La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

L'archivio delle storie personali

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Alyna » lun nov 07, 2016 9:15 am

Grazie Flo!
Che dolce! :flower:

Eladren la trovo ottima, l ho applicata per qualche giorno e sottolineo che NON mi dava bruciore, anzi la sentivo fresca.
In questi giorni di premestruo molto delicati però mi da fastidio, prima di tutto il suo profumo, che in ogni caso credo sia determinato solo dagli olii essenziali in essa presenti...insomma che non so se infastidisce più il mio naso o le mie mucose :grin: fatto sta che l ho sospesa. La riprenderò però :)

In questi giorni procedo così: antrolin la sera. La mattina mi sciacquo con acqua, tampono e lascio respirare tutto. Sento che sto meglio senza l umido delle creme. Procedo anche con :na: : pruriti intensi che durano pochi secondi, bruciori che variano di intensità e durata, taglietti che bruciano, alcuni più altri meno, ma vado avanti fiduciosa.

Questa mattina dopo il bidè ho sentito un bruciore che si stava per irradiare abbastanza insistentemente e ho detto: senti, cortesemente, non rompermi le palle, sto andando al lavoro, sono di fretta e non ho tempo. Non adesso!!! :grin: così non gli ho dato soddisfazione!

Non so se possa essere d aiuto a qualcuna ma: io nei giorni molto difficili, quando tutta la zona vulvare è troppo sensibile e mi danno fastidio jeans, collant e qualsiasi cosa, applico sugli slip un leggero strato di garzina di cotone sterile. Così mi da la sensazione di avere un cuscinetto morbido su cui appoggia. :idea: poi quando vado in bagno a lavoro lo cambio spesso.

Neanche con un master in neuro-uro-patatologia si arriva a queste ideone!

Oggi qui fa freddo ma c'è un sole bellissimo ed energico. Un buon inizio settimana a tutte e un abbraccio forte! :baci:

Ps. Ho scritto a Ileana, dice che guarda in agenda e mi fa sapere per appuntamento! :yahoo:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Aliruna » lun nov 07, 2016 9:29 am

Bene per tutto Alyna, stai andando fortissimo! :love1:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda signo » lun nov 07, 2016 9:37 am

Infatti Alyna, bravissima :clap:

Alyna ha scritto:Non so se possa essere d aiuto a qualcuna ma: io nei giorni molto difficili, quando tutta la zona vulvare è troppo sensibile e mi danno fastidio jeans, collant e qualsiasi cosa, applico sugli slip un leggero strato di garzina di cotone sterile. Così mi da la sensazione di avere un cuscinetto morbido su cui appoggia.
E usare le autoreggenti con le Calida per ovviare al problema? Poco sexy ma molto comodo, provare per credere. :baci:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Alyna » lun nov 07, 2016 9:44 am

Ali cara grazie!
Sabato sono andata avanti a leggere la tua storia e ti stimo sempre di più :baci:

Signo bella :baci:
La tua è una proposta allettante a cui ho pensato ma per raggiungere il posto di lavoro ho lunghi pezzi a piedi in cui praticamente corro, mi siedo su treno, metro/autobus e mi sentirei davvero poco a mio agio. Forse dovrei prendere confidenza con questo abbigliamento nel weekend e poi vedere.
Ma tu metti anche reggi calze?
Non riesco proprio ad immaginarmi salire sui tram, bus e mezzi, correre con tutta quella roba :roll: :grin: :grin:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Mare73 » lun nov 07, 2016 12:51 pm

Alyna ha scritto:senti, cortesemente, non rompermi le palle, sto andando al lavoro, sono di fretta e non ho tempo. Non adesso!!! così non gli ho dato soddisfazione!
Alyna, sei una forza!!!

Alyna ha scritto:Sento che sto meglio senza l umido delle creme.
Perfetto, e allora asseconda questa sensazione, è sempre la cosa migliore.
E in effetti, la teoria di Flo non fa una grinza: se usi prodotti diversi per uno stesso scopo, non saprai mai cosa ha fatto effetto... Da SuperFlo c'è sempre da imparare! :love1:

Alyna ha scritto:Neanche con un master in neuro-uro-patatologia si arriva a queste ideone!
:lol: L'importante è sperimentare tanto e trovare quello che funziona meglio per sé: e tu lo stai facendo alla perfezione.

