La storia di Ele

L'archivio delle storie personali

La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » mer lug 22, 2015 4:05 pm

Buongiorno a tutte,
Vi leggo da circa un anno ma solo ora mi sono decisa (molto emozionata) a scrivervi, soprattutto per timidezza e anche perché mi fa "paura" vedere per iscritto la mia storia fino qui.
Innanzitutto grazie per la pazienza che dimostrerà chi si metterà a leggere la mia storia.
Tutto inizia a febbraio 2012 dopo l'assunzione di due antibiotici per una presunta faringite (prescritti dal medico di base) che mi causano gonfiore nei piedi ma soprattutto terribili bruciori (spontanei) all'uretra e alla vagina, che permangono notte e giorno, più bruciore alla minzione. Bevo molta acqua e il bruciore alla minzione scompare, rimangono i bruciori spontanei. Vado da un ginecologo che mi è stato consigliato che mi diagnostica a occhio candida e mi prescrive ovuli, creme, farmaci per bocca. Il bruciore aumenta. Lo chiamo per segnalargli la questione (al momento mi trovavo fuori Italia per lavoro) e mi risponde scocciato di prendere il canesten per due settimane. Il bruciore uretrale passa ma a livello della vagina vado letteralmente a fuoco. Cambio ginecologo e mi metto in mano a una professionista che esegue (finalmente) dei tamponi e mi diagnostica infezione batterica. Dopo ovuli, creme, un antibiotico, e la ginecologa che alle mie ripetute visite mi fa la ramanzina "ma lei si agita per una cosa così piccola" - non riuscivo a portare gli slip, a dormire e a camminare dal bruciore, eseguo di testa mia un altro tampone che segnala solo la presenza di "scarsi lattobacilli". Utilizzo acidif per 20 giorni e il bruciore passa completamente. Penso a un miracolo, rimetto jeans, ricomincio a utilizzare il detergente e torno a fare una vita normale. Giuro a me stessa che non avrei mai più preso un antibiotico in vita mia se non assolutamente necessario. Siamo a settembre 2012. Continuo ad andare regolarmente a visite di controllo dalla ginecologa, che trova sempre ph troppo alto e flora lattobacillare scarsamente rappresentata. A cicli prendo ovuli acidificanti e ovuli di lattobacilli, creme lubrificanti ai rapporti. A settembre 2013 subentra un fortissimo periodo di stress al lavoro, da un momento all'altro sento un sasso nella parte bassa della pancia, non riesco ad urinare. La ginecologa mi fa le analisi che non segnalano una presenza significativa di batteri. Bevo molta acqua ma la situazione non migliora, decide di darmi monuril. La situazione non cambia, la domenica non riesco a urinare e corro all'ospedale. Analisi delle urine "in diretta", pochi batteri, ciproxin "altrimenti non le passa mica!". La situazione non migliora, chiedo aiuto Al mio medico di base che mi dice di cambiare antibiotico, "proviamo col levoxacin". Premetto che il medico di base era a conoscenza della mia situazione intima, e li per li rifiutai l'antibiotico. Mi fece sentire un po una stupida, perché se non lo prendo non passa, e che comunque se viene la candida poi passa facilmente. In preda all ansia metto ovuli di lattobacilli insieme agli antibiotici e prendo fermenti per bocca. Puntualmente arriva la candida. Mi viene prescritto pevaryl ovuli. Dopo due settimane (Natale 2013) ecco che torna la vescica di sasso, mi fa male appena si riempie e non riesco ancora ad urinare. Il medico di base mi da un antibiotico senza nemmeno farmi fare le analisi, un farmaco equivalente di colore arancione di cui non ricordo il nome. Ho dei brutti presentimenti e gli faccio notare che ho assunto troppi antibiotici, alle mie domande mi risponde