La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

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Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » sab ago 12, 2017 6:49 pm

Grazie Flo! Non beccavo i battenti aperti del forum per risponderti.
Ah guarda mi sono pentita per la solita dose di augmentin.. uff! ma il problema della sinusite ormai neanche lo vedo più (mi torna solo se provocata da fattori esterni tipo aria condizionata o raffreddori/influenze proprio come la prima volta in cui sono approdata qui), il fatto è che mi si infiamma anche l'orecchio e, sullo stesso lato, acchiappa anche la gengiva di un dente del giudizio problematico cui mi hanno operata due volte. Quando mi prende il dente o mi arrendo all'antibiotico o mi si gonfia tutto e non riesco neanche più ad aprire la bocca, con conseguenti rimproveri del dentista.
Di solito sì, faccio aerosol se ho solo il tipico naso chiuso e ne ho provati tanti negli anni, da quelli naturali ai classici cortisonici, sono 25 anni che mi fa compagnia :mrgreen: Vedo che sei super esperta anche tu!

Dunque, nel frattempo con l'avvicinarsi dell'ovulazione i sintomi dei neuropatia sono regrediti moltissimo e il bruciore mi era quasi sparito, lasciando solo il clitoride contratto e una sensazione di peso sull'inguine e intorno all'ano. Solo ieri sera ho avuto di nuovo un bel bruciore a livello vaginale senza motivo apparente e non ho trovato altro rimedio che stendermi due ore come uno stoccafisso con boule calda e fare centinaia di KR. Poi è rientrato per fortuna.
Forse è iniziata l'ovulazione e mi sta dando noie, non so.. perché non ho fatto niente di diverso dai giorni scorsi. Mi dà molto fastidio il clitoride contratto e non riesco a capire come potrei rilassarlo un po' (il mio compagno mi suggerisce idee maniache che tralascio :lol: ).

Il peso all'uretra non lo sento molto quindi dopo essermi letta di nuovo tutto sulla manovra del dito ho pensato di non tentare per ora se non ne vedo reale necessità (almeno credo). Sicuramente ne combinerò di ogni dato che ammetto che mi fa un po' spavento :shock: Ma se necessario proverò.

L'arnica l'ho sentita nominare e avevo sentito che anche l'artiglio del diavolo ha proprietà simili o sbaglio? Il problema è che io sono sempre frenata dalle altre mie magagne croniche che non mi permettono sempre di sperimentare, cioè intolleranza cutanea a sostanze naturali (quelle chimiche no) e il solito colon irritabile. Mi sembra già un miracolo che io riesca ancora a prendere 6 cpr di Daily al giorno senza particolari problemi che non siano il meteorismo (lo sopporto, pazienza), figuriamoci aggiungere altro, non so, bisogna sempre armarsi di coraggio e tentare!
Mi informerò meglio anche sull'arnica grazie!

Ieri ho chiesto a ND se hanno dei campioncini di Xanagel perché volevo provarlo ma sono frenata dall'aloe che non sopporto neanche nelle creme per le mani, figuriamoci là. Spero riescano a trovarne perché volevo provare a utilizzarlo come lubrificante al posto di Xerem per gli automassaggi e ipotetici rapporti (e chi ci pensa più? ormai pratico l'astinenza da oltre un mese). Con Xerem mi trovo bene e non mi ha mai bruciato però con l'automassaggio mi si formano come delle palline di prodotto che vagano per vagina e vulva e non è molto piacevole :humm:

L'ultima volta ho scritto proprio coi piedi XD Sì sì io intendevo proprio contattare una delle due fisioterapiste indicate per la mia regione, la più vicina geograficamente dato che io ho difficoltà a spostarmi in macchina (sono circa 100 km sola andata) ma vedo che entrambe hanno ottimi feedback! Avevo solo dubbi su cosa fare prima perché non so come mai ma ero convinta che prima di recarsi da un terapista bisognasse avere in mano una diagnosi di un medico. Dunque, se posso chiedere consiglio a una di loro mi si apre uno spiraglio per lo meno momentaneo anche se devo attendere settembre per prenotare. In caso, vi farò sapere sicuramente!

Inoltre, leggendo anche le vostre storie, penso che il mio problema sia davvero lieve anche se mi dà ugualmente filo da torcere associato a tutto il resto che mi porto dietro (come tutte noi), quindi probabilmente riuscirei a risolvere con delle sedute di fisioterapia dato che già da sola, grazie a quello che ho imparato qui con voi, sto riuscendo a gestirla abbastanza decentemente e vedo qualche piccolo risultato.

Il mio pensiero è anche evitare farmaci pesanti come quelli che prescrivono i medici in questi casi perché leggendo i bugiardini vedo che hanno parecchie controindicazioni per gli occhi, oltre alle solite gastrointestinali (quelle a me vengono sicuro, causa colon). Avendo un bel problema agli occhi da anni che non riesco a risolvere del tutto perché lavoro al pc molte ore, sono sicura che il mio oculista mi sconsiglierebbe farmaci come i miorilassanti e anticolinergici per non rischiare di aumentare la pressione dell'occhio. Ho anche una miopia abbastanza elevata, fotofobia e retina piuttosto debole quindi di solito mi becco tutti gli effetti collaterali di questo tipo essendo predisposta. Per gli occhi seguo già tutti gli accorgimenti necessari consigliati dai vari specialisti e in passato ho assunto anticolinergici proprio per la vescica iperattiva che mi hanno causato vista offuscata per un anno intero anche dopo la sospensione del farmaco. Ahhh temo di ripetere l'esperienza e i problemi oculari sono quelli che mi spaventano di più!
Che dire, un bel vicolo cieco e spero di non dover assumere farmaci :humm:

Buon weekend di ferragosto se qualcuna passa di qua :flower:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Vln » dom ago 13, 2017 2:56 pm

Ciao carissima,
Prova senz altro arnica per il clitoride. Leggi la storia di Brighid, lei ha combattuto molto con questo fastidio. Se non mi sbaglio l artiglio del diavolo è a base di peperoncino, eviterei sulle mucose.
Xanagel va bene per i massaggi ma non per i rapporti. Controlla la sezione dedicata ai lubrificanti.

Ottima l idea di andare da una fisioterapista. Ti aiuterà sicuramente molto.
Ora non pensare a una visita specialistica o ai problemi che potrebbero dare i farmaci, ma concentrati sull hic et nunc.

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mer set 13, 2017 12:11 pm

Grazie cara Vln!
Rispondo solo ora perché non mi funzionano più le notifiche e dopo controllo le mie opzioni, scusami!
Grazie per i consigli sull'arnica. Di solito vi leggo in silenzio e seguo diverse vostre storie ma Brighid mi era scappata :)
Rigrazie! Quel fastidio per ora si è ridotto quasi del tutto e vi aggiorno rapidamente: ho continuato a prendere il Daily tutti i giorni (sono due mesi 3 vv al dì ormai) e a fare l'automassaggio, sempre di pochi minuti. Mi è rimasto un "cordone" rigido che sembra abbia la forma di una C che parte da ore 5 e va verso l'alto (o l'interno) mentre a ore 7 non sento più nulla però mi sono accorta che devo andare più in fondo per sentire il punto indurito. È come se fosse molto in fondo, in un punto da cui non si arriva con dita in vagina, non so come spiegarlo. Ad ogni modo, non sento più alcun bruciore quando faccio l'automassaggio, ho provato persino a premere un po' di più la zona contratta a ore 5 e la sento più morbida però c'è ed è stabile, non aumenta né regredisce. Anche nella forchetta nulla di nulla, prima bruciava di brutto quando provavo a premere leggermente l'ingresso con la punta dei due pollici come da video di Laura.
Ho notato che da quando sto riducendo la dose di Daily stanno tornando un po' di fastidi tipo leggero peso uretrale e urgenza (pipì ogni due ore, a volte ogni ora) quindi da oggi penso di tornare al dosaggio della settimana scorsa e alternare 3 dosi e 2 dosi per un'altra settimana. Non so se sia un caso :( Non ho fatto niente di diverso in questi ultimi giorni, stress solito a parte. Inoltre, quando cammino sento tirare l'inguine sinistro e sento sempre un peso a sinistra in quella zona.
In questi giorni proverò a contattare la fisioterapista qui in zona. Purtroppo finora non ne ho avuto la possibilità perché ho passato un mesetto di lavoro intenso (sono dovuta arrivare a 10 ore al giorno purtroppo) e non avevo modo di liberarmi tra famiglia e lavoro. Se ci fossero più esperti nelle vicinanze sarebbe bellissimo :cry: Io purtroppo non guido al momento e la clinica della fisioterapista è davvero in un posto irraggiungibile con i mezzi. Qui purtroppo è così, i paesi interni sono fuori dal mondo e senza macchina resti a piedi. Ovviamente la sfiga vuole anche che in questo periodo non ho nessuno cui chiedere di accompagnarmi, eh certo!
Paradossalmente arrivo prima a Roma termini con il treno che nei paesini interni pugliesi :risatona: Ma in un modo farò :-)
Ah dimenticavo! Da ND mi hanno inviato due campioncini di Xanagel perché l'aloe a volte mi irrita persino sulle mani figuriamoci là! Sono stati gentilissimi e lo sto provando in questi giorni, all'inizio mi ha bruciato da morire e la seconda volta un po' meno. Chissà, dovrei ritentare? Io di solito uso Xerem per i massaggi perché non mi dà alcun fastidio però ero stanca di avere sempre questi grumi essiccati in vagina, a volte li trovavo dopo ore negli slip nonostante mi fossi lavata 200 volte :S: La consistenza di Xanagel invece è ottima ma credo non faccia per me sigh! Per i rapporti di solito usavo sempre Xerem anche se ora li ho aboliti per timore di peggiorare

Chissà se la mia situazione è migliorata e ne verrò mai fuori! È la mia prima contrattura dato che ero approdata qui per altri motivi e spero sia anche l'unica e l'ultima :roll:
Un abbraccio a tutte le "lottatrici contro le cistiti" :flower: Ok era pessima sta mezza rima!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Aliruna » gio set 14, 2017 4:25 pm

Hai mai provato lubrigyn, vea lubrivit, olio di mandorle, Yes?

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mer set 20, 2017 2:17 am

Ciao carissima! L'olio di mandorle sì, mi ha bruciato ma ho provato l'anno scorso e so che le cose potrebbero cambiare però dato che sono un brutto soggetto antipatico intollerante a tutto ( :lol: ) ci vado sempre cauta a provare prodotti nuovi, è un mio limite lo so. Ecco perché il primo che ho provato (Xerem) non mi ha fatto nulla di nulla e facevo salti di gioia perché l'avevo beccato al primo tentativo!
Proverò appena possibile Lubrygin grazie. In realtà sì preferisco la consistenza cremosa anche se il gel può sembrare più comodo ma come sappiamo spesso si secca immediatamente, almeno io lo avverto così.

