifilò dell’ossibutinina per una sospetta contrattura, che devo dire un po’ aiutò… fino all’infezione successiva! :muro: All’inizio del 2017 mi programmò una cistoscopia, che da febbraio venne spostata ad aprile per via di una nuova infezione .
Nel frattempo, oltre agli esami del sangue di routine feci anche l’esame ANA reflex: i primi due risultati sulla lista erano fuori norma, ma ulteriori approfondimenti sono risultati negativi.
Ad aprile feci ‘sta benedetta cistoscopia: urologa2, che effettuò l’esame, trovò una leucoplachia del trigono che CAUTERIZZò COSì, DE BOTTO, SENZA SENSO! :shock: Secondo lei questo avrebbe risolto tutto, avendo tolto una cosa che poteva attirare i batteri. Mi rimandò a casa con due pelvilen al dì e un integratore col d-mannosio da prendere con costanza. Risultato: persi coaguli sanguinolenti per due settimane e quell’estate mi vennero altre 2 infezioni! Dall’inizio del 2017 ne avevo già avute 4. :bleha:
Io a quel punto stavo male da tre mesi tutto il giorno tutti i giorni e quando andai da lei per sapere che fare mi rispose “eh, ma non ti dà mica problemi di fertilità!”, chi se ne importa dei bambini, sto male, i rapporti sono dolorosi e continuo ad avere infezioni “dovrai imparare a conviverci!”. Adiòs urologa2! :-zzz

È il momento di Urologo3, luminare consigliatissimo. Il 31 agosto 2017, alla prima visita mi stette ad ascoltare, controllò tutta la mia storia clinica e mi diagnosticò Dolore Pelvico Cronico oltre a cistite recidivante e uretrocistopatia. Mi diede 4 mesi di cetraflox, laroxyl per il dolore e mi prescrisse un farmaco che dev’essere ordinato fuori dall’Italia, Hiprex, un forte disinfettante delle vie urinarie che non dovrebbe creare resistenze come fanno gli antibiotici. Inoltre mi disse di seguire ferreamente la dieta per la cistite interstiziale. :S:
In effetti nel giro di una settimana già con la dieta migliorai un po’. Durante il primo anno, urologo3 mi diede diversi integratori, di nuovo pelvilen, cicli di enterolactis, ialurìl e mannosio, questi ultimi poi sostituiti da Uroial.
In tutto nel 2018 ebbi un totale di 3 infezioni, che rispetto alla media di 6/7 degli anni precedenti non era male; sotto sue indicazioni le tratto prima con antibiotico, poi con un mese di hiprex. Generalmente comunque stavo meglio e iniziai anche a scalare il laroxyl (da 10gocce a 5). Ogni sei mesi facevo eco-addome ed uroflussometria (che veniva sempre orrida perché non riesco a svuotare la vescica tutta in un getto costate).
A inizio 2019 mi concesse di allentare di pochissimo la dieta. Avevo periodi in cui si riacutizzava leggermente il dolore (di solito prima del mestruo) ma lo tenevo a bada. Ricominciai anche ad avere rapporti sex un po’ più di frequente. Ero positiva, mi sentivo meglio… ma poi arrivò l’estate e, giuro, dal primo giorno di caldo all’ultimo tre mesi dopo, sono stata male come due anni prima, tutti i giorni tutto il giorno. :-:::: Urinocolture tutte negative. Con l’autunno migliorai, ma ad un controllo la ginecologa mi trovò un po’ irritata e mi diede Meclon ovuli per togliere la vaginite. Che non passò perché un mese dopo c’era ancora, tanto che non le riuscì il pap-test. :cavoli:

