Ciao Rossa, volevo lasciare anche la mia opinione, non tanto per suggerirti cose nuove, visto che hai già conoscenza di tutto, quanto per condividere la mia esperienza.
Dopo parecchi anni di cure, e un anno e mezzo circa di completo benessere, a febbraio scorso ha avuto una pesante ricaduta a seguito di una cistite che mi ha lasciato pesanti strascichi a livello di neuropatia. Non voglio fartela lunga, ho intensificato subito tutto quello che sapevo (che in realtà non avevo mai completamente abbandonato), sono stata da Galizia che ha ritenuto fossero solo strascichi di infiammazione e, non avendo mai abbandonato la fisioterapia, ho tergiversato in attesa di miglioramenti.
Ero piegata dal bruciore. Visto che i miglioramenti non ci sono stati, ho deciso che era necessaria una presa di posizione drastica.
Ho contattato una nuova fisioterapista (non che la precedente non andasse bene, ma ormai la lista di attesa era troppo lunga) che mi ha trattato in maniera diversa (nuovi esercizi, tecar terapia e molto aperta all'utilizzo di qualsivoglia ausilio).
Ho rivisto tutti gli integratori che stavo assumendo, cercando di capire quali e in che dosi mi davano il migliore beneficio (rendendomi conto che probabilmente spendevo un sacco in roba inutile).
Ho rifatto tutti gli esami da zero. Urinocultura, tamponi, verifica ph con due metodi diversi di misurazione.
Sono stata a visita dalla mia ginecologa, che mi ha liquidata con un "tutto a posto". Seeee!
Ho trovato una ginecologa edotta sulla vvd non perchè volessi una cura per la vvd, ma perchè volevo escludere qualunque problematica a livello squisitamente ginecologico.
Ho consultato via mail Galizia, informandolo su tutto, il quale non ha potuto far altro che suggerirmi di ricominciare il Laroxyl, la mia bestia nera, l'ultima cosa che avrei voluto sentirmi dire.
Ho ricominciato il laroxyl. Due gocce che al momento sono più che sufficienti e mi hanno calmato in pochi giorni crisi acutissime.
Ora su suggerimento della fisio, ho acquistato l'olio di CBD, ma lo prendo da troppo poco per dirti come sta andando. E' interessante questa info della diretta di domenica prossima, non vedo l'ora.
Mi ritengo comunque fortunata. Mese dopo mese, anno dopo anno, si aprono nuove possibilità terapeutiche e molti più professionisti si formano su queste patologie.
Anni fa, l'ultima spiaggia è stata andare dal professor Pesce, ultima ma più che altro unica.
Quindi non demordere, ci sono altre strade da intraprendere, altri medici da conoscere e terapie da sperimentare. Sei troppo tosta, non ho dubbi che ne uscirai.
Un abbraccio.