Volevo aggiornare rapidamente la mia situazione dato che ci sono: dato che stavo piuttosto male con vari dolori da un po' di tempo sono tornata dal mio medico curante che mi ha visitato e mi ha trovato una tendinite che parte dall'inguine e arriva alla gamba sinistra, idem alla destra ma un po' meno. Ce l'ho anche alle braccia purtroppo. Io ho provato a spiegargli di nuovo della contrattura (come sapete è un po' dura da digerire per i medici di base.. soprattutto qui al sud, quasi nessuno la conosce) e lui mi ha parlato di dolore pelvico cronico però dice che dai sintomi che gli ho descritto non gli sembra questo perché sono troppo lievi nel mio caso e non durano da mesi (bè devo aspettare che diventi tutto cronico???). Dice che potrei avere la mucosa della vescica irritata da uno strascico di cistite batterica e le cose potrebbero essere collegate perché i tessuti sono poco ossigenati e i nervi compressi soffrono molto, da qui la tendinite.
Lui è un reumatologo e per lo meno di questo mi fido ma secondo voi potrebbe esserci una correlazione tra contrattura e tendinite? O una causa l'altra?

Il lato sinistro è proprio quello più compromesso per me e infatti l'altro giorno ho scritto qui che durante l'automassaggio a sinistra sento un cordoncino duro ma non riesco ad arrivare con il pollice, è come se fosse molto in fondo. Invece quando il medico mi ha pigiato l'inguine col dito e poi è sceso più o meno verso il gluteo ho visto le stelle fino al ginocchio (lui schiacciava e la gamba si muoveva da sola con spasmi) e ho sentito di riflesso un dolorino pulsante nella parte che cerco di massaggiare dall'interno. Mi avrà beccato un trigger point dall'esterno? :lol:

Ad ogni modo gli unici riscontri che trovo sono quelli correlati alla fibromialgia ma so che non posso aspettarmi certe diagnosi da semplici medici curanti né mi fisso come un'ipocondriaca sulle sindromi anche se mi ci ritrovo molto in questo problema (colon irritabile, dolore agli arti e al torace, malocclusione mandibolare - infatti porto l'apparecchio ai denti la notte - ipersensibilità ad agenti chimici, a volte cefalea tensiva e poi i nostri cari sintomi di cistite).

Un altro dubbio: il medico mi ha detto che non devo mettere il calore sui tendini infiammati (gliel'ho chiesto) e ora niente più boule? :cry:

E devo ancora procurarmi l'arnica, uffa! Se le giornate fossero fatte di 48 ore sarebbe magnifico.. domani mattina ho analisi del sangue e urine e appena finisco questi esami attendo le mestruazioni quasi in arrivo che sto mese mi stanno massacrando e poi contatto la dott.ssa fisioterapista consigliata qui, sono disposta ad arrivarci in mongolfiera o a piedi pur di aver un parere di un esperto perché onestamente il fatto di rimanere confinata qui mi sta facendo venire un nervoso inaudito! C'è troppa poca informazione qui in Puglia e al sud in generale. Eppure abbiamo tanti bravi medici in vari settori ma per quanto riguarda le nostre patologie bè, bisognerà cercarli con il lanternino :help: Mi viene voglia di andare girando con i nostri volantini e prendere a sberle tutti gli urologi e i ginecologi di zona per farli svegliare e aggiornarsi :muro:
Per fortuna esistete voi e ogni tanto vi faccio pubblicità con familiari e amiche :idea:
Scusate se mi sono dilungata e grazie a chi legge :flower:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Laulaura » mer set 20, 2017 9:51 am

Silver98 ha scritto:Un altro dubbio: il medico mi ha detto che non devo mettere il calore sui tendini infiammati (gliel'ho chiesto) e ora niente più boule?


Se si tratta realmente di tendinite aiuta il freddo non il caldo, però a me vengono dei dubbi e ti chiedo: il dolore che senti dove è? Sedere, inguine e si irradia nella parte posteriore della gamba fino al ginocchio? E come lo percepisci? Zone dure con dolore pulsante, bruciante? Sai riconoscere i piriformi? Sai capire se sono contratti?

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Stefania 69 » mer set 20, 2017 11:08 am

Anche se fosse tendinite puoi sempre applicare calore sul basso ventre o sulla vulva in maniera piu' delimitata. E' sufficiente utilizzare i cerotti per le parti basse e magari un cuscino di semi ma piccolino per le parti besse

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » mer set 20, 2017 7:15 pm

Per Laura: sì infatti il medico mi ha detto che nelle infiammazioni il calore è ovvio che va a peggiorare tutto ma onestamente se provo a mettere un po' di ghiaccio sull'inguine dopo un po' inizio a sentire freddo a tutta la pancia e poi scateno il colon irritabile quindi per ora non ho messo nulla. Seguirò il consiglio di Stefania, grazie! Sempre preziosa. Al momento non ho una boule piccina e qui ancora non se ne vedono nei negozi.. devo aspettare l'arrivo del freddo per comprarne di nuove, bah! Intanto cerco di usare quelle che in zona pubica/vulvare.