che "questo va bene". Da questo momento si scatena l'inferno. Bruciore costante 24 h su 24, ovuli di lattobacilli che bruciano, il detergente intimo sembra lava bollente. Faccio dei tamponi di testa mia, segnalano solo la mancanza di lattobacilli che cerco di integrare, ma comincio a capire ( già da un po in realtà!) che qualcosa non va. La ginecologa mi prescrive fluomizin che "male non fa", ormai per placare il bruciore farei qualsiasi cosa, e mi fido di lei perché penso - erroneamente- che se mi ha guarito la prima volta sarà in grado di farlo anche questa. Tutti in casa mi prendono per paranoica. Fluomizin mi scatena l'inferno, sento le pareti vaginali che si corrodono al passaggio della medicina. La chiamo disperata e mi dice di interrompere un giorno e poi ricominciare. Anche i giorni successivi penso che mi venga cavata la pelle, la richiamo e mi dice stizzita di finire la cura. Finisco la cura e non e' cambiato nulla. Comincio a informarmi e trovo la patologia vulvodinia. Cerco un medico che la curi, finisco a verona dove una nota professionista mi spara 470 euro di esami medici ginecologici, lavande ovuli e creme prima di avere gli esiti e altrettante post esito (escherichia coli ++++). Le cure bruciano, la segretaria (contattate la dottoressa al cell e' impossibile, mi dice, come se le avessi chiesto chissà cosa) mi dice che "se bruciano comunque le deve fare perché altrimenti non guarisce" . Alla fine la situazione è immutata, mi fanno rifare gli esami (altri 470 euro) e l'esito è sempre lo stesso. Mi viene prescritto augmentin. Decido di non prenderlo e comincio a utilizzare lo yoghurt in vagina. Dopo circa un mese (agosto 2014) il batterio e' debellato ma il bruciore è sempre li. Il medico di base mi manda dalla psichiatra, dopo due sedute decido di smettere perché non mi aiuta, la dottoressa non capisce la mia situazione. Provo una terapia omeopatica da una ginecologa, alla quale chiedo se potrebbe essere vulvodinia, mi risponde " è' un sintomo non una diagnosi". Non sto a sottolineare l'aspetto psicologico in cui questi medici mi hanno lasciato. Decido di andare da Torresani, che mi diagnostica vestibolodinia e che mi prescrive rivotril fino a 15 gt al bisogno, farmaco che mi da pero' capogiri fortissimi, nausea e visione offuscata. Me lo cambia con un antistaminico che mi causa una reazione allergica fortissima, bolle sul corpo e bruciore dal monte di Venere all'ano, dopo due mezze dosi, dolori che durano diversi giorni. Disperata perché nemmeno il dottore sa che farmaci darmi ( mi sconsiglia laroxyl nel mio caso) leggo su internet di murina, dal quale mi reco a novembre. Stessa diagnosi, secondo lui e' sufficiente pelvilen dual act, due al di, e laroxyl (? Non mi spiego la scelta in opposizione a quello che mi disse Torresani e nemmeno murina vuole spiegarmela). Inizio laroxyl, fino a 12 gt: nessun miglioramento ma prendo 5 kg e non riesco a dormire meno di 12 h al giorno. Svegliarmi la mattina e' quasi impossibile. A febbraio ho il controllo, nessun miglioramento. Devo fare le Tens. Mi manda dalla tognocchi, che mi riscontra che i farmaci mi hanno tolto le pliche all'interno della vagina (sono tutta liscia) e una contrattura del muscolo pelvico. Inizio le tens, il D mannoro due al di, il lietofix che brucia da morire (per ore), il pelvilen forte. La tens brucia tantissimo e il bruciore spontaneo viene notevolmente peggiorato dalle sedute. Dopo 22 tens anche l'ostetrica non si raccapezza più e mi rimanda da murina, che mi dice che e' impossibile che le tens mi brucino (!?). Me ne fa fare una li da lui in ambulatorio