Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC urine

Raccontaci qui la storia del tuo problema uro/genitale

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Camilla22 » ven set 18, 2020 6:06 pm

Ciao, ho letto con grandissima ammirazione e senso di impotenza tutta la storia di tuo fratello.
Scriverò poche righe, cosa potrei dire difronte ad una sopportazione e forza d animo del genere da parte di tutti e due.
Tuo fratello deve essere un super uomo! Davvero non so come si fa a sopportare tutto questo e stare ancora in piedi, mi sento una stupida per ogni mio lamento.

Tu devi essere una ragazza speciale :love1: sono arrivata in questa storia tramite alcune parole chiave che ho cercato, ho letto anche in altre storie quanto tu sia gentile pronta ad aiutare e sempre con una parola di conforto, questo ti fa onore!
Seguirò i vostri aggiornamenti..
Non ci conosciamo ma vi mando un abbracci9 davvero grande

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Swan » lun set 21, 2020 1:38 pm

Buongiorno,

Prima di tutto ringrazio di cuore Mare 73 e Camilla 22

Per Mare 73: Grazie mille :love1: attendo ad aggiornare fino a quando non avremo tutti gli esami svolti, oltre all’istologico, perché solo nel complesso si può inquadrare la situazione. Un abbraccio fortissimo :potpot:
Camilla 22: Ti ringrazio di cuore per le parole meravigliose e :love1: l’affetto, veramente gentile!!! Ho apprezzato moltissimo. Spero che tu stia un po’ meglio, e appena ho un attimo libero provo a vedere se posso darti qualche suggerimento anch’io. Un abbraccio grandissimo :potpot:

Dico giusto una cosa: anche se non l’aveva specificato, mio fratello ha iniziato tempo fa ad assumere il GAG consigliato personalmente da Rosanna, suggerito perché a basso peso molecolare. Inoltre, i medici gli hanno dato da qualche tempo un integratore chiamato Lenidase, che dicono essere utile per le infiammazioni maschili, specie dopo chirurgia laser (vie seminali e ghiandole parauretrali).
Vorremmo provare anche il Purorepair, vediamo solo se ci danno l’ok (essendo una situazione molto delicata e con gravi allergie in aggiunta, ogni cosa va provata con molta cautela).

Vi aggiorno, un abbraccio :love1:

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Camilla22 » mar ott 13, 2020 9:20 pm

Ciao tesoro, sono passata per ringraziarti per i consigli sul mio grande incubo la CI. Le tue parole sono sempre molto confortanti e gentili.
Oggi è un giorno no, ma tengo duro.. tu come stai? E tuo fratello? Ti mando un abbraccio grandissimo

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Swan » mar ott 13, 2020 10:48 pm

Buongiorno,

Prima di rispondere a Camilla, dico in generale che non mi sono dimenticata di aggiornare, banalmente non ci sono ancora tutti gli esami. Alcuni di questi richiedono fino a 50 giorni per essere processati ... in teoria dovrebbero arrivare questa settimana, spero non oltre.

Per Camilla: Grazie infinite, sei gentilissima :love1:

Niente, mio fratello ha avuto qualche segno di ripresa, speravamo tanto, ma poi di colpo c’è stato un peggioramento molto forte. Adesso sta lentamente regredendo, speriamo ... non sappiamo il perché. Ma hanno detto che è molto comune che persistano a lungo sintomi molto severi, anche diverse settimane dopo la resezione laser.
Comunque vi farò o faremo sapere.

Mi dispiace che sia una giornata no, ma tu sei di sicuro molto forte e molto paziente :pugile:
Non ho dubbi che verranno presto giorni migliori! Ne sono certa, dopo la pioggia deve esserci per forza il sole!

Ti ringrazio e ti abbraccio forte, augurandoti un pronto beneficio :love1:

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Mare73 » ven ott 16, 2020 10:22 am

Non mollate, ragazzi.

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Swan » ven ott 16, 2020 10:25 am

Buongiorno a tutti/e,

P.S. 1 Scusate il papiro, ma anche tagliando mille cose è complicato
P.S. 2 Doveva scrivere mio fratello, ma in questi giorni ha avuto un periodo di forte peggioramento - si sta riprendendo, comunque - e quindi ci penso io

Prima di tutto ringrazio, anzi ringraziamo, dal profondo del cuore tutte/i voi per la vostra gentilezza e disponibilità, ma soprattutto per l’altruismo che dimostrate, come se faceste parte di un’unica grande famiglia :potpot: Trovo che sia molto importante essere uniti nelle situazioni difficili, perché l’unione davvero fa la forza, e d’altro canto è splendido trovare persone in grado di capirti, di capire come stai e che conoscano chi sei davvero.
Intendo: conoscere chi sei dentro, perché nonostante il dolore ciascuno ha dentro un mondo e una miniera di forze inesauribili, che niente e nessuno può strappargli :pugile:

Ho aspettato molto tempo per aggiornarvi perché attendevo gli esami di mio fratello, avendo a che fare con un tumore uretrale (in realtà ne mancano ancora alcuni, ma meno “impellenti”).

