Cistiti e caos

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Cistiti e caos

Messaggioda AGNESE90 » mer nov 15, 2017 12:28 am

Salve a tutte ragazze, mi chiamo Agnese e ho 27 anni. Ho iniziato ad avere problemi persistenti di cistite a fine aprile di questo anno. Da premettere che uscivo da un periodo tremendo per colpa di un lavoro che mi aveva distrutto a livello psicologico e stava iniziando a ripercuotersi anche sul fisico. Decido di lasciare quel lavoro e di lì a poco la prima cistite affrontata semplicemente col monuril. Non ho fatto né urinoculture né nient’altro, ad ogni episodio, via di monuril. Non facevo caso a quanto tempo passasse tra un attacco e l’altro né se si presentasse dopo un rapporto sessuale in quanto non ero minimamente informata su questo argomento e perché poco dopo ho trovato un altro lavoro e sono stata assorbita da questo. Anche qui voglio precisare che a fine mese di maggio, sono stata in questo posto di lavoro con temperature polari.. c’era un condizionatore micidiale e la differenza tra il caldo boia di fuori e il gelo all’interno si sentiva tutta. Intanto le cistiti continuavano a ripetersi e con loro si aggrava una stitichezza che generalmente ho sempre avuto, cioè non sono mai stata regolare, ma diventa sempre più persistente. Ero sempre tesa, preoccupata, gonfia, nervosa..un disagio che mi condizionava in tutto. Nel frattempo, magari irrilevante, ma iniziano le tensioni col mio fidanzato che forse non sarebbero state così pesanti se io non avessi vissuto tutto questo. Il 9 giugno esco a mangiare una pizza con delle amiche e all’improvviso inizio a sentirmi strana e, siccome a 14 anni ho avuto uno shock anafilattico per una pesca, riconosco quelli che erano i sintomi di una reazione allergica, mi reco in pronto soccorso e con cortisone e cose così, tutto finisce bene.. ma vi racconto questo perché comunque è come se tutto avesse aiutato a peggiorare la situazione. Una settimana dopo di nuovo cistite (penso che qui saremmo stati più o meno alla quarta, purtroppo ancora non cominciavo ad essere precisa nell’appuntarmi tutto) e stavolta il mio medico decide di darmi un antibiotico diverso dal monuril (non ricordo quale) per cinque giorni. Ora vi ripeto, non so dirvi precisamente date, ma ricordo che qualche settimana dopo ebbi di nuovo un attacco e ripresi il monuril senza interpellare il medico e di nuovo senza fare urinocultura perché non riuscivo a resistere ai dolori e per non assentarmi dal lavoro. Comincio a sentire un prurito e bruciore tremendi e l’impossibilità di avere rapporti e prendo così appuntamento dalla ginecologa che mi dice che avevo la candida e mi prescrive inoltre integratori per combattere la cistite e dei fermenti lattici per l’intestino. Da lì incomincia anche l’incubo dei rapporti perché ho secchezza vaginale, dolore alla penetrazione e bruciore infernale al contatto con lo sperma. Due settimane dopo di nuovo cistite e prendo il ciproxin da 500 e in concomitanza (siamo al 12 agosto, qui finalmente comincio ad essere meticolosa nel seguire le cistiti) scopro voi e inizio una cura di d mannosio puro in polvere (waterfall). Il 23 agosto ricorro alle compresse sempre del medesimo d. mannosio per esigenze pratiche di lavoro. Tempo 20 giorni e sento di nuovo i sintomi, più forti che mai, al che rialzo il dosaggio di d mannosio, mi prendo due giorni di malattia (non riuscivo ad alzarmi dal water) e mi dedico a fare urinocultura ed esami urine. Compare l’escherichia coli e il mio medico decide di darmi 8 giorni di ciproxin da 500 e io nel frattempo, oltre al d mannosio ad alte dosi, aggiungo x flor. Tempo