La storia di Camilla

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mer mag 03, 2017 12:27 pm

Salve a tutte, sono Camilla, una ragazza di 21 anni. Conosco il forum da ormai un anno ma solo adesso ho deciso di iscrivermi.
La mia storia con la cistite non è stata tanto lunga quanto quella di alcune di voi, ma comunque credo di poter dire che mi ha reso la vita un inferno.
Tutta questa storia è poi inserita nel mio contesto psicologico piuttosto fragile (ho sofferto per molti anni di disturbi dell'alimentazione, depressione e ansia) che
non è stato sicuramente aiutato dall'esperienza della cistite.
Crescendo avevo avuto piccolissime infezioni uretrali, ma erano andate via da sole senza bisogno di alcun tipo di trattamento. Il primo attacco molto forte mi venne nel giugno 2013. Ero in america a studiare durante il mio penultimo anno di liceo, e una sera iniziai a sentire un forte bisogno di urinare e il terribile bruciore quando provavo a farlo, sebbene non uscisse molto. Subito presa dal panico chiesi alla 'mamma' americana cosa potessi fare, mi diede l'ibuprofene (che a quanto ricordo non fece molto effetto) e mi diede una bottiglia di 2 litri di succo di cranberry (lasciamo perdere). Speranzosa la tracannai in meno di due ore. Risultato: sintomi continuavano e mi è anche venuto un attacco di diarrea. Finii dal dottore che mi fece fare pipì nel contenitore e poi ci mise uno stick dentro, mi disse 'hai la cistite' (c'ero arrivata da sola) e mi diede un antibiotico (purtroppo non ricordo quale). Dopo la terapia stavo come nuova, misi tutto dietro le spalle. A settembre mi si ripresentarono un paio di attacchi. La routine era la stessa anche in italia. Andavo dal medico di base, descrivevo i sintomi, lui mi prescriveva le analisi delle urine, le facevo, aspettavo che arrivassero i risultati dell'antibiogramma (soffrendo) e poi ritornavo dal medico per farmi prescrivere gli antibiotici. E via così. Ad Aprile 2014 mi misi con il mio primo fidanzato (con cui ancora sto). Rapporti più volte al giorno e non brevi... non vi dico le cistiti. Ogni fine settimana andavo a stare da lui, mi veniva la cistite, (ci volevano meno di 24 ore) mi curavo, e poi ricominciavo. Inizialmente ero una cogl**na, lo facevamo anche quando ancora stavo con la cistite! Se ci ripenso mi sento male. Lui ha iniziato a notare la mia sofferenza (che io cercavo di sminuire: sempre un'idiota) e abbiamo iniziato ad avere rapporti sempre più raramente (una volta a settimana in generale). Ormai prendevo antibiotici (monuril, ciproxin e augmentin) come se non ci fosse un domani. Anche quando non avevo la cistite vera e propria avevo un fastidio (bruciore) alla fine della minzione,e spesso sentivo una 'pesantezza' nel basso addome, assieme a piccole fitte ogni tanto sempre in zona vescica. Io cercavo aiuto da varie ginecologhe, le quali mi dicevano tutte le stesse cose (pipì prima e dopo i rapporti, mutande di cotone, bere tanto, prendere fermenti lattici, come pulirsi dopo aver fatto la cacca etc.). Io facevo tutto religiosamente e niente. A volte riuscivo a ritardare l'"attacco" vero e proprio bevendo litri e litri di acqua e con il bicarbonato, ma aiutavano solo i sintomi e non toglievano i batteri. Mia madre mi diceva che anche lei ne soffriva e che l'unica cura era l'astinenza. Anche mia sorella ha avuto varie cistiti e candide. Poi nell'estate 2015 morì mia nonna dopo varie complicazioni ai reni e io mi impaurii moltissimo pensando che forse nella mia famiglia la cistite fosse 'genetica'. Decisi di cambiare medico di base, andai da una dottoressa che mi diede il numero di un'urologa, la quale mi visitò all'inizio del 2016. Le spiegai tutti i miei sintomi e la mia storia, lei mi nominò per la prima volta il d-mannosio (Cistoman 100, che ora so essere poco). Mi fece fare un'ecografia pelvica (tutto perfetto), ecografia renale (nessun problema), un tampone uretrale (terribile il dolore durante e dopo), un'uroflussometria (il mio flusso era un po' debole ma disse che probabilmente era dovuto alle cistiti), mi diede un lubrificante, Ausilium (nessuno me l'aveva mai dato prima) e disse che il mio fidanzato doveva fare uno spermiogramma (da cui non è uscito nulla). Iniziai ad assumere il cistomann regolarmente per un mese e poi solo 3-4 dosi dopo i rapporti (ormai molto rari) e da aprile 2016 non ho più avuto una cistite (tocco ferro). In quel periodo cercai il mannosio online e trovai questo forum, ma poi presa dalla felicità per l'assenza di ulteriori cistiti volevo lasciarmi tutto dietro e non pensarci più, quindi non lessi molte info. Potrebbe sembrare che il mio problema ormai si sia risolto ma purtroppo non la vedo così.
Infatti l'estate scorsa, dopo essere stata via per tre mesi, tornata a casa ebbi il primo rapporto con il mio ragazzo e non mi venne la cistite,
ma solo perché smettemmo subito: avevo provato un forte dolore alla penetrazione, e il movimento mi faceva davvero male. Sentivo come se ci fosse una fascia
circolare più stretta del resto della vagina che quando veniva toccata faceva malissimo. Il lubrificante non serviva a niente, respiri profondi, rilassamento, niente.
Andò avanti così fino a un mese fa (5 mesi di prove che ogni volta mi facevano soffrire), quando decisi di provare a cambiare per l'ennesima volta la ginecologa.
Nel frattempo mi era venuta per la prima volta una candida (molto prurito, niente perdite) e l'ho curata con antimicotici (zoloder e crema pevaryl, con lavande dafnegin per una settimana). Ora che ci penso probabilmente ho avuto altre candide in passato, che sono andate via da sole, perché ricordo che spesso avevo prurito ma lo attribuivo alla cistite. Non sono più tornata dall'urologa perché avevo paura (sembrerà stupido lo so) che mi prescrivesse altri esami sempre più invasivi e già dopo il tampone uretrale
sentivo di aver raggiunto il limite. La nuova ginecologa da cui sono stata a iniizo Aprile è specializzata in PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) e quando le ho raccontato delle mie cistiti e del mio dolore ai rapporti mi ha parlato delle contratture (visitandomi ha trovato vari punti dolenti). Mi ha dato dei fermenti lattici da prendere (enterelle),
mi ha fatto cambiare metodo contraccettivo dall'anello (che usavo da aprile 2014) al cerotto, mi ha fatto fare un'analisi delle urine (niente e.coli, leucociti rari, alcuni epiteli nelle vie basse, flora microbica assente, non c'è il ph purtroppo), mi ha detto di assumere Normast 600 (palmitoiletanolamide che ha detto serve per cercare di 'sfiammare' le terminazioni nervose nella zona urogenitale che dopo le tante cistiti secondo lei sono andate in overdrive) e infine mi ha dato il nome di una fisioterapista (che vedrò l'8 maggio) che si occupa di vulvodinia, contratture e compagnia bella (online ho trovato un suo scritto dove ho letto il nome del Prof Pesce come suo correlatore, quindi spero di essere in buone mani). Nelle ultime 2 settimane i rapporti sono stati indolori (quasi me l'ero dimenticato che il sesso può essere piacevole...) e dopo ho sempre preso il cistomann, quindi niente cistite.
Questo forum per me è una manna dal cielo, sia per i consigli sia per il fatto che mi ha ridato la speranza, non sono matta! Non è tutto nella mia testa! Ormai ero arrivata a pensare così e mi ero rassegnata che sarei stata 'malata' per tutta la vita. Leggendo le vostre storie invece sono stata rincuorata e adesso mi sento molto più sicura e meno sperduta. Ho scritto un poema epico chiedo scusa...

Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
- Bruciore, urgenza, piccole fitte nel basso addome, pipì con odore spiacevole; comparivano dopo i rapporti.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
-Ho solo un leggero fastidio uretrale alla fine della minzione (anche se non sono presenti batteri)
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
- Rapporti 99%, stress ansia e pessima alimentazione 1%
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
- niente e.coli (il mio nemico), leucociti rari, alcuni epiteli nelle vie basse, flora microbica assente, non c'è il ph (dice solo reazione acida)
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
- No, ma li ho appena comprati insieme al , attendo la consegna
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
- 6/8 volte al giorno, bevo circa 2 litri d'acqua/ camomilla
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
- Il flusso non è doppio (di solito) ma esce abbastanza piano, quando penso di aver finito devo 'bloccare' il flusso e poi ripartire e ne esce sempre un po' di più
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
-Non più fortunatamente.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
-L'ho avuta (accertata con tampone) solo una volta. Avevo un forte prurito vulvare e anche un po' vaginale. Niente perdite/ odori
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
-Le cistiti 60% accertate con esami (E. Coli 1000000UFC/ml sempre), candida accertata con tampone (discreto sviluppo di candida albicans)
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
-Il tampone che ho era per la candida e risale a più di 3 mesi fa, niente ph, alcuni lattobacilli.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
- Bruciore no, è più un fastidio (sono mesi che mi metto solo tute e mutande bianche di cotone). Una volta avevo provato la coppa mestruale: malissimo e ho subito smesso.
Che metodo contraccettivo usi?
- Cerotto EVRA
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
- No. Ho provato ausilium crema e anche hyalogin (consigliati da ginecologhe) ma non aiutavano quando avevo dolore.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
- Sempre 24 ore dopo, a volte anche meno.
Utilizzi detergente intimo?
- No, da anni lo uso solo dopo la cacca.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
- Vado di corpo 2 volte al giorno minimo (mangio tante verdure)
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
- Sì
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
- No
Il calore ti aiuta?
- Non particolarmente.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
- Sì, decisamente contrattura. Forse anche un po' vulvodinia, leggera
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?
- Tutti!!
Di quali altre patologie soffri?
- Nessuna per fortuna.
Che sport pratichi?
- Nessuno...

