la mia storia

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Messaggioda tempestina » lun feb 19, 2018 7:51 pm

Salve a tutte,
ho quasi 58 anni e non ho mai sofferto di cistite in vita mia, ma tre anni fa, dopo un periodo di particolare stress, ecco che a fine estate arriva il primo episodio di cistite emorragica. Da allora le mie cistiti compaiono in genere al cambio di stagione circa quattro volte all'anno. I sintomi si presentano improvvisamente, di solito sento che c'è qualcosa che non va nel bel mezzo della notte e alla mattina presto (circa due ore dopo la comparsa dei primi sintomi) è già emorragica. Ho sempre in casa la Fosfomicina, ma ogni volta provo prima con alcuni rimedi omeopatici (Belladonna, Cantharis, R18) ma se devo essere sincera hanno funzionato solo una volta: alla fine devo prendere l'antibiotico. Ho avuto l'ultimo episodio circa due settimane fa. La cistite si è presentata dopo una brutta influenza che ho dovuto curare con l'antibiotico (Augmentin+Dicoflor). Dopo una settimana si è presentata la cistite.Ho tenuto duro per cinque giorni curandomi disperatamente con i rimedi omeopatici the vari. Alla fine ho capitolato e ho preso il Monuril.
Sono molto preoccupata perché mi rendo conto che è un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire. E allora mi sono messa alla ricerca e ho incontrato voi. Sinceramente non ho ancora capito bene tutto, ma proverò a presentarmi rispondendo alle vostre domande:

Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?

Urino molto spesso, ma piccole quantità di urina e alla fine ho un forte dolore e quando mi pulisco con la carta igienica trovo macchie di sangue. Il primo giorno di cistite sono praticamente sempre in bagno, poi prendendo o i rimedi omeopatici (se funzionano) o l'antibiotico lentamente i sintomi migliorano.

Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Per qualche tempo, in genere un mesetto, mi rendo conto che la mia capacità di trattenere l'urina diminuisce (insomma non è come prima) per esempio quando corro o salto


Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?

Io credo di avere qualche problema di regolazione del calore del mio corpo perché effettivamente le mie cistite si presentano quasi sempre ai cambi di stagione quando la temperatura cambia. Ma l'ultima cistite si è presentata dopo una cura antibiotica. Inoltre credo che anche lo stress e l'affaticamento fisico possono influire.

Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?

Sono riuscita a fare un'urocoltura a settembre 2016. Risultato: POSITIVO carica microbica 20.000 - 40.000 UFC/ml di -1- Escherichia coli. ESAME DELLE URINE: Nitriti negativi, Esterasi leucocitaria fortemente positivo, Leucociti 212/Ul, Batteri diversa flora microbica.

Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?

No, ma ho intenzione di acquistarli al più presto

Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?

In condizioni normali vado ogni due ore durante il giorno, di notte riesco a tenere fino al mattino, ma dopo ogni episodio di cistite devo andare una volta durante la notte. Fino ad ora dopo qualche tempo dalla cistite torno a non avere bisogno di andare a fare la pipì di notte. Non bevo molto, ma penso di bere circa 1,5/2 lt al giorno.

Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?

Se bevo a sufficienza il flusso è buono. In condizioni normali devo spingere un pò, ma i primi tempi dopo la cistite ho qualche difficoltà a trattenere la pipì e allora esce anche troppo spontaneamente!

Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?

Sono entrata in menopausa a 45 anni e la mia ginecologa ha constatato che soffro di una forte secchezza vaginale. Mi ha prescritto Donaflor e una preparazione magistrale di una crema testosterone al 2% che ho preso per qualche mese, ma senza apprezzabili effetti. No non ho dolori, ma la penetrazione è effettivamente difficoltosa.

Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?

No non soffro di candida

Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?

Ho fatto una idrocoltura solo una volta

Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?

No, ma ho intenzione di farlo.

Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?

No non ho bruciore quando uso jeans, indosso solo biancheria di cotone o lana, e non uso assorbenti.

Che metodo contraccettivo usi?

Utilizzi lubrificante durante i rapporti?

No

Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?

No, fino ad ora no

Utilizzi detergente intimo?

Si fino ad ora usavo su indicazione della mia ginecologa Saugella Poligyn rosa e quella verde per l'ano. Ma dopo aver letto il vostro forum ho deciso di non usare quello rosa, ma solo quello verde per l'ano.