Ad ottobre tornai da urologo3 che forse in giornata no, esordì con un “guarda che se resti incinta ti passa tutto”. Anche alla prima visita me lo suggerì, ma fu cortese e alla mia volontà contraria non fece ulteriori pressioni; stavolta invece era seccato, insisteva, mi fece il gesto del dito tipo “tic toc” a segnare che il tempo passa, che ho 30 anni, che è ora e sicuramente mi passerebbe tutto :-... Quando rifiutai aspramente, programmò una cistoscopia per farmi rientrare tra i casi di cistite interstiziale, che secondo lui c’è solo in assenza totale di infezioni. Peccato che a dicembre alla visita preoperatoria mi trovarono positiva a E.coli (tra l’altro una delle infezioni più dolorose di sempre :-:::: ) e mi diedero 7 gg di Bactrim. Da qui iniziò il tracollo. Al test di controllo a gennaio risultai ancora positiva, altro bactrim. Memorabile il giro di telefonate con le segretarie della clinica dove in febbraio avrei dovuto fare la cistoscopia, che mi dicevano ognuna una cosa diversa: prenda l’antibiotico fino la giorno dell’operazione, no se è sotto antibiotico non la si può operare, lei fa la cistoscopia proprio perché è infetta, no s’è infetta non si può fare… :S: “fortunatamente” il secondo bactrim mi provocò uno sfogo allergico e l’operazione venne sospesa, ho avuto tempo per pensare: oltre alle recidive di cistite avevo questa infiammazione vulvare altalenante, inoltre mi erano tornati problemi intestinali che avevo durante l’adolescenza, cioè le coliche che all’epoca il mio medico condotto etichettò come nervose e trattò con Debridat (miorilassante). Ogni tanto mi tornavano se andavo sotto stress, ma era raro. Invece ora era diventato normale avere scariche dolorosissime di dissenteria un giorno, farmi anche una settimana senza andare per niente e di nuovo coliche. Presi appuntamento con urologo3 perché molte cose non mi tornavano, stavolta dentro con me però mi portai anche il mio compagno (beata stella mia, 14 anni insieme, se non ci fossero lui e mia mamma mi sarei già sparata in faccia). Urologo3 a questo giro fu attentissimo mentre gli dissi il macello che ero io, le sue segretarie confuse e la situazione in generale. Mi prescrisse Neofuradandtin per un mese (10gg 3 al dì, poi 10 gg 2, poi 1), un gastroprotettore, i soliti fermenti e aggiunse d-mannosio puro di betulla a 3gm al di per 3 mesi, e dopo l’antibiotico di nuovo l’hiprex in dosaggio maggiore rispetto alla cura di due anni prima. :roll:
Il primo mese andò bene e col neofuradantin nessun problema. Poi inizio i tre mesi di hiprex e mannosio. A due settimane dall’inizio della cura iniziai a sentire dolore, bruciore, sensazione di avere un granellino sulla clitoride. Erano quasi identici ai sintomi delle mie candidosi passate, avevo anche depositi bianchi e cerosi nelle pieghe fra piccole e grandi labbra. La ginecologa per telefono (era pieno lockdown per COVID19) mi disse di mettere meclon crema, poi di usare diflucan per una settimana, ma non passò, anzi peggiorò. Io ho avuto un sospetto e ho fatto analisi delle urine... indovinate un po’, positiva a enterococco. COME DIAVOLO FACEVO AD ESSERE POSITIVA DOPO UN MESE DI ANTIBIOTICO E MENTRE ERO SOTTO HIPREX E MANNOSIO!?? Tra l’altro c’era anche “possibile contaminazione vaginale”. Inviai tutto a urologo3 che mi rispose (sempre tramite segretaria, per e-mail o telefono lui non è mai disponibile) di sospendere mannosio e hiprex e prendere agumentin per una settimana (non mi dà allergia ma mi ha sempre pesato sullo stomaco). Il mese dopo al test di controllo risultai ancora positiva, a klebsiella stavolta. Altro messaggio ad urologo3, che a questo punto ha alzato le mani e consigliato di rivolgermi ad un immunologo. Il mio medico curante nel frattempo mi diede ciproxin per la klebsiella… ho fatto 5 giorni, poi una notte quello che era un dolore noioso è diventato una cosa atroce: non riuscivo a dormire, sembrava mi stessero infilando dei maledetti coltelli nella vulva attorno e sopra la clitoride, bruciava da impazzire da lì fino a giù nella zona dell’ano. Ho sospeso subito ciproxin. :-::::
Urlavo e singhiozzavo per il dolore, tenete conto che soffrendo già di cefalea a grappolo ed emicranie ho un’alta sopportazione del dolore, perciò questa situazione era veramente oltre il limite. Il mio compagno mi ha trascinata al policlinico locale, dove i medici del pronto soccorso ginecologico sono stati super-scrupolosi: hanno fatto esame con speculum (a momenti morivo) eco-intra vaginale e hanno osservato tutte le zone della vulva; credo mi abbiano fatto anche swab-test perché sentivo che mi toccavano con qualcosa per capire dove mi faceva più male. :bleha:
Alla fine mi hanno diagnosticato una Vulvodinia bella grave, dicendomi di rivolgermi assolutamente ad un centro specializzato. Nel frattempo mi hanno dato Pelvilinox 2 volte al dì per un mese (anche se mi hanno consigliato di continuare oltre, con quello o col pelvilen) e vagisil da mettere topicamente. Tornando a casa ero devastata dal dolore. Sono riuscita a sentire la mia ginecologa ed aggiornala: lei ha esperienza di vulvo/vestiboliti, ma ha riconosciuto che avevo bisogno di qualcuno più esperto e di un approccio multi-disciplinare, mi ha solo detto di alzare il laroxyl a 15 gocce. Queste ed il trattamento datomi in PS hanno placato un po’ il dolore. :S:
Nelle settimane successive grazie ad un’amica che ha la vulvodinia ho conosciuto il vostro sito e mi ci sono associata, cominciando a guardare i professionisti e a leggere il forum per confrontare le vostre esperienze! :o
Il mese scorso ho fatto l’ennesimo test delle urine che è risultato positivo, ancora enterococco. Ho preso appuntamento con l’immunologo, che si è rivelato essere un persona sommaria: non mi lasciava parlare, non ha considerato minimamente la mia storia clinica e per sua convinzione è strettamente mono-disciplinare, non gli interessano le vaginiti o i problemi gastrici. Si è fissato sulla precedente cistoscopia, vuole farne un’altra per vedere se la leucoplachia è ancora lì e come agire in seguito. Ma non può con le infezioni, quindi mi ha prescritto 5gg di neofuradantin 3 al dì, poi subito dopo monuril per due sere e ripetere quest’ultimo così una volta al mese per altri 3 mesi, facendo i test il giorno prima di prenderlo ogni volta. Se tutti i test sono negativi, via alla cistoscopia. Mi ha assicurato che questi antibiotici sono i più leggeri per flora batterica buona e mucose, ma non mi ha dato nessun fermento lattico da associarci. Già non mi è piaciuto durante la visita, ho avuto la conferma che non ci siamo proprio quando dopo il neofuradantin ho preso il monuril e il dolore è riaumentato. Leggo nel foglio illustrativo che IL PRIMO tra gli effetti collaterali comuni è l’infiammazione vulvo/vaginale. :-...
Oggi sto continuando a mettere il vagisil solo di notte e circoscritto alla zona del clitoride, prendo il pelvilen (o pelvilinox) due volte al giorno, uso la crema per candida della Dimann che aiuta un po’ con l’irritazione, prendo laroxil tutte le sere e di mia iniziativa continuo il mannosio 3gm al dì.
Ho preso appuntamento con Galizia il 9 settembre e sono in attesa del risultato di vari esami del sangue (anche l’ana reflex che avrei dovuto fare l’anno dopo il primo per quel valore altissimo, accidenti a me! :oops: ).

