La storia di Giobbi
Inviato: mer set 12, 2018 1:12 pm
Buongiorno a tutte, per fortuna o per sfortuna scrivo anche io. Vi leggo dal lontano 2010, ma non ho mai scritto perché ritenevo i miei problemi meno complicati dei vostri e non volevo levare spazio a chi aveva veramente bisogno.
Mi chiamo Giovanna, ho 27 anni e sono Palermitana.
La mia prima cistite risale al 2010, dopo un rapporto. Sangue nelle urine, bisogno impellente di fare pipì e bruciore al minzione. La stessa sera prendo una bustina di monuril e mi passa tutto. Il giorno seguente vado dall'urologo che mi vieta assolutamente di prendere il Monuril per i prossimi eventuali attacchi e invece mi suggerisce gocce di Mirtillo rosso.
Qualche giorno dopo vi scopro, e dal quel momento non ho mai smesso di seguirvi, quindi attuo tutti i vostri suggerimenti, bere molto, urinare prima e dopo i rapporti, evitare l'antibiotico quando possibile. Tutto va alla grande, continuo ad avere rapporti con tranquillità a parte qualche problemino ( veramente minimo) durante la prima penetrazione, sento proprio i muscoli della vagina come se creassero un ostacolo, poi riesce ad entrare e tutto fila liscio come l'olio.
Negli ultimi due anni vedo la mia relazione sprofondare in un'abisso di solitudine, stiamo insieme da tanto tempo ( 7 anni ) e non ci guardiamo più come un tempo, i rapporti si fanno sempre meno frequenti, ed io mi sento sempre meno donna e più brutta. Perdo molti chili, partendo da un peso di 50 kg, quindi prendo in mano la situazione e decido che è arrivato il momento di tornare a casa ( l'avevo raggiunto in veneto, dopo un suo trasferimento lavorativo ) questo a Gennaio 2018. Prendo in mano la mia vita, ma mia mamma preoccupata del mio peso, inizia a farmi fare degli esami. Tutto nella norma, tranne esame delle urine dove risultano molti Leucociti, il giorno dopo faccio urinocultura ed è negativa. Io sto benissimo, nessun problema.
Noto però che la sera, dopo aver fatto l'ultima pipì, passavano 10 minuti sentivo il bisogno di farla nuovamente, ed uscivano poche gocce. Risolvo questo problema evitando di bere la tisana/camomilla dopo cena .
Ecco arriviamo al fatidico 15/8 2018 ho un rapporto dopo quasi due anni di astinenza, tutto bene tranne per il solito problemuccio all'inizio, faccio pipì dopo quasi mezz'oretta e urino sangue ma non ho nessun fastidio. Inizio a bere come un cammello, e per tutto il girono dopo ho ancora qualche goccia di sangue. Poi tutto si normalizza...Ma ben 4 giorni dopo ho un altro rapporto ( volevo recuperare gli anni persi ) stessa identica cosa SANGUE ma sto bene, semplici fastidi. Nessun bruciore, anzi provo sollievo nel fare pipì. Ma inizio a preoccuparmi, mooooolto, quindi ritorno qui e leggo,leggo, leggo, fino allo sfinimento! Faccio urinocultura e il risultato è una carica batterica di 300.000 e.coli. Mia madre mi obbliga a prendere il Ciproxin per 5 giorni, ma prendo anche il nutriflor ( 3 volte al dì) , magnesio ( perchè sono anche stitica ) ,e in parafarmacia trovo un integratore di D-mannosio con uva ursina della Longlife so che non è il massimo ma lo prendo nell'attesa di fare un'ordine su natura diretta.
Faccio una visita ginecologica nel frattempo, visita tutto ok, anche se mi dice che contraggo un po' i muscoli, e mi da un gel ( Vidarage ) per fare dei massaggi. Il risultato del Pap-test è normale, - Aspetti riparativi e/o reattivi : nuclei nudi - presenza di : doderlein- note : citolisi lattobacillare.
Arriva il D-Mannosio e lo prendo 3 volte al dì, lontano dai pasti con vescica vuota, dopo un'ora e mazza inizio a bere per espellerlo. Mi sento diciamo tranquilla, e il 10/9 ho un altro rapporto e subito dopo sangue nelle urine, ma zero bruciori, ora sento un po' di dolore nella zona del monte di venere sia a destra che sinistra, sembrano i dolori post palestra di indolenzimento muscolare. Da ieri ho iniziato la fase di attacco del D-Mannosio, e vedo già dei pezzettini bianchi nelle urine. Cosa posso fare? sono sempre quei 300.00 e.coli il problema? salgono così velocemente nell'uretra che mi provocano sangue subito? o è un problema di contrattura (cosa probabile secondo me)? Rifaccio l'urinoculura ? Ho provato a fare gli esercizi di Kegel , ma quando lancio il comando rilascia vedo muoversi solo la zona anale e il perineo, la vagina mi sembra immobile.
