La mia storia (cistite e pielonefrite)

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La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda oljambo » mer nov 06, 2013 12:03 pm

Ciao a tutti, vi descrivo la mia situazione:

- Uomo di 31 anni

- Nel 2007 (25anni) pielonefrite curata in ospedale con antibiotici (nessuna conseguenza ai reni).

- Nei mesi successivi qualche cistite curata con antibiotici fino ad ottenere urine sterili.

- Qualche anno di tranquillità con profilassi a base di uticran durante cambi di stagione e periodi critici.

- Settembre 2013 altra pielonefrite (dolore al fianco DX, febbre alta e dolore alla minzione) curata con 3 giorni di levofloxacina e 20 di bactrim dopo l'arrivo dell'antibiogramma su consiglio di nefrolgo ed urologo. Da urinocoltura Klebsiella p. 10^5 col/ml. Ecografia ok che evidenzia solo microlitiasi al rene DX.

- La visita urologica esclude prostatite. Spermicoltura non effettuata.

- Al termine dell'antibiotico comincio ad assumere D-Mannosio Forte 3/4 volte al giorno ed i bruciori residui cominciano a regredire, permangono solo urine leggermente torbide ed appena maleodoranti.

- Ritiro l'urinocoltura di controllo post antibiotico ed è sempre predente Klebsiella p. (10^5 col/ml). Siamo punto e accapo.. :n

- Il mio medico, in assensa di sintomi conclamati, non ritiene opportuno prescrivermi ulteriori antibiotici ed in attesa di un consulto con l'urologo mi consiglia di continuare con D-Mannosio.

- A distanza di qualche giorno io sto tuttosommato bene, le urine sono ancora lievemente torbide, i bruciori sono quasi spariti ed ogni tanto sento dei leggeri fastidi all'altezza del rene destro che con il passagio delle ore "scendono" verso il fianco per poi sparire (può darsi che sia la renella vista nell'ecografia?).

- A giorni tornerò dal medico e sarei curioso di eseguire un'altra urinocoltura.

- L'urologo mi ha consigliato un'urotac con contrasto per valutare la situazione nel suo complesso, soprattutto per capire il perchè della risalita dei batteri verso il rene e l'eventuale presenza di calcoli non visibili dall'Eco.

A questo punto ritengo opportuno continuare con D-Mannosio Forte, l'unica cosa che mi chiedo è normale che dopo 3 settimane di assunzione ho ancora le urine torbide?

Grazie a tutti.

Re: R: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 06, 2013 1:49 pm

Ciao, benvenuto. :welcome:

La renella può essere responsabile di gran parte dei tuoi fastidi. Se non l' hai giá fatto ti consiglio una ricerca per parole chiave con calcoli e renella, se ne parla ampiamente.
D-Mannosio è efficace sul batterio perciò ti consiglierei di proseguire, per quello che riguarda i tempi sono soggettivi, quindi niente fretta.

Ottimo che il tuo medico approvi D-Mannosio e abbia ritenuto di stoppare gli antbiotici anche ad urine non sterili.

Bisogna però risolvere la faccenda della renella, intanto assumendo molta acqua in modo regolare durante la giornata, poi regolando il ph urinario, perché é proprio da uno squilibrio del ph che parte la formazione di calcoli e renella. Normalmente il pH é troppo acido e va reso più alcalino, mediante alimentazione (leggi anche qui la sezione dedicata) ed eventualmente mediante bds o integratori appositi. Nel forum ne consigliamo parecchi tipi, incluso quello sviluppato apposita.ente dalla ditta.

Nella fettispecie aus. Forte è privo di agenti alcalinizzanti, pertanto in caso di ph acido è possibile che almeno per il primo periodo un pò di integrazione possa essere necessaria. Che tra l'altro dovrebbe aiutarti anche per i bruciori residui.

L'esame delle urine riporta certamente il valore del pH, alternativamente puoi misurarlo da te con una semplice cartina al tornasole o con gli stick delle urine che rilevano anche tutti gli altri parametri.

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Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda Flami » mer nov 06, 2013 2:08 pm

Benvenuto anche da parte mia!
Stefania ti ha già detto tutto!
:ciao:

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda oljambo » mer nov 06, 2013 2:19 pm

Grazie della risposta...

In effetti, il PH delle urine non era alto (la prima 5,5 e la seconda 6,0) quindi si dovrebbe alcalinizzare.

Sono rimasto stupito anch'io quando il medico ha escluso l'antibiotico e mi ha detto che queste sostanze "naturali" (ha citato anche acidif ed uticran) possono essere molto efficaci e sicuramente hanno effetti collaterali infinitesimali rispetto alle classiche terapie.
Ovviamente mi ha detto che in caso di pielonefrite non ci sarebbero alternative..

Io tutt'ora non ho particolari sintomi (solitamente anche alla minima cistite avvertivo febbre e spossatezza) quindi sono speranzoso di essere sulla giusta strada..

Ovviamente metto in pratica tutti gli accorgimenti possibili per evitare ricadute: bere in abbondanza (solo acqua!!! :beer: ), igiene personale, alimentazione controllata, ect ect...

Continuerò ad assumere D-Mannosio Forte magari provando a diminuire le assunzioni e due al giorno e incrociando le dita...

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda Laura69 » sab nov 09, 2013 10:59 am

100.000 unità non sono poi così tante sai? Al limite della negatività...
Hai un'alimentazione molto proteica per caso?

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda oljambo » mer nov 13, 2013 6:29 pm

Laura69 ha scritto:100.000 unità non sono poi così tante sai? Al limite della negatività...
Hai un'alimentazione molto proteica per caso?


