Il caso di Renato

Raccontaci qui la storia del tuo problema uro/genitale

Il caso di Renato

Messaggioda renato » ven apr 24, 2009 7:15 pm

Ciao, so che non e' un argomento nuovo. Tanto e' stato scritto in proposito. Da poco tempo ho scoperto (tramite il tuo sito e altri) le proprieta' dl D-Mannosio Waterfall, Mannox poi (grazie a te) il mannosio italiano. Io da anni soffro di "VESCICA NEUROLOGICA" ossia il muscolo che comanda lo svuotamento si e' atrofizzato
(o meglio il nervo non da piu' l'impulso al muscolo) e' un problema NEUROLOGICO
. Purtroppo non guaribile. Di conseguenza i cateterismi (obbligati) sono la causa principale delle infezioni urinarie (e non solo) Le cistiti, abbastanza violente con febbre e complicazioni varie, sono molto frequenti. Ovviamente cure robuste di antibiotici fanno parte ormai della mia vita. Ho letto nel sito "Forumsalute.it" di tante donne(pochi uomini) che hanno avuto giovamento e addirittura guarigioni con D-Mannosio. Mi chiedo se sono forme di cistite BLANDE non complicate e senza una causa scatenante come la mia. (?) Comunque sull'onda dell'entusiasmo sono andato in farmacia e h acquistato "D-Mannosio" della Phitokos, 14 dosi da 3 g. (tot. 42 g) per iniziare. Ogni dose contiene: mannosio,morinda citrifolia,fruttosio,sodio bicarbonato,maltodestrine,inulina,silice colloidale,aroma. (Sara' quello giusto'?) Scusa se ti ho raccontato in breve la mia storia ma e' anche per la debole speranza di trovare,magari, qualcuno con il mio stesso problema di vescica. Un caro saluto

Re: D-Mannosio

Messaggioda Rosanna » ven apr 24, 2009 7:21 pm

Caro Renato, benvenuto.
Finalmente un uomo!
Ti sposto la discussione in "storie personali" (Il caso di Renato), così avrai tutte le risposte ed i consigli in una cartella tutta tua.
Vado a risponderti lì.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Rosanna » ven apr 24, 2009 7:41 pm

Caro Renato, benvenuto.
Finalmente un uomo!
Conosco il tuo problema e immagino non sia semplice condurre una vita costretto a cateterismi ed autocateterismi quotidiani.
Sicuramente il mannosio ti potrà essere utile per prevenire infezioni da e. coli, klebsiella, enterococco, salmonella. Bisogna anche dire che a causa della tua patologia sei un soggetto con un rischio elevatissimo di recidive sia per il ristagno di urina conseguente alla lesione neurologica, sia per i cateterismi continui. Purtroppo non credo che il mannosio ti eviterà tutte le recidive, ma molte sicuramente sì e molte di quelle che avrai saranno debellabili senza antibioticoterapie. E non mi pare poco!
La tua descrizione delil mannosio che hai acquistato corrisponde a quella giusta, tranne che per un particolare: la ditta produttrice non è phitokos, ma ditta.
La prossima volta ti conviene acquistarlo direttamente dalla ditta perchè lo paghi la metà!
Di uomini che soffrono di cistite ce ne sono pochissimi. Voi non avete tutti i fattori predisponenti che abbiamo noi e nel caso di cistiti maschili si tratta sempre di cistiti complicate, spesso risolvibili eliminando la causa che le rende appunto complicate (vescica neurologica a parte).
Quindi la maggiorparte delle donne che hanno utilizzato con beneficio il mannosio non hanno cistiti complicate (stando al significato che la medicina ufficiale dà a questo termine e con cui io non sono assolutamente d'accordo!). So però che in America viene usato con beneficio nei casi di tetraplegia ed emiplegia con conseguente inevitabile vescica neurologica.
Mi farebbe molto piacere se mi tenessi informata su come andrà la tua esperienza col mannosio affinchè altre persone col tuo stesso problema possano essere informate grazie tue testimonianze (negative o positive) su questa possibilità terapeutica.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » sab apr 25, 2009 6:35 pm

