Ciao bellezze! Eccomi qui ad aggiornare dopo un po’ di tempo: ferie finite e “prova vacanze” superata (quella costume non pervenuta!).
Che dire? La situazione attuale mi sembra positiva, al bruciorino ovulatorio di oggi dedico un bel dito medio, eheh!, e faccio un piccolo passo indietro al mese scorso e alla partenza per le ferie. Il viaggio, seppur lungo, è stato molto tranquillo, abbiamo deciso di partire la notte per anticipare il bollino rosso del sabato e, per una volta, abbiamo azzeccato. Poche ore prima di partire però mi si è scatenato un bruciore esterno che non sentivo da tanto tempo, in ogni caso mi sono armata di pazienza e ci siamo messi in macchina. Non ho applicato niente, considerando che avrei comunque dormito durante il viaggio (mi illudevo almeno) e piuttosto ho cercato di rilassare tanto, avevo già applicato un cerotto fit il giorno precedente e di starmene tranquilla ignorando il fastidio. In ogni caso, il giorno successivo, stavo meglio e quello dopo il bruciore era sparito. Non so effettivamente da cosa potesse dipendere, sicuramente il periodo pre-ferie è stato abbastanza pieno ed ho fatto molte più ore di quelle previste dal part-time, ero in fase ovulatoria e di sicuro molto stanca, fatto sta che il tutto si è risolto in poco tempo e per i giorni successivi sono stata bene nonostante acqua, sole, mare, bagni, umido, pioggia, tacchi, cibo, cibo spazzatura e tutto il resto. Cosa ho fatto? Molto poco: cambio costume ad ogni bagno (ormai sono campionessa di cambio costume rapido in ogni posizione), stretching il minimo indispensabile, all’occorrenza ho dormito con lo scaldino (una o due volte), ho preso i fermenti ed il magnesio e mi sono riposata, rilassata e divertita. Tutto qui. Il viaggio di ritorno è stato più impegnativo fra traffico, file, rallentamenti ma sono stata bene. Perché ho scritto prova vacanza superata? Beh, perché solitamente i peggiori attacchi di cistite (o contrattura) li ho sempre avuti nei mesi estivi. Effettivamente però ho eliminato, da due anni a questa parte, numerosi fattori di “rischio”: soste regolari, camminata e pipì durante il viaggio, respirazione, rilassamento, stretching, cambio costume ed idratazione al mare, fermenti per evitare problemi di stitichezza dovuti al cambio di ambiente, insomma, tutte quelle buone abitudini che possono davvero fare la differenza. L’unico consiglio su cui ho soprasseduto è stato l’uso del vea bua come barriera perché a me bruciacchiava. E quindi, notiziona,sono passati due anni dall’ultima cistite (?) e dall’ultimo ciproxin (
). Al ritorno ho deciso di andare dalla fisioterapista che avevo incontrato prima delle ferie e poi da una ginecologa che riceve a Parma (Monica Longhi) suggeritami dalla fisioterapista. Inizio dalla fisioterapista che ha iniziato controllando i muscoli sia manualmente trovando l’elevatore dell’ano leggermente contratto sia poi con la sonda del biofeedback ed il tono basale era inferiore rispetto alla volta precedente (da 5 a 3). Abbiamo fatto alcuni esercizi di biofeedback ed ammetto che alcuni mi sono risultati difficili, ma immagino che sia abbastanza normale, dopo di che tecar per una decina di minuti, regolando il calore su mia richiesta e poi pochi minuti di elettroporazione con acido ialuronico durante la quale effettivamente non si sente nulla se non un leggero iniziale pulsare. Dopo di che nuovo controllo della muscolatura manualmente ed effettivamente ho percepito una certa differenza fra prima e dopo sentendo i muscoli più morbidi e cedevoli infine ripasso del massaggio da fare a casa. Per tutto il tempo lei è rimasta vicino a me spiegando quello che faceva e regolando l’intensità dell’apparecchio su richiesta. Il suo parere è che io non ho bisogno di fare delle sedute troppo ravvicinate ma che posso lavorare con esercizi e massaggi a casa ed andare da lei quando mi sento particolarmente contratta oppure quando so che avrò un periodo che metterà a dura prova i muscoli. Sono stata acciaccata fino a sera ma il giorno dopo stavo davvero bene ed il benessere dura tuttora (bruciorino bastardo io ti ignoro).
Capitolo ginecologa, per quel che riguarda la situazione muscolare conferma quanto detto dalla fisioterapista, ossia che un po’ di ipertono persiste, mi ha inoltre detto che ho un pube a tetto parziale, ossia a sinistra, l'osso sporge verso l’interno e ciò mi porta ad essere “anatomicamente” più chiusa (spiegazione terra terra). Durante la visita è stata davvero molto accurata, mi ha chiesto di contrarre, poi di rilassare, mantenere il rilassamento, mi ha anche controllato la sensibilità a livello vestibolare e, a parte un po’ di solletico al clitoride, non ho sentito dolore e/o fastidi. Lei mi ha consigliato di fare qualche seduta dalla fisioterapista per far cedere un po’ di più il muscolo su cui poi io potrei lavorare da sola più agevolmente. Mi prendo del tempo per riflettere e poi deciderò con calma sul da farsi, ammetto che fare qualche altra seduta di biofeedback non mi dispiacerebbe.
Nel frattempo prendo solo fermenti, il magnesio che stavo provando (Magnesium 300+ di Boiron) per me è bocciato quindi tornerò al magnesio supremo in polvere e poi credo che introdurrò Fibro24 che sta provando Lisabetta, ma a cicli, non in maniera continuativa, giusto per affrontare il cambio di stagione e tutti gli assestamenti che ne conseguono. Per il resto sto bene, mi sento molto serena in questo periodo e fiduciosa, non so neppure spiegare bene questo "good mood" ma me lo godo senza troppi pensieri. Ecco, mi sembra di avervi detto tutto mie belle ragazze. Pareri, consigli ed opinioni da parte di tutte voi sono sempre ben accetti, a presto.