Entro in punta di piedi

L'archivio delle storie personali

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda flo67 » mer set 28, 2016 6:33 pm

:lol:
Ma tu sei adorabile :love1:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda Aliruna » gio set 29, 2016 11:09 pm

A parte che la storia della vagina senza palle mi ha fatto ribaltare, direi che questa cosa unita al tuo desiderio di riprendere i rapporti sia un segnale più che positivo: riprenditi tranquilla, andranno alla grande! E per lo sport, hai mai valutato yoga? Rilassa, scarica, snoda, scricca. E a roma avete dei centri fantastici!

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » lun ott 03, 2016 12:42 pm

Ciao Ali,
grazie per essere passata da me e per il consiglio sullo yoga, colgo l'occasione per aprire una parentesi sullo sport, prima di aggiornare sulla mia situazione pelvica.

PARENTESI SPORT:
Purtroppo a me lo yoga anziché farmi scaricare e rilassare sortisce effetto opposto, mi innervosisce un sacco. Anche camminare, per quanto sia piacevole fare una bella camminata nel tempo libero, per me equivale a stare a riposo, io per scaricarmi ho assolutamente bisogno di fare allenamento cardiovascolare intenso, quindi corsa e/o attività aerobica e/o balli caraibici. Tutto il resto non solo non mi scarica, ma mi innervosisce proprio, ogni volta che mi trovo su un materassino a fare attività di rilassamento e meditazione o anche banalmente dello stretching, sono sempre impaziente e con la voglia di alzarmi e scappar via... a meno che non lo faccia come rilassamento a conclusione di attività fisica intensa... insomma, sono molto poco ghandi e molto ufficiale e gentiluomo, per la serie 100 flessioni fino a morire, se no non godo :roll:
Ovviamente tutto ciò è controindicato nella nostra condizione e quindi per il momento ho deposto l'ascia. Questo mi crea grande difficoltà psicologica perché mi trovo all'improvviso senza il mio salvavita, senza quell'unica cosa che in tanti anni mi ha sempre permesso di superare tanti momenti difficili e aiutato a non cadere in depressione.
Vi racconto un episodio.
Tanti anni fa, era il 2005 mi pare, mi vennero all'improvviso degli attacchi d'ansia e conseguenti crisi di panico, il medico mi prescrisse delle benzodiazepine e io non volevo prenderle, ma mi disse di provare con un dosaggio basso e che poi in caso me le avrebbe scalate e così controvoglia provai. Le presi per 15 giorni, stavo un po' meglio per quanto riguarda le crisi di panico, ma continuavo ad essere molto agitata, anzi mi rendevo conto che l'agitazione era peggiorata ed era dovuta alla mia paura e rifiuto di dipendere dalle benzodiazepine. Così tornai dal medico e glielo spoegai, sperando che mi calasse il dosaggio. Ma lui mi disse che mi trovava ancora più agitata di prima e invece di calarmi il dosaggio me le aumentò. A quel punto feci di testa mia, le interruppi, ovviamente scalandole gradualmente così come le avevo introdotte, e ogni volta che avevo una crisi di panico o ero agitata andavo a correre. E passava tutto. Mi sono curata col running. Pian piano le crisi sono diminuite e poi sono scomparse del tutto e quella è stata l'unica volta che ne ho sofferto in vita mia.
Insomma per me l'attività fisica, così come l'ho sempre praticata per 25 anni, è stata veramente terapeutica e a lei devo la mia capacità di aver saputo affrontare tanti momenti difficili, non da ultimo la malattia di mio figlio.
Morale della favola: senza sport, sono morta :-tt


AGGIORNAMENTO SITUAZIONE PELVICA:
Tornando alle questioni serie. Vi avevo lasciato con la vagina dolorante per i troppi massaggi. Ho smesso i massaggi per un paio di giorni e l'indolenzimento muscolare è pian piano rientrato e sparito del tutto. Il terzo giorno, non avendo più nulla ho riprovato, fatto massaggio più blando e più corto (solo 5 minuti complessivi). Solita sensazione di beneficio, o comunque di assenza di fastidi. Ma il giorno dopo, di nuovo quella sensazione di vagina dolorante come se fosse andata in palestra :humm: . A questo punto io smetto i massaggi e aspetto Pesce. Non so se sbaglio e cosa sbaglio, magari è anche giusto che io senta indolenzimento (se la muscolatura è contratta e devo scioglierla, magari è normale che all'inizio dia fastidio) però se senza sto bene e facendoli ho fastidio, io senza l'ok di pesce non me la sento di continuare, perché io mica lo so qual è la mia reale situazione là sotto :humm: Quello che so è che il mio corpo mi parla e mi dice di non farli, e quindi preferisco assecondarlo.
Perciò per il momento continuo con etinerv (da ieri sono passata a due compresse al giorno, ho letto in varie storie e ho visto che è il dosaggio quasi sempre indicato, anche in caso di contratture/neuropatie lievi), continuo con magnesio e da oggi aggiungo anche cuprum hell. Per il resto cerco di tenere sempre rilassato, applico calore al bisogno e nei prossimi giorni dovrebbe arrivarmi anche allay, Milena mi ha gentilmente regalato il suo che non utilizza :love1:
Voglio vedere se solo con questi accorgimenti - cioè senza andare a "smucinare" manualmente - la sintomatologia migliora. Anche perché se faccio troppe cose tutte insieme non capisco nemmeno cosa mi procura beneficio e cosa no. Perciò proseguo così e nel frattempo aspetto la visita di Pesce che ormai si avvicina.
Per i rapporti, riprenderò presto con tutte le precauzioni del caso! Già devo rinunciare allo sport, ma almeno un pezzetto di vita normale me la devo, altrimenti la depressione mi si porta via e questo non aiuta la guarigione.