Rispondo alle domande che ponete alle nuove iscritte (alcune tralasciate perché penso di aver già risposto nella descrizione lunga):

Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Al momento ho sempre quella sensazione di spilli piantati nella clitoride ed intorno: a volte si affievolisce a volte riaumenta, se ci passo sopra mi sembra di toccare una piaga aperta. Ho notato che esternamente, oltre a quegli strani depositi bianchi mai passati, ci sono come delle vene ingrossate, sopra il “glande” della clitoride. Il dolore, di ogni tipo che sia, è sempre peggiore sul lato destro. È quasi continuo.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No, non gli ho ancora presi.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Pipì dipende da quanto collabora la vescica, ma bevo almeno una bottiglia da 1,5l al giorno, se non di più, sempre acqua con ph superiore a 8 e con basso residuo fisso.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso spesso è stentato, capita che faccia fatica a partire, a volte devo spingere.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Nei periodi peggiori sì, quindi li evito.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Cistiti sì. Le vaginiti dell’ultimo anno no. Ho trovato un laboratorio che i test nella mia città (la mia ginecologa è ancora off-limits e il nostro consultorio comunale non è il massimo, esperienza personale), in settimana vedo se riesco a prenotare!
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Non ce l’ho ma grazie per avermi detto del ph e dei lattobacilli, chiederò al laboratorio quando prenoto! :humm:
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Direi di sì, non esco spesso (lavoro da casa e quindi porto pantaloni larghi e comodi), ma sicuramente negli ultimi mesi uscire ha peggiorato tutto. Una cosa sui vestiti, voi consigliate la lana d’inverno, peccato che io sia MOSTRUOSAMENTE allergica a tutti i tipi di lana, anche un 1% mi fa riempire di bollicine pruriginose.
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sì, se lo trovo prendo il Natural gel della durex; ho preso anche quello della Dimann, che ha il dmannosio fra gli ingredienti, quando ricomincerò a fare sesso vi dirò com’è! ;)
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Capita, ma non è una costante. Capita però spessissimo di averla dopo una colica!
Utilizzi detergente intimo? Sì, ma solo nella zona dell’ano di solito.
Riesci a riconoscere il muscolo pubococcigeo e a contrarlo/rilassarlo? Direi di sì, durante i rapporti spesso sapevo contrarlo. Ora faccio fatica a controllarlo. Anzi, tastando internamente in vagina sento come una sorta di zona durissima sulla destra che dovrebbe essere il muscolo e che non è mai stata così rigida. :humm:
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Non proprio, ho provato a tastare internamente, ma voglio prima sentire l’opinione di Galizia.
Il calore ti aiuta? Sì e no, prima usavo la borsa dell’acqua calda, ma alla fine faceva peggio. Ora in genere tengo una copertina sulla pancia mentre lavoro alla scrivania.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Hai voglia, direi che i miei sintomi sono più simili alla vulvodinia generalizzata.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Sto provando la manovra del dito, che mi sembra aiutare. Ho provato il cuscino tipo V, ma per stare alla scrivania preferisco quello a ciambella.
Che sport pratichi? Al momento nessuno. Prima riuscivo a fare passeggiate e a muovermi di più, ma adesso ogni volta che esco e mi muovo per più di un’ora passo tutto il giorno piegata in due dal male.

Fine del mega papirone: mi rendo conto di essere stata prolissa, ma spero che sia servito a spiegarmi meglio! :fish:

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda petalina75 » lun ago 03, 2020 11:11 pm

Ciao Arda e benvenuta!
Grazie per aver risposto al questionario delle nuove iscritte!
sei stata esaustiva e molto chiara, tranquilla qui sei nel posto giusto, puoi affidarti con fiducia al nostro forum, e cominciare un percorso di guarigione!
Mi spiace per quello che hai dovuto sopportare, diciamo che il calvario di visite ed esami lo abbiamo avuto piu' o meno tutte, soprattutto la cistoscopia e' un esame sconsigliato ed invasivo, ma ora ripartiamo da zero, e vediamo di aggiustare la situazione.
Intanto benissimo che hai prenotato da Galizia, cosi' avrai una diagnosi sicura, ed una valutazione muscolare.
Sicuramente c'e' contrattura pelvica, e sara' poi lo specialista a confermarlo, oltre a farti eventualmente una diagnosi di vestibolite,in cui tu peraltro gia' ti riconosci...
Il fatto che hai un flusso stentato,che fa fatica a partire, e che a volte devi spingere, parla chiaramente di contrattura!
Mi raccomando cerca assolutamente di NON SPINGERE, per non stressare l'uretra ma cerca di urinare a vescica piena, facendo prima un bel respiro di diaframma, possibilmente dopo un kegel reverse...ovvero contraendo e rilassando il muscolo pubo coccigeo.
Per prendere coscienza di questo muscolo devi interrompere il flusso di urina e riprenderlo...prova uno o due volte, dopodiche' cerca di eseguire quanti piu' kegel reverse puoi durante la giornata!
Prenditi tutto il tempo per rilassare e far partire il flusso, non avere fretta!
Leggo anche che hai avuto molte cistiti, (tra l'altro enterococco e klebs le stesse che ho avuto io :roll: ), quindi procurati assolutamente gli stick urine per controllare nitriti e leucociti, e mannosio per prevenire e curare le infezioni!
Puoi ordinare ,se vuoi, tutto dalla farmacia tili con la quale cistite.info e' convenzionata,un servizio molto rapido ed efficiente che ha un sacco di prodotti utili per noi!
Visto che le tue cistiti non sono,a quanto riporti post-coitali, cerca di tenere sempre pulito l'intestino con fermenti lattici, e con una certa regolarita' nelle evacuazioni!
E' molto importante che tu faccia un tampone vaginale, cosi' vediamo come stai messa a ph e lattobacilli, per capire se introdurre anche fermenti locali!
Ti consiglio durante i rapporti di abbondare con il lubrificante, di fare esercizi di rilassamento prima e dopo, di urinare prima e dopo il rapporto, ed assumere sempre prima e dopo una dose di mannosio.
Sicuramente la zona in vagina che senti indurita sulla destra e' un muscolo contratto, dovresti eseguire degli automassaggi interni in quella zona per rilasciare al massimo la muscolatura...oltre che esercizi di stretching e rilassamento! nel forum se fai una ricerca e' tutto molto ben spiegato, e le altre moderatrici che ti risponderanno, ti invieranno dei link contenenti indicazioni e video di cui puoi far tesoro per risolvere la situazione!
Leggo che il calore non ti aiuta, questo mi suona strano in quanto lo scaldino e' un validissimo alleato per sciogliere la muscolatura! Io fossi in te applicherei calore o cerotti riscaldanti, alla lunga danno risultati, purtoppo al momento i 30 gradi gia' presenti non favoriscono l'uso di altro calore applicato, ma io ti assicuro che se riesco lo metto ugualmente sfidando le temperature!
Puoi assumere anche magnesio supremo, che favorisce il rilassamento muscolare!
Come sport ti consiglio lunghe passeggiate, non di corsa ma molto soft, addirittura la mia fisioterapista mi ha consigliato l'uso di moschettoni da montagna, per favorire il movimento del bacino...anche se ripeto, con questo caldo,diventa tutto un'impresa!
Lascio la parola alle moderatrici piu' esperte, che ti invieranno link da consultare: in autonomia prima della visita puoi gia' fare tanto, il forum ha tante informazioni e consigli utili, sta a te utilizzarle!
...e se ti va leggi anche la mia storia!...
A presto! :ciao:

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » mar ago 04, 2020 3:51 am

Ciao Petalina, grazie per la tua risposta! Tra le storie personali che sto leggendo c'è anche la tua e ti mando un forte abbraccio, soprattutto quando parli di situazione mentale e di rapporti coi medici: io sono cambiata drasticamente da quando sto così, ho raggiunto vette di esaurimento pazzesche e attacchi di panico... la mia famiglia mi sta spingendo a cercare anche un supporto psicologico perchè mi sono capitati diversi picchi depressivi brutti! Anche la questione dei familiari e conoscenti che non ti capiscono è pesa (stellina d'oro per tuo figlio :cup: che mi sembra aver capito più di tutti quanto soffri); io sto facendo opera di sensibilizzazione forzata con amici e parenti su questa situazione! :twisted:

[/quote]procurati assolutamente gli stick urine per controllare nitriti e leucociti, e mannosio per prevenire e curare le infezioni!
Puoi ordinare ,se vuoi, tutto dalla farmacia tili con la quale cistite.info e' convenzionata,un servizio molto rapido ed efficiente che ha un sacco di prodotti utili per noi![/quote]
Il mannosio riesco a recuperarlo facilmente da un fornitore che lo fa di betulla pura, per gli stick e altre cose (tipo il detergente intimo al mannosio) volevo proprio prenderli dalla farmacia Tili, ma quando provo a registrarmi mi dice che il mio codice fiscale non è tra quelli associati a Cistite.info. Proverò a cercare nel forum se qualcun'altra/o ha avuto problemi di qiesto genere e come li ha risolti! :humm: :humm: :humm:


[/quote]Leggo che il calore non ti aiuta, questo mi suona strano in quanto lo scaldino e' un validissimo alleato per sciogliere la muscolatura! Io fossi in te applicherei calore o cerotti riscaldanti, alla lunga danno risultati, purtoppo al momento i 30 gradi gia' presenti non favoriscono l'uso di altro calore applicato, ma io ti assicuro che se riesco lo metto ugualmente sfidando le temperature![/quote]
Lo so, per alcune cose sono strana, medicalmente parlando! :S: :O.O: Il bidet con l'acqua calda in effetti è utile, ma per la pancia uso un plaid di quelli morbidi e pelosini che vendono negli ultimi anni, sono favolosi per tenere caldo, soprattutto se come me non ti puoi affidare alla lana, :coool: (ho pure preso pigiami e felpe di quel materiale)!

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda petalina75 » mar ago 04, 2020 3:48 pm

Ciao,
mi dispiace che il tuo stato emotivo sia stato sconvolto dalla patologia, ti diro', tutto cio' e' assolutamente normale, nessuno e' contento di avere fastidi, anche io all'epoca meditavo di lanciarmi nel vuoto :XX ma stare bene e' possibile, quindi dobbiamo raccattare tutti i pezzi e cercare di cavarcela da sole, anche se in realta' io su questo forum ho trovato il sostegno e la vicinanza che cercavo!Lascia stare i parenti, io ho fatto da me...mia madre ancora oggi mi parla di soap opera e di riunioni condominiali, povera, avendo 80 anni... :roll: mio marito e' spesso via per lavoro...quindi non lo stresso ulteriormente!
Purtroppo ti hanno tartassata di antibiotici ed esami che, a parer mio potevi evitare, tipo cistoscopia e cauterizzazione! ma lasciamo stare il passato e concentriamoci d'ora in poi.
Cerca di bandire assolutamente gli antibiotici, e non fissarti sui batteri.
Ho letto che stai assumendo laroxil posso chiederti in che dosi? Essendo un neuromodulatore,e se lo tolleri bene, potresti aggiustare il dosaggio chiedendo a Galizia.
Potresti inoltre aggiungere un Gag della farmacia tili ed anche vitamina b12 ,che per i muscoli e' fondamentale.
Non so come mai hai questo problema con la registrazione al sito della Tili, io mi ricordo di aver creato un account mettendo i miei dati, ma anche su questo lascio l'argomento a chi puo'darti dritte piu'mirate!
Nel forum trovi anche lo schema per la cistite in caso di attacco acuto, sperando che non ti capiti nel mentre che attendi la visita con Galizia! Nei motori di ricerca puoi trovare veramente tanto, e anche nelle storie delle utenti che hanno vissuto e vivono i tuoi stessi problemi!
A presto!

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda 1PIMPI1 » mar ago 04, 2020 10:48 pm

Ciao Arda e :welcome: anche da parte mia!