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Alyna » lun nov 07, 2016 5:41 pm

Grazie Mare, per essere passata qui è per i tuoi consigli :flower:

Siete voi la mia forza!

Vi penso sempre :angel:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda lorenza » mer nov 09, 2016 5:37 pm

Alyna ha scritto: Sto pensando di fissare appuntamento con Ileana Luglio per approccio più mirato e al contempo forse globale.
Ho paura che automassaggi (che in questo periodo ho fatto poco a causa disturbi :( ), automassaggi, stretching non siano sufficienti. Vedo un po come vanno le finanze e vi aggiornerò :risatona:


Ciao cara! se decidi di andare da Ileana fammelo sapere cosi magari se abbiamo gli appuntamenti vicini ci conosciamo! Ormai tutte sanno che la adoro quindi non sto a dirti che te la stra consiglio!

Alyna ha scritto:Dicevo inoltre, per la vostra gioia, che ho defecato, spinto un pochino e la mia uretra si è un po incazzata.
L ho domata con d mannosio, scaldino e respirazioni. :yahoo:


Mmmmmm come ti capisco a me succede tutte le volte! che palle!!! è una di quelle cose a cui non riesco proprio a trovare rimedio!


Alyna ha scritto:Aggiungevo inoltre che sono felice di aver fatto l amore con mio marito e che mi ha messo di buon umore. Laggiù nervi, muscolo e uretra possono incazzarsi quanto vogliono ma le attenzioni, le emozioni e l'amore che ho ricevuto ieri sera non me li toglie nessuno!!! :P


Bellissime parole, hai fatto benissimo!
Ti abbraccio!

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Alyna » mer nov 09, 2016 5:53 pm

Cara Lorenza grazie per essere passata :baci:

Te lo dico subito e aggiorno anche le altre donnine: sarò da Ileana il 25 novembre alle 12! :yahoo: non vedo l'ora!!!
Fammi sapere tu quando ci sarai :)

Sono arrivati i miei tanto attesi e amati giorni di mestruo. Dal 24 ottobre andavo a dormire ogni sera con bruciori e mi svegliavo con prurito, dolori, bruciore...adesso è tutto sparito, non sento nemmeno più i taglietti, neanche con assorbente (di cotone)!
Chi non capisce potrebbe credermi pazza, nel giro di pochi giorni divento un'altra persona!
Ma possibile che la mia zona pelvica/vulvare/uretrale/perianale viva così pesantemente la fase premestruale?

Che bello stare bene ragazze, l altra sera ero quasi commossa, cantavo e ballavo pure per casa e mi son detta: Ah!!! Ma allora non sono depressa!!!! È solo questa contrattura del piffero che mi condiziona la vita, i pensieri, la quotidianità.

Ma io la annienterò! Tornerò padrona della mia vita, della mia serenità, della mia solarità e dei miei progetti...al 100%!

Vi voglio bene ragazze, grazie di tutto! :flower:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda flo67 » mer nov 09, 2016 6:32 pm

Ecco, tutte ma proprio TUTTE, dovrebbero leggere le bellissime parole del tuo messaggio.
Perchè è ovvio che ritornerai a stare bene come e più di prima.
La fase premestruale è quella che ti da proprio tanta noia, ormai è accertato. Ok, stai già lavorando alla grande Alyna, e presto con la fisioterapista Luglio, andrai a stare sempre meglio una volta sciolta la contrattura.
:coool:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Alyna » mer nov 09, 2016 7:05 pm

Cara Flo,

Grazie, ho tanto da imparare da te! :baci:

Mi è facile parlare così è con positività perché sto bene. Sto BENE, da soli due giorni ma me lo sto godendo tutto questo benessere.
Lo scrivo perché so, che ci saranno altri momenti difficili ma voglio ricordarmi e ricordare a chi mi legge che i momenti in cui si sta bene ci sono, ci saranno e saranno sempre di più.