Vi tengo aggiornarte e grazie a tutte, come sempre, di esserci :baci:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » lun ott 10, 2016 9:40 am

:ciao:

Piccolo aggiornamento: finalmente sto meglio

Riassunto delle puntate precedenti: vi avevo lasciato che, nonostante stessi a riposo (no ginnastica), continuavo ad avere fastidi contratturali/neuropatici. Prendevo magnesio 1/die, etinerv 1/die e avevo aggiunto gli automassaggi. Gli automassaggi lì per là sembravano darmi sollievo (nessun fastidio mentre li facevo, anzi mi veniva anche da insistere perché la sensazione era piacevole) ma dopo qc giorno sentivo muscoli troppo indolenziti e fastidi peggioravano. Allora li avevo diradati per trovare una giusta misura ma nulla da fare: sempre sollievo lì x là, ma sintomi costanti e, a sensazione, anche più frequenti, praticamente quotidiani. E allora li ho smessi e ho provato a cambiare strategia e c'è stata una prima svolta.

Primo giro di boa: sabato 1° ottobre ho interrotto i massaggi del tutto (era come se il corpo mi dicesse di non andare a smucinare là sotto), ho continuato magnesio (sempre 1/die), ho aumentato la dose di etinerv (sono passata da 1 a 2 cp al giorno) e ho aggiunto anche cuprum heel (3 al giorno) (grazie per la dritta, Stef :baci: ). Da lì ho iniziato a stare meglio: fastidi neuropatici remissione totale e fastidi contratturali ridotti di tantissimo (se prima erano, sia pur blandi, 7/10 come frequenza, sono passati a 1/10). Passano un po' di giorni così e poi c'è stata la seconda svolta.

Secondo giro di boa: Milena mi aveva spedito il suo allay inutilizzato, ma non lo avevo provato subito sempre per la logica di introdurre cose nuove gradualmente (altrimenti non capisco cosa mi fa bene e cosa no), poi giovedì scorso (6 ottobre) ho avuto fastidi all'ovulazione e l'ho provato a livello ovarico e in 20 minuti mi ha calmato i dolori (poi aggiorno la sezione di Allay ma vi dico la mia faccia: :O.O: ), così mi sono detta che era il momento di aggiungerlo alla "terapia pelvica" e l'ho iniziato a usare giorno e notte, mettendolo a mo' di assorbente e a quel punto la seconda svolta: anche quella leggera sensazione di contrattura che ancora ogni tanto avvertivo (1/10) sparita totalmente (0/10) e ho la sensazione di essere tornata a come quando stavo bene

Ora, magari è presto per cantar vittoria ma sono passati 10 giorni e sono molto confortata perciò continuo così fino alla visita di Pesce. Non vedo l'ora di andare da lui per fare sto tagliando generale e capire realmente come sto messa là sotto (voglio capire perché i massaggi mi peggioravano, magari era giusto così, se c'è da sciogliere deve dare fastidio, però finché lui non mi dice che va bene e che devo farli preferisco evitare per non fare danni, dato che ho iniziato a migliorare appena li ho smessi) intanto mi godo il fatto che sto finalmente meglio

Vi temngo aggiornate, un abbraccio a tutte :pugile: :baci: :baci:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda Mare73 » lun ott 10, 2016 4:10 pm

:::::
Concordo su tutta la linea col tuo piano: continua con quello che ti ha portata fino qui e lascia perdere il resto, almeno fino a che non sentirai anche Pesce.
Sei una forza, Fede!!