L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?

si , non ho alcun problema

Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?

si

Hai mai provato a fare qualche automassaggio?

no

Il calore ti aiuta?

non ho mai provato, ma in inverno porto la biancheria intima di lana.

Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?

si ho letto le informazioni, ma non mi riconosco i sintomi

Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?

Vorrei acquistare gli stick per l'autodiagnosi e iniziare a seguire lo schema per la prevenzione delle cistiti acute.

Di quali altre patologie soffri?

In realtà sto bene e non ho altri problemi di salute.

Che sport pratichi?

Faccio del nordicwalking e quando ho tempo uso il rebounder (circa due/tre volte alla settimana)

Re: la mia storia

Messaggioda tempestina » lun feb 19, 2018 9:36 pm

Scusate, ma sono ancora un po' imbranata e ho qualche difficoltà a gestire i messaggi di questo forum.
Forse qualcuna di voi mi può aiutare a capire come procedere. Riguardando le mie analisi urine (fatte nel 2016) e rileggendo le mie risposte alle vostre domande mi sembra di aver capito che la mia cistite potrebbe essere abatterica e non cronica come inizialmente pensavo. In questo momento il mio obiettivo potrebbe essere quello di prevenire e curare il "terreno", ma non so decidermi se procedere con lo schema di circa per la cistite abatterica (che mi sono scaricata in pdf) piuttosto che con lo schema di cura per la cistite cronica. Qualcuno mi può aiutare? Grazie e complimenti per questo interessantissimo forum.

Re: la mia storia

Messaggioda LisaBetta » mar feb 20, 2018 6:44 pm

Benvenuta! :welcome:
Per prima cosa ti consiglio di leggere, anche più e più volte, la sezione del forum relativa alla MENOPAUSA dove troverai consigli e discussioni mirate a questo particolare periodo della vita di noi donne.

tempestina ha scritto:non so decidermi se procedere con lo schema di cura per la cistite abatterica (che mi sono scaricata in pdf) piuttosto che con lo schema di cura per la cistite cronica.

Prima cerchiamo di capire meglio il tuo problema....
Leggo che le tue ultime analisi delle urine sono del 2016... uno po' vecchiotte e adesso le cose potrebbero essere cambiate. Tral'altro non capisco perchè dici che le tue cistiti sono sempre abatteriche se l'unico referto che citi è, appunto, questo del 2016, dove si riscontra escherichia coli. Puoi spiegare, meglio per favore?

tempestina ha scritto:In condizioni normali devo spingere un pò, ma i primi tempi dopo la cistite ho qualche difficoltà a trattenere la pipì

tempestina ha scritto:le mie cistite si presentano quasi sempre ai cambi di stagione quando la temperatura cambia

tempestina ha scritto:la penetrazione è effettivamente difficoltosa

Anche se non ti ci riconosci, questi sono segni di possibile contrattura.

Sarebbe possibile, per te, effettuare un tampone vaginale recante l'indicazione del PH e dei lattobacilli? Sono dati molto importanti per capire lo stato delle tue difese vaginali.
Ti consiglio anche di utilizzare un lubrificante durante i rapporti, a maggior ragione se il tuo problema è la secchezza. Secondo me potrebbe darti beneficio.
Attendiamo notizie e delucidazioni sui punti che non sono chiari per capire meglio come consigliarti.
A presto!
:ciao:

Re: la mia storia

Messaggioda signo » mer feb 21, 2018 6:49 pm

:welcome: anche da parte mia tempestina! Sarebbe davvero indispensabile fare subito il tampone vaginale. Se il ph dovesse essere alto potresti subito adottare il protocollo Dada per prevenire le infezioni vaginali in menopausa, in particolare quello modificato per Stefania, che prevede l'uso di Gelistrol, un ormone bioidentico. Per ripristinare le tue difese puoi iniziare subito un ciclo di fermenti lattici orali (xflor o Nutriflor). Rileggiti bene anche l'articolo sulla contrattura perché come ti ha già detto Lisa ci sono alcuni indizi che portano in quella direzione. Verosimilmente si tratterà di agire su più fronti: debellare eventuali batteri con mannosio, sciogliere un'eventuale contrattura pelvica e ripristinare la flora vaginale. Nulla è impossibile e vedrai che nel giro di breve tempo starai già molto meglio.