Quando si sta male è facilissimo cadere nello sconforto, dimenticarsi dei momenti felici.
È troppo facile vivere momenti in cui quasi ci si abitua, ci si rassegna a sentire l uretra che pizzica, al vestibolo che brucia, alla zona anale dolente...ma NON deve essere così. NON è così! Questa è la malattia bastarda che abbiamo, e che se ne andrà.
E noi non siamo la malattia! Noi siamo Donne, un po magiche, forse più magiche di altre, perché con il tempo abbiamo imparato a conoscere il nostro corpo molto più di altre...perché siamo in grado di sopportare qualcosa di grande che riguarda fisicamente le nostre zone intime...ma qui tutte sappiamo bene che è un dolore che non riguarda solo il fisico perché prima o poi ti prende l'anima.
Io e tutte noi abbiamo il diritto sacrosanto di godere della nostra femminilità, del nostro corpo, di essere amate. Di guardare la persona che amiamo negli occhi senza la paura di desiderarla e di essere desiderate.
Tutte noi possiamo guarire da questa piaga nell'anima e tornare ad essere la donne brillanti che siamo sempre state e che saremo, tornare a pensare ai nostri progetti, al nostro lavoro, ai nostri viaggi, ai nostri sogni...... e non alla farmacia più vicina in grado di dispensare etinerv, magnesio o d mannosio.
Io, che ora sto bene e sono quindi "lucida" e "realista", dico a me stessa e a tutte che stare bene si può, si deve.
Non importa quanto sarà necessario ancora stare male..avremo tutti i mezzi per rialzarci, compresa la importantissima consapevolezza di come curarsi e di cosa si tratta.
Il malessere via via sarà sempre meno.
Noi dobbiamo stare bene!
E ce la faremo tutte quante.
Per quelle che eravamo, per chi siamo noi oggi e per ciò che saremo. Per noi stesse, per chi amiamo e per ciò che amiamo.

Ecchecca**o ci aggiungerei adesso!!! :roll: :grin:

:flower:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda flo67 » mer nov 09, 2016 7:16 pm

:risatona: ogni tanto ci vuole, si.

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda signo » mer nov 09, 2016 7:40 pm

Alyna che dire: taccio perché hai già detto tutto tu! :love1:

Dettaglio tecnico: le autoreggenti non scivolano grazie al bordino in silicone.

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Vln » mer nov 09, 2016 10:19 pm

Ciao cara, non ho mai scritto nella tua storia, ma questo mi sembra un buonissimo momento per rimediare: verissimo e bellissimo quello che dici. Grazie per averlo condiviso :flower:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Alyna » ven nov 11, 2016 11:32 pm

:ciao: donnine.

Vln grazie per essere passata nella mia storia :baci:

È venerdì sera, bruciori presenti ma più gestibili rispetto a stamattina. Vi copio ciò che vi ho scritto questa mattina.

--------------------
Care ragazze,

È venerdì mattina e non posso scrivere sul forum.
Quindi copierò e incollerò questo messaggio non appena potrò farlo...
Dopo le mie belle parole dell'altro giorno, sono in preda ad un attacco di bruciore, simil cistite. Dico simil perché non ho urgenza di andare in bagno anche se sembra stia per scoppiare da un momento all'altro.
Mi è capitato così anche l altra notte, è passato solo dopo tanti respiri, d mannosio, tanto calore e relax sul divano di un'oretta.

Sto male fisicamente ma forse il dolore più grande che sento è un altro, è nella testa, nell'anima.
Sto piangendo come i bimbi quando hanno i lacrimoni e i singhiozzoni.

Sono stanca. Stanca di sopportare questi attacchi improvvisi. Ho avuto due scariche di diarrea ma non ci ho badato molto, anzi ero quasi contenta di essermi scaricata per bene.

Ero positiva. Ieri stavo bene, ho fatto automassaggi nel pomeriggio.
La sera mi sono addormentata abbracciata a mio marito dopo aver fatto l'amore. È stato bello, intenso, non doloroso, "solo" qualche acciacco alle mucose nel post rapporto.
Stamattina ho fatto una bella colazione come piace a me, mi sono lavata, vestita e truccata, mi sentivo anche carina....e poi, boom.
Sono sul divano a piangere e a rimandare gli impegni che avevo.
E come spesso mi capita magari tra due ore o forse un'ora starò bene.