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » mer ott 26, 2016 6:22 pm

:ciao: ciao a tutteeeee
oggi sono finalmente stata da :fish: per il tagliando di controllo...

rullo di tamburi.... mi ha trovata bene ::::: ... la situazione del pavimento pelvico pare non essere compromessa, non ha trovato contrattura e mi ha detto che sicuramente i sintomi contratturali e neuropatici che mi sono trascinata appresso dopo la brutta cistite di quest'estate erano appunto insorti a seguito dell'episodio acuto ma sono rientrati (in effetti al momento continuo a stare bene)

mi ha detto comunque che anche se non ho nulla, considerata la mia storia sono comunque border, sto sul confine, mi ha definito "subsoglia", e quindi non devo mai abbassare la guardia e continuare a fare quello che sto già facendo (quindi etinerv, cuprum e magnesio) almeno per tre mesi e poi sempre al bisogno, insieme a tutti i nostri soliti accorgimenti e norme comportamentali (quindi calore, KR, allay, mannosio post rapporto, eccetera).

Da un lato sono felicissima di avere una diagnosi così positiva, dall'altra quasi speravo di trovare il bandolo della matassa per risolvere alla radice... come a dire: se mi trovava una leggera contrattura e la scioglieva, magari la cistite non tornava più... però poi mi dico anche che magari adesso tutti questi nuovi accorgimenti introdotti per cercare di tenere SEMPRE rilassata la muscolatura (Etinerv cuprum e allay) sommati a quelli vecchi che già seguivo faranno la differenza... ad ogni modo sapere di non avere fattori di base che mi predispongono più facilmente a nuovi attacchi è molto rassicurante.

Scusate se ho scritto velocemnte ma sono ancora in ufficio perché sono entrata più tardi per via della visita e temo che dovrò restare qui fino a sera, ci tenevo però ad aggiornare subito, poi sabato o lunedì scriverò con calma impressioni e racconto dettagliato della visita.

Un grazie speciale :flower: a tutte voi che ci siete sempre e mi siete state tanto vicine

A Rosanna va la mia eterna gratitudine... :t :t :t è solo grazie a quello che ho imparato su questo forum se in questi 4 anni (quasi 5 ormai) ho arginato danni che potevano essere ben peggiori perché con due cistiti all'anno curate come imparato qui non ho innescato il circolo vizioso e sono arrivata ad oggi con quadro di base confortante, nonostante tutto... ed è sempre solo grazie a questo forum se oggi sono arrivata da Fish già con i sintomi in regressione ed autocurandomi con quello che lui mi ha poi confermato di continuare a prendere...

A presto vi voglio bene :love1:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda signo » mer ott 26, 2016 6:27 pm

Fede grandi notizie! ::::: Sono felicissima di leggere che va tutto bene. Anch'io, pur essendo guarita, seguo quei pochi accorgimenti che contribuiscono a farmi stare bene. Potresti intensificarli prima della mestruazioni, con un occhio di riguardo all'intestino. In ogni modo il tuo piano di mantenimento è perfetto! :coool:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda Stefania 69 » mer ott 26, 2016 6:36 pm

federicae ha scritto:Da un lato sono felicissima di avere una diagnosi così positiva, dall'altra quasi speravo di trovare il bandolo della matassa per risolvere alla radice... come a dire: se mi trovava una leggera contrattura e la scioglieva, magari la cistite non tornava più... però poi mi dico anche che magari adesso tutti questi nuovi accorgimenti introdotti per cercare di tenere SEMPRE rilassata la muscolatura (Etinerv cuprum e allay) sommati a quelli vecchi che già seguivo faranno la differenza... ad ogni modo sapere di non avere fattori di base che mi predispongono più facilmente a nuovi attacchi è molto rassicurante.



:yahoo: :yahoo: :yahoo:

Secondo me il punto e' esattamente questo.
Fino ad ora non avevi mai considerato la contrattura che probabilmente era subclinica, adesso che la tieni monitorata secondo me non e' altro che l'ultimo tassello.

In pratica stai seguendo un percorso analogo a quello che ho seguito io

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » lun nov 21, 2016 12:51 pm

ciao a tutte :ciao:

passo per aggiornare, scusate il ritardo con cui scrivo ma in queste ultime due settimane sono stata molto incasinata e in più sono anche partita qualche giorno. Ho anche aspettato a scrivere perché in realtà volevo prendermi del tempo dopo la visita di Pesce per riflettere bene sul mio stato di salute (pelvica) e dare un aggiornamento che fosse di sostanza, ossia con prospettiva macro e non di dettaglio.

Vi avevo lasciato con l'esito positivo della visita di Pesce, che se da un lato mi aveva messo di buon umore, dall'altro lato mi aveva lasciata con dei dubbi. Come vi dicevo, la visita è andata bene, lui non mi ha trovato contratta, e di questo sono abbastanza certa anche io, perché la sintomatologia è rientrata completamente, sento che è tutto tornato come prima e anche durante la visita, all'esplorazione manuale, non ho sentito alcun fastidio.