Penso di aver detto tutto... anzi troppo. Grazie Mille per le vostre eventuali risposte, il mondo intorno a me sembra non comprendermi, ho molta paura ad affrontare eventuali rapporti, ho l'ansia nell'attesa della prossima pipì per ispezionarla...insomma sapete come ci si sente . Grazie, grazie , grazie.
Mi chiamo Giovanna, ho 27 anni e sono Palermitana.
La mia prima cistite risale al 2010, dopo un rapporto. Sangue nelle urine, bisogno impellente di fare pipì e bruciore al minzione. La stessa sera prendo una bustina di monuril e mi passa tutto. Il giorno seguente vado dall'urologo che mi vieta assolutamente di prendere il Monuril per i prossimi eventuali attacchi e invece mi suggerisce gocce di Mirtillo rosso.
Qualche giorno dopo vi scopro, e dal quel momento non ho mai smesso di seguirvi, quindi attuo tutti i vostri suggerimenti, bere molto, urinare prima e dopo i rapporti, evitare l'antibiotico quando possibile. Tutto va alla grande, continuo ad avere rapporti con tranquillità a parte qualche problemino ( veramente minimo) durante la prima penetrazione, sento proprio i muscoli della vagina come se creassero un ostacolo, poi riesce ad entrare e tutto fila liscio come l'olio.
Negli ultimi due anni vedo la mia relazione sprofondare in un'abisso di solitudine, stiamo insieme da tanto tempo ( 7 anni ) e non ci guardiamo più come un tempo, i rapporti si fanno sempre meno frequenti, ed io mi sento sempre meno donna e più brutta. Perdo molti chili, partendo da un peso di 50 kg, quindi prendo in mano la situazione e decido che è arrivato il momento di tornare a casa ( l'avevo raggiunto in veneto, dopo un suo trasferimento lavorativo ) questo a Gennaio 2018. Prendo in mano la mia vita, ma mia mamma preoccupata del mio peso, inizia a farmi fare degli esami. Tutto nella norma, tranne esame delle urine dove risultano molti Leucociti, il giorno dopo faccio urinocultura ed è negativa. Io sto benissimo, nessun problema.
Noto però che la sera, dopo aver fatto l'ultima pipì, passavano 10 minuti sentivo il bisogno di farla nuovamente, ed uscivano poche gocce. Risolvo questo problema evitando di bere la tisana/camomilla dopo cena .
Ecco arriviamo al fatidico 15/8 2018 ho un rapporto dopo quasi due anni di astinenza, tutto bene tranne per il solito problemuccio all'inizio, faccio pipì dopo quasi mezz'oretta e urino sangue ma non ho nessun fastidio. Inizio a bere come un cammello, e per tutto il girono dopo ho ancora qualche goccia di sangue. Poi tutto si normalizza...Ma ben 4 giorni dopo ho un altro rapporto ( volevo recuperare gli anni persi ) stessa identica cosa SANGUE ma sto bene, semplici fastidi. Nessun bruciore, anzi provo sollievo nel fare pipì. Ma inizio a preoccuparmi, mooooolto, quindi ritorno qui e leggo,leggo, leggo, fino allo sfinimento! Faccio urinocultura e il risultato è una carica batterica di 300.000 e.coli. Mia madre mi obbliga a prendere il Ciproxin per 5 giorni, ma prendo anche il nutriflor ( 3 volte al dì) , magnesio ( perchè sono anche stitica ) ,e in parafarmacia trovo un integratore di D-mannosio con uva ursina della Longlife so che non è il massimo ma lo prendo nell'attesa di fare un'ordine su natura diretta.
Faccio una visita ginecologica nel frattempo, visita tutto ok, anche se mi dice che contraggo un po' i muscoli, e mi da un gel ( Vidarage ) per fare dei massaggi. Il risultato del Pap-test è normale, - Aspetti riparativi e/o reattivi : nuclei nudi - presenza di : doderlein- note : citolisi lattobacillare.
Arriva il D-Mannosio e lo prendo 3 volte al dì, lontano dai pasti con vescica vuota, dopo un'ora e mazza inizio a bere per espellerlo. Mi sento diciamo tranquilla, e il 10/9 ho un altro rapporto e subito dopo sangue nelle urine, ma zero bruciori, ora sento un po' di dolore nella zona del monte di venere sia a destra che sinistra, sembrano i dolori post palestra di indolenzimento muscolare. Da ieri ho iniziato la fase di attacco del D-Mannosio, e vedo già dei pezzettini bianchi nelle urine. Cosa posso fare? sono sempre quei 300.00 e.coli il problema? salgono così velocemente nell'uretra che mi provocano sangue subito? o è un problema di contrattura (cosa probabile secondo me)? Rifaccio l'urinoculura ? Ho provato a fare gli esercizi di Kegel , ma quando lancio il comando rilascia vedo muoversi solo la zona anale e il perineo, la vagina mi sembra immobile.
Penso di aver detto tutto... anzi troppo. Grazie Mille per le vostre eventuali risposte, il mondo intorno a me sembra non comprendermi, ho molta paura ad affrontare eventuali rapporti, ho l'ansia nell'attesa della prossima pipì per ispezionarla...insomma sapete come ci si sente . Grazie, grazie , grazie.