Ti spiego innanzitutto come si fa a Citare perchè ho visto che non lo hai fatto in modo corretto, è molto semplice quando fai rispondi, se vai in fondo trovi i messaggi precedenti, non devi fare altro che selezionare la frase che vorresti riportare e poi nello stesso msg vai in alto a dx e clicchi CITA, vedrai che verrà riportata in automatico nel tuo msg di risposta. Mi raccomando per vedere se hai fatto correttamente prima di premere invio fai Anteprima. Guarda è più difficile spiegarlo che poi farlo.

Tornando a noi, mi dispiace per tutto quello che hai dovuto passare, di tempo perso e sofferenza ce n'è stata parecchia, ma vedrai che riuscirai a trovare il tuo benessere, bisogna solo rimboccarsi le maniche.
Fortunatamente alla visita di Galizia non manca molto, ma un mese è pur sempre un mese e io non perderei altro tempo a rimanere in attesa, per questo In autonomia ti consiglio di fare kegel reverse e respirazione diaframmatica più che puoi, 2/3 esercizi di stretching ogni sera e automassaggi a sere alterne. Sul nostro canale YouTube trovi un'intera playlist di tutorial di esercizi ed Automassaggi per rilassare il pavimento pelvico e Esercizi di rilassamento per i muscoli piriformi .
Sappiamo quanto tutto questo è essenziale per poter guarire e prima si inizia prima si avranno risultati.

Arda ha scritto:Lo so, per alcune cose sono strana, medicalmente parlando! Il bidet con l'acqua calda in effetti è utile, ma per la pancia uso un plaid di quelli morbidi e pelosini che vendono negli ultimi anni, sono favolosi per tenere caldo, soprattutto se come me non ti puoi affidare alla lana
non è stranezza, probabilmente essendoci anche presente neuropatia, il calore ti dà fastidio, perché ai nervi piace il fresco. Però noi sappiamo quanto il caldo faccia bene alla muscolatura, potresti procurarti dei cerotti caldi tipo thermacare da applicare sul basso ventre ( e non sulla vulva) perché la copertina va anche bene, ma non credo sia abbastanza e poi non puoi portartela in giro! Soprattutto se sei in luoghi con l'aria condizionata, bisogna prevenire.

Arda ha scritto:volevo proprio prenderli dalla farmacia Tili, ma quando provo a registrarmi mi dice che il mio codice fiscale non è tra quelli associati a Cistite.info.
hai provato a mandare un'email a loro? Sono molto disponibili, sono sicura risolverebbero in breve il problema. Prova, e se cosi non fosse rifaccelo presente.

Arda ha scritto:io sono cambiata drasticamente da quando sto così, ho raggiunto vette di esaurimento pazzesche e attacchi di panico... la mia famiglia mi sta spingendo a cercare anche un supporto psicologico

E la tua famiglia ha ragione. Per me è stato essenziale avere l'appoggio di uno psigologo , è importante perché l'umore e lo stress incidono parecchio sulle nostre patologie, rischiando di peggiorare e di farci cadere in un baratro dal quale poi è difficile risalire. Se ne senti il bisogno non farti problemi e vai.

Per qualsiasi cosa noi siamo qui. Un abbraccio!

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » mer ago 05, 2020 2:17 am

1PIMPI1 ha scritto:Ciao Arda e :welcome: anche da parte mia!

Ti spiego innanzitutto come si fa a Citare perchè ho visto che non lo hai fatto in modo corretto, è molto semplice quando fai rispondi, se vai in fondo trovi i messaggi precedenti, non devi fare altro che selezionare la frase che vorresti riportare e poi nello stesso msg vai in alto a dx e clicchi CITA, vedrai che verrà riportata in automatico nel tuo msg di risposta. Mi raccomando per vedere se hai fatto correttamente prima di premere invio fai Anteprima. Guarda è più difficile spiegarlo che poi farlo.

Ciao Pimpi, grazie per le dritte, sono sempre stata un po' un disastro con le tastiere; brava a disegnare, a scrivere storie ma digitare con le tastiere so' una frana :--P
Grazie mille per tutti i link, inizierò a guardarli e fare gli esercizi! Ho anche scritto al servizio di assistenza della F.Tili, vediamo se riescono a risolvere il mio problema! :fifi:

Piccolo aggiornamento: venerdì ho prenotato per il tampone vulvo/vaginale, loro però hanno detto che è semplicemente per cose basic, come candidosi o batteri comuni. Non so se sia il caso di ripetere ureaplasma mycoplasma e chlamydia, li ho fatti nel 2015 ed ero negativa (non ho manco cambiato partner, per dire). A questo punto più che mai credo mi servano gli stick :humm: !
Poi ho trovato forse un laboratorio nella mia città che fa il test per la disbiosi e per i problemi intestinali che ho mi sono sentita ripetere da vari medici (la mia ginecologa in primis) ch'è opportuno farlo: quello che ho addocchiato io nello specifico oltre a misurare il livello di disbiosi, prende in considerazione la zonulina, indice di permeabilità intestinale e la calprotectina, che sarebbe un marcatore d'infiammazione dell’intestino. Domani chiamo anche quello, speramo di riuscire a farlo e avere i risultati per inizio settembre. :S:

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ago 05, 2020 11:25 am

Ma non preoccuparti, vedi che ora sei riuscita benissimo? ;)

Arda ha scritto:ho prenotato per il tampone vulvo/vaginale, loro però hanno detto che è semplicemente per cose basic, come candidosi o batteri comuni. Non so se sia il caso di ripetere ureaplasma mycoplasma e chlamydia, li ho fatti nel 2015 ed ero negativa (non ho manco cambiato partner, per dire).
eviterei questi ultimi due anche perchè non hai sintomi tipici, mentre per avere un tampone classico, ma senza i valori che a noi interessano e cioè lattobaccilli e PH, non ha senso farlo. A noi più che il patogeno di turno, interessa sapere come sei messa a difese. Perchè se hai flora ben messa il corpo sa come difendersi ed eventualmente guarirsi da solo senza ricorrere ad antibiotici o antifungini. Non riesci a fare chiamate in qualche laboratorio privato? Hai provato a dare un'occhiata ai laboratori segnalati dalle utenti?

