La fine.
Inviato: sab giu 30, 2018 6:45 pmDopo un calvario durato ben 3 anni, eccomi qui, chi lo avrebbe mai detto.
Per chi non conoscesse la mia storia riporto il link diretto (storia di Cilia93) nel caso vogliate capire il mio percorso, nonostante io mi sia iscritta a questo forum verso la fine del mio percorso.
Sono qui per dirvi di non demordere, di non cedere alla malattia e di non lasciare che questa vi occupi i pensieri condizionandovi totalmente la vita, in tutti i suoi ambiti.
Mi ritengo finalmente guarita al 99%, grazie al tempo, alla calma, al mio fidanzato che non ha mai smesso di credere nella mia guarigione e sopratutto al dr. Murina che si è dimostrato sempre molto competente e comprensivo con me, mantenendo un atteggiamento assolutamente risolutivo. Perché quando nel dolore guardi il medico che ti cura e questo ti ricambia con una frase, incisiva e piena di certezza: - "Tu guarirai" - Tutto sembra un po' più facile...
Voi vi chiederete: perchè al 99%? Perchè qualche strascico me lo porto sempre dietro, qualche fastidio ma sempre minimo, che non sfocia mai nel peggio e non mi impedisce mai di vivere appieno la mia vita, in particolare quella sessuale. Naturalmente rispettando i miei tempi, il mio corpo, con il quale sono diventata molto collaborativa. Riconosco ogni segnale che mi manda e diciamo che in questi tre anni abbiamo dovuto imparare a convivere a conoscerci e sopratutto a portare pazienza. Ora ho piena consapevolezza di me stessa, so che lo stress non mi aiuta che un rapporto poco lubrificato sarà meno bello, sia per me che per il mio fidanzato.
Ho ricominciato a correre e a dedicarmi alla attività fisica e ho completamente dimenticato nell'armadio la mia immancabile boccetta di Laroxyl, insieme a tutte le sue conseguenze.
Durante l'inverno mi copro bene e in estate ormai non vesto più pantaloncini attillati o dal cavallo alto ma lascio libera la mia "cosina" di respirare senza costrizioni inutili e fastidiose.
I tacchi, solo in circostanze particolari e mai per troppe ore consecutive. Presto sempre tutti gli accorgimenti necessari, acquisiti in questi anni e grazie anche a questo forum.
La vita ora ha un sapore diverso, mi sveglio senza sentire l'orribile sensazione della contrattura, i bruciori, l'essere donna a metà e sopratutto il fatto di non poter raccontare la mia condizione , essendo intima e contemplando anche la sfera sessuale.
Vi ringrazio di aver ascoltato la mia storia, sarò presente comunque sul forum, nonostante nell'ultimo anno sia stata un po' latitante, vi abbraccio e non posso far altro che augurarvi una Buona Battaglia!!!
Per chi non conoscesse la mia storia riporto il link diretto (storia di Cilia93) nel caso vogliate capire il mio percorso, nonostante io mi sia iscritta a questo forum verso la fine del mio percorso.
Sono qui per dirvi di non demordere, di non cedere alla malattia e di non lasciare che questa vi occupi i pensieri condizionandovi totalmente la vita, in tutti i suoi ambiti.
Mi ritengo finalmente guarita al 99%, grazie al tempo, alla calma, al mio fidanzato che non ha mai smesso di credere nella mia guarigione e sopratutto al dr. Murina che si è dimostrato sempre molto competente e comprensivo con me, mantenendo un atteggiamento assolutamente risolutivo. Perché quando nel dolore guardi il medico che ti cura e questo ti ricambia con una frase, incisiva e piena di certezza: - "Tu guarirai" - Tutto sembra un po' più facile...
Voi vi chiederete: perchè al 99%? Perchè qualche strascico me lo porto sempre dietro, qualche fastidio ma sempre minimo, che non sfocia mai nel peggio e non mi impedisce mai di vivere appieno la mia vita, in particolare quella sessuale. Naturalmente rispettando i miei tempi, il mio corpo, con il quale sono diventata molto collaborativa. Riconosco ogni segnale che mi manda e diciamo che in questi tre anni abbiamo dovuto imparare a convivere a conoscerci e sopratutto a portare pazienza. Ora ho piena consapevolezza di me stessa, so che lo stress non mi aiuta che un rapporto poco lubrificato sarà meno bello, sia per me che per il mio fidanzato.
Ho ricominciato a correre e a dedicarmi alla attività fisica e ho completamente dimenticato nell'armadio la mia immancabile boccetta di Laroxyl, insieme a tutte le sue conseguenze.
Durante l'inverno mi copro bene e in estate ormai non vesto più pantaloncini attillati o dal cavallo alto ma lascio libera la mia "cosina" di respirare senza costrizioni inutili e fastidiose.
I tacchi, solo in circostanze particolari e mai per troppe ore consecutive. Presto sempre tutti gli accorgimenti necessari, acquisiti in questi anni e grazie anche a questo forum.La vita ora ha un sapore diverso, mi sveglio senza sentire l'orribile sensazione della contrattura, i bruciori, l'essere donna a metà e sopratutto il fatto di non poter raccontare la mia condizione , essendo intima e contemplando anche la sfera sessuale.
Vi ringrazio di aver ascoltato la mia storia, sarò presente comunque sul forum, nonostante nell'ultimo anno sia stata un po' latitante, vi abbraccio e non posso far altro che augurarvi una Buona Battaglia!!!
grazie 