La ricerca della serenità

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda LisaBetta » mar lug 24, 2018 6:42 pm

Oh, che belle notizie!
:coool:
Ora come stai?
:ciao:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Paola88 » lun lug 30, 2018 1:26 pm

Ciao ragazze,
grazie per le vostre risposte, come sempre mi sono di grande aiuto.

Come sto? Non saprei dirvelo.
Come vi dicevo domenica ho avuto il primo rapporto dopo mesi e mesi di astinenza e devo dire che la cistite non si è ripresentata, nemmeno un bruciorino, quindi su quel fronte sono soddisfatta.

Il peggioramento significativo, però l'ho avuto martedì sera.
Sentivo che la sensazione di stimolo costante era peggiorata sensibilmente e ho incominciato ad agitarmi un pò. Nel pomeriggio dello stesso giorno, poi, ho avuto una brutta discussione con mia madre (specifico che la mia famiglia mi tratta malissimo, al contrario di mio fratello a cui permettono qualsiasi cosa, anche di percepire uno stipendio senza presentarsi a lavoro per intere settimane. Si, lavoro con loro.)
A seguito della discussione e del peggioramento dei sintomi, mi sono poi sentita dire che su una persona serena la terapia che sto seguendo fa rientrare il tutto in poco tempo ma che, vita la mia situazione familiare, se non sistemo quella, potrei rimanere malata per sempre.
Sono crollata completamente.
Ho passato 24h a letto a piangere senza sosta, tranne in quelle 32 volte (contate eh) in cui mi sono alzata per andare in bagno e farne poi poche gocce.
Sono arrivata a giovedì stremata, ma come sempre non posso permettermi di mollare, quindi ho ricominciato con tutti gli accorgimenti, massaggi, calore, cerotti, ore di sfoghi infiniti con il mio compagno e una buona dose di vaffanculo detti a chi di dovere.

Oggi posso dire che non ho bruciore, i muscoli sono piuttosto rilassati perchè ci ho dato dentro davvero tanto con massaggi e stretching in questi giorni.
L'unica cosa che ancora non si sistema è la sensazione di dover sempre fare pipì e la neuropatia. A vescica vuota non si presenta, ma se bevo anche solo un goccio d'acqua, dopo 10 minuti... tac. Non è urgenza -riesco a trattenerlo anche per due ore- è proprio... la sensazione di dover fare pipì.
La neuropatia è li in zona clitoride e, post crollo, è arrivata anche all'uretra. Non mi fa male, mi da la sensazione che tutto sia iperiperipersensibile.
Che dire, rapporti non ne ho più avuti, più che altro per questo stupido senso di urgenza che non passa mai.

Voi cosa dite? E' normale stare cosi? :S: :cry:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda 1PIMPI1 » lun lug 30, 2018 2:35 pm

Ciao Paola, considerando il livello di nervoso che hai somatizzato direi che sono tutti sintomi normali. Contrattura e neuropatia vivono di queste cose, continua a fare tanto stretching respirazione diaframmatica, kg reverse e tutto quello che già sai.

Paola88 ha scritto:ma che, vita la mia situazione familiare, se non sistemo quella, potrei rimanere malata per sempre.
Mi spiace davvero tanto per questa situazione, ma arriverà il momento che anziché subire manderai subito tutti a quel paese. Ci vuole tempo, ma questa malattia insegna che bisogna diventare un po' egoisti e a pensare di più al nostro benessere! e che cavolo! Ti abbraccio :love1: :potpot:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda flo67 » lun lug 30, 2018 4:18 pm

Mi dispiace Paola, non essere capiti e sostenuti dalla propria famiglia, non rende il cammino della guarigione molto facile, è vero. Bisogna imparare a mantenere una certa distanza di sicurezza, dico io, da tutte quelle situazioni che ci fanno sentire arrabbiati, delusi e poi ci amplificano tutti i sintomi.
Contrattura e neuropatia vanno a braccetto, bisogna contrastarle con tutti i mezzi possibili che conosciamo, fai tanti esercizi e relax, tieni l'intestino più regolare, e cerca di controllare il falso stimolo urinario
Paola88 ha scritto:tranne in quelle 32 volte (contate eh) in cui mi sono alzata per andare in bagno e farne poi poche gocce.