Ma è possibile? Perché sto così male e dopo due ore me ne "dimentico"?
Dimentico per modo di dire, adotto sempre e comunque tutte le accortezze e la cura che sto facendo ovviamente.
Ho paura di non essere creduta, ho paura di sembrare lagnosa, ho paura di deludere.
Ho paura perché a volte avviso dicendo "scusa non so se ce la faccio a prendermi questo impegno tra poco perché non sto bene" e poi dopo poco tutto scompare, il dolore in faccia non lo si legge più e sembro "normale"...come se nulla fosse successo. Sembra che racconto bugie.
Ho paura di perdere della mia credibilità.

Avrei bisogno di capire tre cose che per me sono importanti:
-Succede anche a voi di passare da dolori/bruciori incredibili al "benessere" fisico nel giro di un'ora? 

-È successo anche a voi di peggiorare tutto di colpo?
Io prima della visita del 24 ottobre passavo intere settimane stando abbastanza bene, ora da quando ho fatto la visita e seguo la terapia (etinerv, daily, antrolin, automassaggi, stretching) ho questi attacchi praticamente quasi un giorno si uno no, a volte brevissimi altre volte più insistenti: bruciori uretrali, bruciori diffusi, lieve scosse fino all'ombelico, sensazione di indolenzimento accentuata.
Circa quattro/cinque giorni fa prima del mestruo (che ora ho) ho fatto stick: nitriti assenti, leucociti alti. Perchè sta peggiorando tutto? :(

-Porru mi aveva prescritto oltre a quanto scritto sopra il cistiquer e il d mannosio. Ho pensato di risparmiare utilizzando un unico prodotto, il daily, che contiene gag e quercetina. Mi sembra un ottimo prodotto, poco dopo l assunzione ho sensazione di stare meglio...
Ma visti i peggioramenti, forse ho sbagliato? Dovevo seguire la sua cura senza apportare questa piccola modifica?

Grazie a chi mi risponderà....

Ho paura di stare cambiando...dalla donna sicura che ero/sono (forse), solare, luminosa, attiva...a volte ho la sensazione che questa bastarda mi stia spegnendo lentamente.
Piango spesso, mi sento molto stanca sia fisicamente che mentalmente, a volte anche perennemente in sovrapensiero.
Insomma non ci capisco più niente.
A volte mi sento più forte di prima e mi prometto che la annienterò...altre volte mi sento invece impotente e che queste forze proprio scompaiono, come ora.

Non mi rimane altro che aspettare e contare i giorni che mi separano dalle manipolazioni di Ileana.

Scusate il tono depresso e tremendo, probabilmente se mi leggero tra qualche giorno mi metterò a ridere e mi abbraccerei da sola...ma avevo bisogno di sfogarmi e di lasciare traccia di tutto questo. Chi meglio di voi può capirmi.
Siete un porto sicuro nel quale sentirsi coccolate, comprese. E credo che questo sia l'unico posto in cui trovare ciò che ho bisogno ora.

Vi abbraccio

:-gulp

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Laulaura » sab nov 12, 2016 12:01 am

:consola: :consola: :consola:
Ciao...spero che ora vada ancora meglio di quando hai scritto poco fa...magari sei già a letto rilassata e i bruciori sono rientrati. In ogni caso sì, capita anche a me di stare bene e poi improvvisamente male e mi capita più spesso da quando ho iniziato la riabilitazione, forse perché prima non mi rendevo neanche bene conto di certi sintomi ed ora ci faccio un pó più caso...questa settimana ed in particolare ieri è andata malino...ieri ero anche io lì lì per piangere a causa della contrattura...non tanto per il dolore quanto perché non capivo dove cavolo avevo sbagliato...sono stata quasi 10 minuti sul wc con la vescica che scoppiava e neanche una goccia di puoi che usciva...poi peró mi sono ribellata e sono passata al contrattacco...in pratica ho fatto 24 ore con i cerotti caldi applicati in zona vulvare...ora va molto meglio! Questo solo per dirti che non sei sola, siamo tutte sulla stessa barca e dobbiamo avere pazienza...a volte un bel pianto fa bene ma poi rimettiti in carreggiata...ti mando un abbraccio virtuale... :love1: ....tornerai a stare bene...