Ad agosto mio fratello ha fatto l’ormai sesto intervento di ricostruzione uretrale; questa volta, però, è stato molto brutto e radicale. Purtroppo, malgrado l’ultimo intervento di due mesi fa sia stato realizzato a regola d’arte e dovesse essere l’ultimo, nel giro di 60 giorni è “emersa” una situazione del tutto inaspettata.
È inspiegabile uno sviluppo così veloce, soprattutto perché gli esami fatti in precedenza (peraltro ad elevata precisione) non hanno trovato nulla del genere:
- Doppia stenosi - valvola nei seni uretrali dell’uretra prostatica: insomma, due grandi “anelli” allungati (di cicatrici) intorno alla cresta uretrale maggiore.
- Grappolo di cisti parauretrali nell’utricolo dell’uretra prostatica (cisti delle ghiandole uretrali tubulo-otricolari)
- ADENOCARCINOMA uretrale, o meglio delle ghiandole uretrali, ulcerato, di grandi dimensioni (diametro > 1 cm) al centro dell’uretra prostatica, proprio sopra il verumontanum e gli sbocchi dei principali dotti parauretrali. Era così grande da occludere (in concomitanza con gli altri elementi) circa l’85% del lume uretrale, con conseguente disuria marcatissima.
- Diverticolo uretrale 2 X 2 cm, con uretrocele, causato dal peso del tumore che ha “schiacciato” l’uretra in basso, flettendola a mezzaluna.

Specifico fin da subito che il tumore (malgrado il nome temuto) NON è pericoloso; abbiamo fatto esame istologico, che ha riportato:
- Tumore delle ghiandole uretrali accessorie, di grado 1, notevolmente differenziato, senza alcuna infiltrazione fuori dalla tonaca uretrale.
- Avvolto da capsula sierosa di connotazione cistica.
Effettuiamo TAC, RM, che non rinvengono (come previsto) alcuna lesione fuori dall’uretra.
Ci spiegano che il tumore è stato preso sostanzialmente prima che potesse evolvere, a bassissima malignità e soprattutto avvolto da una capsula sierosa come una cisti: di fatto non in grado di diffondersi. Il problema era proprio la grande massa, che occludeva tutto il lume causando stranguria fortissima, disuria e continue uretrorragie.
È inspiegabile un insorgimento così rapido, ma ci spiegano che il tumore era nascosto agli esami, perché le ghiandole da cui è sorto (ghiandole uretrali di Dominguez y Albarran), pur essendo molto voluminose sono difficili da osservare, in quanto agli esami vengono schermate dalle ghiandole presenti intorno ad esse, in particolare quelle uroseminali e prostatiche.

In tutto questo, vedono inspiegabilmente che la vescica è migliorata: resta molto infiammata ma le petecchie sono ridotte, non ci sono tracce di lesioni vescicali eccetto minuscole cicatrici, l’organo è molto iperemico a capacità ridottissima, ma senza segni di fibrosi!
Nessuno si spiega questo cambiamento, ma potrebbe essere dovuto all’acido Ialuronico instillato tre volte quando teneva il catetere dopo la lacerazione uretrale di fine giugno (?), oppure ad altro.

Intervento

Si procede con un intervento radicale (durato circa 3 ore, Molinette)
- Resezione laser dell’uretra prostatica (flessa a mezzaluna, > 7 cm) e ricostruzione completa “a cielo aperto”, usando tessuto corporeo e cercando di mantenere quanto possibile delle strutture accessorie (creste e dotti uretrali - ampollari). Questo intervento ha seguito la tecnica chiamata “Transurethral resection” (TUR), con chirurgia robot.
- Ablazione laser del tumore uretrale e delle masse stenotiche, bruciate con la tecnica “Holmium Laser Ablation and Enucleation” (HoLA), già comunemente usata per questi problemi.
- Elettrocoagulazione, diatermocoagulazione e spremitura delle ghiandole uretrali principali dell’uretra prostatica, con la tecnica “Photoselective Vaporization” (PVP), già comunemente usata per ipertrofia, ad esempio della prostata e delle ghiandole di Morgagni (grosse ghiandole dell’uretra navicolare).