:n
con una buona respirazione diaframmatica e kegel reverse, ci puoi riuscire, dai.

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda LisaBetta » mar lug 31, 2018 6:24 pm

Paola, mi spiace. Col tempo imparerai a capire questi meccanismi e le ricadute saranno più gestibili. Ti fai tutto come sai. Quella è la strada.
:ciao:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Paola88 » mer ago 01, 2018 3:40 pm

Grazie a tutte per il conforto, siete splendide come sempre!
Io continuo a lottare per la questione famiglia e a seguire terapia ed accorgimenti per il pp.

Oggi ho messo un thermacare tipo assorbente, tra due mutande per contrastare il gelo da condizionatore ma così sudo troppissimo, quindi ho abbandonato l'idea. :-no

Avrei due consigli da chiedervi!

Mi è parso di capire che l'assorbente interno, anche se di cotone, è sconsigliato.
Per il problema 'mare e piscina', stavo valutando l'utilizzo della coppetta solo che non so assolutamente nulla a riguardo.
Può peggiorare contrattura e neuropatia?
Come scegliere la 'taglia' ed la marca della coppetta?

Consiglio numero due: stavo valutando (un sacco di valutazioni in sta settimana, oh!) di comprare anche io un amico dildo per aiutarmi con i massaggi. Non sembra ma massaggia di qui, stira di lì e ho un dolore alle mani che non vi dico :lol: :lol:
La domanda è ovvia: partendo dal presupposto che vorrei acquistarlo su La Bottega della Luna, quale dovrei acquistare?

Grazie a tutte da parte mia e di Terminator (si, si, è il nome in codice della patonza).

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Laulaura » mer ago 01, 2018 5:04 pm

Paola88 ha scritto:Consiglio numero due: stavo valutando (un sacco di valutazioni in sta settimana, oh!) di comprare anche io un amico dildo per aiutarmi con i massaggi.

È un valido aiuto per raggiungere dei punti più profondi che difficilmente con le dita si riescono a massaggiare. Io ho preso questo, un'altra utente si è trovata bene con quest'altro per la forma leggermente uncinata.
Paola88 ha scritto:stavo valutando l'utilizzo della coppetta solo che non so assolutamente nulla a riguardo.

Leggi qui e poi ne riparliamo!

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Paola88 » lun ago 06, 2018 4:24 pm

Grazie Laura per il consiglio!
Ho deciso di prendere lo stesso che utilizzi tu.. Scusa la domanda sciocca, ma tu lo usi solo per i massaggi, o anche per gli stiramenti? C'è un topic in cui se ne parla? Grazie mille.

Per quanto riguarda la coppetta o l'assorbente interno credo lascerò perdere con entrambe le opzioni. :?

Piccolo aggiornamento patonza: al momento si va abbastanza bene. Sto continuando con le TENS e sembra mi stiano portando beneficio sulla questione 'sensibilità nervi'. Non è la prima volta che le utilizzo a dire il vero: mi hanno aiutata molto anche per problemi al collo e alla schiena e si, l'ho sempre fatto con il mio apparecchio personale a domicilio, visto che devono essere eseguite ogni giorno. Ho letto di un topic dove si sconsigliano i medici che fanno acquistare il macchinario per fare le tens a domicilio perchè dimostrano di non aver capito nulla della terapia, ma nel mio specifico caso, potrei testimoniare l'esatto contrario.

Ho comprato il Vea Bua per il mare e mi sto preparando con scorte decennali di mannosio in previsione delle ferie... Nel frattempo oltre alle tens continuo con tutti gli accorgimenti, come sempre. Speriamo bene!


Vi abbraccio tutte! :love1:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Laulaura » mar ago 07, 2018 11:02 am

Paola88 ha scritto:Scusa la domanda sciocca, ma tu lo usi solo per i massaggi, o anche per gli stiramenti?

Gli stiramenti preferisco farli con il pollice ma ognuno poi sperimenta e trova la sua modalità preferita. C'è un piccolo topic in terapie (altro).
Quando vai via per le ferie?