Re: La storia di Camilla

Messaggioda flo67 » gio mag 04, 2017 11:37 am

Ciao Camilla e benvenuta.
Fortunatamente non stai male da molto tempo come spesso capita, anche perchè sei giovanissima, e questo è un vantaggio perchè si guarisce prima.
Innanzitutto sei stata molto brava ad aver individuato la possibile causa dei tuoi problemi che quasi sicuramente sono riconducibili a contrattura/vestibolite. Ci interessa sapere come ti troverai da questa fisioterapista che conosce anche Pesce e quali saranno i suoi metodi di terapeutici.
Chiaramente se mai dovessi avere bisogno anche di un supporto farmacologico, sai che solo un medico specializzato può prescriverti una cura mirata e in quel caso ti consiglio di andare da Pesce in persona.

Intanto ti dico quello che puoi fare in autonomia, che aiuterà te in primis e anche noi ad aiutarti meglio:
ti invito a sospendere l'assunzione di ormoni sintetici tramite cerotto. Abbiamo accertato che pillola, anello, cerotti ormonali, causano non pochi problemi alle nostre patologie, tra cui alterazioni della flora vaginale e secchezza alle mucose.
Dobbiamo conoscere qual'è lo stato delle tue difese locali tramite un tampone vaginale recentissimo (quello di tre mesi fa è datato) con il quale vai a chiedere la quantità di lattobacilli (erano pochi tre mesi fa, vediamo se la situazione è migliorata) ed il valore del ph vaginale. Per quest'ultimo puoi accertarlo tu stessa da casa tramite stick vaginali che puoi procurarti su Natura Diretta.
Procurati anche gli stick urine, d-mannosio e lubrificante vaginale (valuta tu quale nella sezione lubrificanti, noi consigliamo lubrigyn)

Discorso pavimento pelvico: se riesci ad indivudare il muscolo pubo coccigeo, comincia a fare kegel reverse ogni ora tutto il giorno (puoi mettere anche la sveglia sul telefonino per ricordarti) e respirare col diaframma che ti aiuterà a fare meglio l'esercizio.
In genere il calore localizzato (cerotto autoriscaldante, scaldino, ecc.) aiuta a lenire i sintomi della contrattura.
Lo stretching e ogni forma di rilassamento costante, sono cose importantissime per le nostre patologie, mai farne a meno.
Per il bruciore uretrale (anche in assenza di batteri) noi consigliamo la manovra del dito, trovi tutto con il tasto "cerca".
Sempre in autonomia, consigliamoi integratori per rilassare la muscolatura come il magnesio supremo, oppure vitamina b12 per aiutare la trasmissione nervosa.