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Lyra7 » sab nov 12, 2016 1:08 am

Ciao Alyna, mi dispiace che stai male, hai fatto bene a scrivere qui sul forum. Non chiedere scusa per il tuo umore, siamo qui apposta!
Capisco come ti senti sia fisicamente sia emotivamente. Questa malattia è fatta così, è altalenante, i sintomi vanno e vengono. Quando arrivano all'inizio è tremendo e destabilizzante. Anche a me è successo centinaia di volte di stare bene e poi male e poi bene e poi male. Di solito quando si inizia il percorso di guarigione i sintomi si manifestano più intensamente perché si va a lavorare sulla muscolatura e si "stimola" la zona pelvica in maniera del tutto nuova. Vedrai che piano piano i momenti di benessere si allungheranno sempre più.
Gestire un attacco di contrattura e/o di neuropatia non è per niente facile. E non sto parlando di scaldino, kegel reverse e annessi e connessi, parlo a livello emotivo. Il dolore fisico colpisce anche una parte di noi molto profonda e intima. Non so dirti quante volte ho pianto sul divano con lo scaldino tra le gambe, proprio come te. Piangere può sembrare la cosa sbagliata da fare, a me invece ha sempre aiutato tanto a buttare fuori il malessere. E mi ha anche aiutata a chiedere supporto e aiuto. È un momento brutto, ma si impara a superarlo. Tu sai che il dolore fisico passerà, è il lato positivo dell'altalenanza di questa malattia d'altronde, e vedrai che piano piano troverai le risorse dentro te stessa per non farti buttare giù, saprai approcciarti a questi eventi in maniera diversa e li supererai tutti quanti. Non so se sto facendo un discorso che ha senso per te in questo momento o se sto vaneggiando. Credi in te stessa anche quando ti senti triste e scoraggiata perché questi sentimenti, seppur brutti da vivere, in un qualche modo ti portano avanti in questo percorso, insieme alla positività e alla voglia di sconfiggere la malattia.
Per quello che riguarda le tue paure, ti capisco in pieno. Non vogliamo sembrare deboli o poco affidabili agli occhi degli altri. Nota però come le paure che hai espresso sono tutte legate a quello che altre persone potrebbero pensare di te. Tu sai cos'hai e sai per certo che stai male e devi concentranti sui tuoi bisogni, hai il dovere di prenderti cura di te stessa (solo tu puoi farlo meglio di chiunque altro!) e se questo vuol dire rimandare degli impegni, così sia. Quello che pensano gli altri sono fatti loro, che poi magari non pensano proprio nulla! Se qualcuno trova strano il tuo comportamento e ti chiede chiarimenti sei libera di spiegare cos'hai, così come sei libera di non giustificarti. Se pensi che quel qualcuno sia una persona di cui ti puoi fidare e te la senti di fargli un'importante confidenza allora può essere l'occasione per raccontare cosa ti succede, così la prossima volta avrai la serenità di non doverti spiegare nel caso dovessi stare male. Io ad esempio, quando ho raccontato della mia malattia ad una collega di lavoro ero sollevata perché potevo finalmente fare stretching, usare il cuscino a u, sbottonare un vestito troppo stretto e fare tutto quello di cui avevo bisogno senza il timore di essere guardata storto. Se invece non te la senti, va benissimo anche così! Però ricorda sempre che preoccuparsi del giudizio degli altri non serve a niente se non a sprecare tantissime energie preziose!

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Vln » sab nov 12, 2016 9:12 am

Cara, dispiace molto anche a me di saperti così. La malattia è fatta anche di questi momenti tremendi, che ti distruggono.