GRAZIE infinite, ROSANNA, per la tua gentile e utilissima risposta. Per quanto riguarda questa "maledetta" cistite, giorni fa ero proprio "nel pieno" della crisi con febbre e tutto il resto. Non avevo ancora raccolto tutte le informazioni e le testimonianze sul D-Mannosio e, quindi, ho dovuto ripiegare di nuovo nel "Ciproxin 500" . Ormai finisco il ciclo. Non ho potuto aspettare, stavo troppo male. Dopo questa ulteriore "dose" di antibiotici fro un ciclo di probiotici e, come mi e' stato consigliato, prendero' del bicarbonato di sodio per "pulire" vescica e intestino. Dopo di che iniziero' con il mannosio.
E' vero, come dici, che acquistare direttamente dalla ditta dal Dr. Ettore De Angelis (con cui ho dialogato al telefono, molto gentile e disponibile) e' piu' conveniente, ma se aggiungi le spese di spedizione,iballo e contrasegno - arrivi a pagarlo come in farmacia. Ciao e GRAZIE

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » sab apr 25, 2009 8:11 pm

Ciao ROSANNA navigando qua' e la' si leggono tante cose contrastanti sul D- Mannosio. Es. un certo Dr. V. VALESI dice che il mannosio serve piu' che altro come prevenzione oppure in associazione alla cura antibiotica. Altri dicono l'opposto, cioe':...il mannosio serve solo se c'e' in corso l'infezione (e non in associazione agli antibiotici) Qualcuno dice che e' utile "solo" per e-coli. Per altri batteri non serve a nulla. Ovviamente il medico (urologo,andrologo) addirituura lo sconsiglia non essendo "testato" e raccomanda di evitare il "fai date", ecc. ecc. Insomma i pareri sono tanti e diversi. Ne avrete sicuramente gia' discusso su questo aspetto, in passato, e mi scuso se ritorno su cose gia' dette e vissute.
Un caro saluto.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Rosanna » sab apr 25, 2009 9:16 pm

Ti assicuro che puoi utilizzare da subito il mannosio, anzi sono arrivata alla conclusione che rende la terapia antibiotica più efficace in quanto richiama le colonie di batteri intrappolati nelle pareti vescicali. Qui l'antibiotico non riesce ad arrivare, ma se il mannosio li calamita fuori (e lo fa!) saranno più facilmente aggredibili dall'antibiotico.
Inoltre il mannosio contiene già bicarbonato di sodio, quindi eviteresti di assumerlo da solo.
Il costo di spedizione è di 8 euro. Aggiunti i 9,60 delil mannosio arrivi a 18 euro al massimo, quindi un risparmio comunque di 4 euro. Se poi ne compri più scatole la spesa di spedizione viene distribuita sulle scatole e si ammortizza con un guadagno notevole rispetto alla farmacia.
Io ti assicuro che il mannosio non solo risolve da solo le cistiti acute, ma ne limita anche le recidive. Chi lo usa ti può confermare che ha combattuto cistiti batteriche (anche con cariche da milioni!) solo con D-Mannosio o mannosio. Se provi solo a leggere qualche pagina di questo forum ne avrai testimonianze dirette.
Il mannosio, che tu lo prenda in fase acuta o preventiva, serve comunque. L'importante è iniziare a prenderlo al più presto. Ovvio che funzioni meglio se non si prendono antibiotici, ma questo non è dovuto al mannosio, ma all'effetto recidivante dell'antibiotico. Prova a sconfiggere una cistite solo con mannosio e vedrai quanto il tuo sistema immunitario si rafforza.
I batteri sensibili al mannosio sono: e. coli, klebsiella, salmonella, enterococco. Testati da donne con cui sono in contatto (alcune di questo stesso forum) e da fonti scientifiche ufficiali. Se vuoi te le posso inviare da dare al Dr Valesi e compagni.
Sono molti gli urologi che stanno somministrando mannosio in caso di cistite. L'elenco diventa sempre più lungo. Quindi non è più un fai da te, come avevo fatto io 4 anni fa.
E poi la loro alternativa al mannosio qual'è? L'antibiotico, che
1- non funziona se non provvisoriamente,
2- ha effetti collaterali pazzeschi (sia sul breve che nel ungo periodo) riconosciuti ufficialmente
3- questi stessi effetti ti portano alle recidive per gli scompensi che provocano al nostro organismo.

