Ciao a tutte e tutti, mi chiamo Chicca e ho 24 anni. Soffro di cistite dall'età di 16 anni, ho avuto il mio primo attacco dopo essere stata toccata dal mio fidanzatino di allora ed è stato un episodio piuttosto doloroso: dolore lancinante alla vescica, stimolo a urinare ma impossibilità a farlo, perdite di sangue, brividi, ecc. Le donne della mia famiglia (sia quelle più vecchie che quelle più giovani di me) soffrono anche loro di cistite. Durante il mio primo attacco mia madre mi somministrò le 2 bustine di Fosfomicina (1 la sera dell'attacco e 1 la sera dopo) e mi fece iniziare a bere Soluzione Schoum 4 volte al giorno e l'attacco finì. Purtroppo da quella volta la cistite è sempre tornata, periodicamente. Fino ad ora sono stata fortunata perché sono sempre riuscita a contenerla attraverso Fosfomicina, Soluzione Schoum e Buscopan per il dolore. Questo agosto, però, dopo un rapporto occasionale non protetto in spiaggia (so di essere stata un'incosciente... ma non giudicatemi!) ho avuto uno dei miei soliti attacchi e ho pensato di curarlo come al solito, ma non ha funzionato e da allora la cistite non mi ha più lasciata. Ci sono giorni in cui il dolore è così forte da costringermi a letto, altri giorni in cui si tratta più che altro di un fastidio persistente.
Faccio un piccolo excursus sulla mia storia medica... All'età di 20 anni mi è stato diagnosticato l'Herpes vaginale, più o meno da quel periodo sono stata soggetta a irritazioni vaginali abbastanza frequenti. Ho fatto gli esami per le malattie sessualmente trasmissibili e (a parte l'Herpes...) sono risultata negativa a tutte. Questo luglio mi è stata diagnosticata però la Gardnerella vaginalis tramite tampone, un'infezione molto simile alla candida (tant'è che per un periodo l'ho trattata e curata come tale, senza risultati) che ho debellato con un ciclo di 10 ovuli di Meclon. Al contempo mi sono fatta stilare un piano alimentare da un'amica che di professione fa la biologa nutrizionista, che mi ha indicato anche una marca di probiotici da assumere per un mese. Ho quindi eliminato alcolici, fumo, farinacei, zuccheri, cibo spazzatura, latticini, ecc e assunto i probiotici, visto che la Gardnerella e le cure errate per la candida avevano annichilito la mia flora intestinale e vaginale. Utilizzavo da diverso tempo il detergente intimo Micostop ma dopo la diagnosi della Gardnerella la ginecologa mi ha prescritto una crema detergente e un olio contro il prurito della marca Vea, inutile dire che siano serviti a ben poco... Ad agosto ho iniziato un ciclo di bustine Melura a base di D-Mannosio e Melograno ma non sono state molto efficaci. Ho fatto un'urinocoltura e di seguito vi scrivo i risultati:
Batteri potere antibatterico residuo nell'urina saggio mediante inibizione crescita: NEGATIVO (assenza di sostanze antimicrobiche)
Batteri determinazione della carica microbica nell'urina misura mediante esame colturale (metodo automatizzato): POSITIVO - carica microbica (per ml) maggiore di 100.00: Significativa
Batteri da coltura identificazione mediante spettrometria di massa: KLEBSIELLA PNEUMONIAE
[Segue poi una lista di antibiotici al quale il batterio è sensibile o resistente]
Le mie abitudini quotidiane sono semplici. Ho una vita abbastanza regolare scandita dalle lezioni universitarie che iniziano alle 8.30, pranzo seguendo le indicazioni del piano alimentare, bevo circa 1/1,5l d'acqua al giorno e d'intestino sono abbastanza regolare. Quando non ho attacchi violenti riesco a fare pipì abbastanza tranquillamente ma molto frequentemente e con qualche bruciore. Adesso ho una relazione fissa, sto con un ragazzo col quale ho rapporti (spesso più di uno) praticamente tutti i giorni, tranne ovviamente quando il dolore è troppo forte. Non usiamo né lubrificanti né contraccettivi (coito interrotto) e dopo ogni rapporto faccio pipì e mi lavo. Ho letto qualcosa sulla vulvodinia e non credo che si tratti del mio caso.
L'esito dell'urinocoltura mi ha preoccupata un po'... domani ho un appuntamento con la ginecologa ma speravo di avere già qualche delucidazione perché ho cercato delle info sulla Klebsiella e non ho trovato niente di buono :( grazie a tutte e tutti, soprattutto a chi risponderà. Spero, con le giuste terapie e il supporto, di superare questo problema che sta ormai diventando insormontabile!
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non mi sto assolutamente "autocurando", la mia farmacista è anche lei un'amica di famiglia e conosce la mia storia perché vado sempre da lei. Mi ha consigliato, nell'attesa della visita a fine mese, di utilizzare la lavanda Agena Blocagin che ci è sembrata la più indicata nel mio caso. Qualcuna ha avuto esperienze in merito? Nel frattempo continuo col D-Mannosio imperterrita e seguo tutti gli accorgimenti anche relativamente ai vestiti, l'alimentazione e l'igiene... Purtroppo adesso mi tocca aspettare i tempi della visita 
