Salve ragazze sono nuova
Ho la vulvodinia da non so quanto tempo, la diagnosi l'ho avuta soltanto il giugno scorso dopo mesi e mesi di bruciore e fastidi durante la minzione, bruciore che poi nel corso dei mesi è diventato spontaneo e praticamente costante, quando dovevo andare in bagno vedevo le stelle dal bruciore!.
Voglio scrivere tutto ciò che so su questa terapia sperimentale, sono in cura infatti dalla dottoressa che la esegue.
Si chiama Rossana Cirillo, ha uno studio a Genova Sampierdarena e inoltre lavora all'ospedale Villa Scassi (sempre a Sampierdarena) di cui dirige un ambulatorio dedicato a tutte le patologie vulvari.
Cura la vulvodinia principalmente con farmaci (Laroxy Lyrica Pelvilen o normast saginil ecc...) oppure con la tens e inoltre pratica la riabilitazione del pavimento pelvico tramite gli esercizi di kegel. Nel caso in cui ne la tens ne i farmaci riescono a risolvere il problema esegue questa terapia sperimentale.
Si tratta però di un vero intervento chirurgico (con un'anestesia e un ricovero) che la dottoressa esegue a Villa Scassi con un'equipe (che prevede anche la presenza del chirugo...) il quale consiste nell'infiltrazione o di piastrine o di cellule staminali, in modo tale che queste cellule ricostruiscano il tessuto muscolare danneggiato dalla malattia.
Spero di esservi stata d'aiuto