Non ti resta che provare: effetti collaterali non ne ha e valuterai tu stesso se è più efficace il mannosio oppure le terapie prescritte dai medici che ti fanno sorgere questi dubbi, ma che finora non ti hanno risolto il problema!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » lun apr 27, 2009 1:17 am

Ti ringrazio anxora Rosanna, seguiro' il tuo consiglio.

Un caro saluto

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Rosanna » lun apr 27, 2009 10:11 am

;)
Fammi sapere!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda grace » lun apr 27, 2009 8:12 pm

ciao Renato... non ti spiego tutta la mia storia, la puoi trovare in questo forum con i vari aggiornamenti ne "IL CASO DI GRACE".
Ero disperata. Non credevo più se ne potesse venir fuori. Ma Rosanna mi ha incoraggiata, mi ha consigliata, io l'ho ascoltata e mi sto trovando benissimo... assumo D-Mannosio dal 14 aprile... i primi giorni tutto era stabile... poi ho avuto graduali miglioramenti, finchè oggi posso dire che sono circa 3 giorni che sto quasi perfettamente bene, senza sintomi a parte qualche bruciore...

Ce la puoi fare anche tu. Abbi fiducia in questo prodotto, almeno provalo! Siamo tutte con te. :na:
Riesce ancora
a pungere il grigio
timido un raggio di sole
sussurra un po’ di luce
adesso grida ti prego
a squarciagola grida la luce...

Grace.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » mer apr 29, 2009 4:13 pm

Purtroppo mi sono accorto che il composto - delle dosi di D-Mannosio - e' pieno di polvere e frammenti duri che non si sciolgono nell'acqua (tipo sabbia o minuscoli semini) e per chi ha un intestino in cattiva condizione, come il mio, forse non va bene. Mi spiego meglio. Quasi un anno fa, ho subito un intervento all'intestino per - diverticolite perforata e tamponata - con resezione del sigma. La complicazione,, forse, e' nata poiche' non mi preoccupavo tanto del tipo di alimentazione che avrei dovuto seguire. Tutti quegli alimenti con semini, (es. kiwi,fragole,pomodori, ecc.) ma anche altri alimenti che non "transitano" i maniera fluida nell'intestino ma "ristagnano". E non solo, la continua condizione di "stipsi"...ecc.cc. Tante e troppe cause e poca attenzione al problema e/ o scarsa conoscenza delle conseguenze. Quando mi sono fatto una "cultura" sui - diverticoli - ormai era troppo tardi. Ora sto molto attento a quello che introduco nello stomaco, tengo sotto controllo il "transito" intestinale, evito quegli alimenti che potrebbero "creare intoppi" e intasarsi nel diverticolo e portare a infiammazione e a ultriore pericolo di perforazione. Mi spaventa un po' questa "sabbiolina" - tipo semi di fragole - nel D-Mannosio per i motivi suddetti. Certo, bere molto dopo l'assunzione della dose e' quasi una garanzia che tutta la "sabbiolina" se ne va. Ma se non se ne va ? Se dose dopo dose mi va a intasare i diverticoli ? Bella domanda ? Mi rendo conto di essere un "caso complicato" e di avere tanti problemi di salute che non potrei pretendere di guarire e star bene. Difficile concentrarsi su di una complicazione e tentare di curarla senza andare in "conflitto" con altre.

Un caro saluto

ps. Mi confermate che la "sabbiolina" delil mannosio non si scioglie nel'acqua ?