Rispondendo a Laurea, mi rendo conto di aver spiegato un po' male il sintomo ma è davvero complicato ma ci provo: io so che dovrebbero farmi male anche i glutei se si tratta dei piriformi o sbaglio? Comunque la cosa più invalidante è una specie di debolezza che sento all'inguine (sx soprattutto), come in caso di strappo. Questo fastidio è fisso e si accentua ovviamente sotto sforzo. Se cammino sento chiaramente un nervo che tira dall'inguine fino alla gamba. Ma è diverso dal nervo sciatico (mi è già venuto in passato), che è molto più doloroso a mio avviso, ma semplice da curare almeno nel mio caso.

Invece sto in piedi ferma per più di 10 minuti sento che inizia a "tremarmi" l'inguine come piccoli spasmi e poi appena mi muovo si irradia una sorta di fastidio (non proprio dolore) che arriva fino al ginocchio. Contemporaneamente contraggo il perineo purtroppo e il fastidio si irradia anche all'uretra a volte.
Se premo l'inguine e schiaccio scendendo col dito verso il gluteo come ha fatto ieri il medico, mi si riflette sul ginocchio e sento un dolore che si irradia verso la gamba ma non al gluteo. Stamattina ho provato molto piano a fare una specie di prova, rischiosa lo so: mentre facevo l'automassaggio, col pollice premuto in vagina a sinistra, mi sono alzata in piedi pianissimo e ho provato a muovere la gamba sinistra. Mi sembra che il muscolo contratto che sento in vagina (con difficoltà perché è molto in fondo come ho detto) si "rifletta" sul fastidio che provo quando cammino, cioè di blocco. Mi sembra di avere una cordicella legata attorno alla coscia sinistra che stringe sull'inguine.
Lo avverto anche da seduta e i glutei li sento "bruciare" solo se sto seduta fissa nella stessa posizione, con gambe ad angolo retto e non uso la ciambella.

Forse ho due cose diverse ma correlate in qualche modo, non so proprio :help:

Intanto mi è appena arrivato il risultato delle analisi di oggi: tutto ok ma nelle urine, a parte il solito pH 5 mi segnalano "Rari crist.di oss.di calcio" e "Rare cell.basse vie" mentre quando avevo l'attacco forte a luglio non c'era da segnalare.. ora che sto meglio compare sta roba.. wow!
Non so se sia positivo o negativo!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Laulaura » mer set 20, 2017 8:41 pm

Lungi da me consigliarti di applicare ghiaccio sull'inguine perché è una cosa che...mi fa venire i brividi! ;) piuttosto esistono dei comodi e piccoli scalda mani che puoi applicare in zone circoscritte o la soluzione di Stefania è assolutamente perfetta.

Silver98 ha scritto:Rari crist.di oss.di calcio" e "Rare cell.basse vie"

Le cellule delle basse vie non sono altro che cellule di ricambio della parete interna delle vie urinarie, tutto nella norma.
Per quanto riguarda gli ossalati puoi dare un'occhiata qui e puoi prevenirli tramite l'assunzione di magnesio supremo.

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » sab set 30, 2017 1:41 pm

Ciao ragazze e scusate il ritardo!
Ringrazio ancora Laura e Stefania per i consigli preziosi. Mi sono procurata intanto una boule più piccina e sto ricominciando a usarla pian piano.
Intanto ho fatto altre analisi varie per capire l'origine dei dolori e della tendinite e.. ebbene non è emerso assolutamente nulla come mi aspettavo. Il mio medico curante che mi conosce da 20 anni mi ha suggerito di stressarmi meno (eh sì, ciaone) e di stare più tranquilla. La sua ipotesi da reumatologo è che ho una lieve allodinia e uno stimolo nervoso anomalo che mi fa percepire dolori e reazioni esagerate, per farla breve. Dunque, mi consiglia, se voglio indagare ancora, di andare da un neurologo per capire l'origine di tutto. La cosa strana è che nella fase acuta di questa "tendinite" che parte dall'inguine e arriva alle ginocchia mi erano quasi scomparsi i sintomi della contrattura ed ero persino in fase premestruale. Dopo dosi massicce di Voltaren che termino domani mi sono tornati i sintomi da contrattura che avevo un mese fa anche se più lievi: lieve bruciore uretrale e nei presunti trigger point. Bah!
Sto continuando con l'automassaggio e trovo sempre gli stessi punti contratti ma a luglio erano duri come ossa e adesso se spingo con il dito li sento più morbidi e non dolenti. Spero quindi di aver avuto qualche beneficio nell'attesa di andare dalla dott. qui. Leggendo anche le vostre storie e il sito di Pesce io continuo a ritrovarmi nei sintomi della fibromialgia, anche se lievi. Anche per questo stavo decidendo se prenotare anche da lui nonostante le lunghe liste d'attesa perché mi sembra inutile fare il giro di 10 neurologi qui in Puglia se non sono esperti in materia. Comunque mi informerò, non si sa mai. Quel che è certo è che mi sembra di essere nella fase "hai fatto visite e analisi e non hai infiammazioni e infezioni, né cistite, è tutto nella tua testa, devi solo riposarti e rilassarti".