e nota che effettivamente è cosi, anche a parametri relativamente bassi. Mi dice che con 3 infiltrazioni di cortisone e anestetico togliamo il bruciore più forte. Dimentico di dirvi che praticamente da settembre 2013 non uso più detergenti, uso slip in cotone bianco, solo gonne, assorbenti in cotone, fermenti lattici per bocca ogni dì per regolarizzare l'intestino. Alla fine di infiltrazioni me ne fa 6, esito nullo, ogni volta che gli chiedo come proseguire mi risponde molto spiccio che "vedremo la prossima volta" e ogni volta alla fine mi dice che vorrebbe provarnè un'altra... Via così fino a 6, quando capisce finalmente anche lui che non hanno effetto su di me. Proviamo l'elettroporazione e mi si scatena l'inferno, nei 15 minuti di seduta con farmaci = lidocaina e tramadolo, 10minuti li passo a soffrire come se mi scuoiassero le pareti della vagina. L'ostetrica che esegue mi dice che "può succedere" e che mi durerà ancora per delle ore. Torno a casa da Milano che non riesco a camminare, sul treno sto male, faccio bruttissimi pensieri (voi potete capirmi) e quando arrivo a casa decido che queste terapie non fanno per me. Prenoto da Pesce (ovviamente letto su questo forum!) e il giorno 11 luglio vado da lui. Diagnosi: vestibolodinia di notevole intensità su tutto l'ambito vestibolare e sul glande clitorideo allo swab test, muscoli pelvici ipertonici dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell ano e otturatori interni (aspetto anteriore), coccigei, piriformi, bilateralmente. La diagnosi di murina era stata vestibolodinia swab test 1+. Terapia: norme comportamentali, lyseen 2 pastiglie al giorno (che ho iniziato da una settimana), Etinerv due pastiglie al giorno (idem), dobetin 5000 una fiala intra muscolo alla settimana a mesi alterni (ho fatto la prima lunedì), CYMBALTA 30 mg mezza compressa fino a raggiungere la dose di 60 mg, riabilitazione del piano perineale e terapia manuale dei trigger point. Ho provato CYMBALTA 15 mg (aprendo e richiudendo la pastiglia da 30) per due giorni, sabato e domenica, ma ho avuto contestualmente un notevole peggioramento dei sintomi (per cui ho sospeso il farmaco): stilettate spontanee e trafitture all'uretra, stilettate alla minzione, sensazione di tagli e stilettate alla vagina. Prima di cominciare CYMBALTA, aiutata anche da lyseen, i bruciori e la sensazione di tagli (spontsnei) diminuivano facendo dei bagni caldi, stando in piedi, stando coricata con le gambe aperte o con la borsa dell acqua calda sulla pancia. Ho smesso il farmaco lunedì e ad oggi le stilettate all'uretra sembrano ridotte di intensità, ma ho notevoli dolori e bruciori spontanei sul vestibolo e sulla vulva lateralmente al vestibolo (solo se siedo su superfici dure).
Inutile dire che da inizio 2014 non ho rapporti, dormo senza slip e cerco di usarli il meno possibile anche durante la giornata perchè mi danno molto fastidio (sensazione di grattugia), e che la mia condizione psicologica ha risentito tantissimo di questa situazione che mi da forte panico e ansia, che cerco di gestire ma non sempre ci riesco.
Ringrazio tantissimo chi ha avuto la pazienza di leggere fino qui, la vostra presenza e' molto importante per me, ammiro molto ciascuna di voi (leggendo qua e là, facendo delle ricerche sul forum mi sembra quasi di conoscervi di persona tutte).
Se avete osservazioni o consigli da darmi sarete più che benvenute, vi ringrazio tantissimo per il lavoro che fate e per la speranza che date alle persone nella nostra situazione. Io sarò da Pesce questo venerdì alle h 9.30 nel caso qualcuna passasse di li!
Io non ho paura