qualche giorno e innanzitutto mi scade il contratto di lavoro e non mi viene rifatto, (ha dato fastidio la mia salute cagionevole, che schifo!) incomincio ad avvertire prurito e sintomi da candida e ho una crisi di nervi tale da litigare atrocemente col mio fidanzato e dare via a quella che piano piano è stata la nostra fine. Ritorno dalla ginecologa che mi spiega che dobbiamo ricostruire un ecosistema eccetera e mi da cure per la candida e un ciclo di cisdol da fare ogni mese per tre mesi. Io ovviamente continuo anche col d mannosio e x flor. Non so se può entrarci qualcosa ma scopriamo anche un utero retroverso che non avevo. Nel frattempo la candida va via e anche la cistite per più di un mese e mezzo. Restano solo stipsi grave e dolori non costanti però, durante i rapporti. Stavo quasi per arrivare a sospendere il d mannosio finalmente, che la mattina del 3 novembre, come regalo di compleanno tra l’altro, dopo un rapporto un po’ doloroso e stipsi forte, ritorna lei, la maledetta. Faccio di nuovo l’urinocultura e l’escherichia coli è sempre lì. Mi reco dalla mia ginecologa che mi dice di riprendere il cisdol e di curare la mia stipsi tramite il lattulosio mattina e sera e i bastoncini di crusca la mattina, e devo dire che mi sta aiutando davvero per andare in bagno. Devo dirvi che stavolta l’episodio è stato meno intenso anche se lungo in quanto non ho usato antibiotici e non ho potuto rifare la dose di attacco di d mannosio per momento economico non adatto..mi sono limitata solo a non sospenderlo e lo prendo la sera. Ho ripreso anche x flor e faccio tisane alla malva. Ah, il mio ragazzo mi ha lasciato.
-sintomi principali sono bruciore durante la minzione e sull’orefizio uretrale anche dopo, pesantezza vescicale e stimolo continuo con sensazione di mancato svuotamento e indurimento della zona del basso ventre. Si manifestano generalmente con una distanza di 15-20 giorni l’una dall’altra.
-tra un attacco e l’altro ho fastidi durante il ciclo (infatti sto usando il cotone) e al mancato svuotamento di feci.
-sinceramente non riesco ad individuare cause scatenanti, mi sembra che la scateni un po’ tutto
-l’urinocultura riporta presenza di escherichia coli ma in colonie non numerose a detta della mia ginecologa (100mila nella prima, 50mila nella seconda)
-non ho stick urine
-se sto bene faccio pipì 7/8 volte al giorno bevendo 1l e mezzo circa d’acqua al giorno, se sto male molte di più.
-ho un getto unico e abbondante che a volte sento di dover spingere per aiutare ad uscire, specialmente quando sto male.
-dopo i due episodi di candida ho iniziato ad avere dolore alla penetrazione, secchezza e bruciore post coito (non sempre, ho notato dipendere dalla scarsa lubrificazione).
-ho avuto due episodi di candida e avevo prurito e bruciore fortissimi.
-le candide non sono mai risultate dagli esami (pap test) e la mia ginecologa dice che sia possibile non sia stata forte tanto da essere rilevata, le cistiti non sono state quasi mai accertate tranne le ultime due.
-non ho fatto tamponi
-generalmente ho fastidi da quando ho cistite ricorrente al contatto con jeans assorbenti e biancheria sintetica.
-uso yasminelle da febbraio solo per contraccezione
-non ho usato lubrificanti
-non ho notato se si manifesta dopo i rapporti
-uso chilly ph 3,5 ma pochissimo
-ho problemi di stitichezza ma pare stia andando meglio nell’ultima settimana.
-non sono sicura di saper riconoscere il coccigeo
-non ho fatto automassaggi
-il calore mi aiuta
-ho letto delle contratture ma non so riconoscermi tra i sintomi
-praticavo sala pesi ma da mesi sto mollando per i continui problemi di salute.

