Re: Cistite e altri fuochi: anche io sono con voi!
Inviato: sab nov 11, 2017 4:16 pm
Ciao da Brucolandra
scrivo per aggiornare. La sera di Halloween poi non ho piú fatto nulla perché mi è venuto il ciclo e come sempre mi ha steso per quattro giorni nonostante ormai da piú di un mese assuma magnesio.
Ho avuto le solite contrazioni da parto, ma il primo giorno non sono passati nemmeno con due momendol e mezzo cosí, in assenza del synflex, ho preso anche un paio di voltadvance. Nei giorni a seguire ho risolto con massimo un paio di synflex giorno.
Passato il ciclo è accaduto una sorta di miracolo, o forse sto davvero lavorando bene su me stessa a livello psicologico oltre che con gli accorgimenti soliti. Per ben 5 giorni non ho avuto alcun fastidio: non un bruciore vaginale, non una perdita, non una pipí dolente e soprattutto niente bruciore al meato uretrale. In certi momenti effettivamente si stava per scatenare un fastidio a causa del freddo ma poi a casa mi sono subito coperta ed è passato. Peró bruciore vero e proprio zero. L'uretra ha ricominciato a rompere stamattina per la prima volta ma so che è stato perché ho dormito male e poco e appena sveglia ero stranita per il freddo cosí ho contratto. Appena arrivata in macchina peró (ho viaggiato un'ora con i miei) mi sono messa al calduccio sdraiata sul sedile dietro con due giacche pesanti sopra e ho fatto un lungo kegel reverse per tutto il viaggio. Ora sto benone!
Che cosa ho mantenuto rispetto agli accorgimenti del passato?
- I bagni caldi almeno 3-4 volte a settimana. Li ritengo fondamentali davvero, secondi solo ai kegel reverse, che cerco di fare ogni ora o comunque sempre quando non cammino.
- Lo scaldino si guadagna un buon terzo posto
- le cure dolci che sto facendo, ovvero:
* etinerv (ormai siamo a 10 giorni di assunzione e guarda caso sto ottenendo questo miglioramento decisivo)
*Mannosio (puro nel mio caso) con una punta di BIC una sera sí e una no intensificato come sempre dopo eventuale rapporto
*magnesio
* x-flor
* per la neuropatia Sepia 35 k tutte le sere (il mio Laroxyl omeopatico)
Cosa ho migliorato o introdotto?
- il massaggio alla pancia-pube con olio di mandorle e olio essenziale di arancio associato alla respiraziondue diaframmatica, lo faccio per equilibrare il secondo chakra collegato alla sfera emozionale che incide molto con la frequenza minzionale. Da quando lo faccio vado al bagno come una persona normale e non ho assolutamente tenesmo. Secondo chakra= ovaie e vescica.
- nella vasca metto dieci gocce di olio essenziale di cipresso che invece servono per il primo chakra= genitali, uretra.
- lavoro su me stessa da un punto di vista psicologico godendomi la vita e coccolandomi con una nuova CONSAPEVOLEZZA ASSOLUTA nel fatto che guarirò. La mia mente non si sofferma piú su pensieri distruttivi come "sono malata cronica", " non posso fare questo o quello perché staró male", "ho una diagnosi che rende necessaria l'assunzione del Laroxyl", " sono l'unica che crede nella cura omeopatica e che ha un approccio del tutto olistico".
- pratico autoerotismo la sera, con costanza e mi sta aiutando tanto per la vulvodinia. Mi addormento molto piú rilassata e da 10 giorni ho smesso di digrignare: non mi fanno piú male i denti al risveglio. Applico in genere esternamente e sul vestibolo un oleolito a base di olio di oliva nel quale per un mese ho lasciato a macerare camomilla malva e lavanda tutte essiccate. Ho le labbra e il vestibolo sempre rosa. Per ora non ho perdite e ho in programma un tampone per capire se la candida è andata via o almeno è diminuita.
