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Ciao ragazze!

Non so se scrivo nella sezione giusta, ma in caso scusatemi.

Vi scrivo perché il mio ragazzo oggi mi ha detto che è da un paio di settimane sente fastidio nella zona del glande e del frenulo , che capitano dei bruciori durante la minzione ma molto leggeri e che i fastidi non sono forti ma durano quasi tutta la giornata.

È tornato da poco da un viaggio studio in Spagna e lì penso che non abbia rispettato molto le norme igieniche; magari non si è lavato le mani ecc.

A fine febbraio aveva fatto un tampone uretrale dopo una terapia antibiotica imposta da un mio pazzo ginecologo. Ha fatto 3gg di azitromicina e poi tampone uretrale risultato negativo. Io non ho idea di come funzioni l'apparato maschile, anche loro devono usare lactobacilli?
Ah gli ho fatto fare uno stick urine: ph 6, 5 niente nitriti o leucociti. Come procedereste voi? Spermiocoltura o tampone uretrale tanto doloroso?

Ps, so che può sembrare strano che una persona prenda qualcosa proprio in Spagna in vacanza studio, ma io mi fido di lui (a meno che non ho l'evidenza sotto gli occhi).

Grazie infinite

Mi sono dimenticata di aggiungere che a metà giugno io e lui abbiamo fatto una cosa strana....insomma ci siamo toccati lì senza penetrazione però perché io non potevo fare sesso. Probabilmente io non ero ancora guarita dalla vaginite....può essere che abbia iniziato a sentire i sintomi circa 2 mesi dopo?

Ma il bruciore che dura tutta la giornata è sempre durante la minzione o anche in altri momenti? Ai rapporti ha fastidio? Di aspetto com'è il glande? Hai dei puntini, è arrossato?
Hai provato a fargli prendere qualche dose di D-Mannosio e vedere se sta meglio?
Prova a fare qualche stick in più e se il bruciore non passa può provare a fare un'urinocoltura.

Ciao SofiaF!
Grazie mille per la risposta. Sono molto spaventata per lui :( Allora Andrea ha un leggero fastidio mentre urina, e anche ogni tanto pizzicore durante la giornata ma zero prurito. Le sue parole:
" Il fastidio non c'è sempre, di solito quando è in erezione, almeno credo, sennò di solito è normale..quando faccio pipì mi brucia poco all'inizio. Rapporti non ne abbiamo."
non ha il glande arrossato e nemmeno i puntini. Visibilmente è tutto normalissimo. In questi giorni è stanchissimo, ha i linfonodi sul collo ingrossati, tante afte in bocca e mal di testa e ora gli è pure salita la febbre. Noi ora siamo nella città dove studiamo, Forlì, e non siamo più convenzionati coi medici e Andrea è andato a fare una visita da un dottore di base pagando 20 €. Questo dottore in questione è quello che mi ha dato un anti-micotico Senza candida e le lavande con betadine e...indovina cosa gli ha prescritto? Serta cream, un antimicotico...senza che Andrea abbia il minimo sintomo di candida (non ha né prurito né puntini). Ovviamente gli ho vietato di comprarla. Poi gli ha prescritto una urinocoltura, che lui ha fatto sabato, in teoria fra domani e dopodomani saranno pronti i risultati. Ma una urinocoltura può mostrare le infezioni uretrali/del glande nell'uomo? Oppure era più indicato una Spermiocoltura? Non riesco va capire, perché alla fine hanno lo stesso buco... boh! Gli ho dato D-Mannosio ma non è cambiata molto la situazione, perché i fastidi banno e vengono.
Non so cosa fare! Anche perché d'istinto gli darei dei lactobacilli ma lui ovviamente non ha una flora vaginale (anche se una rafforzata all' intestino andrebbe data, visto che fa pupù un giorno sì e uno no da una vita, ritenendolo "normale").

Ritirato l'esito dell'urinocoltura: negativo.

Questo escluderebbe una infezione del glande o del l'uretra? Mi sembra strano

mimi92 ha scritto:Anche perché d'istinto gli darei dei lactobacilli ma lui ovviamente non ha una flora vaginale (anche se una rafforzata all' intestino andrebbe data, visto che fa pupù un giorno sì e uno no da una vita, ritenendolo "normale").

Ciao Mimì, penso che fare un giorno si e uno no la popò non è da considerarsi non buono!
I lattobacilli sono quelli vaginali e li mettiamo solo noi (ovviamente) forse tu intendevi i fermenti per l'intestino! Per i problemi che riporti, dato i risultati dell'urinocultura, non credo che lui ne abbia bisogno.
Non me ne intendo molto, quindi altro non so dirti..forse spermiocultura?