Per ora ti ho detto un pò di cose, sicuramente aggiustiamo il tiro strada facendo, quindi tranquilla e buon percorso verso la guarigione.
Vedrai che risolviamo in fretta.

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mar mag 09, 2017 10:06 pm

Grazie Flo per avermi risposto in modo così chiaro e preciso. :baci:
Ho preso già tutta la linea , gli stick urine (ho dimenticato quelli vaginali mannaggia), ho il lubrigyn (molto utile). Riguardo al cerotto ne parlo nel mio resoconto della visita dalla fisioterapista. Credo comunque che farò una pausa ma non adesso, tra un paio di mesi. Andrò a fare il tampone vaginale quando mi sarà finito il ciclo. In questi giorni sto usando molto la borsa dell’acqua calda, sebbene non senta una grande differenza so che comunque mi è utile (e poi a casa mia si muore di freddo quindi è sempre un plus). La mia gine mi aveva prescritto un paio di cicli di Enterelle, ora ho preso X-flor (mi pare di aver capito che è molto buono) e dopo pensavo di prendere anche Candinorm (per i saccharomyces boulardii). La manovra del dito l’avevo già sperimentata, devo dire che sebbene sia molto fastidiosa sul momento aiuta i miei sintomi. Il magnesio me lo procurerò sicuramente (ne ho già carenza di mio, infatti spesso ho crampi improvvisi e dolorosi ai polpacci). Dovrei comunque prendere b12 o se assumo magnesio è di troppo? Volevo scrivervi un resoconto della mia esperienza di fisioterapia, scusate se mi sono dilungata.
Innanzitutto ieri ho fatto la prima visita dalla fisioterapista Roberta Filippi qui a Roma. Devo dire che mi è sembrata molto preparata in materia, mi ha raccontato che anche lei soffriva di contratture e vestibolite, che l'hanno fatta interessare alla laurea in fisioterapia e successivamente alla specializzazione sul pavimento pelvico. Mi ha detto anche di aver lavorato con Pesce e anche lei (ovviamente) me lo consiglia vivamente se dovessi continuare ad avere problemi dopo le nostre sedute. Mi ha spiegato che ogni seduta dura 45 minuti, mezz'ora si dedica alla manipolazione interna e l'ultimo quarto d'ora fa un massaggio esterno (mi pare di aver capito). Ho prenotato 5 sedute (quella di ieri era più conoscitiva che seduta vera e propria), una a settimana.
Per prima cosa le ho raccontato tutto sulla mia cistite (sintomi, cure, ansie etc). Lei mi ha chiesto come va l’intestino, se ci sono altre patologie, se faccio sport, se uso anticoncezionali (mi ha suggerito anche lei di smettere o perlomeno fare una pausa, ma quando le ho detto che avevo appena iniziato il cerotto il mese scorso mi ha detto invece di aspettare ancora un po’ prima di smettere). Dopo tutta la mia storia clinica mi sono messa sul lettino. Ogni cosa che faceva me la spiegava (purtroppo ho rimosso subito i nomi dei muscoli che menzionava perché stavo soffrendo). Ha iniziato con lo swab test - anche se prima è uscita a lavarsi le mani – che mi ha fatto abbastanza male (molto più di quello che mi aspettavo). Un bruciore, sembrava quasi una lama sulla vulva :? . Poi inizia a tastare all’interno della cavità vaginale. Anche qui non mi aspettavo chissà quale dolore e invece… In dei punti sembrava una coltellata, in altri un dolore tipo da mestruo, altri punti mi facevano quasi solleticare sotto il ginocchio (?!?) e nell’interno coscia (che quasi subito ha iniziato a tremare). Mi ha insegnato a fare i kegel reverse per bene (ormai passo 60% della giornata a pensare al mio pavimento pelvico), inizialmente non mi sembrava di aver ‘mosso’ nulla ma lei mi ha detto che li stavo facendo bene. Li sento molto meglio quando sono in piedi. La sua tecnica è: 3 respiri normali, poi quarto respiro profondo durante il quale devo rilassare (senza contrarre addominali e compagnia bella), se sento che non sto più rilassando di rifare i respiri, senza mai trattenere il fiato. Alla fine mi ha fatto un massaggio esterno sui reni/glutei, ha toccato dei punti sui glutei (che mi hanno fatto male) e le sembra che sia contratta anche lì. Posso dire di essere molto soddisfatta con questa prima visita, Roberta mi ha messo a mio agio e mi ha dato molta sicurezza.
Nel frattempo io leggo le vostre storie e mi aiutano davvero tantissimo. Mi sento in compagnia e mi danno molta carica, che avevo decisamente perso. Vi ammiro tanto! Quanta grinta e tenacia!
Vabbè basta, mi fermo sennò non chiudo più… Mando un abbraccio virtuale a tutte! :ciao:

Re: La storia di Camilla

Messaggioda flo67 » mer mag 10, 2017 11:55 am

Mi sembra che stai andando proprio alla grande!! Brava, continua a kegel reversare sempre, ogni momento è utile per rilassare il pavimento pelvico.
Questa fisioterapista mi sembra in gamba. Aspettiamo l'esito del tampone. Nel frattempo mi permetto di insistere sulla sospensione del cerotto ormonale. Lo so, è una rottura dover pensare di cambiare molto radicalmente le proprie abitudini, ma ti assicuro che è per il meglio.
Coraggio!!

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mer mag 17, 2017 3:16 pm

Rieccomi qui! Grazie per continuare a passare qui Flo! :baci: Sebbene non abbia ancora fatto il tampone :oops: , ho scritto alla mia ginecologa per dirle che vorrei smettere di usare il cerotto.
Mi sono letta un sacco di topic sul metodo sintotermico, sui preservativi più adatti etc, e devo dire che forse ce la farò. Sono in una relazione stabile ma non voglio assolutamente figli, e anche solo l'idea di essere incinta mi fa subito venire i sudori freddi seguiti da attacco di panico... allo stesso tempo mi rendo conto che sia meglio per me interrompere gli ormoni e quindi è una scelta che desidero fare. Per fortuna sono in analisi quindi a "trattare" l'ansia ci penserò nelle mie 2 sedute settimanali :lol:
Lunedì ho fatto la prima sessione vera a propria di fisioterapia. Ovviamente molto dolorosa, ma con il passare del tempo il dolore diventava più tollerabile. La dottoressa mi parlava, mi faceva domande sulla mia vita e mi raccontava della sua e anche questo mi ha aiutato a rilassarmi. Oltre alle manipolazioni interne mi ha massaggiato un muscolo sul basso ventre a dx e sx (non ho capito il nome, lo trovava facendomi piegare la gamba verso il petto) e poi i glutei e la zona lombare. Dopo la seduta mi sentivo proprio "sciolta" in tutto il bacino e di buon umore perché sento che sto lavorando per stare sempre meglio.
Questo weekend avevo provato a iniziare un rapporto perché ero decisamente in vena... niente, penetrazione molto fastidiosa e poi il movimento non era fattibile per me. Ero rimasta molto delusa perché comunque da quasi un mese riuscivo ad avere rapporti senza dolore, mi sembrava di essere tornata indietro. Ne ho parlato con il mio ragazzo che è stato comprensivo e dolce (è lui che adesso si assicura che la sera io usi lo scaldino!). Ne ho parlato anche con la fisio che mi ha spiegato che le neuropatie non hanno un percorso di guarigione lineare e che quello che stiamo cercando di fare è di far allungare i momenti 'buoni' e accorciare quelli 'cattivi', ma è normale che a volte ci siano delle 'recidive' e che non mi devo scoraggiare. :potpot: Mi sono sentita proprio come questa emoticon!
Questa mattina ho provato a usare gli stick delle urine, nessun problema, il ph era 5 ma ho preso il daily e un po' di bds quindi dovrebbe essere a posto, tra poco ricontrollo per vedere se si è alzato. Ogni sera a letto mi faccio una bella sessione di scaldino, più una tazzona di camomilla per riscaldare anche da dentro :mrgreen: e ovviamente kr a ogni ora.
Queste sono le news sulla mia storia! Mi sembra di usare questo topic un po' come un diario, è catartico scriverci e magari il mio percorso potrà servire a qualcuno in futuro quindi cerco di aggiornare ogni settimana e metterci più dettagli possibili.