Re: La storia di Ele

Messaggioda Lyra7 » mer lug 22, 2015 8:18 pm

Ciao Elena, benvenuta!
Complimenti per aver intrapreso il tuo percorso da sola, per aver messo in pratica tutti gli accorgimenti del forum e per esserti rivolta a Pesce!
Ho avuto un percorso simile al tuo e ti capisco perfettamente, anzi, qui dentro ti capiranno tutte, sei arrivata nel posto giusto finalmente :):

Capisco benissimo l'ansia e il panico, li ho pure io a volte. Dopo tutto quello che hai passato per arrivare fino a qui, è normale non essere al 100% delle proprie forze e farsi prendere dallo sconforto, a chi non succederebbe vivendo tutto quello che hai vissuto finora? La cosa importante però è che sei qui adesso e che hai trovato la strada giusta dopo tanta fatica, quindi non mollare!!! Adesso la strada è tutta in discesa (e in nostra compagnia, se lo vorrai) :):

Re: La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » mer lug 22, 2015 8:29 pm

Ciao Lyra!!!! Grazie mille per il benvenuto!!!
Mi sento molto meno sola con voi accanto! Adesso vado a leggermi la tua storia!
Io non ho paura

Re: R: La storia di Ele

Messaggioda stellamarina » mer lug 22, 2015 8:58 pm

Ciao elena, benvenuta, hai fatto bene a condividere la tua storia con noi, sappiamo come questa patologia faccia sentire "soli", ma ora sei qui, hai iniziato la cura giusta con un medico bravissimo ed umano al quale finalmente ti puoi affidare. Mi sembra di aver capito, poi lascio la parola alle piú esperte, che hai sospeso il cymbalta a causa di un peggioramento; dunque i farmaci ci mettono un pó di tempo ad agire, quindi è piû probabile che il peggioramento sia dovuto ad altro. Il consiglio che posso darti è di iniziare con il rilassamento, kegel reverse e respirazione diaframmatica, soprattutto nei momenti di riacutizzazione del dolore, evitare di applicare creme, detergenti, lavande o ovuli per il momento perchè mi sembri molto sensibilizzata. Cerca di evitare di sederti su superfici troppo dure, puoi provare un cuscino a U. E poi non esitare a esporre a Pesce dei tuoi dubbi sul cymbalta, lui saprá consigliarti. Ti mando un grande abbraccio di incoraggiamento, per qualsiasi cosa noi siamo qui!

Re: La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » mer lug 22, 2015 9:08 pm

Ciao stellamarina!
Esatto, ho interrotto per questo motivo, venerdì ne parlo a Pesce e vediamo come mi propone di procedere. Il cuscino a U è arrivato oggi, giallo, l'ho già usato stasera a cena.
È tutto il pomeriggio che applico calore, ho fatto un bagno caldo e faccio regolarmente il rilascio del muscolo come mi ha insegnato pesce + la posizione del 4 con le gambe, ma il bruciore vestibolare non passa, vado a fuoco! L'unica cosa che mi viene in mente è che mi deve venire il ciclo, normalmente però i giorni precedenti sto meglio, non capisco...
Io non ho paura

Re: La storia di Ele

Messaggioda Laguna » mer lug 22, 2015 9:21 pm

Ciao benvenuta!io non sono per nulla esperta e in modo diretto non posso aiutarti, però hai fatto bene a iscriverti qui perchè c'è tanta gente che saprà darti buoni consigli e chi è meno esperto potrà comunque darti il suo sostegno. Con Pesce sarà la seconda visita? Forza...sicuramente dato il trascorso i miglioramenti saranno più lenti ,ma ci saranno, bisogna trovare l'approccio giusto e a quanto ho sempre letto sei in ottime mani.Un abbraccio

Re: La storia di Ele

Messaggioda Mare73 » mer lug 22, 2015 11:24 pm

Anch'io come Stellamarina credo che due giorni di assunzione di Cymbalta siano pochi per dare un peggioramento come quello che hai avuto. Comunque, parlane con Pesce e risolverete insieme.
Brava per tutti gli accorgimenti che stai già mettendo in pratica, e brava per non esserti arresa davanti ai tanti ostacoli del tuo percorso: con Pesce se in ottime ottime mani, come ti hanno già detto le altre.
Intanto continua con il calore, tanto rilassamento, respirazione diaframmatica e il tuo cuscino giallo fiammante. Secondo me, anche Allay potrebbe darti una mano.
E benvenuta. Davvero.

Re: La storia di Ele

Messaggioda michiamoMaddalena » gio lug 23, 2015 3:09 pm

Ciao Elena! Benvenuta. :welcome:
Sono anch'io contentissima che tu abbia deciso di affidarti a Pesce, è un vero professionista. Sei in ottime mani.
Da quanto tempo hai iniziato il lyseen? Quindi dopo aver preso il cymbalta tutti questi disturbi non sono passati con il calore?
Fai bene a parlarne con Pesce, anche se a me sembra strano che sia dovuto al cymbalta questo peggioramento... :humm:
Il prossimo incontro con Pesce lo hai per incominciare le manipolazioni?

Facci sapere cosa dice il professore domani. Baci :flower:

Re: La storia di Ele

Messaggioda Ondina88 » ven lug 24, 2015 1:05 am

Ciao Elena,
Benvenuta anche da parte mia qui :welcome:
Buona fortuna per domani, avrei dovuto esserci anch'io ma causa ciclo imminente ho dovuto rimandare. Esponi tutti i tuoi dubbi al Prof. Che saprà sicuramente consigliarti al meglio.
Aspettiamo di sapere come è andata :ciao:

Re: La storia di Ele

Messaggioda Natina » ven lug 24, 2015 8:16 am

Benvenuta anche da me!
Tu sei l esempio di come l incompetenza di alcuni medici (se così si possono chiamare) riesca a far state male una persona.
Comunque ora sei in ottime mani, affidati al Prof Pesce, vedrai che presto inizierai a notare i primi miglioramenti e per il cymbalta la penso come le altre, in così pochi giorni non può averti dato peggioramento, probabilmente era dovuto ad altro e tu l hai collegato al farmaco. Anche su questo Pesce potrà consigliarti per il meglio, nel frattempo fai tutto il rilassamento possibile!
:ciao:

Re: La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » sab lug 25, 2015 8:13 am

Ciao ragazze!
Ieri sono stata allora da Pesce, inutile sottolineare ancora una volta che meraviglioso professionista sia!
Mi ha detto di riprovare una dose da 15 mg del CYMBALTA mercoledì sera e vedere come va, io sarò ancora da lui sabato mattina (non ricordo l'ora); se dovesse darmi gli stessi effetto collaterali si passerà a efexor. Ho fatto la prima manipolazione, purtroppo mi è venuto il ciclo (sceglie sempre i momenti migliori....!) e quindi mi ha fatto la manipolazione dal retto e insegnato il movimento del pollice e della "lenticchia" sui glutei.
Sono uscita che sono stata bene per 10 minuti! (Il bruciore sul vestibolo si era azzerato).
Volevo farvi una domanda sugli assorbenti di cotone, ho guardato nella sezione apposita ma non ho trovato un caso simile (o così mi sembra): a me negli ultimi mesi anche gli assorbenti esterni della lady presteryl danno fastidio, come una sensazione si carta vetrata (spero di essermi spiegata bene). Quando andavo dalla tognocchi mi aveva imposto gli assorbenti interni (sempre 100% cotone) ma nonostante il lubrificante l'inserimento mi provocava molto bruciore.
Durante il ciclo ho sempre bruciore spontaneo, un anno fa invece stavo bene 7 giorni prima e durante (n senso del bruciore spontaneo che non compariva).
Ho letto qua e la nelle vostre storie che anche per alcune di voi l'eccitazione e' dolorosa; quando ci facciamo le coccole col mio ragazzo sento proprio dolore (rapporti sono off limits come scrivevo da un anno e mezzo), un dolore spontaneo che poi dopo di notte generalmente se ne va.
Ps Pesce mi ha portato le pastiglie di lyseen a due e mezzo (ne prendo due da 11 luglio, all'inizio tanta bradicardia e agitazione, adesso praticamente non seto più gli effetti collaterali).
Un bacione a tutte e buon sabato
Io non ho paura

Re: La storia di Ele

Messaggioda Xiaowei » sab lug 25, 2015 11:07 am

Ciao Ele :ciao: Vedrai che con Pesce ne verrai a capo! Magari partendo piano piano col Cymbalta è tutto ok.
Io lo sto scalando e vado pianissimo perché mi sono sentita un po' strana i primi giorni, quindi tutto può essere.
Ho letto che il prof ti ha diagnosticato la clitoridinia, come me un anno e mezzo fa. Il dolore che dici di provare durante le coccole è circoscritto in quella zona, oppure più internamente? Hai notato se ti contrai durante? Magari il dolore è alimentato dalla contrazione dei muscoli in quei momenti. Ti chiedo questo perché ho notato, da quando ho avuto la diagnosi, che ho sempre contratto i muscoli durante i rapporti, di qualsiasi tipo, senza prestare attenzione al rilassamento successivo.
Ad ogni modo cerca di mettere sempre uno zic di lubrificante anche sul glande del clitoride, per non irritarlo ulteriormente.
Per la questione assorbenti prova a cambiare marca: con il tasto cerca puoi dare un'occhiata al topic apposito, dove sono indicate vari nomi. Dai anche uno sguardo al topic sulla coppetta, contrattura permettendo io le darei una chance: chiedilo anche a Pesce sabato. Io l'ho adorata da subito, dal momento che mi ha evitato l'attrito con gli assorbenti per la maggior parte del ciclo! Ti consiglio anche di usare un po' di lubrificante mentre indossi l'assorbente, limita molto la sensazione di bruciore per il contatto con le mucose.