I miei dubbi principali invece riguardano lo swab test, che lui ha giudicato negativo. Io non ho sentito dolore o bruciore al tocco del cotton fioc, però avvertivo comunque delle pungicate, glielo ho detto ma dopo sono rimasta con il dubbio di non avergli espresso bene l'entità del fastidio che avvertivo, in parte per il sollievo che la visita stesse andando bene, un po' per la voglia di sentirmi dire che era tutto apposto, insomma uscita dallo studio sono rimasta col dubbio di aver sottostimato le sensazioni che avvertivo e di non avergliele riportate correttamente.

Questi dubbi sono in parte anche dovuti al fatto che ogni tanto ancora avverto dei fastidi a livello neuropatico, come se i nervi ogni tanto facessero "capolino", soprattutto la sera o nel periodo pre e post ciclo, per carità niente di "importante" (se mi distraggo quasi non me ne accorgo), però quella sensazione di non essere ancora "a posto", come dire. Di non essere tornata come prima. Ma ho anche il dubbio di male interpretare questa sensazione, nel senso che spesso è più che altro un fastidio inguinale che si irradia e magari è dovuto anche ad altri fattori, come lo stare molto seduta abbinato a un lungo periodo di inattività fisica (che invece prima praticavo con costanza e che mi faceva sentire sempre in forma e senza doloretti di qualsivoglia tipo).

Insomma, confusione.

Stavo anche valutando di richiamare Pesce per esporgli i miei dubbi (che ovviamente sono sorti tutti post visita, durante ero talmente euforica nel sentirmi dire che stavo bene che sono andata via senza chiedere nulla e senza nemmeno parlargli di questi piccoli fastidi, anche perché sono altalenanti e nei giorni prima della visita non li avevo avvertiti).

Ad ogni modo, poiché nei giorni successivi avevo la visita ginecologica di controllo che faccio ogni anno con Votano, ho approfittato per parlargliene ed esporgli i miei dubbi sulle sensazioni avvertite durante lo swab test, dato che anche lui lo fa e che in passato nella prima visita del 2013 me lo aveva fatto (avevo completamente dimenticato questa cosa ma rileggendo la mia testimonianza del 2013 su Votano nella sezione medici consigliati, ho riletto che Votano all'epoca mi aveva fatto lo swab e non avevo sentito nulla).

Così il 2 novembre ho fatto la visita con Votano, gli ho espresso i miei dubbi e lui mi ha rifatto lo swab, ho riavvertito le stesse identiche pungicate che ho avvertito durante la visita con Pesce, ma questa volta gli ho espresso bene la sensazione che provavo senza "minimizzare" e gli ho esposto le mie domande. Lui mi ha spiegato che l'importante è che io non senta dolore/bruciore e che, se la pungicata è assimilabile a un fastidio ma non è algica/dolorosa, questo potrebbe essere dovuto a una certa sensibilizzazione che ancora è rimasta e che sta scemando, ma che non è comunque tale da far considerare positivo lo swab, anche perché va considerato in relazione al quadro complessivo che è buono (mucosa rosa e sfiammata, muscolatura sciolta e rilassata, inserimento dello speculum per il pap test privo di fastidio alcuno, assenza di dolore ai rapporti eccetera). In sistesi mi ha molto tranquillizzato, perché oltre a confermare la diagnosi di Pesce (sulla quale non avevo dubbi), ha sciolto i dubbi che a Pesce non ero riuscita ad esprimere.

Ho aspettato a scrivere qui sul forum perché ho la necessità di non analizzare troppo il dettaglio (devo staccare con la testa da tutto questo, se no rischio di stare sempre lì a sentire se avverto dei fastidi) e adesso con occhio lucido e distaccato, mi sento di dire che oggettivamente anche se non è tornato tutto al regime silenzioso di un tempo, anche questi fastidi neuropatici residui sembrano via via scemare (per esempio il pre e post ciclo questo mese è stato nettamente migliore del precedente). Io intanto sto continuando a fare tutto quello che già facevo e che Pesce mi ha confermato di continuare a fare e cioè Etinerv, cuprum, magnesio e allay almeno per tre mesi.

Nel frattempo, sto cercando di recuperare un po' di normalità e serenità e di lasciarmi alle spalle questa sensazione di non stare bene che mi ha accompagnato negli ultimi 5 mesi. Così la settimana scorsa avevo qualche giorno di ferie e sono partita con mio figlio. Abbiamo preso un aereo per Dubai e da lì con una macchina abbiamo percorso 100 km e siamo andati in un resort in mezzo al deserto dove siamo rimasti tre giorni. E' stata un'esperienza bellissima, ma soprattutto è stata po' una mia rivincita personale sulla settimana di agosto a Santo domingo funestata dal fuoco incrociato di cistite, contrattura, neuropatia e antibiotico.