Re: La storia di Camilla

Messaggioda Frens » mer mag 17, 2017 3:47 pm

Ciao Cam,io ho usato il ladycomp e i preservativi per 6 anni e come te e un po' tutte inizialmente ero dubbiosa e un po' preoccupata. Dopo averci preso la mano, ci siamo trovati benissimo, si tratta di strumenti molto utili e potenti, non vorrai tornare indietro, garantito

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mer mag 17, 2017 9:38 pm

Grazie Frens per essere passata!
La ginecologa mi ha risposto e ha confermato che Ladycomp + preservativi è un'opzione validissima ed è d'accordo con l'interruzione dei contraccettivi ormonali! Direi che è fatta, ora devo solo acquistare il Ladycomp! ;)

Re: La storia di Camilla

Messaggioda signo » gio mag 18, 2017 5:38 am

Cami complimenti per come stai affrontando la situazione, lo spirito è quello giusto e sono certa che ne uscirai in breve tempo. Si vede che hai letto tanto e che hai le idee chiare :clap: . Aspettiamo l'esito del tampone :ciao:

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mar mag 23, 2017 11:08 pm

Salve a tutte!
Il tampone è fatto! Il ph è 4.3 (che va bene se non erro) e c'è scritto che sono stati rilevati numerosi lattobacilli e presenza di flora microbica saprofita.
Ora vi racconto cosa ho fatto ieri... Scusate i dettagli vividi. Stavo leggendo un articolo (devo davvero trovarmi un passatempo) su come pulire bene la vulva e in particolare intorno al(la?) clitoride. Questa ragazza diceva di essere andata dal medico che le aveva trovato delle aderenze :humm: subito vado a cercare su google e non l'avessi mai fatto! Le pochissime immagini di clitoridi 'normali' in hq, ravvicinate, non porno mi sembravano tutte essere diverse da quello che ho io tra le gambe. Ho letto che a quanto pare il 'bottoncino' deve proprio 'sbucare' dal suo cappuccio se quest'ultimo viene tirato molto indietro, quasi fosse un minuscolo pene. Io ci provo e niente, non viene tanto fuori. Vabbé tagliamo corto: decido di avere un'aderenza clitoridea. Mi leggo le procedure per togliera, vedo delle immagini (una siringa?? ma proprio LA'?!? coooosa?!?) e inizio a sentirmi davvero poco calma (eufemismo). Chiamo il mio fidanzato e gli chiedo se trova delle differenze particolari tra il mio bottoncino e quello della sua ex :oops: sono scesa proprio in basso. Lui esterrefatto, cerca di calmarmi e rassicurarmi, alla fine decido di scrivere alla ginecologa (santa donna) che mi risponde subito: non ho nulla, non mi devo preoccupare e per sicurezza prima dell'estate potrò fare una visita così facciamo insieme il punto della situazione. Sospiro di sollievo. Anche se devo dire che ieri sera avevo un leggerissimissimo (quasi sono convinta fantasma) bruciore/pesantezza in zona uretrale. Sarà stato lo stress?? Comunque questa mattina tutto a posto. Domani seconda seduta dalla fisioterapista, devo dire che mi è mancata. Poi oggi mi fa molto male il gluteo più o meno dove sta l'anca quando mi piego (sciatica??).
Nonostante queste peripezie, ho fatto un acquisto importantissimo! Il LadyComp!!! Attingendo ai miei poveri risparmi l'ho acquistato e domani arriva :yahoo: Non vedo l'ora di iniziare questo nuovo percorso e di vedere com'è il mio corpo senza forzature ormonali. Chissà se mi tornerà la libido che avevo altissima prima di iniziare con l'anello... Spero solo di riuscire ad affidarmi al LC senza entrare in panico e senza stressarmi di essere incinta (che per me è letteralmente una fobia al pari di quelle dei ragni :bleha: ). Sto bazzicando sul forum ladyfertility così da riempirmi di informazioni il cervello e far tacere un po' l'ansia.
Domani vi aggiornerò sull'arrivo del mio nuovo aggeggio e sulla seduta di fisio.
p.s. grazie signo per essere passata! Sto facendo del mio meglio per affrontare la situazione e per ora tutto procede (piaaaano piaaano) ;)

Re: La storia di Camilla

Messaggioda Stefania 69 » mer mag 24, 2017 4:53 pm

Mi piace che nonostante lo spavento tu riesca a buttarla sul ridere perché è fondamentale.
Ma non preoccuparti, il clitoride è diverso da donna a donna proprio come lo sono il naso, le labbra, il pisello dei maschi ,le mani o i piedi.