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Paola88 » lun set 03, 2018 5:12 pm

Lo so, sono un po' un cesso a pedali per non aver aggiornato nelle ultime settimane.

Non saprei nemmeno dirvi se sto bene o se sto male, appena faccio un passo avanti, ne faccio anche due indietro.
Provo ad avere rapporti e va tutto bene. Il giorno dopo l'inferno.
Faccio i massaggi ogni giorno e mi sembra non ci sia contrattura (non sento alcun tipo di dolore ma proprio nemmeno mezzo), ma la pelle internamente mi 'tira'. Ho deciso di dare un bello spalmone di olio vea alla mattina e vedere come va in queste settimane.

Bevo sempre come un cammello, il non lo abbandono manco morta e continuo con kr come se piovessero. Sono stata più latitante con lo stretching e merito una pubblica fustigazione. :--P

Sono stata in ferie, se così vogliamo chiamarle, solo per una settimana ma l'ho passata a casa a curare il gatto dei miei che sono andati al mare. Ho perso un buon 5 kg in 10 giorni per il nervoso che mi chiude costantemente lo stomaco, cosa che mi accade ogni volta che ci si avvicina al periodo ferie: avere a ce fare con la mia famiglia anche a lavoro mi sta letteralmente logorando.

A fastidi non vado malissimo, solo che non riesco ad avere una vita normale. Ho sempre paura di tutto, di allontanarmi da casa, di andare in viaggio e che si ripresenti un attacco di cistite mentre sono via, di avere un rapporto. Ora anche Luca (quel sant'uomo che convive con me) si sta fisicamente un po' allontanando. Come biasimarlo? Lo rifiuto sempre perchè il mio pensiero fisso rimane 'Ma chi me lo fa fare di rischiare?'

Non lo so davvero ragazze. Il fisico sembra voglia reagire ma la mente è stata condizionata al 100% da questo problema.
:-gulp

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda LisaBetta » mar set 04, 2018 10:13 am

Buongiorno, Paola!

Paola88 ha scritto:appena faccio un passo avanti, ne faccio anche due indietro. Provo ad avere rapporti e va tutto bene. Il giorno dopo l'inferno…. la pelle internamente mi 'tira'. Ho deciso di dare un bello spalmone di olio vea alla mattina e vedere come va in queste settimane.

Paola, come sai e avrai capito e letto in tante altre storie, questa patologia è bastarda e quindi è un po' "normale" avere alti e bassi. Comunque, anche se lentamente, si va avanti seppur la percezione che abbiamo sia, spesso, diversa.
Sono d'accordo sul tener idratate le mucose, ma olio Vea credo sia un po' troppo pastoso e appiccicoso… Crema non ti aiuta? Puoi inserirla anche internamente.
Invece nel post rapporto cosa fai per scagionare eventuali ricadute? E' molto importante applicare calore, fare stretching e un leggero automassaggio... Tutto questo non ti aiuta?

Paola88 ha scritto:avere a ce fare con la mia famiglia anche a lavoro mi sta letteralmente logorando

Come ti capisco!!!! Non riesci a trovare qualcosa di diverso?

Paola88 ha scritto:non riesco ad avere una vita normale. Ho sempre paura di tutto, di allontanarmi da casa, di andare in viaggio e che si ripresenti un attacco di cistite mentre sono via, di avere un rapporto

Intanto è appurato che, quando si è fuori dal contesto quotidiano, la tensione cala e spesso la sintomatologia regredisce... quindi non partire prevenuta pensando che su di te si abbatterà chissà quale cataclisma. Porta tutto ciò che ti occorre per prevenire e scongiurare eventuali malesserie e... rilassati... già questo farà la differenza. Te lo dico perchè, per anni, mi sono privata di cose che pensavo avrebbero portato un risvolto negativo... e mi sono persa tante cose, quindi cerca, con un po' di organizzazione, di fare tutto quello di cui hai voglia... ok? :potpot:

Paola88 ha scritto:Il fisico sembra voglia reagire ma la mente è stata condizionata al 100% da questo problema

Vabbè, adesso la "scondizioniamo" giusto? Non ci pensiamo più, archiviamo la paura e ricominciamo, ok????
:ciao:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda patata » mer set 05, 2018 8:19 pm

Paola88 ha scritto:'Ma chi me lo fa fare di rischiare?'

