Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda Rosanna » gio ott 11, 2018 10:39 am

Recentemente ho discusso via mail con Patata di una teoria che si sta facendo strada sulle cause della vulvodinia: l'intollernaza all'istamina.
Inserisco qui quanto mi ha inviato Patata per non disperdere informazioni, per raccoglierne di nuove da parte di chi volesse intervenire e per tenervi aggiornate su ulteriori sviluppi.

Premetto che DAO è il deaminossidasi, ossia un enzima che permette all'istamina contenuta nei cibi di essere distrutta e quindi di non andare in circolo. Pare che chi ha un'intolleranza all'istamina sia sprovvisto di Dao e ne sia molto scarso. Tale intolleranza (che provoca disturbi gastro-intestinali, cefalea, emicrania, prurito, asma, nausea, irritazione della mucosa nalsale, ecc) potrebbe provocare anche reazioni a livello delle mucose vulvari esacerbando la sintomatologia vulvodinica. L'ipotesi curativa quindi è che un antistaminico o l'introduzione di DAO possa migliorare il quadro clinico della vv. Pare che anche gli antidepressivi utilizzati per la cura della vv vadano ad agire sull'istamina bloccando i recettori che altrimenti si legherebbero ad essa attivandola.

Vi copio l'utilissima mail di Patata, che ha fatto un lavoro di ricerca utilissimo.

Ho cercato altre info su DAO e istamina.
Leggi tutto con calma, Mi sono lanciata il questa ricerca e ho pensato di condividere con te queste info.
Magari interessa anche a Sandro perchè la prima cosa che nominano in relazione con l'istamina è la cefalea.

1) Riguardo agli antistaminici sembra che non riducano l'istamina ma blocchino i recettori:
Oral antihistamines do not reduce histamine, but they block histamine receptors tohelp us sleep, heal, and fight inflammation. First-generation antihistamines make us drowsy with occasional side effects of insomnia and confusion. Second-generation, newer antihistamines do not make us drowsy but may cause headache and dry mucous membranes. Long-term use of oral antihistamines is associated with weight gain, and oral antihistamines do not improve DAO enzyme activity.


2) da quello che ho capito l'amitriptilina inibisce DAO ma agisce anche su tutti i recettori dell'istamina (H1,H2,H3,H4) ma in particolare su H1 e H2. Quindi magari abbassa DAO basso ma i recettori sono spenti quindi mi viene da dire che non importa.

Foglietto illustrativo elavil (amytriptilina): https://www.emedexpert.com/facts/amitri ... acts.shtml dice che:

Amitriptyline has ability to antagonize histamine H1 receptors and appears to be a potent antihistamine

Invece in questo link si parla dell'effetto DAO-inibitore. A pagina 7 ci sono i farmaci che inibiscono i DAO e si parla di istamina e ormoni sessuali che nel periodo premestruale agiscono in combinazione e sono la causa di dolori mestruali per via dell'effetto della contrazione della muscolatura liscia. (è un unico gigante link)

https://watermark.silverchair.com/znu00 ... L1n897Jnjo


3) E poi questo http://news.doccheck.com/it/9/intollera ... bus-gouda/

Se vai in basso:

Molti farmaci inibiscono l’enzima per la degradazione dell’istamina. Nel foglietto illustrativo è quanto indicato, ben nascosto, alla voce “può indurre attacchi d’asma” o “può indurre reazioni allergiche”. È piuttosto contraddittorio che anche molti dei farmaci che vengono utilizzati da soggetti asmatici inibiscano la DAO e altri enzimi.

Acetilcisteina Aloperidolo
Ambroxolo Metamizol
Aminofillina Metoclopramide
Amitriptilina Naprossene
Ciprofloxacina Noscapina
Difenidramina Mezzi di contrasto
Diazepam Verapamil