E da ieri ho ripreso i rapporti "come si deve". Anche se avevo recuperato gradualmente una certa intimità, non avevo ancora avuto un rapporto "completo" nel vero senso del termine. Ieri sera mi andava e ho avuto il primo rapporto vero dopo mesi, come un tempo, con tutte le nostre accortezze ma senza negarmi nulla. Indice anche questo che comincio a stare meglio psicologicamente.

Spero di riprendere presto anche lo sport.

Purtroppo non ho trovato il bandolo della matassa, e non vi nascondo una certa preoccupazione di fondo, ma come dicevamo con Stef:

Stefania 69 ha scritto:Secondo me il punto e' esattamente questo. Fino ad ora non avevi mai considerato la contrattura che probabilmente era subclinica, adesso che la tieni monitorata secondo me non e' altro che l'ultimo tassello.


Lo spero tanto. Spero davvero che arrivi il giorno in cui le cistiti smetteranno di tornare.

Vi tengo aggiornate. Grazie per esserci sempre.

:flower:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda flo67 » lun nov 21, 2016 3:41 pm

Cara Fede,
la cosa importante è sostanzialmente che non hai nè contrattura, nè neuropatia.
Perchè allora ti vengono le cistiti? (qualche volta)

Guarda, io penso che in qualche modo la contrattura si palesa probabilmente in concomitanza di due o più fattori, tipo stipsi, rapporto e freddo accumulato, per esempio.
Ma giustamente come dice Stef ora ci farai più attenzione, ma non perchè ti devi fissare, questo no, ma magari tieni d'occhio la situazione nel suo quadro generale senza andare in paranoia.
Poi vedrai, Etinerv ti aiuterà un sacco a sfiammare quel mezzo nervo che è rimasto incazzoso.
Secondo me hai trovato il bandolo della matassa, invece.

Ho visto le foto del tuo viaggio, stupendi te e il tuo piccolino Fede!!!!
:love1:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda Frens » lun nov 21, 2016 4:13 pm

Dai, mi sembrano tutte ottime notizie, tra la conferma di Votano, il bellissimo viaggio a Dubai e la ripresa dei rapporti, sono proprio contenta. :::::

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » lun nov 21, 2016 4:45 pm

flo67 ha scritto:Cara Fede,
Perchè allora ti vengono le cistiti? (qualche volta)


Due volte l'anno di media, sempre post rapporto, ma se considero la media di un rapporto a settimana in effetti sono poche :roll:

flo67 ha scritto:Guarda, io penso che in qualche modo la contrattura si palesa probabilmente in concomitanza di due o più fattori, tipo stipsi, rapporto e freddo accumulato, per esempio.


stipsi a parte (ho l'intestino più regolare di un orologio svizzero) credo anche io che le cistiti insorgano per la concomitanza di più fattori, tipo stress (quello non manca mai) e sicuramente il freddo, o meglio gli sbalzi termici che si verificano nei classici periodi a rischio, di solito in autunno e in estate, dovuti all'abbassamento delle temperature nel primo caso e all'alternanza aria condizionata/caldo nel secondo caso. E' in quei momenti che magari mi parte contrattura che sommata a stress e rapporto scatena l'attacco.
Finora ho sempre agito di prevenzione col mannosio ma non ho mai considerato/monitorato il fattore contratturale, quindi ora cerceherò di tenere sotto controllo anche quello (giustamente senza paranoia!) aiutandomi con calore, allay, cuprum e magnesio, soprattutto nei periodo a rischio e dopo i rapporti, e spero che questo davvero sia il bandolo della matassa.
Se c'è qualcosa di buono che voglio cavar fuori da quest'ultimo episodio è una maggiore consapevolezza da quel punto di vista, che magari potrà fare la differenza.


flo67 ha scritto: Poi vedrai, Etinerv ti aiuterà un sacco a sfiammare quel mezzo nervo che è rimasto incazzoso.