Già, credo che questa domanda ce la siamo fatta tutte (o quasi) e tutte ci siamo comportate di conseguenza.
Prova a parlare al tuo compagno, digli chiaramente cosa ti senti di fare e cosa no. Il fatto di sapere che lui rispetterà queste regole ti aiuterà a non respingerlo a priori. Potreste sperimentare altre pratiche sessuali senza dover per forza arrivare alla penetrazione, così lui non si sentirà respinto e tu potrai goderti il momento da tranquilla.

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda 1PIMPI1 » gio ott 18, 2018 2:39 pm

come stai Paola? :ciao:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Paola88 » mer apr 10, 2019 11:22 am

Ciao a tutte,
sono passati mesi dall'ultima volta in cui ho scritto.
Sono stati mesi infernali a causa di problemi familiari veramente importanti e di cui ancora non mi sento di parlare se non nelle sedute dalla psicologa.
Vi ho sempre letto in questi mesi ma non mi sono mai sentita in grado di scrivere perchè sono stata catapultata in un periodo di forte depressione che ha perfettamente sostenuto ed alimentato la contrattura.

Al momento la situazione è complessa, soprattutto a livello psicologico ma, in questi mesi, non go mai smesso con tutti gli accorgimenti.
Purtroppo la contrattura è sempre li, lo stimolo urinario anche, il fastidio all'uretra e al clitoride (come se fossero sempre infiammati ed ipersensibili) idem. In sostanza, nonostante tutti i tentativi, i massaggi, kr, calore, cerotti fit, arnica, crema, stretching, non è cambiato nulla.
Inutile dire che non ho mai più avuto rapporti: mi diventa impossibile con il continuo stimolo di dover fare pipì e, come se non bastasse tutta la situazione familiare, anche il mio rapporto con il compagno si sta sgretolando a causa di questa malattia.

Spero di trovarvi meglio di quanto stia io, vi abbraccio tutte forte forte.

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Laulaura » mer apr 10, 2019 11:40 am

Non sei seguita da nessuno come specialista?

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Paola88 » mer apr 10, 2019 11:55 am

Per quanto riguarda la contrattura mi sono rivolta alla dottoressa Chirico che visita a Milano. Da dicembre fino ad ora, però, ho dovuto sospendere le sedute a causa dei problemi familiari di cui sopra.
In qualsiasi caso non ho mai notato particolari miglioramenti nella mia situazione, anzi, gli unici momenti di vero benessere li ho avuti a gennaio, in cui sono stata completamente asintomatica per quasi un mese (nella quale non ho mai smesso con tutti gli accorgimenti ed gli auto massaggi). Poi è crollato tutto di nuovo senza preavviso e senza un reale motivo, quantomeno non riesco ad individuarne uno.

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Laulaura » mer apr 10, 2019 8:06 pm

Paola88 ha scritto: da dicembre fino ad ora, però, ho dovuto sospendere le sedute

È tanto tempo, a volta anche una o due sedute al mese possono fare la differenza proprio perché fatte da mani esperte. Non hai più valutato l'idea di Fidenza? Io mi trovo bene, effettivamente però non so quanti km guadagneresti in termini di vicinanza!
Paola88 ha scritto:Poi è crollato tutto di nuovo senza preavviso e senza un reale motivo, quantomeno non riesco ad individuarne uno

La tensione emotiva fa tanto purtroppo, senza rendercene conto ci chiudiamo e contraiamo e tutto si ripercuote sul nostro corpo, è un circolo vizioso da cui è difficile uscire soprattutto se non riusciamo a "sentire" il corpo.
Paola88 ha scritto:Sono stati mesi infernali a causa di problemi familiari veramente importanti e di cui ancora non mi sento di parlare se non nelle sedute dalla psicologa.

L'importante è che tu riesca a liberarti almeno in parte di questo fardello che ti è caduto addosso, la psicologa è di sicuro la persona migliore per farlo.
Paola88 ha scritto:In sostanza, nonostante tutti i tentativi, i massaggi, kr, calore, cerotti fit, arnica, crema, stretching, non è cambiato nulla.