Anche a me capitava di essere disperata, avere sintomi ingestibili e vederli sparire nel giro di poche ore. È vero, la gente non ti crede quand'è così. In generale non si crede che stiamo male: questa patologia non si vede, non ci sono chiari segni esterni del fatto che stiamo soffrendo. E tutto ciò porta a farsi altre domande e a nutrire mille dubbi. E questo interrogatorio interiore diventa facilmente un momento di sconforto in cui piangere sembra l'unica cosa da fare.

Ma ciò che conta è che passerà questo singolo attacco come tutta la patologia. Niente è eterno, ogni cosa è necessaria e propedeutica a qualcos'altro, ma non ci sono condizioni immodificabili.

Probabilmente adesso avverti di più i sintomi per le ragioni che ti ha elencato Lyra, ma anche perché, banalmente, fa più freddo e c'è tanta umidità. Ma adesso gli equilibri del corpo si stabilizzeranno e così anche quelli della mente avranno requie. Tu concentrati su tutti gli accorgimenti fisici, e fai ciò che ti senti: se vuoi stare a cas a sul divano fallo, se te la senti di uscire copriti bene e buttati.

Sai, nel periodo più pesante per me, avevo tantissima paura di uscire, una specie di paura anticipatoria di quello che sarebbe potuto accadere: sarei stata male davanti a tutti, non avrei trovato un bagno, mi sarei vergognata. Quindi uscivo e mi ripetevo che potevo tornare a casa in qualsiasi momento avrei voluto, che stavo provando ma non era un problema rinunciare.
Questo pensiero mi ha aiutato un sacco.

Tesoro cerca di non abbatterti, la situazione non è rosea, me ne rendo conto, ma può migliorare e migliorerà. Concentriamoci su questo lato positivo.

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Stefania 69 » sab nov 12, 2016 8:49 pm

Cara Alina, la risposta è sì.
Capitava anche a noi, almeno a moltissime di noi. La contrattura muscolare è in grado di acutizzarsi nel giro di un tempo ridicolo, e fortunatamente è anche possibile placarla in tempo altrettanto breve. Parlo della fase acuta, ovviamente. Dico fortunatamente perché anche nel momento più nero questa consapevolezza è anche una forza a cui attingere.
L'ultima volta che mi è capitata una crisi di contrattura non vedevo l'ora di arrivare a casa dall'ufficio per buttarla sotto il getto del bidet e poi fare una lunghissima la doccia bollente perché sapevo con certezza che i sintomi sarebbero spariti fino al giorno successivo. È una gran vita? No, ma sappiamo che abbiamo a disposizione dei periodi di tregua da sfruttare. e intendo dire sia emotivamente sia fisicamente

Le ragioni fisiche di questo fenomeno, che non chiamerei un peggioramento vero e proprio, quanto una fase nel percorso di guarigione, esattamente come quando metti l'acqua ossigenata su una ferita e ti brucia più di prima, sono certamente quelle che ti hanno esposto Lyra e Vln. Andrà a migliorare, tranquilla. Come terapia secondo me quello che stai facendo va bene, tanto più che non hai batterisposto.
Quello che ti posso consigliare, oltre a goderti i momenti di calma, è anche di sfrutta rialzo massimo per abituare il muscolo allo stato corretto proprio quando è meno incazzati, che è più facile. Quindi calore respirazione e kr a maggior ragione.

Mi ricordo benissimo la sensazione di precarietà data dal fatto che ad ogni proposta ero costretta a dire forse, perché sapevo di non poter contare sul mio stato neppure dalla mattina alla sera. È una delle cose più brutte che io ricordi, di questa malattia.
Però questo secondo me non deve farti sentire inaffidabile. Secondo me è proprio il contrario invece. Una persona che evita di impegnarsi con gli altri perché sa che la sua patologia -altalenante:e allora? - non le permette di dare certezze la definirei estremamente affidabile invece.

Ma vedrai che a breve le cose andranno meglio. Ti curi per questo, no? :flower:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Alyna » ven nov 18, 2016 11:14 pm

Care ragazze... :ciao:

Tardo a rispondervi perché è stata una settimana piuttosto pesante, ho avuto poco tempo libero e volevo riservarmi un po di tempo per non darvi risposte affrettate.