Follow-Up

Tolto il catetere (purtroppo sempre necessario per non far rompere l’uretra) dopo 3 settimane, dimissioni. Intanto abbiamo fatto i vari esami per assicurarci una reale quasi-assenza di pericoli (per fortuna è così).
Ci hanno subito detto che a livello sintomatico sarebbe peggiorato molto per diverso tempo, perché oltre alla ricostruzione è stato fatto un grandissimo uso di chirurgia laser, che infiamma e danneggia i tessuti anche a distanza dalla zona (= il resto dell’uretra e le ghiandole, forse un po’ la vescica). Inoltre, il processo di “riparazione” può richiedere mesi.
Siccome nostro zio e nostro cugino hanno fatto la resezione laser, sapevamo cosa aspettarci.

Le prime settimane sono state atroci, in tanti anni non c’era mai stato un peggioramento del genere (con minzione intollerabile, emorragie continue e poi conati di vomito durante la minzione). Diciamo che, con la sua soglia del dolore altissima, in 20 anni è la prima volta che quasi quasi ha emesso una lacrima, dal dolore urinario.

Solo da tre settimane sembra esserci un segno di minima “ripresa”, alternato però a periodi di fortissimo peggioramento (minzione del tutto intollerabile a miriade di “vetri rotti” e lame, notevoli emorragie, dolore molto forte o tipo schegge in uretra o nella zona prostata - vescicole seminali).
Restano sempre uretrorragie molto cospicue, uretrorrea.
La vescica, per motivi inspiegabili, mostra lievi segni di beneficio (solo urgenza che non passa alla minzione, non ha mai avuto dolore vescicale).

Sì progetta di lasciar decorrere la situazione ancora per delle settimane, per “pulire” il più possibile le conseguenze della chirurgia e del laser, ovviamente tenendolo sotto costante controllo. Proveranno poi infiltrazioni di cortisone per sfiammare.

Esami in corso e ipotesi

Restano diverse ipotesi da esplorare, perché come si è già detto “Non serve ricostruire l’uretra, se poi si sfalda di nuovo”. Ma soprattutto perché hanno fatto delle scoperte forse utili.

La prima è il miglioramento della vescica, che non si sa se imputare all’acido ialuronico (nonostante abbia fatto solo tre dosi, con catetere fisso e dirette alle ghiandole più che alla vescica) o ad altro.
Sembra però che la vescica, infiammata e con capacità scarsissima ma priva di fibrosi, sia un “riflesso” del problema uretrale, una conseguenza diciamo, e non un problema a sé stante.
Abbiamo mandato mail agli esperti che ci hanno gentilmente suggerito varie persone, ma ci hanno risposto che bisogna vedere come procede la situazione perché non abbiamo abbastanza elementi per fare previsioni. Tuttavia, potrebbe realmente non trattarsi di CI.

In secondo luogo, i medici hanno misurato e analizzato il secreto emesso dalle ghiandole uretrali e periuretrali: sia quello drenato costantemente dalle lacune uretrali, sia quello che compone le secrezioni sessuali (liquido di Cowper, preseminale, eiaculato, etc.). Il risultato è una produzione molto inferiore alla media e un liquido in entrambi casi molto degenerato (quantità basse di zinco libero, acido ialuronico e sialico, etc.)

Ci hanno spiegato come dovrebbe funzionare per un uomo sano.
L’uretra maschile contiene ed è circondata da un complesso “a corallo ramificato” di migliaia di grosse ghiandole uretrali, di moltissime tipologie (Halls, Littré, Guérin, accessorie, juxtaepiteliali, aberranti, etc. etc. etc.)
Queste ghiandole producono (costantemente o con l’eiaculato) un potente “antibiotico” e “antimicotico” naturale, detto fattore antimicrobico dell’uretra maschile, che è tra i principali motivi per cui gli uomini molto raramente hanno cistite.
Ha anche proprietà antinfiammatorie e protettive.

