Epilogo: endometriosi
Inviato: gio set 15, 2022 11:38 amCiao, aggiungo qui la mia storia perché purtroppo vedo che c’è addirittura solo un topic.
Brevemente io: adolescenza menarca a 14 anni, amenorrea per un anno, poi ciclo doloroso, mi provocava crampi addominali, disturbi gastrointestinali. Chiedo la pillola, la prendo continuativamente per anni e anni (17).
Da quando ho iniziato ad avere rapporti ho avuto le prime cistiti (prima della pillola).
Curate con fluorochinoloni.
Scopro su Internet nel 2009 Rosanna e il mannosio che all’epoca era della waterfall mi pare non ancora commercializzato in Italia. Appena arriva in Italia lo prendo anch’io e vado avanti così.
Per il resto stavo bene, (cistiti a volte invalidanti), ma a parte secchezza e qualche sensazione di spilli ( col senno di poi) non avevo grandi fastidi.
Arrivo settembre 2020 decido di smettere la pillola a 34 anni. Dopo un mese, vulvodinia, acne cistica, dolore lombare, dolore sovrapubico, dolore minzionale bruciore post minzione. Diagnosi a luglio 2021, cura con laroxyl e fisioterapia. Mi viene il sospetto che io abbia l’endometriosi, non so nemmeno io perché ci ho pensato. Vado dal dott De Cicco, diagnosi confermata. Faccio eco transvaginale con Carfagna, diagnosi confermata. La mia endometriosi è quiescente, mi sono salvata da sola senza saperlo avendo preso la pillola per tutti questi anni. Ciò nonostante nei pochi anni senza pillola l’endo ha fatto danni irreversibili, ha attaccato i reni e l’uretere, creando aderenze e tessuto fibrotico che si infiamma.
Bene, alla fine ieri decido di riprendere la pillola, la stessa presa per tanti anni. Perché ragazze, il pensiero che questa malattia si risvegli e mi porti nuove aderenze non mi stava facendo dormire la notte. Inoltre c’è speranza che con la pillola anche la vulvodinia regredisca, perché è evidente che in me c’è una grossa componente ormonale e di infiammazione cronica.
Vi farò sapere nel futuro.
Un saluto a tutte!
Brevemente io: adolescenza menarca a 14 anni, amenorrea per un anno, poi ciclo doloroso, mi provocava crampi addominali, disturbi gastrointestinali. Chiedo la pillola, la prendo continuativamente per anni e anni (17).
Da quando ho iniziato ad avere rapporti ho avuto le prime cistiti (prima della pillola).
Curate con fluorochinoloni.
Scopro su Internet nel 2009 Rosanna e il mannosio che all’epoca era della waterfall mi pare non ancora commercializzato in Italia. Appena arriva in Italia lo prendo anch’io e vado avanti così.
Per il resto stavo bene, (cistiti a volte invalidanti), ma a parte secchezza e qualche sensazione di spilli ( col senno di poi) non avevo grandi fastidi.
Arrivo settembre 2020 decido di smettere la pillola a 34 anni. Dopo un mese, vulvodinia, acne cistica, dolore lombare, dolore sovrapubico, dolore minzionale bruciore post minzione. Diagnosi a luglio 2021, cura con laroxyl e fisioterapia. Mi viene il sospetto che io abbia l’endometriosi, non so nemmeno io perché ci ho pensato. Vado dal dott De Cicco, diagnosi confermata. Faccio eco transvaginale con Carfagna, diagnosi confermata. La mia endometriosi è quiescente, mi sono salvata da sola senza saperlo avendo preso la pillola per tutti questi anni. Ciò nonostante nei pochi anni senza pillola l’endo ha fatto danni irreversibili, ha attaccato i reni e l’uretere, creando aderenze e tessuto fibrotico che si infiamma.
Bene, alla fine ieri decido di riprendere la pillola, la stessa presa per tanti anni. Perché ragazze, il pensiero che questa malattia si risvegli e mi porti nuove aderenze non mi stava facendo dormire la notte. Inoltre c’è speranza che con la pillola anche la vulvodinia regredisca, perché è evidente che in me c’è una grossa componente ormonale e di infiammazione cronica.
Vi farò sapere nel futuro.
Un saluto a tutte!