Il caso di Renato

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Re: Il caso di Renato

Messaggioda signo » mer dic 13, 2017 11:08 pm

Renato abbiamo spostato qui la tua domanda sul biofilm. Nel forum se ne parla parecchio, prova ad usare la funzione CERCA. Ti chiediamo inoltre di postare qui tutte le tue domande così da non doverti rincorrere per tutto il forum come oggi. Ti ringraziamo per la comprensione e ti risponderemo appena possibile.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda signo » gio dic 14, 2017 10:24 am

Rosanna ha scritto:Due sono le possibilità:
- O non si tratta di cistite e i sintomi che ha son dovuti ad altro (altrimenti non mi spiego l'inefficacia del mannoso)
- o il è efficace, ma c'è qualcosa che continua a portare in vescica batteri. Se non sbaglio lui si cateterizza. Il forte sospetto è che non lo faccia seguendo le regole della sterilità.

E per quanto riguarda il biofilm (a cui i materiali inerti, come i cateteri, sono più sucesttibili) abbiamo appositamente creato il Flogo per scioglierli ed impedirne la formazione. Lui lo sta prendendo?

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » mer dic 20, 2017 11:11 am

Eseguo autocateterismi ormai da ca 25 anni, so per certo che sono un soggetto a "rischio elevatissimo", pur con mille attenzioni di igiene e pulizia e seguendo le regole della sterilità, ma, purtroppo, questo non basta i batteri trovano sicuramente una via molto comoda per "entrare e proliferare". Non conosco altri sistemi per svuotare la vescica.

Rosanna mi rispose così il 29 aprile 2009 741 pm:
"Sicuramente il mannosio ti potrà essere utile per prevenire infezioni da e. coli, klebsiella, enterococco, salmonella. Bisogna anche dire che a causa della tua patologia sei un soggetto con un rischio elevatissimo di recidive sia per il ristagno di urina conseguente alla lesione neurologica, sia per i cateterismi continui. Purtroppo non credo che il mannosio ti eviterà tutte le recidive, ma molte sicuramente sì e molte di quelle che avrai saranno debellabili senza antibioticoterapie. E non mi pare poco! " - ven apr 24, 2009 7:41 pm

Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » mer dic 20, 2017 11:15 am

Rosanna ha scritto:
""Due sono le possibilità:
-" O non si tratta di cistite e i sintomi che ha son dovuti ad altro (altrimenti non mi spiego l'inefficacia del mannosio)"
---------------------------------------------------------
Purtroppo la diagnosi è sempre cistite. Oggi , quasi sempre da E. Coli, in passato anche da Pseudomonas aeruginosa. Numerosissime urinoculture con antibiogramma (fatte in 25 anni) non hanno mai dimostrato nulla di diverso.
Il qualche volta ha funzionato su cistiti blande e di scarsa gravità (cioè in assenza di febbre) altrimenti succede questo: inizio con dose molto alta di cps ca 8/10 al giorno, scalando di una al dì fino ad arrivare a tre. A questo punto sembrerebbe sotto controllo (la cistite) invece è un falso poichè si ripresenta più violenta che mai con febbre alta. Quindi... antibiotici. A volte mantengo la dose "d'attacco" anche per diversi giorni, scalando molto lentamente. Non escludo d'aver fatto anche qualche "pielonefrite" (febbre altissima, forti tremori, dolori violenti al fianco, ecc.) In passato ricovero per tentativo di NMS ma senza esito positivo. Quindi da diagnosi" vescica neurologica" si procede con lo svuotamento quotidiano con il metodo suddetto. Sono un caso rarissimo. Chi ha questa patologia, di norma, ha subìto un trauma da incidente e, solitamente, è paraplegico. Non è il mio caso.
Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » mer gen 24, 2018 10:08 pm