Arda ha scritto:A questo punto più che mai credo mi servano gli stick !
per monitorare il PH in autonomia è comodo avere il Gynocanesten test sempre in casa.

Arda ha scritto:che fa il test per la disbiosi e per i problemi intestinali
fermenti lattici ne prendi regolarmente? Che problemi hai a livello intestinale? Ti consiglio regolarmente di fare il massaggio viscerale. Perchè tanti nei nostri problemi potrebbero essere dipesi dalla contrattura.

Arda ha scritto:Ho anche scritto al servizio di assistenza della F.Tili, vediamo se riescono a risolvere il mio problema!
facci sapere perchè sei anche socia e hai diritto allo sconto!

:ciao:

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » mer ago 05, 2020 10:25 pm

1PIMPI1 ha scritto:Non riesci a fare chiamate in qualche laboratorio privato? Hai provato a dare un'occhiata ai laboratori segnalati dalle utenti?
Ho guardato ma nella mia zona non ce ne sono! :--P Il laboratorio dove ho prenotato è privato, in ogni caso venerdì proverò a richiedere direttamente alla dottoressa (quando ho prenotato mi ha risposto la segreteria del laboratorio).
La questione dei fermenti: per un po' di tempo ho preso Enterolactis... ma ho visto il tipo di fermenti consigliati sul sito e sono molto più completi :o A livello intestinale come ho già detto alterno periodi di brutte coliche e dissenteria a stitichezza, voglio fare il disbiosi test proprio per sapere in che condizioni è il mio intestino. Dovrò anche cercare un/a gastroenterologo/a in gamba ora che ci penso! :humm:
Ho iniziato a fare un po' Kegel Reverse e di respirazione diaframmatica (per questa ringrazio gli anni di Danza del Ventre, dove ho imparato a farla! :pugile: )!
Alla fine ho capito l'arcano con la farmacia Tili, è un refuso del codice fiscale. :cavoli: E vabbè, al rinnovo della quota associativa lo farò presente!

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » ven ago 07, 2020 12:16 pm

Ciao a tutte, ho alcuni aggiornamenti.
Innanzitutto ho fatto finalmente il primo ordine alla farmacia Tili: ho preso gli stick, il magnesio e già che c'ero ho ordinato anche la crema lubrigin (a questo punto mi sa che farò il giro di tutte le creme per vedere con quale mi trovo meglio) e il detergente intimo al mannosio. :pugile:
Stamattina ho fatto il tampone e mi hanno confermato che fanno anche la conta dei lattobacilli, ma non dicono il ph, quindi al prossimo giro ordinerò anche gli stick vaginali! Tra l'altro mi sono accorta che mi è andata bene a fare l'esame oggi perchè sono in premestruo viuleeento e rischiavo di averle oggi :S:
Se non ci sono novità penso che vi aggiornerò di nuovo mercoledì, quando mi arriverenno i risultati di tutti gli esami! :book:
A presto :::::

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda 1PIMPI1 » ven ago 07, 2020 1:21 pm

Ottimo Arda!!! Aspettiamo i risultati del tampone :cup:

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » lun ago 17, 2020 4:19 pm

Ciao ragazze, finalmente posso aggiornarvi!
Allora, partiamo dalle analisi delle urine: leucociti presenti (18 su un valore da 0 a 20); batteri presenti (105 su valore da 0 a 100); cellule epiteliali squamose presenti (col valore mostruoson di 106 quando dovrebbero essere tra 0 e 12); positiva a Klebsiella P., che vabbè me lo aspettavo, ma la novità è che ne hanno trovate 100 000 UFC/ml :wow: , considerando che il mio valore solito non scende mai sotto 500 000 mi sembra una buona cosa. Sarà stata la combinazione di 3gm di D-mannosio, manovra del dito e crema Dmann? :humm:
Il tampone vulvare è risultato positivo sia alla Klebsiella che all'Enterococco F., non era segnato nè ph nè lattobacilli :-no quindi forse mi toccherà proprio rifarlo. Comunque ho ordinato gli stick vaginali!

Il resto delle analisi del sangue era un po' meh: di famiglia tendiamo ad avere il colesterolo un po' alto, indipendentemente da quello che mangiamo, e nelle ultime due o tre analisi ho visto che comincio ad averlo alto anch'io, maledetti geni! :-... La vitamina B12 e l'acido folico, pur essendo sopra il valore minimo sono un po' basse e ho notato una cosa guardando tutte le analisi dal 2013 ad oggi, che ho sempre l'ematocrito basso, oltre ad avere spesso valori come VES e Fibrinogeno fuori scala. Per concludere anche l'ANA-Reflex è risultato di nuovo un basso positivo. Probabilmente mi conviene sentire anche un Reumantologo o un Ematologo! :S: :S: :S:

Comunque per la questione batteri direi che le analisi delle urine e il tampone parlano chiaro: ci sono e probabilmente è a causa loro che ho quelle placche bianche esterne e sono terribilmente infiammata. Il 9 settembre si avvicina e non vedo l'ora di scoprire che tipo è Galizia; nel frattempo però vorrei iniziare a fare qualcosa. Ho già tirato giù per precauzione i protocolli per cistite acuta, cronica e Miriam, potrei iniziare con uno di quelli? :|

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda petalina75 » lun ago 17, 2020 10:50 pm

Arda ha scritto:positiva a Klebsiella P., che vabbè me lo aspettavo, ma la novità è che ne hanno trovate 100 000 UFC/ml ,

Ce l'avevo anche io quella roba li'...e' una carica al limite della negativita', quindi si elimina facilmente,nulla di preoccupante
Arda ha scritto:Sarà stata la combinazione di 3gm di D-mannosio, manovra del dito e crema Dmann?

sicuramente! continua a bere tanto e a fare lavaggio vescicale con mannosio.
Arda ha scritto:Il tampone vulvare è risultato positivo sia alla Klebsiella che all'Enterococco F., non era segnato nè ph nè lattobacilli quindi forse mi toccherà proprio rifarlo. Comunque ho ordinato gli stick vaginali!