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Rosanna » mer apr 29, 2009 4:49 pm

Sì, te lo confermo.
3 soluzioni:
- non bere il residuo che resta nel fondo del bicchiere, se ritieni possa essere nocivo
- parla del tuo problema col Dr De Angelis
- prova il mannosio puro
E come ti sembra stia andando con il mannosio?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Feli82 » mer mag 13, 2009 11:40 pm

Ho avuto un momento di scompenso...nell'ultima settimana ho avuto dei dolori intestinali, dovuto al fatto che avevano finito i semmel ( panini tondi bianchi) e ho dovuto mangiare il pane di segale integrale pieno di semi. POi ho mangiato pomodori ed altre cose con semi ecc ecc...ho preso fermenti, dopo due giorni i dolori mi son passati ma rimangono gonfiori..e oggi mi è ripeggiorato il bruciore uretrale!
Io poi ho anche un'emooroidina dovuta a problemi di circolazione che ho. Ma ora ho un momento semi-ipocondtriaco in cui temo di avere qualche grosso guaio all'intestino...

Re: Il caso di Renato D-Mannosio

Messaggioda renato » mer giu 17, 2009 2:16 pm

Contattato il Dr. De Agelis per il problema 'corpuscoli insolubili' dovuti dalla "Morinda Citrifolia". Ha letto con molto interesse il mio caso e, dice, si attivera' presso il suo laboratorio per risolvere la questione. Nella tua gentile risposta (del 2 aprile u.s.) mi parlavi di - mannosio puro - Come e' reperible ? Mantiene la medesima efficacia delil mannosio ? Non contiene 'corpuscoli insolubili' ? Ciao e GRAZIE

Re: Il caso di Renato

Messaggioda barbarina » mer giu 17, 2009 2:26 pm

Il mannosio puro è quello della Waterfall (inglese) :na: o il Mannomax (americano)! le informazioni su come acquistarlo le puoi trovare qui:

viewforum.php?f=28&start=0

si scioglie completamente ... ma va associto al bicarbonato di sodio per far si che sia efficace!

Ciao!!!
Barbarina "se il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare""

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » lun giu 22, 2009 1:16 pm

Scusate se torno su un argomento gia' trattato centinaia di volte. NON MI SEMBRA d'aver letto che ' DURANTE LA FASE ACUTA DI CISTITE' (e per fase acuta intendo: febbre, dolori, tremori, minzioni frequentissime, ecc.ecc.) qualcuno abbia avuto "IMMEDIATO" effetto - con scomparsa dei sintomi e guarigione completa - con i prodotti: Mannomax, Firewall o D-Mannosio. Insomma, per intenderci, l'immediata guarigione del "CIPROXIN 500". Sara' un antibiotico dannoso con tutto il veleno e gli effetti collaterali....ecc. Ma risolve, nell'immediato, l'infezione i dolori e tutto il resto. La domanda e': quale dei tre (Mannomax,Firewall, D-Mannosio) ha QUESTO POTERE ????
Mi risponderete che e' la prevenzione - e non la cura - a non far insorgere queste infezioni. Chi ha un'esperienza cos'i lunga da poter affermare - con sicurezza - questa teoria ?????? Ciao e GRAZIE

Re: Il caso di Renato

Messaggioda robym72 » lun giu 22, 2009 2:03 pm

Ciao Renato.
io sono 5 anni che soffro di cistite.
ho provato diversi antibiotici ... tutti curano immediatamente i sintomi (dopo 1-2 gg stai già meglio), ma mi è sempre ritonata ...
l'unico che mi prolungava l'assenza della cistite per tanto tempo è stato il CIPROXIN, ma dopo 6 mesi la cistite è ritonata... l'ho preso per 2 volte e per 2 volte mi è ritornata dopo 6-7 mesi....
indi per cui significa che l'antibiotico cura lì per lì ma non risolve il problema alla radice perchè purtroppo continua a tornare...