Le ultime analisi urine quasi stranamente non riportano: E. Coli, come innumerevoli altre volte; ma un nuovo batterio: " Citrobacter freundii" con una carica di 10.000.000 ufc/ml con antibiogramma ecc. ecc. Questi batteri , per ora, non danno un grande disturbo per cui conviene conviverci. mantengo una dose modesta di D-Mannosio e..vediamo fin quanto dura. Non potrei certo pretendere una situazione di "purezza" e candore in vescica visto i miei precedenti e la conclamata patologia.
Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda signo » mer gen 24, 2018 11:15 pm

renato ha scritto:Questi batteri , per ora, non danno un grande disturbo
Che sintomi hai Renato? Tieni duro e vedi man mano se aumentare le dosi giornaliere.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » mer mar 28, 2018 10:47 am

I sintomi sono i soliti di una cistite ancora poco aggressiva, per ora: bruciore nella minzione, sensazione di bisogno frequente di espellere urina, vescica pesante e leggermente dolente, fastidio costante nella parte bassa. Fintanto che non si presenta febbre evito gli antibiotici. Proseguo con dosi, più o meno alte, di D-Mannosio. Non risolve totalmente ma riduce i disturbi e rende il tutto più sopportabile.

Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda signo » gio mar 29, 2018 7:04 pm

Ciao Renato, ottimo se rende tutto più sopportabile.
renato ha scritto:bruciore nella minzione, sensazione di bisogno frequente di espellere urina, vescica pesante e leggermente dolente, fastidio costante nella parte bassa.
La manovra del dito ti allevia per caso questi sintomi?

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » sab mar 31, 2018 11:34 am

Non posso farla la manovra del dito, visto i miei problemi neurologici.

Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » lun apr 02, 2018 10:01 am

Da ieri un'altra novità. Sangue nelle urine, piccole tracce. Nella Vs sezione "Ematuria" si spiega di episodio pressochè nella norma e poco preoccupante. Se si tratta di piccole tracce e se si verificano durante una cistite più o meno dolorosa. In questo caso la mia cistite è dolente nella parte bassa (zona vescica) leggero bruciore nella minzione, sensazione di vescica piena e pesante. Assenza di febbre. Vado avanti con D-Mannosio. Come già non sia una novità, gli ultimi antibiotici mi hanno causato "resistenza" e recidive quindi, resisto. Purtroppo non c'è ricerca per la realizzazione di nuovi antibiotici, considerata troppo costosa e poco remunerativa dalle case farmaceutiche. E' probabile che fra pochi anni saremo a rischio.
Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda signo » lun apr 02, 2018 11:26 am

L'importante è che tu non abbia febbre.Il sangue risulta dagli stick?

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » lun apr 02, 2018 12:49 pm

No il sangue lo vedo su quello che rimane sul catetere.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » lun giu 18, 2018 7:49 pm

Neo Furadantin = Pare non sia un antibiotico ma un "antibatterico" che non è la stessa cosa.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Laulaura » mer giu 20, 2018 7:45 am

Ciao Renato! Sì, la nitrofurantoina è effettivamente un antimicrobico o antibatterico e sì,almeno nella "forma" antibiotico ed antibatterico non sono la stessa cosa. Mi spiego meglio:
-antibiotico è una sostanza(metabolita molecolare precisamente) di derivazione naturale o meglio derivante da microrganismi che agisce sulla biosintesi dei batteri. Esempio: penicilline, carbapenemi o cefalosporine tutti derivati da funghi. Ovviamente questo è relativo alla derivazione originaria perché oggi ci pensa la chimica!
-Antibatterico è invece qualsiasi sostanza di origine completamente sintetica e che agisce su enzimi o acidi nucleici, esempi i chinoloni, i sulfamidici, la nitrofurantoina appunto. Hanno comunque attività battericida/batteriostatica dose-dipendente, effetti collaterali più o meno importanti (vedi chinoloni) e danno resistenza.
Come mai questa domanda?