Il valore di ph e lattobacilli dobbiamo averlo, per sapere come stai messe a difese locali.
ti conviene assumere vit.B 12, se dici che il valore e' un po' bassino. La Ves e' fuori range perche' al momento hai infezioni in corso, ma molto probabilmente poi tornera' normale.
Tirando le somme, continua con mannosio e bere tanto,integra con b12, applica calore.
Mi raccomando , esercizi di kegel reverse e respirazione diaframmatica. Dai un'occhiata a tutti i link che ti sono stati forniti...A presto!

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda 1PIMPI1 » ven ago 21, 2020 10:59 pm

Prima di iniziare il protocollo Miriam dobbiamo avere i valori di Ph e lattobacilli, per capire se è il caso di modificarlo secondo le tue esigenze. Se il Ph è ok e/o i lattobacilli sono ben rappresentati, mettere prodotti a caso potrebbe far più nale che bene.

Nel frattempo però puoi inserire lo yogurt greco naturale che è sempre un valido aiuto per riequilibrare l'ambiente vaginale.
:ciao:

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » gio set 17, 2020 4:29 pm

Ehi, rieccomi qua! Finalmente il 9 sono stata da Galizia! :::::
Scusate se non ho aggiornato prima, ma nel frattempo mi sono arrivate praticamente quattro commissioni da fare (di cui un dall'America :shock: ) e non ho avuto manco il tempo de respira', a momenti! :S:

Allora, innanzitutto qualche giorno prima della visita, mi sono arrivati i risultati dell'urinocoltura di controllo, che avevo fatto per vedere se il trattamento che mi ero organizzata io (con d-mannosio ad alta dose, crema Dimann e manovra del dito) aveva funzionato: N E G A T I V O ! ! ! :cup: Il primo da dicembre scorso! :yahoo: Devo ancora ripetere il tampone vaginale perchè non c'era posto nelle scorse settimane, ma già quello delle urine è un sospiro di sollievo!

Ok, ora Galizia: mi ha fatto un'impressione moooolto buona. Parto dicendo che dopo sette anni di medici più cani che altro (con tutto il rispetto per gli amici a quattro zampe) non mi fido più a fare salti di entusiasmo all'inizio, ma questo non toglie che le differenze siano evidenti. Già il fatto che mi ha lasciata parlare praticamente un quarto d'ora buona per raccontargli tutta la mia anamnesi è un grosso punto a suo favore. Ha preso in considerazione anche cose che altri medici non hanno mai considerato. - una su tutte per esempio il fatto che (quando ancora avevo rapporti sex costanti :roll: ) durante il rapporto o subito dopo mi capitasse spesso di buttare fuori aria dall vescica. NON VAGINA, proprio dalla VESCICA... come se col movimento della penetrazione venisse risucchiata e spingendo (durante o nelle ore successive quando andavo in bagno) poi uscisse tipo a scoppiettii. La mia ginecologa non poteva crederci finchè non me l'ha visto fare di persona e non l'ha sentito anche da un'altra paziente -
Ha fatto swab test e valutazione del pavimento pelvico: ha rilevato vestibulodinia spontanea e provocata + ipertono dei muscoli pelvici soprattutto parauretrali e otturatori.

Mi ha dato da fare esercizi di rilassamento a casa e mi ha indirizzato da una sua collega fisioterapista Dottoressa Bordone per fare riabilitazione del piano perineale.
Come terapia famacologica mi ha dato Expose (miorilassante), mi sta facendo scalare il Laroxyl per sostituirlo con Duloxetina e mi ha dato da prendere la vitamina B12, oltre a continuare il mannosio per conto mio.

La visita di controllo l'avrò a dicembre/gennaio, vediamo come va. Nel frattempo per evitare recidive di cistite mi ha consigliato di guardare i protocolli del sito, tipo quello per la cistite cronica.

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Mare73 » ven set 18, 2020 12:00 pm

Molto bene, Arda: finalmente hai una diagnosi e un medico di cui ti fidi, quindi puoi partire all'attacco.
Arda ha scritto:Mi ha dato da fare esercizi di rilassamento a casa
Posso chiederti quali? Tu li stai integrando con altri imparati sul sito o nel nostro canale YouTube?

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda petalina75 » ven set 18, 2020 9:15 pm

Arda ha scritto:llora, innanzitutto qualche giorno prima della visita, mi sono arrivati i risultati dell'urinocoltura di controllo, che avevo fatto per vedere se il trattamento che mi ero organizzata io (con d-mannosio ad alta dose, crema Dimann e manovra del dito) aveva funzionato: N E G A T I V O ! ! !

Perfetto continua con questi prodotti come mantenimento, e manovra del dito (in caso di batteri o bruciore)...
Guarda bene sul cnale you tube gli esercizi da fare a casa, non mollare! anche in autonomia devi fare molto!

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » mar set 22, 2020 1:41 am

Ciao ragazze, scusate se non ho risposto subito. E' un po' un brutto momento per via di tutte le commissioni che si stanno accumulando (grazie ai committenti che chiedono troppe modifiche :muro: ) e in più tra venerdì e sabato ho avuto un improvviso peggioramento con la vescica. :cry: Venerdì mattina avevo provato uno degli stick delle urine, anche per vedere come funzionano: mi ha dato tracce di proteine, pH 5.0, peso specifico 1.010 e leucociti a 500/ul (i nitriti erano pochi o assenti, ma non è la prima volta che ho infezioni dolorose con molti batteri e zero nitriti :? ).
Io nel frattempo ho iniziato dal giorno dopo alla visita con Galizia a fare i tre tipi di esercizi che mi ha insegnato, AH! e ho anche scaricato quelli che avete sul sito, così faccio pure quelli :pugile:
Può essere che iniziando gli esercizi si abbia un peggioramento iniziale? (considerando anche il fatto che come mi ha prescritto Galizia sto scalando il laroxyl per sostituirlo con cymbalta ed expose, quindi ho anche meno "anestetico" in corpo)
Ultima cosa: oggi ho fatto il tampone vaginale (non vulvare, come l'altra volta :roll: ) e mi hanno confermato che ci sarà indicata la presenza di lactobacilli, segnati in presenti, assenti o flora ridotta.