Per quello che riguarda il passaggio ai metodi naturali, e una cosa fantastica.
Vedo che ti stai anche informando bene e questo sicuramente ti aiuterà ad accumulare sicurezza.
Io ti consiglio comunque di utilizzare anche un'app che ti mostri facilmente i grafici, a meno che non sia facilissimo vederli anche con i baby comp, proprio perché da li capirai quanto è preciso il processo fisiologico e quanto sia univoco discriminare le finestre.
Mi sembra sempre meglio essere consapevoli di quello che succede, anche se l'interpretazione del dato viene affidata al computerino
Per i primi cicli puoi riservare i rapporti non protetti alla fase luteale molto tarda, in modo da essere proprio tranquilla anche psicologicamente, vedrai che piano piano ti verrà naturale utilizzare tutta la zona verde senza andare in ansia.
Facci sapere.

Re: La storia di Camilla

Messaggioda signo » gio mag 25, 2017 8:54 am

Hai fatto ridere anche me :lol:

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mer lug 05, 2017 4:20 pm

Salve a tutte! Sono ancora viva! Sono (volutamente) passate 6 settimane dal mio ultimo post. Durante questo periodo ho smesso di prendere ormoni contraccettivi, ho iniziato ad utilizzare il LadyComp (che oggi mi ha dato il primo verde), ho continuato le mie sedute settimanali di fisioterapia per le contratture, e ho iniziato a imparare il russo (non c'entra nulla con la cistite ma mi andava di menzionarlo).
Ho avuto solo un episodio "quasi-cistitico", con una sensazione fantasma di pesantezza a livello vescicale e un leggerissimo bruciore uretrale, passata dopo poche ore di mannosio e acqua :pp
Purtroppo ho anche avuto un peggioramento al livello muscolare a causa di una serata lavorativa (lasciato subito dopo il posto dato che sono anche stata pagata meno di 4€ all'ora ) dove sono stata in piedi con le ballerine per quasi undici ore a servire i tavoli, bevendo a malapena e stressandomi molto. Due giorni dopo sono andata a fisioterapia e la fisio appena iniziato mi ha guardato e mi ha detto: ma che hai fatto?! Quando le ho detto della mia esperienza mi ha consigliato caldamente di non ripeterla più. :-tt Mi sono ripresa da questo piccolo colpo ma devo dire che è stato difficile non cadere nello sconforto (mi sembrava di stare peggio di prima che avessi iniziato le sedute di fisioterapia).
Sebbene io non vada al mare o in piscina sto comunque affrontando l'estate con cautela, ma devo dire che mi sento molto più rilassata e preparata. Tutto grazie a Rosanna e a voi ragazze, che lavorate tanto per aiutare tutte le sofferenti di questa brutta cistite & affini! Siete le migliori!!! ::::: questa ola è per voi
Vi mando un abbraccio e auguro a tutte buone vacanze :baci:

Re: La storia di Camilla

Messaggioda signo » ven lug 07, 2017 6:05 pm

Cami grazie per questo post pieno di positività, davvero. Sei in gamba e stai affrontando tutto con il giusto atteggiamento. Le ricadute possono capitare ma ora hai tutti gli strumenti a tua disposizione per prenderle a :-zzz
Ti aspettiamo qui per altri aggiornamenti positivi :ciao:

Re: La storia di Camilla

Messaggioda signo » gio lug 20, 2017 3:42 pm

Buon compleanno :flower: Come stai?