So che 100.000 col/ml sono relativamente poche ma erano tali anche quando avevo febbre a 39 e pielonefrite.. Non mi spaventa tanto la cistite o i suoi sintomi (che a dire la verità non ho mai avvertito in modo troppo pesante) ma il fatto che sembrerebbe risalire spesso verso i reni.

Ieri ho eseguito un'ulteriore urinocoltura di controllo ed ho in programma un urotac con contrasto per ricercare eventuali cause che non è stato possibile accertare con la semplice ecografia.

Per ora assumo solo con D-Mannosio Forte 2/3 volte al giorno.

Speriamo bene..

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda Flami » gio nov 14, 2013 3:26 pm

Ciao Oljambo,
la maggior parte delle volte i batteri che provocano cistite non sono gli stessi che creano una pielonefrite. Quindi facci poi sapere come vanno le varie analisi che farai, perché così abbiamo un quadro più chiaro di quello che ti sta succedendo.
Penso che ti possano essere anche utili le strisce della meditrol per monitorare il ph e più in generale tutta la situazione.
Ho letto che ti hanno proposto Uticran per i cambi di stagione e nei periodi critici..volevo sapere se lo stai prendendo ancora o lo hai abbandonato. Non per altro ma perché questo tipo di integratori acidificano e quindi potresti avvertire maggiori bruciori. Quindi continuerei solo con D-Mannosio.
Passiamo a domande un po' più specifiche: hai dolore nell'eiaculazione? Avverti altri tipi di fastidi durante il coito?
Aspettiamo aggiornamenti. :ciao:

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda Natina » ven nov 15, 2013 10:33 am

:welcome: anche da parte mia.

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda oljambo » mer nov 20, 2013 12:04 pm

Flami ha scritto:Ciao Oljambo,
la maggior parte delle volte i batteri che provocano cistite non sono gli stessi che creano una pielonefrite. Quindi facci poi sapere come vanno le varie analisi che farai, perché così abbiamo un quadro più chiaro di quello che ti sta succedendo.
Penso che ti possano essere anche utili le strisce della meditrol per monitorare il ph e più in generale tutta la situazione.
Ho letto che ti hanno proposto Uticran per i cambi di stagione e nei periodi critici..volevo sapere se lo stai prendendo ancora o lo hai abbandonato. Non per altro ma perché questo tipo di integratori acidificano e quindi potresti avvertire maggiori bruciori. Quindi continuerei solo con D-Mannosio.
Passiamo a domande un po' più specifiche: hai dolore nell'eiaculazione? Avverti altri tipi di fastidi durante il coito?
Aspettiamo aggiornamenti. :ciao:


Uticran lo utilizzavo prima dell'ultima pielonefrite, ed ora sto assumendo solo D-Mannosio Forte.
L'ultima analisi che ho effettuato (la scorsa settimana) presenta ancora Klebsiella (1.000.000) e pochi nitirti. Forse l'urinocoltura è leggermente falsata perchè a causa di un contrattempo ho portato le urine in laboratorio dopo circa tre ore dalla raccolta; in ogni caso i batteri sono sempre presenti anche se i sintomi sono quasi completamente spariti (compresi i fastidi/doloretti a livello dei reni).

Durante i rapporti non ho mai accusato particolari fastidi.

Ora sentirò il mio medico ma sono intenzionato a non modificare la "terapia" in attesa di effetuare la TAC in Gennaio.

Grazie.

Ciao.

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda oljambo » mer nov 20, 2013 12:18 pm

Vi voglio chiedere un parere/consiglio...

In questi giorni accuso un leggero dolore ad un molare che è stato devitalizzato un decina di anni fa ed è stato riaperto (per ulteriore terapia canalare) nel 2007 a causa di un granuloma apicale formatisi al di sotto (poi completamente riassorbito).

Casualmente, nel 2007 (qualche mese dopo la seconda devitalizzazione) ho avuto la mia prima pielonefrite.

Potrebbe essere fattibile che le varie infezioni possano essere in qualche modo scatenate dalla presenza di un'eventuale granuloma, che altro non è che un "serbatoio" di batteri, che per via ematica o linfatica potrebbero migrare in altre parti del corpo?
Ho letto di possibili implicazioni alle valvole cardiache ma non ho riscontri su vescica/reni.

In ogni caso tra qualche giorno ho la visita di controllo dal mio dentista e verificheremo l'eventuale (ri)formazione di un granuloma.

Vi terrò aggiornati/e.

Grazie.

Ciao ciao. :ciao: :ciao:

Re: La mia storia (cistite e pielonefrite)

Messaggioda Rosanna » dom nov 24, 2013 6:00 pm

Escludo in maniera assoluta che i batteriresponsabili dell'infezione orale possano averti scatenato pielonefrite. E' invece piuttosto comune che la terapia antibiotica provochi un indebolimento generale ed un'alterazione degli equilibri pelvici tali da provocare un'infezione urinaria.
oljambo ha scritto:So che 100.000 col/ml sono relativamente poche ma erano tali anche quando avevo febbre a 39 e pielonefrite..

Sempre che fosse realmente una pielonefrite! Io ho seri dubbi che lo fosse! Secondo me era una colica renale causata da quei microcalcoli che hanno trovato nei tuoi reni. Solo che non gli hanno dato la minima importanza focalizzandola tutta su quei miseri 100mila batteri, che hai potuto constatare da te che sono innocui, tant'è vero che continui ad averli pur non avendo alcun sintomo.
Ti consiglio quindi di leggere gli argomenti che ti sono stati consigliati, ma che temo tu non abbia ancora letto, nonostante tutto.
Ti agevolo linkandoteli, ...ma leggili questa volta!
viewtopic.php?f=218&t=3062
viewtopic.php?f=218&t=3061
viewtopic.php?f=33&t=3527
viewtopic.php?f=6&t=2937#p124460
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.



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