Martedí ho fatto la mia prima manipolazione con Barbara che mi ha trattato principalmente i muscoli parauretrali. Quasi non credeva nella diagnosi che mi ha fatto Pesce. Mi ha detto che secondo lei non è una contrattura importante e che il giorno della visita forse ero molto agitata e tesa (vero). Dovrei risolvere con 8 sedute. Mi ha toccato i piriformi che per una vita mi hanno dato filo da torcere e ha detto che non li ho contratti.
Anche lei mi ha fatto il solito discorsetto sul fatto che la cura prevede l'assunzione del Laroxyl ma io ho fatto orecchie da mercante e lei non ha insistito perché era colpita dal fatto che le mi cure "dolci" mi stanno dando ottimi risultati.
Mi ha fatto anche i complimenti per tutto quello che ho imparato in questo forum grazie a voi.
Non mi è sembrata una grande fan dell'automassaggio vaginale che qui spiegate. Secondo lei irrita troppo le mucose. La prossima settimana vuole spiegarmi come fare.
Credo che alla fine sceglierò semplicemente quello che mi fará stare meglio.
Ho avuto una paio di rapporti in una settimana. Ma come sempre il pene entra per metá altrimenti mi tira il vestibolo. Raggiungo comunque l'orgasmo perciò non mi lamento. Quando sento qualche fastidio in piú ci limitiamo al sesso orale e stiamo comunque bene.
Non bisogna mai mai mai avere fretta di guarire perché questo porta peggioramento. Bisogna accettare ogni acciacco e prendersene cura e accettando si pianta il seme della guarigione. Io so che la guarigione è giá in me, come una promessa, ma non ho fretta di vederla sbocciare e sentirne la fragranza.
Con questo aggiornamento vorrei far arrivare un po' del mio sano ottimismo di questi giorni a tutte voi.
È ben che ognuna di noi si ascolti e segua la propria strada ma soprattutto non dimentichi neanche per un secondo che ogni piccolo passo avanti o indietro che sia, se c'è consapevolezza nel fatto stiamo agendo bene, è comunque un passo verso la guarigione.
Il sole non si è mai oscurato, anche se ci hanno diagnosticato questo o quest'altro possiamo guarire. E con i mezzi a noi affini. Nessuno ha la veritá in tasca sul nostro conto. Nessuno. Nemmeno Pesce.
scrivo per aggiornare. La sera di Halloween poi non ho piú fatto nulla perché mi è venuto il ciclo e come sempre mi ha steso per quattro giorni nonostante ormai da piú di un mese assuma magnesio.
Ho avuto le solite contrazioni da parto, ma il primo giorno non sono passati nemmeno con due momendol e mezzo cosí, in assenza del synflex, ho preso anche un paio di voltadvance. Nei giorni a seguire ho risolto con massimo un paio di synflex giorno.
Passato il ciclo è accaduto una sorta di miracolo, o forse sto davvero lavorando bene su me stessa a livello psicologico oltre che con gli accorgimenti soliti. Per ben 5 giorni non ho avuto alcun fastidio: non un bruciore vaginale, non una perdita, non una pipí dolente e soprattutto niente bruciore al meato uretrale. In certi momenti effettivamente si stava per scatenare un fastidio a causa del freddo ma poi a casa mi sono subito coperta ed è passato. Peró bruciore vero e proprio zero. L'uretra ha ricominciato a rompere stamattina per la prima volta ma so che è stato perché ho dormito male e poco e appena sveglia ero stranita per il freddo cosí ho contratto. Appena arrivata in macchina peró (ho viaggiato un'ora con i miei) mi sono messa al calduccio sdraiata sul sedile dietro con due giacche pesanti sopra e ho fatto un lungo kegel reverse per tutto il viaggio. Ora sto benone!
Che cosa ho mantenuto rispetto agli accorgimenti del passato?
- I bagni caldi almeno 3-4 volte a settimana. Li ritengo fondamentali davvero, secondi solo ai kegel reverse, che cerco di fare ogni ora o comunque sempre quando non cammino.
- Lo scaldino si guadagna un buon terzo posto
- le cure dolci che sto facendo, ovvero:
* etinerv (ormai siamo a 10 giorni di assunzione e guarda caso sto ottenendo questo miglioramento decisivo)
*Mannosio (puro nel mio caso) con una punta di BIC una sera sí e una no intensificato come sempre dopo eventuale rapporto
*magnesio
* x-flor
* per la neuropatia Sepia 35 k tutte le sere (il mio Laroxyl omeopatico)
Cosa ho migliorato o introdotto?