Bon, per ora mi pare di aver detto tutto. Sono molto esaurita e sfibrata per la situazione attuale, lo stress degli ultimi mesi (degli ultimi sette anni in realtà) si sta facendo sentire dopo la visita del 9 settembre: ormani sono abituata ad episodi depressivi in momenti come questi, che per fortuna non durano più di un giorno... anche se si fanno vivi sempre più spesso. :-::::
Scusate il piccolo sfogo, immagino che ci siate passate anche voi, vi mando un abbraccio virtuale! :consola:

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Mare73 » mar set 22, 2020 12:00 pm

Arda ha scritto:Può essere che iniziando gli esercizi si abbia un peggioramento iniziale?
Assolutamente sì, capita non di rado: in pratica, con gli esercizi vai a riportare i muscoli nell'assetto rilassato, e quindi corretto, ma che per loro non è la norma, e quindi si ribellano. Chiaramente, è una reazione solo di questa fase iniziale: via via che i muscoli diventeranno più morbidi, il peggioramento che segue gli esercizi si attenuerà fino a sparire, per lasciare spazio a una sensazione di benessere e leggerezza. Nel frattempo, cerca di trovare la combinazione di esercizi, frequenza e durata più efficace per te: meglio iniziare piano e poi incrementare via via che imparerai a conoscere meglio il tuo corpo e le sue reazioni.
In più, i passaggi da un farmaco all'altro sono sempre fasi delicate, e in questi ultimi giorni le temperature qui al nord sono scese non poco: insomma, un mix di concause pericolosetto.

Arda ha scritto:oggi ho fatto il tampone vaginale (non vulvare, come l'altra volta ) e mi hanno confermato che ci sarà indicata la presenza di lactobacilli
Bene, allora aspettiamo gli esiti.
Stai andando bene, Arda.

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda Arda » lun set 28, 2020 4:34 pm

Eccomi qui con 'sti benedetti risultati.

ESAME MICROSCOPICO TAMPONE VAGINALE

leucociti +
emazie -
cellule epiteliali ++
flora lattobacillare +/-
cocchi gram+ +
bacilli gram- ++
spore -
Ife -
gardnerella vaginalis -
trichomonas -

ESAME COLURALE TAMPONE VAGINALE

COLTURALE: Positivo IDENTIFICAZIONE: Klebsiella pneumoniae; Escherichia coli Carica batterica: modesto sviluppo


CONSIDERAZIONI FINALI: flora lattobacillare ridotta. Ecosistemanvaginale sbilanciato




Quindi, alla fine i problemi in vagina ci sono. Mi sa che Galizia lo avesse intuito perchè quando gli ho raccontato la mia storia, tra i protocolli da seguire sul sito mi ha raccomandato il Miriam.


Ora però sono inca**ata. Io ho iniziato ad avere vaginiti dall'ottobre dell'anno scorso, dopo essermi fatta praticamente un anno intero senza cistiti, ma guarda caso dopo che le vaginiti sono iniziate, da dicembre 2019 hanno ricominciato a presentarsi anche le cistiti. E io ho sempre specificato questa presenza di vaginiti nell'ultimo anno al mio urologo e agli altri medici che mi hanno seguita. Penso sia evidente a questo punto che fossero collegate! MA è POSSIBILE CHE A NESSUNO SIA MAI VENUTO IN MENTE DI FARMI FARE UN CAVOLO DI TAMPONE PER VEDERE COME STAVO MESSA A FLORA VAGINALE??? :-... :-... :-... Anche perchè così avrei trattato prima la disbiosi vaginale, mi sarei risparmiata mesi di antibiotici E LO SVILUPPO DI UN STRAMALEDETTA VULVODINIA!!! :muro: E non è mica la prima volta che trovo collegamenti tra le patologie e quando li faccio notare ai medici loro cascano tipo da un pero!

Vabbè. Sfogo a parte ordino la roba e parto col protocollo Miriam.

P.S. Off topic, nel caso lo ricopio sotto l'argomento tisane:
Ho visto che la tisana raccomandata per la cistite acuta è quella con Malva, Gramigna ed Equiseto, purtroppo essendo molto allergica alla Gramigna è meglio evitarla. Mi è capitato però, in un mercatino delle spezie, di trovare le erbe sfuse: ho preso Malva, Equiseto e al posto della Gramigna ho preso il Lapacho, di cui si parla più volte sul sito. Il risultato è un po' amarognolo ma con un cucchiaino di miele diventa è niete male! ;)

Re: Come un cucchiaio dai bordi affilati

Messaggioda flo67 » mer set 30, 2020 11:06 am

Ciao :ciao:
Si vai di protocollo Mriam tranquillamente. Ti segnalo che stiamo avendo buone recensioni sull'uso del Calagin gel al posto di Kelairon e Ginocanesflor. Col tasto cerca, trovi tutto.
Arda ha scritto:Ora però sono inca**ata

Eh ci credo :lol: ma l'importante è che tu alla fine abbia fatto un tampone vaginale adeguato
Arda ha scritto:E LO SVILUPPO DI UN STRAMALEDETTA VULVODINIA!!! :muro: E non è mica la prima volta che trovo collegamenti tra le patologie e quando li faccio notare ai medici loro cascano tipo da un pero

Non avvilirti, adesso hai delle basi conoscitive che prima non avevi ed è quindi inutile rimuginare. Pensa che da oggi in poi hai delle armi e una consapevolezza diversi. Te pare poco? Comunque vai alla grande, brava. :clap:



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