Ellosò, non aggiorno da tanto, ma c'è poco da dire.
Pesce mi ha scalato il cymbalta a 60 mg. e sì, la differenza la sento. Bruciori, pruriti e compagnia cantante.
I massaggi li faccio ogni tanto, più per valutare la condizione muscolare che per necessità (non c'è contrattura).
I rapporti sono sempre parzialmente dolorosi, soprattutto nel momento della penetrazione, proprio sull'introito, nonostante il lubrificante. Anzi, spesso ho idea che sia proprio il lubrificante a darmi fastidio. Ormai poi mi infastidisce tutto: crema, elageno, gel mi bruciano proprio. L'unico che un po' lenisce è ancora il vecchio xerem.
L'ultimo rapporto l'ho avuto al primo giorno di ciclo, quando sono super lubrificata. E infatti, rapporto liscio, poi entro in contatto con lo sperma di lui (cosa già fatta altre volte senza problemi) e BOOM, pareva m'avessero fatto esplodere una piantagione di peperoncini in vagina, vulva, tutto! Piano piano è passata la sensazione infernale, ma adesso ho bruciore fisso, ancora, ancora, ancora e di nuovo ancora..
Non so neanche come mi sento, sapete? Forse svuotata è la parola giusta.
In ogni caso, appena finisce il ciclo, vorrei agire così:
- tampone vaginale
- ordine su ND di xanagel (l'unico che mi resta da provare), antinfiammatorio e oti prodeg.
- in base all'esito del tampone, anche gli altri prodotti per un eventuale protocollo miriam.
Per la vestibolite sto facendo il solito: kr e respirazione diaframmatica, seduta il meno possibile e sempre in modo da non poggiare sulla vulva, niente mutande in casa, crema per ammorbidire la vulva eccetera. Ho inserito, oltre al cymbalta, le tavolette di b12 che mi ha consigliato Pesce, arnica nei momenti di estremo bruciore o prurito...via insomma oh, sono una studentessa modello!
Eppure mi sento come quelli che a scuola studiano un casino e poi fanno scena muta.
Visto era meglio se non aggiornavo, non deprimetevi leggendomi, sono sempre io, ma un po' scojonata