Ora ... Se le ghiandole non funzionano come dovrebbero (per motivi da chiarire), il secreto degenera: ecco il motivo delle basse quantità di zinco (< 50 mg contro il range di 150 - 1000) e degli altri elementi. Questo non solo fa perdere all’uretra maschile la sua peculiare difesa dalle infezioni, ma riduce fortemente la sua capacità di riepitelizzarsi e di sfiammarsi nel tempo.
E non si tratta di un problema nuovo, poiché finora avevamo attribuito tutto ad ostruzioni, ma diversi esami in passato hanno confermato questa scarsa produzione.
Per contro, le ghiandole emettono spesso secrezioni biancastre o nere, che abbiamo verificato con una raccolta non contenere più batteri: sono solo emissioni di sostanze di scarto e smegma. Questo conferma quanto ci avevate detto anche voi del forum, vi ringraziamo molto! :love1:

Per questo motivo, appena sarà possibile procederemo con alcuni esami più specifici, includendo una scintigrafia e una RM ad alta penetrazione per “tracciare”, se possibile, un “grafico” del funzionamento dell’area uroseminale.
Inoltre puntano a farlo visitare da virologo e immunologo, a questo punto non si possono escludere patologie autoimmuni, specie quelle con coinvolgimento di tessuto ghiandolare, visti anche gli altri problemi che ha (capacità polmonare al 70%, a volte leukopenia, ...). Per questo possiamo sentire anche il San Raffaele.

Farmaci

Per la prima volta ha provato la morfina (non può prendere nessun farmaco neuropatico od oppiaceo per la sindrome neurolettica maligna, eccetto la morfina ma avevano tutti paura a dargliela) e qualche effetto sul dolore c’è stato!
Assume Lenidase e Serenoa (ci hanno detto che nei maschi sono usati per le infiammazioni delle ghiandole) e inoltre (su vostro consiglio, grazie mille :love1: ) il GAG. Anche questo qualcosa fa!
Assume poi cortisone orale ad alte dosi, scalando di settimana in settimana, di nuovo con qualche beneficio.
Diciamo che l’insieme contribuisce ad un piccolo ma importante sollievo di alcuni sintomi.

Di nuovo ringrazio tutti voi per la gentilezza e tutti i consigli, che puntiamo a mettere in pratica, e vi abbracciamo forte forte forte :potpot: :love1:

Vi faremo / farà (spero) sapere

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Rosanna » ven ott 16, 2020 5:11 pm

Io purtroppo non posso fare molto. Le mie competenze non mi consentono di darvi consigli ulteriori vista la situazione piuttosto complessa e visto che siete già nelle mani dei migliori esperti. Da voi posso solo imparare.
Vi faccio un grossissimo in bocca al lupo e resto in attesa di nuovi aggiornamenti, spero positivi.
Un abbraccio a tuo fratello.
:potpot:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Swan » dom ott 18, 2020 10:29 pm

Gentilissima Rosanna,

Grazie veramente di cuore per l’augurio e l’abbraccio, che ricambiamo pienamente con tutto il nostro calore! :potpot:

Ci teniamo a dire che le sue competenze ci hanno già molto aiutati, non solo in termini di terapie, ma anche ad orientarci :thanks: ha già fatto già moltissimo!
A questo punto la situazione non è più nemmeno gestibile da un singolo esperto, ma servirà consultare più esperti e analizzare vari campi. Siamo però speranzosi.

Di nuovo grazie mille; naturalmente continueremo ad aggiornarvi per farvi sapere come procede.

Un forte abbraccio :potpot:

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda ellie84 » mar ott 20, 2020 3:53 pm

Sabato mi è venuto un flash di guardare il topic per vedere se c'erano aggiornamenti e infatti avevo ragione. Confesso che quando ho letto la parola brutta ero un po' preoccupata :hurted: ma sono molto contenta che la cosa si sia "limitata" lì.
Ogni volta mi pare di leggere un trattato di medicina Swan! Ma studi medicina per caso? O ti sei fatta tutta questa cultura nel seguire le vicende?
Rimango vicino nel pensiero e per qualsiasi cosa sono qua (per quanto non so cosa io possa fare), forza e coraggio :love1:

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Swan » mer ott 21, 2020 1:26 pm

In risposta ad entrambe:

Carissima Mare73, grazie mille da parte di entrambi per il tuo sostegno :love1: che è sempre molto gradito.
Vi faremo sapere, un abbraccio fortissimo :potpot:

Carissima Ellie84, grazie di cuore veramente anche a te :love1: da parte di entrambi.
Sei gentilissima e apprezziamo molto.
Speriamo tanto che tu stia già un po’ meglio, e che da adesso in poi la situazione vada presto in miglioramento / ripresa per tutti!

Se posso aiutare in qualche modo, anch’io sono qui, molto volentieri.
Ah, per la tua domanda, ho studiato design :risatona: mi sono fatta negli anni una certa coltura di anatomia, diciamo di sì, ma in realtà non ho fatto altro che mettere insieme i vari referti, tutto qui.