Come li distribuisci durante la giornata? Sei costante?

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda 1PIMPI1 » gio apr 11, 2019 6:27 pm

Mi dispiace per questo periodo Paola. :consola: Tutto questo è normale che si ripercuote sul corpo e quindi per questo nessun miglioramento. Però fossi in te riprenderei le sedute dallo specialista, perché perlomeno devi cercare di non peggiorare, almeno finché la tua situazione psicologica è cosi. Man mano che quest'ultima migliorerà vedrai che anche il corpo ne risponderà, ma tu devi continuare con tutto, non mollare.

Sappi che noi ci siamo anche solo per un abbraccio virtuale :love1:

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Mare73 » ven apr 12, 2019 1:18 pm

Ciao, Paola.
Ho letto di nuovo, stavolta di fila, tutta la tua storia, nella quale non sono colpevolmente mai intervenuta.
La prima cosa che mi è venuta in mente è: c'è un motivo per cui finora non hai preso in considerazione di provare ad aiutarti con qualcuno dei medicinali prescritti in caso di neuropatia? La Chirico, che se non capisco male è ostetrica e riabilitatore, non può prescriverteli, ma non troppo lontano da te c'è Bologna, dove visita il dottor Galizia, oppure potresti rivolgerti al dottor Porru, che esercita a Pavia. Ci sono utenti del forum che sono guarite senza assumere, per loro volontà, farmaci (per esempio Stefania 69 e Laura69, due colonne portanti del forum: hai capito sto 1969...), ma se non intendi operare anche tu questo genere di scelta, trovo che dovresti valutare l'opzione di assumerli, perché è indubbio che un aiuto farmacologico dia una grossa mano. Ovviamente solo dopo la valutazione di uno specialista esperto nelle nostre problematiche e comunque sempre in abbinamento a tutti gli accorgimenti che ormai conosci e metti in atto in autonomia: che sono fondamentali, ma a volte all'inizio hanno bisogno di un supporto, anche solo per sveltire il processo di guarigione.
E poi, un'altra cosa che ho notato: sono molti i post in cui torni ad arrovellarti sempre sulla stessa, identica domanda: ma è normale che i sintomi peggiorino in conseguenza di uno degli accorgimenti consigliati, qui e dal riabilitatore? La risposta è sì, diverse moderatrici te l'hanno spiegato fornendoti motivazioni ed esperienze personali, ma è come se tu non lo volessi accettare. Lo capisco benissimo, Paola. Il ragionamento che scatta è: ma come, io faccio tutto per bene e quel cavolo di scossa, quell'urgenza intollerabile tornano lo stesso? E anzi, proprio "per colpa" degli accorgimenti che metto in atto? Ma allora che senso ha? Per quanto ancora dovrò soffrire e non mollare, prima di non dover più convivere con tutto questo?
Ecco, tutte domande più che legittime. La contrattura del pp e la vulvodinia sono problematiche fetenti, ostinate e molto limitanti, che periodicamente possono cambiare faccia fino a spiazzare del tutto chi ne soffre. Per questo qui vince chi ci mette determinazione, impegno e costanza. Perché lo so, Paola, che tu sei stufa marcia di fastidi debilitanti che ti obbligano da sempre a vivere da malata, però non hai scelta: devi combattere. Perché vuoi guarire. È un'affermazione tosta da mandar giù, ne sono consapevole, però non è l'ennesima costrizione che devi subire: questa sei tu che decidi di superarle le costrizioni, e di riprenderti la tua vita.

Re: La ricerca della serenità

Messaggioda Paola88 » lun apr 15, 2019 5:32 pm

Ciao a tutte,
che piacere leggervi!

Cercherò di rispondere a tutte le domande che mi avete posto in maniera ordinata e comprensibile ma non prometto niente, eh!

Laulaura ha scritto:È tanto tempo, a volta anche una o due sedute al mese possono fare la differenza proprio perché fatte da mani esperte. Non hai più valutato l'idea di Fidenza? Io mi trovo bene, effettivamente però non so quanti km guadagneresti in termini di vicinanza!