Siete state così carine! :--P

Laura grazie, mi spiace molto che anche tu non sia stata bene, come dici tu, torneremo a stare bene, si, ne sono convinta. E come ti capisco quando dici che forse prima a certi sintomi nemmeno ci facevi caso...ora siamo attentissime su tutto e piano piano impariamo a riconoscere cosa ci sta dando problemi...questa è la via giusta per imboccare la guarigione e quindi siamo già avanti...questo è importante. Grazie per essere passata qui.

Lyra da diverso tempo leggo i tuoi interventi e li trovo sempre opportuni, profondi e saggi. Non stai vaneggiando per niente, mi ritrovo in ogni tua parola.Grazie di cuore... La frase " Quello che pensano gli altri sono fatti loro, che poi magari non pensano proprio nulla! " dovrei tatuarmela su un braccio e ripetermelo ogni secondo.

Vln sei un tesoro, grazie. Mi ritrovo perfettamente nelle tue parole e devi sapere che anche io mi faccio forza dicendomi: Ale, forza, devi vivere, ora stai bene o cmq il tutto è gestibile,se stai male torni a casa! Questo mi aiuta molto ad affrontare tante situazioni e mi lascia la serenità che sono io a scegliere ciò che è giusto per me.
In ogni caso finisce sempre che quando esco sto bene, forse perché penso meno alla malattia o perché cmq sono in giro e trovo il modo di stare bene, volente o nolente. non so.

Stefania, grazie per le tue parole magiche. Ho letto un po' della tua storia e vedo che ami viaggiare e conoscere posti nuovi, un bel punto in comune
Hai ragione ed è quello a cui penso quando la pragmaticità prende piede sulla tristezza: la fase acuta è dura ma passa e avremo momenti di tregua. Non è una gran vita hai ragione ma grazie al cielo possiamo guarire e respirare un po d 'aria fresca quando la contrattura non alza la cresta. Grazie.

Ci tengo ad aggiornarvi sulla giornata di oggi: si è liberato un posto con leana Luglio e quindi ho anticipato la mia seduta con lei di una settimana! Sono felicissima mi abbia dato questa opportunità. In questi giorni in compenso sto abbastanza bene, a parte vari bruciorini....

Vi scrivo ora che sto tornando dalla seduta e vi copierò poi il messaggio. Lei è molto umana, professionale e competente.
Ha confermato che sono molto contratta e dice che è stato un bene che io sia andata da lei, perché in certe zone non avrei mai potuto lavorarci da sola, nemmeno con le terapie orali e integratori ovviamente. :potpot:

La contrattura sui muscoli che danno verso l entrata vaginale e anale va abbastanza bene. Infatti anche durante il tatto io non sento male.
Non esclude che le mie accortezze su respirazione, stretching e kegel possano aver contribuito a questa situazione buona :P
Il problema è cmq molto più interno...mentre li trattava sentivo delle fitte dolorose fino all ombelico. Dice che è normale..e che seppur paradossale, riuscirà a lavorarci meglio perché potrà dedicarsi solo alle zone profonde anzichè dover sciogliere prima quelle esterne.

L approccio è stato sia vaginale che anale. Sul secondo ero un po' restia ma, poichè fondamentale, ho accettato.
In realtà con mia grande sorpresa non ho avuto il dolore che pensavo...anzi, ho sentito solo un po di fastidio e quando è entrata quasi neanche me ne sono accorta.

Ha usato olio di mandorla (alimentare, no uso cosmetico) e ha aggiunto un gel per l ano, mi sono sentita molto bene.

Un'altra zona molto dolente sono i piriformi. Mannaggia tra un po piango!!!!
E io che ignoravo persino la loro esistenza prima di scoprire il forum!! Porca vacca, il dolore più forte che ho sentito oggi. Dice che riguardano la muscolatura pelvica sia internamente che esternamente. Limortacci.

Abbiamo fissato insieme altre due sedute. Dice che con tre volte dovrebbe capire come reagiscono i miei muscoli. Poi da gennaio si vedra.