4) Ho fatto una tabellina con i farmaci usati nella cura della neuropatia, li ho presi da un documento che parlava delle linee guida per la vulvodinia e ho aggiunto l'escitalopram e il citalopram perchè li abbiamo presi io e D. (e a lui non sono passati i pruriti). Ho elencato tutti i recettori che ho trovato in relazione al farmaco e scritto il grado di affinità Ki (nM). Ho scoperto che per esempio il cymbalta non agisce per niente sull'istamina mentre il laroxyl si e anche tanto. E che il cymbalta agisce molto su serotonina, norepinefrina e dopamina, molto più del laroxyl. Non so se può interessarti ma te l'allego.
Gli antistaminici hanno sull'istamina un'azione simile al laroxyl (come numero di Ki (nM)), però non so in che dosi vanno presi, quindi non saprei dire se prendere un antistaminico potrebbe fare la differenza rispetto al laroxyl.
Il fatto che alcune donne guariscano con il cymbalta vuol dire che in quei casi l'istamina non c'entra niente. Oppure guariscono per via del blocco di SERT e DAT dipendente dalla dose, esempio: con il laroxyl si arriva indicativamente a 30mg (15gt) invece di cymbalta anche 60-90mg. Quindi il cymbalta è sicuramente più attivo sui recettori della serotonina e dopamina anche perchè se ne prende una dose moltoooo più elevata.
In generale sto facendo fatica a trovare la costante di affinità dei vari recettori in relazione ai farmaci, sai dove posso trovare queste info? Se si riuscisse a fare una statistica tra "tipo di sintomo/recettore bloccato da un certo farmaco/guarigione, magari si potrebbe puntare con più sicurezza ad un farmaco invece che un altro. Guardando la tabellina mi viene da dire che il laroxyl è una bomba, blocca recettori a destra e a manca!!! Forse è per quello che è il farmaco di prima scelta.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Intolleranza all'istamina come causa possibile

Messaggioda LisaBetta » gio ott 11, 2018 11:09 am

Grazie per questa ricerca, la seguirò con piacere!
:ciao:

Re: Intolleranza all'istamina come causa possibile

Messaggioda patata » lun ott 15, 2018 8:30 pm

Aggiungo un messaggio così mi ritrovo il topic nella lista dei miei post.

Fra un mesetto circa andrò in visita da Torresani, pensavo di parlarne con lui e ovviamente vi farò sapere.

Re: Intolleranza all'istamina come causa possibile

Messaggioda Duckling » mer ott 17, 2018 11:15 am

Seguo con tantissimo interesse in quanto sono allergica a n cose (piante + allergie crociate, gatto...)e come sapete ho diagnosi di vestibulodinia.

Re: Intolleranza all'istamina come causa possibile

Messaggioda patata » lun ott 22, 2018 5:41 pm

Per fare un testa veloce e indolore ho provato a prendere il DAOSIN, si tratta di un integratore di DAO da assumere 20 minuti prima del pasto. Dovrebbe inattivare l'istamina introdotta con i cibi. Da quello che ho letto non ha effetto sull'istamina prodotta dal corpo ad esempio a contatto con il nichel. Le capsule sono gastroprotette e agiscono in un punto dell'intestino in concomitanza del cibo.

A me non ha fatto alcuna differenzae dopo tre giorno ho abbandonato l'esperimento. Mentre su D. è stato efficace. Fin dalla prima capsula non ha avuto punzezzhiamenti notturni, zero. Lui ha provato ad assumerlo prima di cena. Poi ha fatto una prova prendendolo la mattina prima di colazione per vedere se avesse avuto benefici dopo la doccia (la doccia è un fattore altamente scatenante). Qualche punzecchiamento c'è stato ma niente a che vedere rispetto a prima che era forte da strapparsi la pelle. Rimane da fare una prova assumendo la capsula senza far seguire un pasto e poi fare la doccia; Tanto per capire se agisce allo stesso modo.
Purtroppo il DAOSIN contiene vitamina C che per la cistite non va tanto bene, ma la dose è bassa e a me non ha dato problemi. Ho visto che esistono in commercio altri integratori con la vitamina B6 al posto della C.

Duckling, potresti fare una prova, ma credo che l'efficacia maggiore si ha sull'istamina del pasto. La tua vulvodinia si presenta come dolore senza segni di infiammazione oppure hai anche rossore e abrasioni?

Re: Intolleranza all'istamina come causa possibile

Messaggioda patata » lun ott 22, 2018 6:21 pm

Sto facendo altre ricerche sui recettori dell'istamina H1,H2,H3,H4. Aggiungo le informazioni man mano che le trovo.