Vi ringrazio per aver letto, vorrei uscirne così tanto! Vi abbraccio tutte, Agnese.

Re: Cistiti e caos

Messaggioda flo67 » ven nov 17, 2017 12:50 pm

Ciao Agnese e benvenuta,
AGNESE90 ha scritto:sinceramente non riesco ad individuare cause scatenanti, mi sembra che la scateni un po’ tutto

Se rileggi bene quello che hai scritto in effetti ci sono più di una causa alle tue cistiti. Innanzitutto, quello che ripetiamo sempre, la cistite non è la causa ma una conseguenza di un problema che sta a monte, nel tuo caso mi sembrano evidenti almeno tre fattori: stipsi, uso di antibiotici/antimicotici, stress, e contrattura del pavimento pelvico.
Oltre al lattulosio ci sono anche altri accorgimenti che possono aiutarti contro la stitichezza, c'è proprio una bella sezione dedicata che ti invito a leggere.
Fai bene a prendere fermenti lattici, in questo caso x-flor è indicato al top, puoi alternare anche con nutriflor per il prossimo ciclo.
Devi assolutamente fare un tampone vaginale per inquadrare subito la situazione delle tue difese locali, deve essere con indicazione dei lattobacilli e del ph (possibilmente) nel caso invece quest'ultimo si può rilevare da casa con gli appositi stick che puoi acquistare su Natura Diretta (dove puoi trovare anche il D-Mannosio e tanti altri integratori.
AGNESE90 ha scritto:-le candide non sono mai risultate dagli esami (pap test) e la mia ginecologa dice che sia possibile non sia stata forte tanto da essere rilevata, le cistiti non sono state quasi mai accertate tranne le ultime due.

Ecco apposta: la candida non si diagnostica mai ad occhio perché le perdite e i bruciori possono benissimo essere di natura diversa come vulvodinia/neuropatia o contrattura.
Procurati anche gli stick urine.
Sconsigliamo sempre l'uso dei contraccettivi orali di sintesi, provocano secchezza vaginale e squilibri del suo eco sistema. Per fare contraccezione ci sono altri metodi di barriera o naturali come il metodo sintotermico di cui abbiamo un thread di tutto rispetto spiegato benissimo, se ti va di leggerlo.
AGNESE90 ha scritto:uso chilly ph 3,5 ma pochissimo

Il peggiore, secondo me. Io non ho mai sofferto di fragilità vulvare eppure mi dava fastidio.
Ti consiglio di usare SEMPRE il lubrificante vaginale (c'è un post anche su questo) durante i rapporti e di dare anche un'occhiata alla nuova crema lenitiva Candida che trovi negli annunci.
AGNESE90 ha scritto:ho un getto unico e abbondante che a volte sento di dover spingere per aiutare ad uscire, specialmente quando sto male.

Sintomo di contrattura al pavimento pelvico, ti consiglio di non spingere mai, neanche quando ne avresti voglia perché la pipì deve uscire naturalmente anche se ci metti di più. E se non esce tutta è perché c'è un probabile ristagno urinario in vescica dovuto appunto alla contrattura.
AGNESE90 ha scritto:l’urinocultura riporta presenza di escherichia coli ma in colonie non numerose a detta della mia ginecologa

E' evidente che non sono i batteri il problema, anche se il D-Mannosio ti aiuterà ad allontanare il formarsi dei batteri nocivi, il vero problema è combattere il ristagno e la contrattura.
Prendi il magnesio supremo?
Ti invito a leggere questo interessante articolo sul trattamento della contrattura pelvica in cui puoi trovare tutto ciò che necessiti dalla presa di coscienza dei muscoli a come fare per distenderli.

Io penso che in autonomia puoi fare moltissimo e a costo quasi a zero. Se invece dovessi necessitare di uno specialista puoi sempre dare un'occhiata a quelli che risiedono nella tua zona (che essendo io in modalità di risposta non posso vedere e che ho dimenticato :grin: )



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