VROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMM FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
[suono dell'accelerata con inchiodata finale e mezzo stipendio in gomme lasciato sull'asfalto]
Eccomi in un raro attimo di pausa e concentrazione.
Boia quanta roba da divvi, belle mie.
Vado per gradi.
Il 22 mi laureo. Eccheccazzaccio, era l'ora. Un appello di MAGGIO (tanto per dire) lunghissimo! E poi? Eh. E poi farò quello che ho sempre fatto: inacidire, dormire, incazzarmi e saltare da un posto all'altro curriculum alla mano mentre nel frattempo se qualche passante mi offre lavoretti del cazzo per tre lire li accetto come fossero manna dal cielo. E magari, provando un attimo a fare la seria, continuerò a lavorare nell'università, sperando nel culo e nella meritocrazia (e in babbo natale).
Poi.
La mia storia finita malemalissimo ha lasciato strascichi notevoli, ma sto ricominciando a rompere il guscio. Ho incontrato...no, reincontrato un amico. Un rapporto che si evolve, una di quelle situazioni che fino ad ora GIAMMAI NELLA MIA VITA, eh, e invece ecchice qua. Amiconi da un sacco di tempo e ora...ora? Boh. Non voglio dare definizioni. Devo sgomberare un po' il cervello, ma sono felice e mi basta.
Patata sudata a rapporto! Madonna che umidume che c'è la sotto! Che per carità, meglio del Sahara misto Gobi che imperava fino a qualche anno fa, ma qui 'un mi posso mette' un par di calzoncini che mi cola la crema D-Mannosio sulle cosce!!!! (so' sempre una poetessa, lo so).
Infine.
Pagina Q chiude. Ora trotto da un giornale all'altro per riciclarmi o almeno per vedere che effetto fa prenderla nel muso, la testata online.
E si vedrà.
Vado avanti al solito tra nervosismo ed energie, finché ce n'ho ce sto.
Vi bacio e vi leggo