Grazie Laura per il tuo intervento e per il consiglio! Ho deciso di prenotare una visita al centro Sirio di Fidenza perchè preferisco non tornare più su Milano, al momento mi viene veramente troppo scomodo tra strada, metro ecc ecc.

Laulaura ha scritto:Come li distribuisci durante la giornata? Sei costante?


Sono sempre costante, tranne nei giorni in cui la cervicale mi distrugge.
Dunque, di solito mi organizzo in questo modo: durante la giornata mi prendo 10 min 3 volte al gg per fare i kr con estrema concentrazione, va da se che poi io li faccia anche in altri momenti a random, ma ammetto di non essere così concentrata come quando mi prendo il giusto tempo per farli.
A giorni alterni automassaggi quando ritorno da lavoro più stretching tutte le sere. Calore praticamente tutte le le sere.
Porto i cerotti Fit e crema al bisogno, quando sento le mucose irritate, visto che per ora non ho rapporti.

1PIMPI1 ha scritto:Sappi che noi ci siamo anche solo per un abbraccio virtuale

Grazie, mi ero quasi dimenticata di quanta forza dia la consapevolezza di non essere sola.

Mare73 ha scritto:La prima cosa che mi è venuta in mente è: c'è un motivo per cui finora non hai preso in considerazione di provare ad aiutarti con qualcuno dei medicinali prescritti in caso di neuropatia?

Ciao Mare,
si c'è una motivazione: ho un problema importante alla schiena che mi impone di prendere già diversi farmaci e, onestamente, vorrei cercare di non aggiungerne altri. Probabilmente è una motivazione sciocca ma, almeno con il pp, vorrei provare a farcela "da sola".

Mare73 ha scritto:E poi, un'altra cosa che ho notato: sono molti i post in cui torni ad arrovellarti sempre sulla stessa, identica domanda: ma è normale che i sintomi peggiorino in conseguenza di uno degli accorgimenti consigliati, qui e dal riabilitatore? La risposta è sì, diverse moderatrici te l'hanno spiegato fornendoti motivazioni ed esperienze personali, ma è come se tu non lo volessi accettare.

Si, hai perfettamente ragione e, dopo questo tuo intervento, sono andata a rileggere la mia stessa storia e, sai una cosa? Mi sono data della piagnona da sola. Non perchè questa patologia non sia invalidante, più che altro perchè si evince proprio il mio voler trovare una soluzione subitanea e a minor "costo, quando una soluzione in tempi brevi e senza sacrificio non c'è.
Uno dei miei problemi principali, nella vita quotidiana, è che non sono in grado di ammettere i miglioramenti. Mi spiego meglio: fin da piccola mi è stato insegnato che per essere una persona degna di tal nome, bisogna soffrire e fare sacrifici. Il lavoro deve essere sofferenza e sacrificio, così come l'avere figli deve essere annientamento della personalità e completa dedizione, il rapporto con un uomo deve essere sopportazione per "il quieto vivere". Madre masochista? Forse. E' un tema che sto trattando con la psicologa perchè all'alba dei trenta, mi sono resa conto di essermi torturata da sola fin da quando ne ho memoria.
Ho raccontato tutto questo per darmi intimamente la forza di scrivere di aver paura di stare un po' meglio. E' più facile vedere i peggioramenti: quando faccio un automassaggio ed il giorno dopo è l'inferno (come per tutte), è come se mi ripetessi da sola "Ecco, vedi che non ci dovevi sperare? Ti sei illusa ed ora stai peggio."
Però ci sto provando a cambiare, anche se è dura Mare, più dura di qualsiasi cosa io abbia mai fatto.
Voglio partire da qui e ammettere almeno a te (e a tutte voi) che dopo il massaggio di giovedì sono stata di merda, ma sabato e domenica non sono stati affatto male. Avevo sempre qualche fastidietto ma poca cosa, nonostante io fossi in pieno pre ciclo. Il simpaticone è arrivato oggi e mi sembra di avere una tagliola a livello lombare ma, insomma, che ci vuoi fare, è il prezzo d pagare per avere una fagiana!


Io ragazze non so come ringraziarvi.
Ho provato ad essere sintetica ma mi è uscito il pippozzo, shame on me.
Vi abbraccio forte :love1:


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