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Viv. » lun giu 22, 2009 2:38 pm

Ciao Renato,
io ho usato ciproxin 1000 a rilascio modificato (una bomba) a partire da febbraio 2007. L'ultima volta che l'ho preso è stato lo scorso aprile e non lo userò più. Mi sono fidata dell'urologo che me l'ha prescritto (un noto primario che ha curato mezzo mondo) ma sinceramente già da circa 6 mesi mi ha dato fenomeni di resistenza... All'inizio faceva subito effetto ma ora a fine ciclo ho sempre dei sintomi reidui; diverse volte ho dovuto fare punture o altre terapie antibiotiche a largo spettro per batteri resistenti. Ho indagato un po' perchè il dottore mi ha detto che mi sarei trovata bene con questo antibiotico... A parte il fatto che non mi ha risolto nulla in merito alla frequenza da cistiti (circa una ogni due mesi o meno) ho scoperto che è facile avere fenomeni di resistenza con la ciproxina e che non è nemmeno l'antibiotico ideale per i casi come il mio. E che si tratta cmq di un farmaco nuovo, con tutti i rischi che ne compete.
per qunato mi riguarda, qui lo dico e non lo nego, il medico ci ha marciato su. Oltre al ciproxin mi ha prescritto ricostituenti per acidificare le urine, tutti nuovissimi, senza considerare che ho le urine acide da quando ero bambina, e un vaccino per la cisitite mi ha aiutato ma non ha risolto molto e che costa ben 130 carte a scatola e che non si trova in Italia. All'epoca non sapevo esistesse Colifagina.. Insomma, tutti prodotti pensati per far arricchire qualche casa farmaceutica..
Per il resto posso dirti che la mia cistite è causata dal mio intestino pigro e che l'improvviso aumento di frequenza degli ultimi anni è certamente (per quanto mi riguarda) associato all'abuso di antibiotici.. il mio medico di famiglia, restio all'uso di antibiotici, conoscendo la mia storia e non sapendo dove sbattere la testa me li da come fossero caramelle, spesso senza urinocultura. Ecco dove mi sono ritrovata. E poi non so te, ma per riprendermi da un ciclo di ciproxina ci metto circa un mese o più: il senso di spossatezza mi rende la vita impossibile e la stipsi peggiora.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: Il caso di Renato

Messaggioda Rosanna » lun giu 22, 2009 9:00 pm

Io ti posso testimoniare che ho avuto l'ultima cistite in gravidanza. Mi sono svegliata alle 3 di notte contorcendomi dai dolori e non c'era nulla che mi facesse stare meglio. Piangevo dal male aggrappata a Sandro. Ho preso subito mannosio (marca sconosciuta spedita da mio cugino texano, all'epoca non esisteva il mannosio), alle 4.00 un altro cucchiaino e sono andata in pronto soccorso perchè stavo troppo male. Alle 7.00 i dolori erano notevolmente diminuiti ed alle 8.00 mi sono addormentata sulla barella.
L'antibiotico agisce forse prima (2 ore?), ma ti basta aspettare altre 2 ore perchè sia efficace anche il mannosio e senza tutti quegli effetti collaterali degli antibiotici, che ti creano solo un circolo vizioso da cui è sempre più difficile uscire!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Renato

Messaggioda croci samuele mirko » ven giu 26, 2009 2:30 pm

Caro Renato finalmente un'altro uomo ....iniziavo a sentirmi solo..... :D :D :D
Ho letto con attenzione la tua storia e non se se hai letto l'area a me dedicata. Io sono un fisioterapista e mi occupo di rieducazione perineale. Posso esserti utile in qualche modo? :idea:

Re: Il caso di Renato

Messaggioda renato » mar giu 30, 2009 2:42 pm

Grazie Mirko, ma credo che gli esercizi di fisioterapia riabilitativa dei muscoli perineali siano indicati per "l'incontinenza urinaria". Io ho un problema (ormai cronico) che e' esattamente l'opposto. Grazie comunque.


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