Anche a te un abbraccio fortissimo :potpot:

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda eljeem » ven ott 23, 2020 11:47 am

Buongiorno Swan, volevo ringraziarla per la risposta sul mio post e la gentilezza. Mi rincresce davvero per suo fratello, che è anche più giovane di me, ma spero proprio che risolva :consola: è seguito da esperti e lo faranno stare molto meglio
Mi piacerebbe poter dare consigli ma sinceramente non ho che dire: posso solo rassicurare dicendo che il Moulinette è un centro tra i più rinomati per la chirurgia uretrale (ho avuto molti feedback di altri ragazzi cercando per le mie stenosi continue). Peraltro, l’uso di chirurghi robot e delle tecniche che ha menzionato è assolutamente all’avanguardia, intendo non solo per come si realizza l’operazione, ma anche come delicatezza per evitare traumi iatrogeni e non nuocere troppo si tessuti danneggiati. Come lei stessa ha scritto, Siete in ottime mani!

Un augurio di cuore per ogni cosa :potpot:

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda eljeem » ven ott 23, 2020 11:55 am

Perdonate il doppio post. Dimenticavo una cosa, Swan: anch’io, come suo fratello, ho recurvatum dovuto alle placche di La Peyronie. Ho chiesto agli urologi, perché mi dà curvatura anomala e soprattutto erezione dolorosa (dolore in uretra, attorno e fin dentro il perineo). Hanno però risposto che si evita di operare fintanto che sia possibile, perché la chirurgia non è spesso soddisfacente. È una condizione in realtà piuttosto frequente.
Niente, l’unica cosa che posso dirle è se volete provare a consultare un esperto, io non l’ho ancora fatto, ma esistono farmaci per questa cosa. A volte migliora nel tempo! Io penso di chiedere dopo che sarà passata la mia prossima plastica, per fortuna posso aspettare perché non è il problema principale.

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Swan » mer ott 28, 2020 1:17 pm

Carissimo Eljeem,

Grazie mille per i tuoi consigli!! :love1:
Se riesce ti risponde direttamente mio fratello, comunque grazie davvero per l’augurio, che ricambiamo pienamente :potpot:

Sono certa che anche tu sia in ottime mani, e che gli esperti riusciranno a trovare il bandolo e a risolvere le tue stenosi: tu continua a combattere con il solito coraggio :pugile:

Per La Peyronie ci hai dato molte informazioni utili, grazie. Finora non abbiamo consultato un medico specifico, perché ci hanno detto: “È meglio non operare, salvo alcuni casi”. Però ecco, vedremo di contattare qualcuno.

Nel frattempo si sta valutando se fare (e come) un ultimo (spero!) intervento, vi terremo aggiornati ...

Grazie a tutti, baci :love1:

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Goldrake » lun nov 16, 2020 1:56 pm

Ciao, come state, vanno meglio le cose? A me un po’ sì, e ci tengo a dirvelo perché volevo passarvi ancora un po’ di speranza. Spero sia così anche per voi :)

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Lordrandal » mer nov 25, 2020 3:03 pm

Salve,

Scrivo per aggiornarvi e per ringraziare tutti per i consigli che mi avete dato e sto mettendo in pratica.
Grazie alla combinazione dei vostri gentili suggerimenti e delle terapie ho fatto qualche settimana in cui sembrava ci fosse un apparente, seppur lieve, miglioramento sintomatico. Ho anche dato un esame.
Purtroppo la cosa è durata poco, tempo pochi giorni e sono peggiorato nuovamente (non a livello di prima, comunque!). I medici hanno verificato con risonanza che alcune lesioni (non maligne, questo conta!) sono ritornate e andrebbero operate in quello che, si spera, sarà un ultimo intervento. Era prevista questa eventualità, e in confronto all’ultima volta, poteva andare molto peggio, vediamo il lato positivo.
Ora stanno valutando con alcuni colleghi cosa fare (se un intervento localizzato o puntare a qualcosa di più generale per fornire la miglior soluzione possibile) e con quali tempistiche. Ovviamente vi farò / faremo sapere.
Continuo comunque le terapie e quanto stavo facendo.
Grazie per tutto l’aiuto e per tutto!

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda Rom01 » mer gen 20, 2021 7:07 pm

Ciao, ho letto tutta la tua storia e ti stimo molto per come la stai affrontando. Volevo chiederti come stai?

Re: Chiedo aiuto: mio fratello, grave uretrodinia, CI, TBC u

Messaggioda signo » dom set 26, 2021 1:18 pm

Swan è tanto che non aggiornate. Come state tu e tuo fratello?


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