Re: la mia storia

Messaggioda tempestina » mar apr 03, 2018 11:23 pm

Ciao a tutte, non so se scrivo nel "posto" giusto...
mi chiamo Marilena e mi sono già presentata un pò di tempo fa. Nel frattempo ho parlato telefonicamente, in consulenza, con Rosanna, che mi ha consigliato di iniziare con il protocollo Miriam. Partendo da un ph vaginale di 7,0 dopo aver fatto due cicli (quattro settimane) ho raggiunto un ph pari a 6,0. Qualcuna di voi mi può consigliare? Ha senso che continuo con questo protocollo? E’ normale che ci vogliano più cicli per raggiungere un ph “normale” di 4,0/4,5?
Grazie a chi vorrà condividere con me la propria esperienza e aiutarmi a capire cosa è meglio fare… Grazie

Re: la mia storia

Messaggioda flo67 » gio apr 05, 2018 5:46 pm

Ciao Marilena, si hai scritto nel posto giusto che poi è la tua storia personale, non c'è bisogno che ti ripresenti ogni volta, tranquilla.
tempestina ha scritto:Ha senso che continuo con questo protocollo? E’ normale che ci vogliano più cicli per raggiungere un ph “normale” di 4,0/4,5?

Ripristinare l'equilibrio vaginale non è una cosa che si raggiunge automaticamente in poco tempo. Servono costanza e pazienza, ecco perchè ci possono volere più cicli, e più tempo del previsto. Al momento cosa stai applicando di preciso? In autonomia, fai qualche esercizio per il rilassamento pelvico?
Coraggio :pugile:

Re: la mia storia

Messaggioda tempestina » lun apr 16, 2018 10:42 am

Ciao Flo 67,

grazie per avermi risposto. Sempre su consiglio di Rosanna ho prenotato una visita dalla dott.ssa Tomasi per farmi eventualmente prescrivere ormoni bioidentici e dopo aver atteso parecchio venerdi ci sono andata. Ed è per questo che ho aspettato tanto per risponderti. Effettivamente trovo la dott.ssa Tomasi molto preparata, professionale e scrupolosa. Mi ha prescritto colpogyn vaginale e progesterone 3% bioidentici. Nel frattempo mi ha consigliato di sospendere il protocollo Miriam. Fra nove settimane avrò una visita di controllo. A dire la verità, nonostante la dott.ssa mi ha confermato che questa terapia ormonale sostitutiva non è pericolosa per quanto riguarda lo sviluppo di un cancro, ti confesso che sono abbastanza preoccupata.
Mah forse sarà anche l'effetto degli ormoni che mi rendono un pò depressa?!
Cavoli che me ne andasse dritta una!!
Vedremo….
Per quanto riguarda gli esercizi gli unici che eseguo sono quelli per il piriforme. Infatti ogni tanto, mi da fastidio….
Ma mi ripropongo di guardare meglio nel vostro sito e di provare a farne di più specifici…
Comunque volevo ringraziarti per il tuo/vostro sostegno che è veramente molto importante per affrontare questa patologia.

Re: la mia storia

Messaggioda LisaBetta » lun apr 16, 2018 11:14 am

Buongiorno, Tempestina.
Hai fatto molto bene a contattare la Dottoressa!

tempestina ha scritto:A dire la verità, nonostante la dott.ssa mi ha confermato che questa terapia ormonale sostitutiva non è pericolosa per quanto riguarda lo sviluppo di un cancro, ti confesso che sono abbastanza preoccupata.

Ne hai parlato con lei?

tempestina ha scritto:Per quanto riguarda gli esercizi gli unici che eseguo sono quelli per il piriforme.

Quali, esattamente? E quante volte?

tempestina ha scritto:Fra nove settimane avrò una visita di controllo.

Non mancare di farci sapere come è andata!
A presto!

Re: la mia storia

Messaggioda tempestina » lun apr 16, 2018 2:24 pm

In realtà faccio gli esercizi che ho trovato nel sito sotto "automassaggio e stretching dei muscoli piriformi e otturatori" e precisamente seguo il video dimostrativo di "Frizzina". Lo trovo veramente molto chiaro e semplice da seguire.

All'inizio sono partita alla grande facendo tutti gli esercizi, ma probabilmente erano troppo per me perché mi si è riacutizzato un pochino il dolore al piriforme. Allora ho ridotto la frequenza e l'intensità, ma adesso ho trovato il "giusto dosaggio"...

Certamente vi farò sapere il procedere della mia esperienza con la dott.ssa Tomasi..

Grazie e a presto



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