:pugile: :pugile: :pugile:


flo67 ha scritto: Ho visto le foto del tuo viaggio, stupendi te e il tuo piccolino Fede!!!!
:love1:
grazie di cuore Flo :love1: per tutto

Frens ha scritto:Dai, mi sembrano tutte ottime notizie, tra la conferma di Votano, il bellissimo viaggio a Dubai e la ripresa dei rapporti, sono proprio contenta. :::::

:love1: ci sei sempre :baci: cha cara che sei... grazie di cuore anche a te Frens

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda flo67 » lun nov 21, 2016 5:06 pm

Ah perfetto Fede, ho sbagliato fattori concomitanti, non so perchè ma ricordavo che fossi un pò stitica invece no, per fortuna :grin:
Adesso che hai maturato più consapevolezza, sono sicura che quelle due volte l'anno si ridurranno presto a z-e-r-o.
:flower:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda Stefania 69 » lun nov 21, 2016 7:00 pm

Anche io. Quando la contrattura -per fortuna- e' presente in maniera cosi' lieve e solo a spot, e' facilissimo trascurarla fino a non considerarla neppure. Vedrai che abituandosi a tenerla in considerazione le cose andranno a posto completamente.
Tenerla in considerazione per me non significa farsi paranoie, tutt'altro:
significa abituarsi a 'giocare' con il rilassamento anche sapendo che non ce n'e' bisogno in quel momento, come fosse uno stiracchiarsi piacevole, insomma. Soprattutto questo
Significa difendersi dai freddi improvvisi, se pare che sia necessario,
significa coccolarsi con un po' di calore la notte, o dopo i rapporti almeno finche' non ci si sente completamente a posto (io questo normalmente non lo faccio, o meglio non lo faccio con lo scaldino, tanto se ci sono rapporti significa che c'e' pure lui e io sto appiccicata peggio di una piattola, sicche'... :oops: ma quando ho avuto problemi l'ho fatto eccome)

Insomma cose solo piacevoli, che pero' allo stesso tempo senza stress scongiurano il rischio e prevengono anche i fastidi meno probabili.

Notizie ottime in ogni caso!

Mi edito:

quando ho deciso di essere guarita mi sentivo senza sintomi. Poi di tanto in tanto, mi accorgevo che passando il tempo, non c'era solo l'assenza di sintomi, ma anche una situazione generale diversa, piu' sciolta.
Questo per dire che in qualche modo ci possono essere tanti livelli di essere senza sintomi ma li si riconosce solo quando ci si trova.

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda lucky66 » mer nov 23, 2016 11:09 am

Ciao Fede.
Vedo che sono in compagnia nella mia pseudo -recidiva.
Per noi che ormai eravamo abituate a stare bene questa è una bell seccatura.... Diciamo così

Ma è giusto un incidente di percorso, vero ?
Per la corsa, ti ricordi che anche io ero e sarei una assatanata....ti capisco. Anche per me era la mia ancora di salvezza e di sfogo. Per tanti motivi ho dovuto smettere e temo ...definitivamente. Mi sono buttata su yoga antigravity. Bello perché mi fa stare bene fisicamente e mentalmente, non mi scarica come la corsa, però mi carica.
Ma la corsa ...e ' la corsa !!! :-:::: e' una cosa totalmente diversa.
Riprenditi bene e riparti alla grande.
Un bacione :love1:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » mer nov 29, 2017 4:06 pm

AGGIORNAMENTO, PRIMA PARTE: LA PAURA

Ciao a tutte :ciao:
E' tantissimo che non scrivo sul forum. Esattamente un anno. Vi ho lasciate un anno fa che non stavo bene. Mi sono allontanata volutamente. Avevo bisogno di staccare da tutto, e vi spiego perché.

Per 5 lunghi anni, dal 2012 al 2016, la cistite continuava a tornare con una media di 2 volte l'anno. A parte la prima, curata con antibiotico ma grazie alla quale approdai sul forum, le volte successive l'ho sempre sconfitta con il mannosio. Diventava sempre più rada, sempre meno forte e non lasciava strascichi, al punto che ormai la consideravo alla stregua di una banale influenza. Certo, mi infastidiva che continuasse a tornare, ma non faceva paura. Questo fino ad agosto dell'anno scorso.

Ad agosto dell'anno scorso è tornata, devo dire anche un po' a tradimento perché erano passati ben 10 mesi dall'ultima e quasi ci stavo sperando di festeggiare la soglia dell'anno, ma tant'è. Poco male, mi sono detta, 10 mesi è comunque un risultato migliore del precedente, adesso in pochi giorni la mando via come al solito e amen. E invece no.

Non passava. Ho resistito per 43 giorni col solo mannosio, anche quando Ros e le altre mi dicevano che era arrivato il momento di ricorrere all'antibiotico. Non volevo rassegnarmi. Poi sono subentrati sintomi contratturali e neuropatici e ho dovuto cedere. Ho preso l'antibiotico, la cistite è passata, ma contrattura e neuropatia sono rimaste a logorarmi il corpo e la mente. Sono stata da Pesce, secondo il quale non avevo più nulla, ma io continuavo ad avere i sintomi e stare male. Sono stata da Votano, il quale ha confermato la diagnosi di Pesce rassicurandomi sul fatto che era solo questione di tempo e che pian piano si sarebbe sfiammato tutto e i sintomi sarebbero rientrati.