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mer set 20, 2017 3:06 pm

Signo grazie degli auguri!!! Che carina che sei :)
Non posso credere di non essere entrata sul forum da due mesi!!! Vi penso sempre però, siete mitiche!
Volevo raccontare un episodio che mi è accaduto questo weekend: ho avuto una specie di influenza intestinale (vomito, diarrea, febbre e compagnia bella) e la prima sera dopo aver bevuto niente tutto il giorno ho iniziato a sentire fastidi uretrali, bruciori che aumentavano sempre di più... Sono entrata subito in modalità battagliera! Anche se avevo un po' di ansia e paura che mi tornasse davvero la cistite dopo quasi un anno e mezzo di libertà, mi sono messa all'opera! Tutta l'acqua che bevevo era daily, ogni tanto prendevo una dose di mannosio puro e ho tenuto lo scaldino per un bel po'. La mattina dopo... Niente cistite! Ero felicissima, mi sentivo orgogliosa di me e posso solo ringraziare voi per tutti i consigli che date qui sul forum! Ho pensato di condividere questa storia perché secondo me aiuta molto psicologicamente leggere storie positive ;)
Nel frattempo io continuo a misurare con il mio LadyComp è con la mia fisioterapia (ho appena imparato gli automassaggi).
A presto belle!

Re: La storia di Camilla

Messaggioda flo67 » gio set 21, 2017 6:08 pm

cam95 ha scritto: Sono entrata subito in modalità battagliera

:lol: :pugile: hai fatto super bene ed infatti i risultati li hai ottenuti. Non abbassare la guardia però, fai gli esercizi di rilassamento e ascolta sempre i segnali del tuo corpo.

Re: La storia di Camilla

Messaggioda signo » gio set 21, 2017 11:11 pm

Cami complimenti davvero per come hai reagito, ora nulla ti farà più paura. Continua così :pugile:

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mar nov 21, 2017 11:43 pm

Care ragazze,
Vi scrivo di nuovo perché ho bisogno di rassicurazioni... Questa è la terza settimana che il giorno dopo aver avuto un rapporto ho sintomi piuttosto forti di cistite... Urgenza ad urinare e tanto bruciore uretrale ...... Mi sembra che vada peggiorando di settimana in settimana. Oggi sono dovuta tornare a casa dall'uni prima del dovuto perché non riuscivo nemmeno a stare seduta :(
Sono stata tutto il pomeriggio a letto con lo scaldino tra le gambe, ho bevuto acqua con daily e aspettato un paio di ore dopo ogni dose di mannosio puro per andare in bagno. Ora mi sento già un po meglio però sono preoccupata... La mia fisioterapia sta andando bene e anche gli automassaggi. Non so cosa fare per evitare che mi vengano questi sintomi nelle 24 ore dopo il rapporto, prendo la dose di mannosio ma quasi subito sento questo fastidio che non mi permette di fare niente :(
Scusate per il messaggio un po' giù ma oggi è stata dura... So che non ho una patologia che sparirà da un giorno all'altro ma mi sento inerme quando faccio tutto quello che so di dover fare e i sintomi vengono comunque...finalmente stavo iniziando a vivere i rapporti con più piacere invece di ansia e questo fatto non aiuta... Domani mattina farò uno stick per vedere come va e vi farò sapere. Un bacio

Re: La storia di Camilla

Messaggioda cam95 » mer nov 22, 2017 8:07 am

Aggiorno tristemente). Tanti nitriti nello stick questa mattina, niente leucociti, ph basso, qualche traccia di sangue, un po' di acido ascorbico... I nitriti possono essere dati dalla concentrazione di mannosio nell'urina? Nel senso che si è portato fuori i batteri che avevo? Cosa consigliate? Io pensavo di continuare con dosi di mannosio ogni 2-3 ore, magari prendere del bds perché ho ancora bruciori tanto. Aiuto! :(

Re: La storia di Camilla

Messaggioda LisaBetta » mer nov 22, 2017 10:17 am

Buongiorno, Camilla!
Devo ancora leggerti bene ma i tuoi mi sembrano più sintomi dettati dalla contrattura che altro. Comunque se il ph è molto basso, tipo 5 o 5.5 lo puoi alzare con una puntina di BDS. Altra cosa importante, se non hai leucociti non hai infiammazione e i batteri che ritrovi in base ai nitriti probabilmente non sono la causa dei tuoi fastidi. Continua col mannosio, in ogni caso, per cercare di mandarli via, ma l'importante è che, anche se ci sono, non ti diano sintomi.
Per il resto fai tutto come sai, cerotto e calore, kegel reverse, manovra del dito per bruciore uretrale, tisana MEG se ti da sollievo, ecc....
:ciao:


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