I recettori H3 sono collegati "con il voltaggio dei canali del calcio di tipo N, riducendo il potenziale d'azione mediato tramite l'influsso del calcio e dunque il rilascio dei neurotrasmettitori." (wikipedia - recettore H3). Un po' di tempo fa avevo letto informazioni sul meccanismo del dolore, da quello che ho capito è come se nei casi di dolori anomali (tipo vulvodinia) le cellule rimangono polarizzate continuando ad inviare segnali di dolore.

Ho letto anche l'articolo sulla wikipedia inglese e trovo questa frase: "The receptor has also been proposed as a target for treating neuropathic pain" (wikipedia - H3 receptor).

I recettori H4 sono coinvolti nella chemiotassi dei mastociti, che non so cosa vuol dire ma sulla wikipedia inglese si legge: "The highly selective histamine H4 antagonist VUF-6002 is orally active and inhibits the activity of both mast cells and eosinophils in vivo,[19] and has antiinflammatory and antihyperalgesic effects."

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda fresia » sab ott 27, 2018 5:35 pm

Interessantissimo!!!
Io non ho competenze e non saprei dove mettere le mani per collaborare, ma vi seguo!
Grazie!

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda patata » lun ott 29, 2018 7:28 pm

Sono andata da Torresani e gli ho fatto vedere la mia bella tabellina con tutti i recettori e i farmaci più utilizzati per le nostre patologie. Gli ho chiesto espressamente quale fosse il recettore responsabile (senza nominare l'istamina), lui ha scorso un po' la tabella e ha detto che nessuno di quelli è il responsabile. I farmaci che si utilizzano servono a bloccare i canali del sodio e i recettori non c'entrano.
Mi ha spiegato che bisogna immaginare un tubo (assone) nel quale si propaga l'impulso nervoso e poi tanti canali lungo il tubo che vengono stimolati ad esempio dalle sensazioni tattili più o meno intense. Per far si che il dolore si propaghi deve entrare uno ione sodio e uscire uno ione potassio. Nell'immagine che ho trovato si vedono i due pallini con NA+ e K- ma dovete immaginare che questo meccanismo si ripete più volte lungo l'assone e l'impulso doloroso prosegue fino al cervello.
Immagine
In una persona normale ci sono un certo numero di canali, nelle persone malate il numero di canali è 50-100 volte maggiore e un piccolo stimolo diventa fortissimo o doloroso proprio perchè l'impulso si propaga molto più velocemente.

Sto studiando un po' la pompa sodio-potassio e il potenziale d'azione che sono i normali meccanismi di trasmissione degli impulsi. Ho letto che quando i canali del sodio sono "malati" possono anche rimanere polarizzati (che credo significhi "attivi") e provocare contrazione dei muscoli. Proprio come succede nelle nostre patologie. Mi fa venire in mente l'effetto che fa l'elettrostimolatore.
Torresani mi ha detto che ci sono alcuni farmaci tra cui il laroxyl che hanno l'effetto di chiudere i canali del sodio quando sono assunti a bassi dosaggi mentre ad altri dosaggi (es: per depressione) aprono tutti i canali del sodio e li incrementano causando dolore anche dove prima non c'era. Se non ho capito male ho letto che questo meccanismo è utile nella depressione per far girare meglio qualcosa tipo la serotonina. Curiosamente nei bugiardini degli antidepressivi c'è scritto che nei primi giorni di terapia potrebbe aumentare la depressione, sarà per effetto iniziale di chiusura iniziale dei canali del sodio?
Comunque questo è il motivo per il quale Torresani dice che si va in sovradosaggio, cioè si arriva ad un punto in cui vengono aperti più canali invece che chiudersi. Questa dose è individuale.
Ho chiesto a due conoscenti che assumono antidepressivi per la depressione e hanno entrambi la pelle del corpo tutta dolorosa ai pizzicotti. Invece per quanto riguarda le contratture, nei bugiardini degli antidepressivi sovente si trova scritto che potrebbero causare dolori muscolari.

Da tutto questo polpettone ne deduco che l'istamina potrebbe avere un ruolo marginale, magari aggrava un po' i sintomi ma non ne è la causa.
Se qualche medico dovesse leggere le cose che ho scritto magari si metterebbe le mano nei capelli per come ho cercato di spiegare le cose che ho capito. Quindi non prendete come oro colato queste parole.