Nel frattempo passavo le mie giornate sul forum e leggevo quante più esperienze possibili cercando di capire perché dopo mesi stessi ancora male e chiedendomi se ormai la situazione fosse compromessa. A un certo punto mi sono resa conto che con la testa stavo sempre e solo lì. Sul forum e sulla patata. A sentire e percepire ogni minimo sintomo che mi tormentava ogni giorno. Così ho deciso di allontanarmi, di staccare da tutto e tutti, sperando che pian piano la sintomatologia sarebbe rientrata.

Dopo 6 mesi ho cominciato ad avere qualche mezza giornata buona, di totale "silenzio", poi la mezza giornata è diventata una intera, poi due, fino a che ho iniziato a dimenticare di prendere cupruum heel ed etinerv e i sintomi piano piano sono spariti.

Ma la paura no.

Per la prima volta la cistite aveva insinuato in me il germe della paura. Sì, ero tornata come prima, stavo bene, ma se fosse tornata? Avrei dovuto riaffrontare un calvario del genere? E se il mannosio non avesse funzionato di nuovo? Ho ripreso ad avere rapporti con la paura, spesso rinunciavo ad averli, sempre per paura. I sintomi sono durati 6 mesi, ma la paura è durata un anno.

Poi a settembre scorso dovevo andare in vacanza, vacanza che ho quasi boicottato perché avevo paura. Alla fine ho preso la decisione più coraggiosa di tutta la mia vita. Mi sono detta: se vado e non faccio il bagno, non faccio sport e non faccio sesso perché ho paura, la paura continuerà a vincere. E così ho deciso di partire e di non negarmi nulla. La sera prima della partenza ho avuto il cagotto per la paura :wc: !
Così sono partita, ho avuto rapporti un giorno sì e l'altro pure, ho fatto il bagno a mare e la mia tanto adorata ginnastica. Certo, non tenevo indosso il costume bagnato e usavo tutti i nostri accorgimenti del caso, ma ho voluto affrontare tutti i miei spettri in faccia.

Non è successo nulla.

E la paura ha iniziato a non farmi più così paura.

------------------------------- to be continued ----------------------------------------------------------

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda lucky66 » mer nov 29, 2017 4:29 pm

E io sono la prima, casualmente, a risponderti Fede ? :--P Sono stata l'ultima a lasciare un messaggio nella tua storia e... ora la prima ?
Secondo il mio parere forse potrai scrivere a breve anche la parola "Fine" ;) ;) Te lo auguro di tutto cuore !!
Noi veterane conosciamo bene quanto possa essere insidiosa la paura, ma la nostra esperienza ci servirà pure a qualcosa !!!

Continua così e ....aspetto la prossima puntata. Un bacioneeeeeeee :love1: :love1:

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » mer nov 29, 2017 6:28 pm

AGGIORNAMENTO, SECONDA PARTE: IL CORPO.

Spezzo i messaggi in più parti altrimenti mi diventa difficoltoso.

Ciao Berni :ciao: o dovrei chiamarti donna con la valigia ;) lontano dagli occhi ma mai lontano dal cuore, ho seguito tutto il tuo viaggio su fbk :love1:

Continuo il mio racconto.
Arrivo così a settembre di questo anno, che ho finalmente in parte digerito gli spettri di quest'ultima cistite.
Ma sento che non basta. E' il corpo che ha bisogno di guarire. Il corpo non mente. La cistite è solo un sintomo.
Chi mi conosce personalmente in questo forum sa che questi ultimi per me non sono stati anni facili. Ho bisogno di drenare tutto il dolore e la sofferenza che si sono accumulati nel corpo. Mi decido così a iniziare un percorso di terapia con una operatrice del metodo Grinberg, di cui da tempo mi ha parlato Ali. Drenare la paura, digerire il dolore, smaltire la spazzatura emotiva, spurgare tutta l'acqua che si è accumulata nel corpo, finalmente (magari) guarire.
Perché come dice la firma che mi sono scelta in questo forum nel lontano 2012, il corpo non mente, il corpo sa tutto.

Da settembre a novembre comincio questo percorso, sciolgo alcuni nodi, inizio a stare meglio, sento che è la strada giusta.
Ma le prove si sa, sono sempre dietro l'angolo.

------------------------------to be continued---------------------------------------

Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » mer nov 29, 2017 6:50 pm

AGGIORNAMENTO, TERZA PARTE: IL DENTE.

Mi sveglio alle 4 di notte con male al dente. Forte. Persistente.
Ma è un dente devitalizzato.
Mi preoccupo.