Devo ancora informarmi sul magnesio supremo consigliato nell'articolo e da Laura perché sto ancora assumendo il Daily e non vorrei prendere troppa roba dato che sto soffrendo anche con il colon da qualche giorno. La settimana prossima dovrei alternare una sola dose di Daily un giorno sì e uno no ma ho già paura di non farcela a smetterlo e che mi torni tutto come prima argh! Leggendo tutto credo sia dovuto al fatto che mangio troppe proteine e carne purtroppo.. non potendo mangiare quasi nessun ortaggio o verdura né frutta a causa del colon irritabile, è davvero dura fare una dieta equilibrata e mangio sempre le stesse cose :| :mangio:

Intanto ho saputo da mia madre che fa fisioterapia per una frattura alla spalla che il suo fisioterapista (persona fidatissima e amico di famiglia) le ha consigliato un cuscino per agopressione che andrebbe bene anche per le contratture muscolari e il colon irritabile. Ha chiesto lei stessa conoscendo i miei problemi.
Ho fatto un giro qui ma non mi pare di aver trovato nulla. Mia madre lo comprerà a breve e ne approfitto per vedere di che si tratta. Non so se posso citare qui il sito e il nome del prodotto ma ha recensioni ottime anche per la fibromialgia.
Se per caso poi vi interessa e riesco a provarlo vi faccio sapere com'è.
E intanto continuo con mille KR al giorno + massaggi. Sono contenta di riuscire a fare gli esercizi anche in piedi ora e il comando rilascia riesco a tenerlo anche 40 secondi, prima impensabile!
Un bacio a tutte :ciao:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » lun ott 16, 2017 9:57 pm

Ciao ragazze, aggiorno dato che ho qualche novità, sia positive sia negative.
La cara fisioterapista (di cui parlerò a parte se vi interessa il feedback come sempre) mi ha detto che si tratta di contrattura pelvica e lieve vulvodinia soprattutto su tutto il lato sinistro. Piriformi iperdolenti e vestibolo ok. Causa molto probabile la mia schiena malandata e la mia vita sedentaria.
La mia situazione dovrebbe essere semplice da risolvere perché è in corso da "soli" 3 mesi e non l'ho mai avuto prima però la notizia negativa è che venerdì sera sono finita purtroppo in una brutta bega familiare che mi ha fatto incavolare di brutto e stressare così tanto che temo di essere finita in una ricaduta :hurted:

Sono sempre ottimista ma stavolta mi sento sfiduciata perché mi sembra di aver perso il lavoro di 3 mesi in cui con fatica, da sola e con il vostro prezioso e indispensabile aiuto, ero riuscita a migliorare molto soprattutto con il calore e l'automassaggio che ho fatto tutti i giorni per 3 mesi di fila saltando sì e no 4-5 giorni in tutto.
Adesso che so qualcosa di preciso sulla mia situazione devo fare massaggi per lo più esterni ma presa dal nervosismo temo di sollecitare troppo il vestibolo e sbagliare tutto perché dopo il massaggio di questo pomeriggio mi brucia tutto e fino a 3 giorni fa il bruciore vaginale era solo un brutto ricordo.

Ragazze che jella, pensate che dato che mi sentivo meglio mi sono concessa un weekend fuori per un impegno con amici e adesso che mancano pochi giorni alla partenza mi sento uno schifo perché sto di nuovo maluccio e non so come farò dato che i sintomi peggiori ora sono urgenza (pipì ogni ora e mezza max 2 ore), bruciore e piriformi che urlano pietà dopo mezz'ora di camminata.. uffa!

Vabè, con pazienza sto ricominciando tutto di nuovo, aggiungendo gli esercizi di stretching che ho imparato (alcuni sono simili a quelli del video di frizzina che conosco a memoria).
Tutte ci passiamo, lo so, la ricaduta per una sciocchezza è sempre il momento peggiore.. pensate che ero pronta a riprendere anche i rapporti ma in fase semi-acuta sarebbe una sciocchezza, soprattutto se so di dover stare fuori 3 giorni in situazioni non proprio comode.
Che dire... si ricomincia, erase and rewind :roll: In questi giorni vi ho seguite e lette tanto anche se resto in silenzio. Mi date tanta forza e forse sono una scema a lamentarmi per così poco conoscendo le vostre storie ma sono in una fase di transizione e mi sento una mollacciona perché ho vari problemi di altro tipo da risolvere e presto mi devo trasferire in un'altra città quindi ho la testa nel pallone e vorrei potermi dedicare e concentrare solo sulla mia guarigione (sì perché guariremo tutte, cazzarola) ma purtroppo non va così. Sarà un percorso a ostacoli ma speriamo in bene!
Un bacio a tutte :baci:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda flo67 » mar ott 17, 2017 2:39 pm

Via la sfiducia Silver, e vai di ottimismo perché è solo questione di tempo e tre mesi non sono sufficienti temo. Il lavoro lo stai facendo e direi bene. Metti in pratica tutti gli accorgimenti sul rilassamento che conosciamo e stai sicura che le cose miglioreranno. Quando qualcuno o qualcosa ti fa arrabbiare vai di respirazione diaframmatica e kegel reverse.

