Storia di un mese che non finisce più
Inviato: mer dic 11, 2013 3:30 pm
Ciao a tutte, sono Alice e ho 18 anni. Non ho mai avuto problemi di cistite, se non qualche sporadico caso di fastidio alle vie urinarie, di cui però neanche mi accorgevo e che passava nel giro di un giorno con una tisana alla malva. Roba che non consideravo neanche, insomma...
La mia storia, quindi, è breve: sto soffrendo della mia prima cistite acuta da 25 giorni, duranti i quali la situazione non è migliorata minimamente. Il sintomo principale è l'urgenza persistente di andare in bagno, sento continuamente la vescica pienissima, anche quando mi sono appena alzata dal water, e questa cosa mi crea seri problemi a dormire, studiare ed uscire di casa. Non ho dolori particolari, se non un senso di bruciore e di forte fastidio alla vescica (specialmente dopo che ho urinato) e ho spesso mezza linea di febbre. Niente perdite bianche, prurito, ecc. Non so che cosa abbia causato questo problema, sentivo già un'infiammazione "nell'aria", che probabilmente un rapporto un po' spinto con il mio ragazzo ha peggiorato.
Che cosa ho fatto per cercare di curarmi? Dopo i primi tre giorni ho fatto visita al medico di famiglia, che mi ha prescritto degli antibiotici (ciprofloxacina) senza successo. Mentre ero sotto antibiotici ho fatto le analisi per le urine, che sono risultate negative. Dopodiché sono andata da un urologo, che mi ha prescritto altri antibiotici "per sicurezza" (chinoplus), che ovviamente non hanno fatto effetto. Smessa la cura antibiotica, mi sono indirizzata verso l'omeopatia, in particolare ho iniziato a bere tisane alla malva, succo di aloe (e in generale molta più acqua) e globuli di berberis/apis. Nessun miglioramento. Ho fatto un'ecografia, dalla quale è risultato che non ho problemi a reni e vescica. Passati 8 giorni dall'ultimo antibiotico ho fatto un'altra analisi alle urine, dato che mi era stato detto che forse gli antibiotici avevano alterato le analisi precedenti. Anche questa volta, analisi delle urine e urinocultura negative. Qualche giorno fa mi sono fatta visitare dal mio ginecologo, che mi ha prescritto Monuril, ma pure questo non ha risolto il mio problema.
Tutti i i medici che ho visitato fin'ora mi hanno parlato di infiammazione e mi hanno detto che questo problema è risolvibile, ma la conclusione è che da 25 giorni sto soffrendo come un cane e la situazione non sembra migliorare minimamente. Davvero, è una tortura, non riesco più ad avere una vita normale e delle volte scoppio in lacrime! Non ce la faccio più, questo problema non mi dà tregua un secondo.
Secondo voi è davvero una cistite acuta? Sapreste consigliarmi qualcosa? Un antifiammatorio potrebbe essermi utile (mi dicono che coprirebbe il sintomo senza curarmi)? Vi prego, aiutatemi...
P.S: non so se possa essere un'informazione utile, ma da due mesi sono passata dalla pillola contraccettiva al cerotto. Magari è stata quella la causa scatenante? Il ginecologo dice di no Ah, non ho più avuto rapporti da quando ho questo problema.
La mia storia, quindi, è breve: sto soffrendo della mia prima cistite acuta da 25 giorni, duranti i quali la situazione non è migliorata minimamente. Il sintomo principale è l'urgenza persistente di andare in bagno, sento continuamente la vescica pienissima, anche quando mi sono appena alzata dal water, e questa cosa mi crea seri problemi a dormire, studiare ed uscire di casa. Non ho dolori particolari, se non un senso di bruciore e di forte fastidio alla vescica (specialmente dopo che ho urinato) e ho spesso mezza linea di febbre. Niente perdite bianche, prurito, ecc. Non so che cosa abbia causato questo problema, sentivo già un'infiammazione "nell'aria", che probabilmente un rapporto un po' spinto con il mio ragazzo ha peggiorato.
Che cosa ho fatto per cercare di curarmi? Dopo i primi tre giorni ho fatto visita al medico di famiglia, che mi ha prescritto degli antibiotici (ciprofloxacina) senza successo. Mentre ero sotto antibiotici ho fatto le analisi per le urine, che sono risultate negative. Dopodiché sono andata da un urologo, che mi ha prescritto altri antibiotici "per sicurezza" (chinoplus), che ovviamente non hanno fatto effetto. Smessa la cura antibiotica, mi sono indirizzata verso l'omeopatia, in particolare ho iniziato a bere tisane alla malva, succo di aloe (e in generale molta più acqua) e globuli di berberis/apis. Nessun miglioramento. Ho fatto un'ecografia, dalla quale è risultato che non ho problemi a reni e vescica. Passati 8 giorni dall'ultimo antibiotico ho fatto un'altra analisi alle urine, dato che mi era stato detto che forse gli antibiotici avevano alterato le analisi precedenti. Anche questa volta, analisi delle urine e urinocultura negative. Qualche giorno fa mi sono fatta visitare dal mio ginecologo, che mi ha prescritto Monuril, ma pure questo non ha risolto il mio problema.
Tutti i i medici che ho visitato fin'ora mi hanno parlato di infiammazione e mi hanno detto che questo problema è risolvibile, ma la conclusione è che da 25 giorni sto soffrendo come un cane e la situazione non sembra migliorare minimamente. Davvero, è una tortura, non riesco più ad avere una vita normale e delle volte scoppio in lacrime! Non ce la faccio più, questo problema non mi dà tregua un secondo.
Secondo voi è davvero una cistite acuta? Sapreste consigliarmi qualcosa? Un antifiammatorio potrebbe essermi utile (mi dicono che coprirebbe il sintomo senza curarmi)? Vi prego, aiutatemi...
P.S: non so se possa essere un'informazione utile, ma da due mesi sono passata dalla pillola contraccettiva al cerotto. Magari è stata quella la causa scatenante? Il ginecologo dice di no Ah, non ho più avuto rapporti da quando ho questo problema.