da Daria » lun gen 01, 2018 1:09 pm
Buongiorno a tutte, care amiche di forum.
E buon 2018!
Siamo al primo giorno dell'anno e immagino che stiamo tutte sperando nella buona sorte e nella realizzazione di qualche progetto in cui crediamo.
Magari si tratta della guarigione, chissà.
Vi scrivo oggi dopo avervi pensato ogni giorno delle ultime settimane per condividere con voi la mia immensa gioia.
Il 20 dicembre alle 2 di notte é nato Nicola, il mio bimbo, che attendevo di abbracciare da mesi. Che ho sempre temuto di non poter abbracciare a causa di molte mie paure orribili e forse infondate.
É qui, col suo viso a contatto col mio seno, é addormentato perché ha appena finito di poppare. Ha le guance rosse e la bocca sporca per essersi schiacciato con forza contro di me. Veramente in queste situazioni assomiglia ad un avvinazzato soddisfatto... Lo chiamiamo borracho de leche Ahah, ubriaco di latte.
Vorrei che lo vedeste attraverso i miei occhi per capire cosa vedo io. É una creatura magica, morbida, di una tenerezza infinita. All'uscita dall'ospedale pesava solo 2,7 kili e ogni vestitino gli sta largo. Ha tanti capelli scuri, sembrano fili di seta. Le guance sono tonde e più soffici di un marshmellow. Profuma di latte e i suoi occhi, che non hanno ancora il colore definitivo, sembrano perle scure. Ti fissano alla ricerca di qualcosa, chiedono spiegazioni di quel che vedono, mandano luce.
Sono completamente innamorata e dedicata e in ascolto e preoccupata e pronta a tutto per lui. Mi chiedo ora come farò a proteggerlo, dato che é venuto al mondo e non é più nella mia pancia al sicuro.
Dopo due giorni di degenza e di controlli siamo usciti dall'ospedale già con un problema, un ingorgo mammario. L'avevo segnalato due volte al personale ma mi hanno comunque dimessa dicendomi di andare a casa a spremermi il seno. Vorrei specificare che in vita mia ho sempre spremuto solo agrumi e mai tette.
Da lì sono corsa al consultorio dove un'assistente sanitaria ha riscontrato il problema e mi ha effettivamente spremuto le poppe! A parte il dolore assurdo, e a parte che ho dovuto subire la stessa tortura dopo qualche altro giorno, ora la situa sembra sbloccata. Mi sono molto preoccupata perché dopo una settimana dalla nascita si é scoperto che Nicola non riusciva a mangiare! Lui succhiava ma non usciva quasi niente a causa dell'ingorgo.
Ora siamo nella fase crescita perché il latte ha iniziato a uscire da pochi giorni e il piccolo deve recuperare peso e forze. Mi hanno detto che é un combattente perché non ha rinunciato ad attaccarsi al seno nonostante tutto. E io tengo immensamente a nutrirlo al seno perché penso che gli faccia bene e... perché é una cosa meravigliosa. Lui stesso me lo dimostra accoccolandosi sulla mia pelle. Credo si senta al sicuro qui al calduccio.
Ebbene ecco qui. Questo é il mio resoconto più aderente al momento emotivo.
So che non vi sto parlando di dettagli tecnici riguardo al parto o alla contrattura ma prometto che lo farò.
É che sto volando e non voglio scendere da qui. Non adesso.
Il Natale con l'arrivo di questa creatura fantastica é stato pieno di amore e di dolcezza. Sono festività sentite, intense.
Manca solo una persona, fortemente.
Grazie Rosanna per le tue parole, perché sono già state verissime nei primi giorni dalla nascita. Con le corse al consultorio, poi di notte al pronto soccorso, poi a guardare Nicola così debole che non riusciva nemmeno a piangere... É pesante, ti si stritola il cuore, e magari non dormi da 3 giorni.
Grazie ragazze per la partecipazione, per l'affetto, perché voi capite.
Vi aggiorno appena possibile.
Torno nel mio mondo di latte e coccole. Vorrei regalarvene un po'...
Daria