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » sab nov 04, 2017 1:02 pm

Flo cara, ti ringrazio per le tue parole! Credimi per me è tantissimo leggere i vostri messaggi di incoraggiamento perché a tutte capitano i momenti di sfiducia soprattutto quando becchiamo la ricaduta dopo un periodo buono :(
Scusa se rispondo solo ora ma non beccavo mai il forum aperto quando potevo rispondere, che sfigata :D

Va meglio comunque, olè! ho fatto la seconda seduta dalla dott. Dileo e mi trovo benissimo con lei. Mi ha confermato una vulvodinia del tipo "provocata" perché senza stimoli esterni non ho bruciore ma se mi toccano i trigger point salto dal dolore e ne ho ovunque, anche su bacino, inguine e cosce. E un ipertono del pavimento pelvico, otturatori e piriformi dolenti che mi provocano i sintomi della cara cistite.
I miei sintomi restano principalmente un po' di urgenza minzionale, residuo post-minzionale e a volte tenesmo uretrale. Infatti la dott mi ha fatto compilare un breve diario minzionale e mi ha detto cosa va bene e cosa no. è venuto fuori che soprattutto al mattino se bevo molto ho lo stimolo anche ogni ora ma a volte producevo poca pipì. Oppure non la facevo tutta e tornavo dopo neanche un'ora a depositare il resto :hurted: Quindi devo superare i 100 ml per minzione e mi ha insegnato a non assecondare sempre il minimo stimolo. Forse ero terrorizzata dalla paura di trattenere anche poche gocce per evitare infezioni e ci andavo appena potevo ma devo aver esagerato!
Comunque per fortuna bevo parecchio senza forzarmi, arrivo anche a oltre 1 litro e mezzo al giorno anche se sono di corporatura piccola. Però se bevo qualcosa di diverso dall'acqua, ossia solo latte e tisana MEG dato che praticamente non bevo altro, devo correre dopo un'ora perché non riesco a trattenere. Infatti la tisana l'ho spostata al pomeriggio quando riesco e non più alla sera perché mi faceva alzare di notte per urinare. Invece ho la fortuna di non alzarmi mai la notte perciò non volevo peggiorare le cose.

Quando ho parlato dei tre mesi mi sono espressa male e intendevo dire che erano solo 3 mesi che avevo scoperto la contrattura, cioè da luglio, e grazie a tutti gli accorgimenti che conosciamo ero riuscita a migliorare da sola in 3 mesi. So che è impossibile guarire o migliorare molto in così poco tempo però ho l'enorme fortuna di fare parte di questo gruppo magnifico e di avere avuto una diagnosi dopo soli 3 mesi. Non è poco leggendo le altre storie. La dott.ssa mi ha detto che la situazione è facilmente risolvibile se mi impegno molto quindi per ora mi ha anche detto che molto probabilmente riuscirò a risolvere con le manipolazioni e tutti gli accorgimenti che ho imparato qui, senza farmaci. Per ora non è necessario prenotare da uno specialista come Pesce. Vedo come va intanto e magari ci penso più avanti in base a come procede la mia situazione ma non escludo nulla!

Adesso ho cambiato l'automassaggio perché mi ha detto che nel mio caso per fortuna non è necessario arrivare in fondo con l'intero pollice come facevo io in base al video di Laura, perché dice che sono ben lubrificata e non molto contratta, ma devo insistere solo all'introito vaginale a ore 5 e 7 facendo stiramenti con i pollici in diagonale. Ha insegnato l'esercizio anche al mio compagno che si sta impegnando tanto per aiutarmi e ha detto che ha imparato subito :mrgreen:
E pensate che abbiamo riaperto i battenti ieri con i rapporti, dopo 4 mesi di astinenza per paura di peggiorare. Beh, che dire è andata bene e ho usato chili di Xerem. Adesso sono in fase assunzione massiccia di mannosio post-rapporto, farò oggi e domani 3 daily e 3 puro, e ieri ho preso flogo subito dopo (insieme al puro).
Incrocio le dita e spero non mi torni la cistite acuta post-rapporto perché è la mia bestia nera purtroppo :O.O:

Lunedì avrò anche la visita dall'ortopedico perché ho problemi con la schiena e infatti molto probabilmente la mia contrattura deriva dalla scoliosi e dalla postura + vita sedentaria. Ho anche una contrattura a livello dorsale e vado di thermacare. Devo anche comprare una sedia ortopedica da ufficio e sto facendo altri esercizi su consiglio della dott. per schiena e rilassamento del pavimento pelvico insieme. Quest'ultimo non mi pare di averlo letto qui, magari ve ne parlo se serve ad altre con problemi alla schiena.

Vi farò sapere come procede.
Ringrazio sempre chi passa di qui a leggere le lagne e gli scleri di sta pazza che sarei io :mrgreen:
Baci a tutte :love1:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda signo » sab nov 04, 2017 7:16 pm

Mi rivedo molto nel tuo percorso, hai già fatto tantissimo da sola e puoi solo migliorare a vista d'occhio. Per il post rapporto non dimenticare il cerotto thermacare o Allay. Io inoltre farei anche un po' di stretching. A presto!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » sab nov 04, 2017 8:20 pm

Grazie Signo, ricordo la tua storia ma ogni tanto "ripasso" le storie di tutte però non intervengo mai perché mi sento molto novellina nel campo e per ora resto in silenzio :)
Ti ringrazio per l'incoraggiamento e per essere passata di qui, per me vuol dire molto!
Grazie anche per il consiglio, non avevo pensato a questo accorgimento post-rapporto. Io ora sto usando la fascia thermacare sulla schiena a livello lombare ma mi sa che la sposto più giù!
Per adesso sto bene a 24 ore dal rapporto e mi sembra un sogno, sento solo un po' di bruciore ma perché ora sono costretta a stare seduta e cambio posizione ogni 2 minuti... tra poco mi alzo però, non ne posso più!