Ottimo per il cuscino ad U, e concordo anche sull'Allay. L'ho testato su di me quando ho inziato a scalare il Cymbalta, per un paio di giorni ho avuto un ritorno dei bruciori e ti posso assicurare che un po' ti sollievo me l'ha dato.
Tieni anche in considerazione l'arnica (leggi sul forum, ci sono tantissime testimonianze a riguardo!) e procurati vagonate di lubrificante, io ti consiglio Xerem più che la crema D-Mannosio per il tuo caso specifico :):

Leggi anche la mia storia, forse puoi trovare delle similitudini o indicazioni che possono esserti utili. :love1:

Re: La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » sab lug 25, 2015 11:29 am

Ciao Xia!!
il dolore che provo alle coccole e' interno (come se fosse all'interno della vagina, mi sento come se il gonfiore che è causato dall'eccitazione andasse a schiacciare qualcosa). Non avendo penetrazione non uso lubrificante al momento, anche perché non andiamo a toccare fisicamente la patatina in nessun modo. Tutte le creme che ho usato finora mi hanno dato bruciore (anche la luan che mi avrebbe dovuto anestetizzare), anche Pesce mi ha detto di sospendere tutto per il momento è mi ha detto che per adesso non mi prescrive nemmenoq "crema del mal di testa", aspettiamo che mi disinfiammi un po.
Il dolore clitoride e' come una stilettata, il medico di prima non ci ha mai dato peso, anche se io tutte le volte gli dicevo che il dolore/bruciore mi si sposta spontaneamente dall'ingresso vaginale al clitoride.
Mercoledì riprovo il CYMBALTA, ho letto in giro che a tante di voi ha dato grossi benefici, speriamo di poterlo prendere!
Per gli assorbenti: ho provato già le Marche consigliate, è proprio come se durante il ciclo mi desse fastidio tutto, ora per es. sono sul letto senza gli slip (al 3o giorno di ciclo) e ho una continua senzazione di tagli e di "grattugia di ferro" (io la chiamo così) esternamente, anche se lavo via il sangue regolarmente e di mio il flusso e poco abbondante.
Io non ho paura

Re: La storia di Ele

Messaggioda Xiaowei » sab lug 25, 2015 2:01 pm

Ok, lasciala respirare un po' allora, però la xerem non te la consigliavo per lubrificare i rapporti, ma come crema lenitiva in generale. È molto efficace soprattutto sul bruciore, ma comunque vedi come ti senti di fare per ora.
Se non sarà il cymbalta sarà efexor a darti una mano, vai tranquilla! Sono molto simili, mentre il laroxyl è una molecola di tipo diverso. Anche la cremalditesta ti aiuterà molto, ricordati di fartela prescrivere da Pesce appena finisci il periodo di pausa dalle creme locali.

Inviato dal mio K00E utilizzando Tapatalk

Re: La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » sab lug 25, 2015 3:08 pm

Ok!!! Ora resto per qualche tempo in "astinenza da creme" poi provo quelle che consigliate!
Oggi ancora attacco neuropatico (penso) di pizzicore/ bruciore sul clitoride, non va via nemmeno col calore.
Ho acquistato una nuova borsa dell'acqua calda di quelle sagomate per la testa, ma se la metto lì mi da molto fastidio, mi sembra aumenti addirittura la sensazione dolorifica
Io non ho paura

Re: La storia di Ele

Messaggioda Ondina88 » sab lug 25, 2015 3:42 pm

Ciao Elena,
Come sei magra nella foto!
Tu adesso non stai prendendo etinerv e non stai facendo iniezioni di dobetin?

Re: La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » sab lug 25, 2015 3:50 pm

Ciao Ondina!!!
Ho iniziato Etinerv due settimane fa (2 al di) e ho già fatto una puntura di dobetin - poco piacevole davvero...! (la prossima la farò lunedi)
Io non ho paura

Re: La storia di Ele

Messaggioda Ondina88 » sab lug 25, 2015 4:19 pm

Anche questo può aiutarti per la neuropatia in attesa di aumentare i farmaci è visto che localmente intanto non puoi applicare niente.
Tante addirittura sentono beneficio subito dopo la puntura di dobetin :):

Re: La storia di Ele

Messaggioda Elena84 » sab lug 25, 2015 4:39 pm

:) si ho letto qua e là nel sito facendo la ricerca "dobetin"; io - per ora - dopo la prima non ho sentito nulla (solo la chiappa che si autodistruggeva) confido nelle prossime!!!!
Io non ho paura

Re: La storia di Ele

Messaggioda Ondina88 » sab lug 25, 2015 4:46 pm

Si spesso ce ne vogliono almeno 2/3 prima di sentire benefici, poi comunque è tutto soggettive. Può essere che i benefici arrivino dopo. Tu non mollare, in un modo o nell'altro una soluzione la si deve trovare ;)


Prossimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214