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » mer giu 20, 2018 2:34 pm

Semplicemente poichè si legge, da qualche parte, che è considerato antibiotico. Quindi è utile far chiarezza. Per gli effetti collaterali, "più o meno importanti": confermo: forte mal di testa, nausea e senso di vomito, malessere generale. Pur mantenendo una dose molto bassa (una cps da 100 mg. 2 volte al giorno) sebbene il foglietto illustrativo ne preveda 4 al giorno - 1 o 2 per prevenzione. Questo farmaco sembra più mirato (e perciò più adatto) alle infezioni urinarie (cistiti, pielite/pielonefrite, infezioni post operatorie delle vie genitali e urinarie, ecc.) al contrario, pare, della Ciprofloxacina (Ciproxin) dove si è dimostrato efficace nei confronti delle infezioni delle vie respiratorie, genito-urinarie , gastro-enteriche, otorino-laringoiatriche, della cute e dei tessuti molli. Quindi farmaco a più "ampio spettro". Tuttavia, per quanto mi riguarda, visto che lo uso già dalle ultime due cistiti , trovo che gli effetti collaterale siano pesanti e importanti (pur, come scritto, a dosaggio minimo) sarebbe utile, in questi casi, avere info e opinioni da diversi iscritti al forum che hanno "testato" questo farmaco.
Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » lun ago 20, 2018 12:04 pm

Per il Neo Furadantin sembra non ci siano sufficienti recensioni, per quanto riguarda la sua efficacia e per i suoi effetti collaterali. Cmq, provato due mesi fa; resistendo agli innumerevoli effetti collaterali, per 8 gg, con molta lentezza mi ha debellato la cistite (con febbre). Ora, dopo due mesi, nuova recidiva di cistite. Provo nuovamente con una dosi di attacco di "D-Mannosio" (tentando di evitare gli antibiotici), dose molto alta, e vedrò il decorso e l'evolversi della situazione.
Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Laulaura » mer ago 22, 2018 11:10 pm

Ciao Renato! Ho dato un'occhiata più approfondita alla tua storia. Come va ora?
renato ha scritto:Ora, dopo due mesi, nuova recidiva di cistite. Provo nuovamente con una dosi di attacco di "D-Mannosio" (tentando di evitare gli antibiotici), dose molto alta,

Non hai mai provato ad usare anche daily e flogo durante questi attacchi? Usi solo puro? Anche in fase "preventiva" e/o mantenimento?
renato ha scritto:resistendo agli innumerevoli effetti collaterali

Azz...quali?

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » sab ago 25, 2018 11:52 am

Grazie per l'interessamento. Rispondo alle tue domande:
1)Non ho ancora provato ad usare daily e flogo. Per ora uso solo il D-Mannosio anche in fase preventiva e di mantenimento. Non ho ancora "testato" a sufficienza il D-Mannosio e non mi è ancora chiaro quanto sia efficace sul mio caso. 2) Gli effetti collaterali del "Furadantin" , nel mio caso, sono stati: forte mal di testa, nausea e sensaz. di vomito e un malessere generale che permane per tutta la durata del trattamento.
Ora sto provando, da sei giorni, con dosi molto alte: 18 cps il 1° e 2° gg. poi a scalare gradualmente. Mi rendo conto che i consigli - del forum - di come assumere il non siano questi; e sono consapevole che consento un sovraccarico dei reni anomalo, ma provo (sulla mia pelle) questo trattamento e vedo cosa potrà succedere. La prima sensazione è che: dal 2° g. mi ha regredito una cistite che stava diventando importante (con febbre) dando una sentore di "sopportabilità". Ma rimane bruciore, vescica pesante e lieve dolore localizzato. farò sapere gli effetti di questo "bombardamento" di D-Mannosio - prolungato -
Grazie

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Laulaura » sab ago 25, 2018 12:48 pm

E come lo assumi? Una cps per volta? A distanza di quanto? Hai provato con la tisana malva/equiseto/gramigna?

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » lun ago 27, 2018 11:50 am

-------------------------
Tre cps ogni 2/3 ore per un totale di 18 cps per i primi due gg. Poi scalo di una cps al g. Anche in altre occasioni notavo che mantenendo le alte dosi il poteva dare una risposta (anche se non sempre); come diminuivo la quantità ritornava dolore e bruciore localizzato alla vescica. Ora, posso dire, dopo 8 gg. mi sento di dire che la cistite (sembra) sotto controllo anche se non sparita. Ho il timore che riducendo la quantità di cps ritorni con tutto il suo vigore. Sono in una fase di "studio" da "lavori in corso". Farò sapere. Non sono a conoscenza della tisana malva/equiseto/gramigna ma, non so se potrebbe rivelarsi utile in caso di cistite aggressiva con febbre a 39°.
Grazie


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