- il massaggio alla pancia-pube con olio di mandorle e olio essenziale di arancio associato alla respiraziondue diaframmatica, lo faccio per equilibrare il secondo chakra collegato alla sfera emozionale che incide molto con la frequenza minzionale. Da quando lo faccio vado al bagno come una persona normale e non ho assolutamente tenesmo. Secondo chakra= ovaie e vescica.
- nella vasca metto dieci gocce di olio essenziale di cipresso che invece servono per il primo chakra= genitali, uretra.
- lavoro su me stessa da un punto di vista psicologico godendomi la vita e coccolandomi con una nuova CONSAPEVOLEZZA ASSOLUTA nel fatto che guarirò. La mia mente non si sofferma piú su pensieri distruttivi come "sono malata cronica", " non posso fare questo o quello perché staró male", "ho una diagnosi che rende necessaria l'assunzione del Laroxyl", " sono l'unica che crede nella cura omeopatica e che ha un approccio del tutto olistico".
- pratico autoerotismo la sera, con costanza e mi sta aiutando tanto per la vulvodinia. Mi addormento molto piú rilassata e da 10 giorni ho smesso di digrignare: non mi fanno piú male i denti al risveglio. Applico in genere esternamente e sul vestibolo un oleolito a base di olio di oliva nel quale per un mese ho lasciato a macerare camomilla malva e lavanda tutte essiccate. Ho le labbra e il vestibolo sempre rosa. Per ora non ho perdite e ho in programma un tampone per capire se la candida è andata via o almeno è diminuita.
Martedí ho fatto la mia prima manipolazione con Barbara che mi ha trattato principalmente i muscoli parauretrali. Quasi non credeva nella diagnosi che mi ha fatto Pesce. Mi ha detto che secondo lei non è una contrattura importante e che il giorno della visita forse ero molto agitata e tesa (vero). Dovrei risolvere con 8 sedute. Mi ha toccato i piriformi che per una vita mi hanno dato filo da torcere e ha detto che non li ho contratti.
Anche lei mi ha fatto il solito discorsetto sul fatto che la cura prevede l'assunzione del Laroxyl ma io ho fatto orecchie da mercante e lei non ha insistito perché era colpita dal fatto che le mi cure "dolci" mi stanno dando ottimi risultati.
Mi ha fatto anche i complimenti per tutto quello che ho imparato in questo forum grazie a voi.
Non mi è sembrata una grande fan dell'automassaggio vaginale che qui spiegate. Secondo lei irrita troppo le mucose. La prossima settimana vuole spiegarmi come fare.
Credo che alla fine sceglierò semplicemente quello che mi fará stare meglio.
Ho avuto una paio di rapporti in una settimana. Ma come sempre il pene entra per metá altrimenti mi tira il vestibolo. Raggiungo comunque l'orgasmo perciò non mi lamento. Quando sento qualche fastidio in piú ci limitiamo al sesso orale e stiamo comunque bene.
Non bisogna mai mai mai avere fretta di guarire perché questo porta peggioramento. Bisogna accettare ogni acciacco e prendersene cura e accettando si pianta il seme della guarigione. Io so che la guarigione è giá in me, come una promessa, ma non ho fretta di vederla sbocciare e sentirne la fragranza.
Con questo aggiornamento vorrei far arrivare un po' del mio sano ottimismo di questi giorni a tutte voi.
È ben che ognuna di noi si ascolti e segua la propria strada ma soprattutto non dimentichi neanche per un secondo che ogni piccolo passo avanti o indietro che sia, se c'è consapevolezza nel fatto stiamo agendo bene, è comunque un passo verso la guarigione.
Il sole non si è mai oscurato, anche se ci hanno diagnosticato questo o quest'altro possiamo guarire. E con i mezzi a noi affini. Nessuno ha la veritá in tasca sul nostro conto. Nessuno. Nemmeno Pesce.