L'urinocultura esclude un'infezione nella vescica. Va da se (in teoria) che se non c'è nulla in vescica, non dovrebbe esserci nulla neanche nell'uretra...
l'urinocultura non rileva niente del glande..
Aspettiamo però il parere di Ros...

Sarebbe utile capire se l'orgasmo è doloroso. Lo so che non avete rapporti, ma è impossibile che non si masturbi. Glielo chiedi se ha dolore?

mimi92 ha scritto: Ma una urinocoltura può mostrare le infezioni uretrali/del glande nell'uomo? Oppure era più indicato una Spermiocoltura?

Negli uomini si fa fare (o megli: si dovrebbe far fare) due urinocolture sulla stessa urina. Praticamente dovrebbe urinare i primissimi 10-20 cc in una provetta sterile e, senza interrompere il flusso, continuare la minzione in un'altra provetta sterile. La prima va consegnata scrivendo "primo mitto" e la seconda scrivendo "secondo mitto". Il risultato della prima provetta indicherà lo stato uretrale, mentre il secondo quello vescicale. La spermiocoltura (che io gli consiglio di fare nel caso avesse dolore all'orgasmo) si esegue per valutare un'eventuale infezione prostatica.

mimi92 ha scritto: i fastidi banno e vengono.

Riesce a capire quando vanno e quando vengono, cioè se c'è qualcosa che li provoca?

Intanto chiedigli di fare un semplice esame urina con analisi del sedimento e prova a fargli prendere dl bds per bocca per qualche giorno, oppure il 7+ della ditta e dimmi come va.

Ciao Rosanna!

Gli avevo vietato di masturbarsi perché gli ho detto di non combinare casini

Domenica e lunedì sera abbiamo fatto l'amore, e lui non ha provato fastidio. Tuttavia era sotto antibiotici per via di una tonsillite che per 3-4 giorni gli ha tenuto la febbre a 38-39 nonostante 1500mg al gg di tachipirina. E da quando assume antibiotici dice di non aver avuto più fastidi (ha assunto cefodox 2 volte al gg x 6 gg).

Rosanna ha scritto: La prima va consegnata scrivendo "primo mitto" e la seconda scrivendo "secondo mitto".

Questa è una informazione che io ho cercato ovunque, sono diventata matta nel capire come si potessero distinguere i due tratti. Grazie infinite Ros... io ti adoro!!! Allora faremo fare una urinocultura al signorino fra un paio di settimane, a distanza dall'antibiotico.

Andrea prima dell'antibiotico per la tonsillite, aveva fastidi al glande e al prepuzio e io notavo che continuava a guardarsi e si sentiva totalmente a disagio e infastidito. Soprattutto con l'erezione, ma solitamente gli vengono davvero ''a caso'', nel corso della giornata. Magari stava camminando,o magari stava sdraiato sul letto e gli veniva fastidio stile ''pizzicore-bruciore''. Poi mentre lo masturbavo io aveva fastidio, e lì me ne sono accorta io. Dopodiché la cosa è sparita con l'assunzione dell'antibiotico + una decina di giorni (circa) di totale e completa astinenza da tutto che gli ho imposto io, quindi non si è fatto più nulla.

Flami ha scritto:I lattobacilli sono quelli vaginali e li mettiamo solo noi (ovviamente) forse tu intendevi i fermenti per l'intestino!

Esatto Flami, intendevo quello dopo l'antibiotico si prenderà i fermenti lattici per ripristinare la flora intestinale e il dottore gli ha prescritto ISMIGEN, per prevenire le sue tonsilliti croniche. Speriamo che non inizi così un altro circolo vizioso

GRAZIE di cuore per esserci sempre nei momenti di panico e paura

I fermenti vanno presi anche durante l'antibiotico, per limitare i suoi danni. Solo alcuni fermenti però sono efficaci durante la terapia, ad esempio il X-flor o il Nutriflor o il Codex.

Se continua a prendere antibiotici per le tonsilliti creerà di certo un circolo vizioso (anzi, direi che l'ha già creato!) che lo porterà alla tonsillectomia (con tutti i rischi che comporta in età adulta).
Il mio consiglio è quello di fargli fare una bella cura termale di aerosol e inalazioni (fanno davvero miracoli sulle tonsilliti croniche, e poi le passa il sistema sanitario e sono senza controindicazioni).
Inutili oramai urinocoltura, spermiocoltura ed altri esami vista l'assunzione di antibiotico.