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda Rosanna » lun ott 29, 2018 8:58 pm

Eppure ci sono dermatologi che stanno cominciando a somministrare antistaminici alle loro pazienti affette da vv. Magari c'è qualche forma causata proprio dalla liberazione dell'istamina. I mastociti d'altronde secernono istamina oltre a leucotrieni, sostanza P e NGF.

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda patata » mer ott 31, 2018 8:12 pm

Si sa quali antistaminici vengono prescritti? Così riusciamo capire su quali recettori vanno ad agire (H1, H2, H3, H4)
La prossima volta che sento Torresani gli farò la domanda diretta. L'altra volta non glie l'ho chiesto direttamente tanto per non sembrare la saputella.

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda LisaBetta » ven nov 02, 2018 11:29 am

Il Dott. Del Sorbo (dermatologo) ad Alessandra777 ha prescritto:
- STUGERON 75mg , 1 cp dopo cena per due mesi.
E' nella sua storia.
:ciao:

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda patata » lun nov 05, 2018 5:06 pm

Ho cercato informazioni su quel farmaco, il principio attivo è cinnarizina. Si tratta di un antistaminico usato per nausea e vomito e agisce sul recettore istaminico H1 ma agisce anche bloccando i canali del calcio di tipo L (altro canale di trasmissione degli stimoli). Quando Torresani mi ha spiegato come funzionavano i canali del sodio ha iniziato dicendo che ci sono due tipi di trasmissione: una attraverso i canali del sodio che si bloccano con i farmaci tipo il laroxyl e una attraverso i canali del calcio che si bloccano con altre categorie di farmaci ad esempio quelli per il cuore e altri. Poi si è dilungato a parlare dei canali del sodio.

La funzione del recettore H1 (wikipedia inglese):
• CNS: Sleep-wake cycle (promotes wakefulness), body temperature, nociception, endocrine homeostasis, regulates appetite, involved in cognition
• Periphery: Causes bronchoconstriction, bronchial smooth muscle contraction, vasodilation, promotes hypernociception (visceral hypersensitivity), involved in itch perception and urticaria.

Invece i canali del calcio funzionano un po' come quelli del sodio, entra uno ione calcio e esce uno ione potassio, ma si inattivano in modo più lento rispetto ai canali del sodio, cioè si richiudono con lentezza lasciando passare un flusso di calcio che perdura nel tempo.

Magari questo farmaco viene prescritto per un azione combinata del blocco del recettore H1 e dei canali del calcio.

Ho letto la storia di Alessandra777, continuerò a seguirla per vedere se avrà benefici da questo farmaco.

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda Ramada » mer nov 14, 2018 11:34 am

Beh io ho sempre avuto il sospetto. Infatti ogni qualvolta io senta il leggero pizzicore/prurito in zona genitale lo sento anche un po' nel corpo. Io sono un soggetto allergico e spesso quando ho queste avvisaglie assumo ribes nigrum della boiron. Sarà suggestione ma mi passa. Quando ho avuto prurito ed edema ai genitali ho utilizzato lo xyzal e un po' si attenuava. Secondo me non è causa scatenante ma concorrente.

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Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda Musettina » mer dic 05, 2018 4:09 pm

Sono molto incuriosita dalla vostra ricerca, sebbene non abbia compreso tutto perfettamente . Io sono intollerante a diverse cose e l última volta l
Allergologa aveva rilevato l’instamina alle stelle, tanto che io stessa dato che in questo periodo non sto bene , pensavo di riandarci e soprattutto consultare anche un dermatologo . Seguirò la storia di Alessandra che sta usando un antistaminico per vedere se qualcosa migliora . E a leggere i vostri aggiornamenti .
Per ora grazie a tutte come sempre

Re: Intolleranza istamina: può causare vulvodinia?

Messaggioda patata » lun feb 11, 2019 7:15 pm

Aggiungo ancora che io non ho più provato a prendere il DAOSIN ma D. ha continuato. Sembra che nei primi tempi abbia fatto effetto e successivamente non più, temo si sia trattato di effetto placebo o qualcosa di simile perchè ho proprio visto anche io che non si grattava più.
Per il momento ho abbandonato la strada del'istamina.



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