La luce infondo al tunnel...

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La luce infondo al tunnel...

Messaggioda lalala » mer giu 20, 2018 7:15 pm

Il mio incubo comincia quando avevo solo 6 mesi: lungo ricovero in ospedale per causa infezione alle vie urinarie e febbrone.
Trascorso questo episodio, la mia infanzia passa relativamente tranquilla, la bestia non si manifesta più, o meglio, ho ricordi di me mentre giocavo in cui dovevo accovacciami a terra con il tallone del piede puntato tra le gambe perchè mi scappava improvvisamente la pipì come se fossero litri, quando finalmente riuscivo ad alzarmi e non avevo più quella sensazione di farmela addosso nell'immediato, andavo in bagno e la pipì era pochissima e "scottava"; tuttavia non avendo nessun'altro sintomo la cosa passava spesso inosservata e bene o male regrediva da sola.
Passano gli anni e arriva l'adolescenza, ancora tutto "tranquillo" finchè, di tanto in tanto dopo i rapporti sessuali, sento una sensazione di bruciore e non riesco a svuotare bene la vescica; ancora non conosco questa bestia ma nel giro di poco tempo, ripetendosi tale episodio, inizio il mio circolo vizioso di cistite sporadica risolta con bustina di Monuril e stop. Nel frattempo (nessuno mi aveva mai consigliato di prendere i fermenti, soprattutto in concomitanza dell'antibiotico) di tanto in tanto si comincia a presentare anche la candida.
Dopo circa un annetto e mezzo di episodi recidivi, ma leggeri, contatto un primario di urologia che mi visita, mi chiede con il ghigno in bocca se avessi rapporti anali (!!!!) e mi congeda dicendomi che la cosa si sarebbe risolta con la prima gravidanza; magra consolazione per una ragazza di 19 anni.
Trascorre il tempo, sempre cistite in media 8 volte l'anno risolta con la bustina di Monuril e, almeno, fermenti lattici (nel frattempo la mia mamma me li consigliò).
Anni dopo arriva la mia prima gravidanza e, più o meno al 3 mese, di nuovo la cistite; faccio le analisi, che risultano negative, il ginecologo mi da la solita bustina di Monuril e tutto si risolve. Il resto della gravidanza passa in totale tranquillità.
Dopo il parto la cistite si ripresenta sempre in media 8 volte l'anno, e la cura continua ad essere la stessa.
Nel frattempo inizio a documentarmi, leggo in Intenet del d-mannosio, ma in Italia non è ancora venduto, lo si può ordinare online dall'America, costa tanto e qui è sconosciuto... Non mi fido e lascio perdere.
Siamo a 3 anni fa, la cistite peggiora drasticamente, si presenta sempre più spesso, mi fa salire la febbre, nausea, brividi, leggera incontinenza e al posto della pipì il flusso è rosso scuro (scusate la schiettezza, ma era identico al flusso mestruale). Analisi su analisi, la causa non si trova, antibiotico ad ampio spettro + fermenti.
La mia vita inizia a diventare un vero e proprio incubo: a lavoro mi prende di colpo e non so come comportarmi, soprattutto perchè lavoro in un ufficio di soli uomini e parlare della cosa (almeno per provare a giustificare le mie "fughe" improvvise e le mie assenze) era davvero imbarazzante.
Non trovo pace, non riesco più a condurre una vita normale, la cosa mi debilita sia fisicamente che psicologicamente, mi fa sentire in una gabbia.
Mi rimetto a fare una ricerca online e noto che nel frattempo il d-mannosio è "entrato" anche in Italia e nelle farmacie; senza fiducia ma disperata inizio la mia cura e la cistite si ripresenta, ma più leggera: non ho la febbre e il flusso almeno è giallo e non più rosso. Ciò mi solleva un po' l'animo e continuo a prendere il mannosio, che migliora ma non annienta i sintomi.
Ogni tanto mi affido di nuovo alla mia (ex) ancora di salvezza: la bustina di Monuril.
Le cose migliorano notevolmente e con mio marito decidiamo di cercare un altro figlio: 15 gg dall'ovulazione e arriva la cistite, ma potrei essere incinta e non voglio assolutamente prendere l'antibiotico. Faccio le analisi e trovano E. Coli > 100.000; decisissima di non mollare aumento le dosi e i sintomi svaniscono.
Rifaccio le analisi dopo 8 gg e sono negative!!!! Una gioia talmente immensa che mi scendono le lacrime.
Scopro anche di essere incinta e a gravidanza procede nel migliore dei modi.
Sono convinta di avere vinto e invece, dopo il parto, mi riattivo "sessualmente" ed eccola che torna: i sintomi sono leggeri e sporadici quindi li tengo a bada con il d-mannosio, ma l'odore cattivo delle urine permane, e le analisi ripetute segnalano sempre lui: E. Coli.
Non mollo e continuo a darci dentro di d-mannosio, la situazione sintomi bene o male scompare, ma l'aspetto "odore" delle urine è altalenante e non scompare mai del tutto... Non essendoci però nessun'altra sintomatologia decido di proseguire con 2-3 dosi al giorno e passa un anno.
Siamo a circa un mese fa, e stufa dell'imbarazzo dell'odore dopo aver fatto pipì (soprattutto a lavoro), aumento le dosi a circa 5-6 al giorno, e la situazione migliora nettamente, ma sporadicamente (soprattutto al mattino) un leggero odore lo sento ancora, quindi continuo con la dose giornaliera aumentata e... Eccomi qua ad oggi!