È solo merito vostro se sono riuscita a fare molto da sola nell'attesa di rivolgermi a una persona esperta. Non vi ringrazierò mai abbastanza per questo, davvero :baci:

Adesso mi sto rileggendo le discussioni sull'abbigliamento perché arriva l'inverno e sono alle prese con un cambio di guardaroba perché io d'inverno ho sempre indossato jeans (ma non troppo stretti), pantaloni normali con calzini, mai collant (non li sopporto da quando sono nata :mrgreen: ), leggings con gonna o maglione lungo ma a quanto pare ora vanno di moda le maglie corte con pantaloni a vita alta :evil: non riesco a trovare maglie belle lunghe da abbinare ai leggings o pantaloni comodi, che noia! Mi dispiace molto rinunciare ai jeans perché io sono un tipo spiccio "pantaloni e maglietta" e per me è problematico cambiare mezzo guardaroba ma che possiamo farci.. ci adattiamo!


Vi terrò aggiornate, grazie ancora :flower:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda signo » sab nov 04, 2017 10:10 pm

Il rilassamento post rapporto è davvero fondamentale, la gamba a 4 sdraiata e la ranocchia, sempre da sdraiata, non possono mancare.
Silver98 ha scritto:sto usando la fascia thermacare sulla schiena a livello lombare ma mi sa che la sposto più giù!
Sì è un'ottima pensata.
Per l'abbigliamento io ad esempio mi sono convertita ai vestitini, autoreggenti, culotte Calida e stivali. Mi capita di indossare i jeans ma solo nel tempo libero. Troverai anche tu la tua formula ideale! :baci:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » lun nov 06, 2017 10:56 pm

Grazie cara Signo! Ah, la ranocchia l'ho fatta ma sai che la gamba a 4 non ci avevo pensato? La aggiungerò agli esercizi quodiani, a volte lo faccio da seduta.

Per l'abbigliamento purtroppo le calida le ho scartate perché io sono allergica alla lana e posso indossarla solo su uno strato di cotone. Idem per la roba acrilica (che però è caldissima!), anche in inverno io ho sempre una t-shirt a maniche lunghe di cotone biologico e poi sopra ci metto un maglione o una felpa. Però se dovessi andare in montagna crepo di freddo!

Se indosso gli abitini invernali (che per fortuna mi piacciono molto), di solito indosso un paio di short estivi di cotone sugli slip e poi metto le autoreggenti ma gli short non tengono molto caldo! Ecco perché in inverno io porto sempre e solo jeans perché per me sono il massimo e quando fa proprio freddo (ma qui scendiamo al massimo a 7-8 gradi) metto sotto delle autoreggenti perché odio i collant! Adesso devo trovare una soluzione perché sinceramente oggi con i pantaloni morbidi tipo leggings e le maglie di cotone dentro i pantaloni avevo freddo sulla pancia e avrei tanto voluto i miei soliti jeans a scaldarmi :help: a un certo punto, noncurante degli sguardi altrui mi sono legata in vita la sciarpa e ho messo su la giacca :lol:
Credo sia anche abitudine, ma so bene di essere una piaga sociale, sensibile a tutto :-tt

Siparietti a parte, oggi a 3 giorni di distanza sono stabile e temevo una cistite acuta post-rapporto come mi è capitato spesso, invece no! Ora però ho un bel bruciorino spontaneo perché oggi mi sono stancata un sacco e ho beccato un po' di freddo alla visita dall'ortopedico. Sapete che la mia contrattura è arrivata su e ce l'ho anche dorsale? :mrgreen: Non ci facciamo mancare niente, insomma! Per fortuna la mia scoliosi va bene e sto benissimo ma i muscoli.. uno sfascio! Mi ha trovato trigger point su mezza schiena, soprattutto a sinistra, fino all'inguine. E guarda caso è lo stesso lato debole che mi ha trovato la dott. Dileo. Comunque dovrò fare idrokinesi terapia e gli ho spiegato che sto seguendo una terapia per contrattura muscolare pelvica e che non posso rinforzare i muscoli pelvici altrimenti peggioro da quel punto di vista. Quindi mi ha detto di parlarne con il/la fisioterapista che mi seguirà presso un centro della mia città, in modo da integrare la terapia per la contrattura dorsale a quella pelvica che seguo dalla dott.ssa Dileo.
Speriamo in bene perché ho il terrore di andare a rinforzare i muscoli pelvici ed è l'ultima cosa che vorrei :( Vediamo anche se riesco a fare un po' di pubblicità sulle nostre patologie anche in questo centro, uno ci prova :roll:

Mando un bacio a tutte :love1:

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda signo » lun nov 06, 2017 11:40 pm

Le Calida sono in lana e seta e l'effetto è davvero morbido. L'ideale sarebbe trovare un negozio dalle tue parti così da poterle provare ma se sei allergica forse meglio evitare del tutto. Vai di calore.
Silver98 ha scritto:Siparietti a parte, oggi a 3 giorni di distanza sono stabile e temevo una cistite acuta post-rapporto come mi è capitato spesso, invece no! Ora però ho un bel bruciorino spontaneo perché oggi mi sono stancata un sacco e ho beccato un po' di freddo
Qui ci sta una ::::: Carmen91 sta usando crema a scopo lenitivo e si sta trovando proprio bene..Facci sapere come riuscirai ad integrare le due distinte terapie.