Sostiene che il laroxyl possa aiutarmi in tutto questo percorso ma dicendole che non amo molto prendere farmaci e vorrei provare tutte le carte che ho a disposizione, è convenuta con me nel dire di vedere come vanno queste sedute e valutare poi insieme al dottor Porru.
Io vedo come va, se risulta fondamentale ovviamente lo farò...ma prima sento di voler provare i mezzi che ho a disposizione in questo momento. State pensando che ho la testa dura?
Va beh sono leone e ascendente capricorno.... :humm:

Le ho parlato della mia fase acuta circoscritta al premestruo in cui sento prurito da strapparmi via tutto, bruciore, dolore.... Le ho chiesto che ne pensa del dobetin e lei dice che può essermi senz altro d aiuto ma anche qui di valutare con Porru anche modalità e posologia.

Io aspetto di vedere come va il premestruo dopo questo mese e mezzo di integratori, accortezze e fisio. Poi interpellerò il Dottore :grin:

Insomma mi raccomanda di continuare così è in più di fare un piccolo esercizio che ricordo forse di averlo trovato nella storia di nephelai.
Appoggiate le mani al tavolo: abbassatevi come se steste facendo la pipi sulla turca, con l accortezza di tenere le gambe dritte, rivolte in avanti e non proprio di lato a rana.

In quella posizione di rilascio, effettuate piccola contrazione di due secondi come se doveste trattenere la pipi. Poi rilasciate, per trenta secondi.
Ripetete per un po di volte.

Allo stesso modo, coinvolgere la zona anale come se volessimo trattenere la cacca. Senza contrarre glutei!
Contrarre quindi per due secondi e rilasciare per trenta.

Confronto:
Quando io facevo esercizi di kegel, coinvolgevo molto la parte vaginale (quasi come se volessi trattenere una perdita vaginale per intenderci). Cioè, effettuavo contrazione di pochi secondi e poi rilasciavo molto.
La contrazione che effettuavo quindi comprendeva sia la zona uretrale (non so come definirla diversamente) ma anche molto quella vaginale.
Mi son spiegata?
Ileana mi ha vista perplessa quando diceva di coinvolgere solo la zona intorno all uretra e mi fa: ma scusa tu i kegel come li facevi?
Quando gliel ho fatto davanti, lei mi fa: si ok ma prova a coinvolgere proprio la zona intorno all uretra, proprio solo come se volessi non fare pipi.
Dopo due volte ho capito.
Voi che ne pensate? Mi sento confusa, cioè io fino ad ora cos' ho fatto?
Ma quanti cacchio di muscolini e muscoletti ci sono li!!!
In questo momento li sto provando tutti (scommetto anche voi :pp ) e mi sento tipo come se stesso facendo fare dei passi di break dance alla mia patata ahahaha...Che disastro. va beh ho deciso che nel dubbio do il comando rilascia e basta. :mrgreen:

E niente ragazze, aggiungo quindi questo piccolo esercizietto e vado avanti!

Ora sono un po stanca e indolenzita, appena scendo da treno vado a farmi una doccina calda e mi metto sul divano a rilassarmi e a respirare un pochino.
Importante quando inspiriamo col naso, rilasciare bene tutto con la bocca come se soffiassimo candelina... Curando di svuotare bene la zona addominale bassa, se utile mettendoci anche una mano al di sopra della zona pubica esercitando una lievissima pressione.

Ah mi ha suggerito anche di mettere sempre un cuscino (normale) sotto il mio culone d'oro quando mi siedo!

Vi ringrazio di tutto ragazze perché senza di voi sarei ancora a curarmi la candida, escherichia coli e a credere che i miei bruciori uretrali fossero dati da questi due o che fossero ormai normali. :-no

Un abbraccio forte a tutte e un pensiero speciale a Signo che in questo post non ho citato ma che porto nel cuore.

:flower:

Re: La speranza è l'ultima a morire! Storia di Alyna

Messaggioda Aliruna » sab nov 19, 2016 12:55 am

Vedo sempre più progressi e soprattutto vedo l'atteggiamento giusto! È bello leggerti. Un abbraccio.


PrecedenteProssimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 20 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214