Le cause scatenanti per me erano/sono i rapporti sessuali principalmente, e anche la pizza o gli alcolici (che comunque non bevo praticamente mai) e alcuni indumenti aderenti.
Inutile dire che in tutti questi anni mi sono documentata, quindi mi attengo a tutti gli accorgimenti basilari come bere tanto, evitare l'abuso di detergente, evitare la biancheria intima colorata e sintetica, prendere cicli di fermenti lattici, evitare i cibi come cioccolato, pomodoro, fritto e alcool.
Non uso la pillola, e la cistite si manifestava/manifesta circa 48 h dopo i rapporti sessuali;
l'intestino è regolare.
In questi anni ho fatto miriadi di tamponi e urinocolture, che quando erano positivi indicavano sempre candida albicanis o infezione urinaria da E. Coli. Un singolo episodio di infeziona vaginale da streptococco.

Oggi ero indecisa se pubblicare questa mia lunghissima (scusate) storia nelle storie o nelle testimonianze di guarigione, e alla fine ho decido di scriverla qui perchè sono ad un passo dalla vittoria, ma non mi sento ancora del tutto vincitrice... Spero di poter scrivere molto presto anche nell'altra sezione del forum!

Nel frattempo voglio incoraggiare le altre donne a non mollare, perchè la soluzione fortunatamente esiste ed pure "innocua"!
Coraggio donne!

Ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza di leggere tutto questo papiro!

Scusate gli errori ma ho scritto di getto e non ho avuto il tempo di rileggere!

Ho dimenticato una cosa: spesso bevo acqua con un po' di bicarbonato per rendere le urine meno acide

Re: La luce infondo al tunnel...

Messaggioda 1PIMPI1 » ven giu 22, 2018 12:04 pm

Ciao e benvenuta :ciao:

Ho letto tutta la tua storia, ma quello che non ho ben capito :humm: ....ora come stai?
lalala ha scritto: ero indecisa se pubblicare questa mia lunghissima (scusate) storia nelle storie o nelle testimonianze di guarigione

Non hai più episodi di cistite?
lalala ha scritto:perchè sono ad un passo dalla vittoria

oppure che sintomi hai ancora? Cerchiamo di capire meglio cosa manca per arrivare ad essere vincitrice!

Re: La luce infondo al tunnel...

Messaggioda lalala » mer giu 27, 2018 9:05 am

Ciao 1PIMPI1,
innanzitutto grazie per avermi risposto!
Attualmente io sto bene, nel senso che i sintomi rimasti sono leggerissimi bruciori di tanto in tanto, e pesantezza vescicale alla sera, ma soltanto sporadicamente.
Ciò che invece persiste, è l'odore delle urine, anche se ho notato che comunque il problema si aggrava e alleggerisce in base anche al periodo del ciclo mestruale in cui mi trovo.
Questi sintomi inoltre si presentano quando magari la sera mangio troppo e sono un po' gonfia...
Per il resto non ho altri problemi, nel senso che i bruciori e i dolori di un tempo, se ne sono andati da un pezzo...

Re: La luce infondo al tunnel...

Messaggioda flo67 » gio giu 28, 2018 12:35 pm

Ciao e benvenuta tra noi
Si, sei ad un passo dalla guarigione totale secondo me. Puoi solo migliorare il tiro su piccoli accorgimenti quali per esempio l'uso abbondante del lubrificante durante i rapporti che è proprio fondamentale.
lalala ha scritto: è l'odore delle urine,

Di per se non vuol dire proprio niente. Quello che conta è il sintomo, e monitorare le urine tramite gli stick qualora si presentasse.
Per il resto noi siamo qui.

Re: La luce infondo al tunnel...

Messaggioda lalala » mer lug 04, 2018 8:37 am

Quel cattivo odore è legato alla presenza costante di E. Coli (ho fatto diverse urinocolture), per il resto i sintomi sono altalenanti e davvero trascurabili, nel senso che sono molto leggeri e si presentano di rado...
Con E. Coli presente secondo me se smetto di assumere il mannosio la cistite è lì che mi attende, quindi non posso considerarmi guarita ancora...

Re: La luce infondo al tunnel...

Messaggioda signo » mer lug 11, 2018 11:26 am

Forse sarebbe utile leggere questo articolo sulla batteriuria asintomatica così come la storia di Flo67, quest'ultima la trovi in storie di cistite.

Re: La luce infondo al tunnel...

Messaggioda flo67 » ven lug 13, 2018 12:49 pm

:ciao: presente.
Ho combattuto più che gli e-coli, l'infiammazione quindi i leucociti responsabili del dolore vescicale. Se poi i nitriti sono ancora presenti, devi fregartene, perché diventano assolutamente innocui se la tua vescica non ha appunto infiammazione.
L'odore cattivo io ogni tanto lo sento ancora, ma è passeggero e non mi da ormai nessun fastidio e non porta a nessuna recidiva.



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