Cerco di resistere pensando che passerà.
Alle 7 sono ancora sveglia ma faancora male perciò decido di prendere un aulin.
Il dolore non passa.
Mi preoccupo.

Il pomeriggio dopo l'ufficio passo dal dentista.
Mi riceve in urgenza, mi fa una lastra.
La radice del dente è fratturata. La frattura è verticale. Occorre levare il dente.

"Devi prendere l'antibiotico"

Non voglio.

La sera prima dell'estrazione per profilassi.
E poi i giorni successivi come terapia.
Gli chiedo se posso evitare di prenderlo.
Mi dice che è necessario, che non posso rischiare l'infezione.

Non voglio.

Esco dallo studio.
Salgo in macchina.
Scoppio a piangere.

(Non era passata la paura?)

Spengo il motore.
Torno nello studio.
Gli dico non voglio prendere l'antibiotico.
Gli dico cosa rischio?

Mi dice che se lo prendo la sera prima e i due giorni dopo me la cavo con un basso dosaggio, mentre se non lo prendo e dopo mi viene l'infezione dovrò farmi una dose da cavallo.

Gli dico se corro il rischio c'è anche la possibilità che l'infezione non venga e così me lo sono evitato?
Mi dice sì, ma è altamente improbabile. Sentirai molto dolore. Potrebbe venirti la febbre alta. Se ti viene l'infezione poi sono cacchi.
Gli dico non voglio prendere l'antibiotico.
Mi dice se vuoi rischiare, fa tu. Però poi non dire che non ti avevo avvisato.

Torno in macchina.
Ho due giorni di tempo per decidere cosa fare.
Io non voglio prenderlo ma lui mi ha terrorizzata.
Sento Ros, sento Laura, sento Ali.
Mi rileggo tutte le storie sul forum di Frizz e Paoletta e tante altre che hanno tolto dei denti senza ricorrere all'antibiotico.
Mi date coraggio.
Voi, come sempre.

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Re: Entro in punta di piedi

Messaggioda federicae » mer nov 29, 2017 7:12 pm

AGGIORNAMENTO, QUARTA PARTE: L'INTERVENTO.

Giovedì mattina ho tolto il dente.

SENZA ANTIBIOTICO.

Prima mi ha tolto la capsula e ha visto che la frattura effettivamente c'era e che sanguinava.
L'intervento è stato molto difficile perché tutta la parte era molto infiammata.
Una radice era spezzata in due, una in tre e la terza si è frantumata durante l'estrazione, perciò ha dovuto levare pezzo per pezzo ed è durato più di un’ora.
Mi ha rifatto l'anestesia due volte e alla fine me lo ha praticamente tolto da sveglia.
Mentre me lo levava cercavo di respirare, ma mi veniva in mente solo la scena di Tom Hanks in Cast Away quando sull’isola si leva il dente col sasso :-::::

Partorire è stato più facile.

Continuava a dire che se avessi preso antibiotico avrei sofferto meno :-... :-... :-... (eccerto perché mo l'antibiotico calma il dolore :n :-no )

E comunque prima di aprirlo e confermare che c’era la frattura non era certo che lo avrebbe tolto, quindi mi avrebbe anche fatto prendere l'antibiotico a vuoto. Sono di una leggerezza agghiacciante. E sì che lui è pure uno bravo.

Comunque.

Tornata a casa sono stata tre giorni a totale riposo. Ho alternato ghiaccio, allay, arnica, flogo e chi più ne ha più ne metta.
Il dolore è stato forte il primo giorno e ho preso l'aulin, ma non si è gonfiato.
Dal secondo giorno il dolore era sopportabile e su saggio consiglio di Ros sono riuscita a tenerlo a bada solo con la tachipirina, che è antidolorifico ma non antinfiammatorio, così l'infiammazione ha potuto fare meglio il suo corso terapeutico.
Dal quarto giorno ho smesso anche la tachipirina e il dolore è gradualmente passato ed è rimasto un leggero indolenzimento.
Ad oggi (sono passate due settimane) non sento più dolore ma ho ancora la gengiva infiammata e mi dà un po' fastidio dopo i pasti ma direi che il peggio è passato.

Ros mi ha scritto questo messaggio e io voglio riportarlo qui perché mi ha commossa:

"Non avevo dubbi! E oramai il pericolo è passato. Se non è comparsa infezione finora sarà difficile che compaia ora.
Sei stata coraggiosa e tenace. Brava! (Diglielo al tuo dentista che stai benone anche senza il suo antibiotico!).
"

Al mio dentista poi l'ho detto.
Gli ho detto hai visto che alla fine l'antibiotico non è servito?
Lui ha detto sei stata fortunata.
Gli ho detto non si chiama fortuna.
Si chiama Rosanna.

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