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Silver98 » lun dic 18, 2017 1:38 pm

Ciao ragazze! Aggiorno rapidamente e ringrazio Signo, ti penso spesso :-)
Sì, la lana è proprio la mia bestia nera fin da piccola e mi riempio di puntini, devo portarla solo se sotto ho uno strato di cotone però non posso mettere 3 paia di mutandoni ahah! Qui non ci sono le Calida purtroppo :( Non riesco neanche a trovare roba molto calda, sarà perché siamo quasi in Africa :mrgreen: Ad es. sto disperatamente cercando scaldamuscoli e i negozianti mi guardano come se fossi pazza..

Aggiornamento rapido: purtroppo non sono più riuscita ad andare dalla cara fisio Dileo perché sono in una situazione di transizione dato che ho da poco saputo che devo trasferirmi in Toscana e sto cercando casa, insomma un periodo difficile e caotico. Dato che la clinica dove visita la dott. è a più di 120 km da qui non riesco ad andarci da sola e non ci sono mezzi pubblici. Quindi è passato un mese e non ci sono più andata ma ho continuato tutti i giorni con gli esercizi che mi ha insegnato la dott. e ormai fare lo stretching e l'automassaggio è come lavarmi i denti, non lo salto mai ed è diventato abitudine quotidiana anche se arrivo a farlo all'una di notte per via degli impegni! Costi quel che costi!

Il problema ora è un altro, assodata la vulvodinia provocata e la contrattura pelvica. Ho una contrattura enorme alle gambe e ovviamente ai piriformi e infatti sto facendo idrokinesi in piscina su ordine del mio ortopedico cui ho spiegato la storia della contrattura e pare aver capito. Infatti mi ha detto di dire alla fisioterapista che mi segue di non far lavorare gli addominali e gli adduttori.
Io odio le piscine e ancor di più ora che temo l'effetto costume bagnato e un allenamento involontario dei muscoli dal bacino in giù. Però anche la Dileo ha detto che a parte queste controindicazioni mi avrebbe fatto molto bene questa terapia. Sto cercando di tamponare utilizzando lo zinco come crema barriera e ho fatto cucire un pezzo di cotone ricavato da uno slip all'interno del costume. Poi dopo la piscina prendo il mannosio puro per prevenzione (tipo lo schema post-rapporto), non so se sia utile, magari sto solo sprecando pillole!

Il problema è che in piscina mi hanno detto che forse ho la fibromialgia (come sospettavo) perché non si spiegano questa forte contrattura alle gambe. Ho parlato della vulvodinia e pare abbiano capito ma nessuno è esperto qui e mi hanno fatto intuire che ci crederebbero di più se avessi una diagnosi scritta da uno specialista e non solo da una fisioterapista :(

Adesso non posso neanche camminare perché sento il dolore da neuropatia che mi parte dal gluteo e arriva al polpaccio come una scossa elettrica. Ovviamente mi contraggo tutta, neanche a dirlo :evil:
Qui non c'è quasi nessuno che diagnostichi fibromialgia e non so come muovermi dato che tra un mese e mezzo circa dovrò traslocare e non so come diamine fare, che caos ragazze! Oggi sto camminando in casa poggiata alla scopa, è arrivata la befana in anticipo :mrgreen: Oltre al fatto che sto perdendo un sacco di lavoro (e spendendo tanti soldini, cosa comune a tutte noi).

Scherzi a parte, stavo pensando di prenotare sul serio da Pesce anche se ci vorranno mesi.. ma nell'immediato non so dove sbattere la testa.. il mio medico di base che è reumatologo mi ha riso in faccia quando gli ho detto che i fisioterapisti hanno fatto l'ipotesi della fibromialgia.. io però mi ritrovo in tutti i sintomi, compreso il colon irritabile, la fotofobia e l'ipersensibilità cutanea a tutto. A settembre ho fatto le analisi per malattie reumatiche e non ho assolutamente nulla, eppure sto male e a volte ho dolore anche alle braccia. Se anche l'ortopedico ha escluso problemi alla colonna vertebrale cosa mi resta? Non so più che pensare e adesso che siamo sotto Natale so già che non si potrà fare più niente.

L'unica cosa positiva è che i sintomi della cistite sono diminuiti grazie agli esercizi che ho imparato e sto iniziando a ridurre il Daily dato che lo prendo da luglio ed è un po' tantino forse.

Grazie a chi passa di qui! Vado ad aggiornarvi sulle creme!

Re: La mia storia: "Alla ricerca dei lattobacilli perduti!"

Messaggioda Lyra7 » lun dic 18, 2017 3:16 pm

Se fossi in te prenoterei subito una visita da Pesce è vero che ci vuole qualche mese ma intanto hai tutto il tempo di fare il trasloco e poi dalla Toscana è molto più fattibile recarsi sia a Bologna che a Roma!
Purtroppo anche la fibromialgia è una di quelle malattie poco conosciute o addirittura derise, pure a me è capitato che mi ridessero in faccia. La cosa positiva è che Pesce è esperto anche in questo campo e potrebbe farti una diagnosi "ufficiale" per così dire.
Una curiosità: com'è l'idrokinesi? Che tipo di esercizi si fanno?


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