La mia storia, avrei davvero bisogno di un vostro aiuto
Inviato: ven lug 01, 2022 7:17 pm
Ciao a tutti, stavo scrivendo la mia storia ma purtroppo ho sbagliato ad inviare il messaggio ed ora non riesco ad eliminarlo :-(. Provo a riscriverlo, scusate per l'errore. Vi racconto la mia storia, spero davvero tanto possiate darmi dei consigli. A marzo dello scorso anno mi è capitato di avere un'abrasione nella zona del monte di venere che mi ha dato fastidio per qualche giorno, non so spiegare bene come sia successo dato che me ne sono accorta solo qualche giorno più tardi. Qualche tempo dopo quell'episodio, dopo un rapporto penetrativo leggermente doloroso ho iniziato ad avere costanti bruciori vaginali spontanei. Mi sono rivolta alla mia ginecologa di allora che mi ha prescritto Gynocanesten per la candida senza neppure visitarmi ma il bruciore non è passato. Per circa un mese ho provato di tutto: moltissime creme antimicotiche per uso topico e antimicotici per via orale, ho smesso di mangiare carboidrati, ho cambiato diversi ginecologi che continuavano a non prescrivermi il tampone vaginale. Alla fine sono riuscita ad effettuare il tampone da cui è risultata un'infezione da escherichia coli (non era specificata la carica batterica dato che si trattava di un laboratorio privato). Ho assunto Augmentin per una settimana e mi era stato consigliato di utilizzare Gentalyn Beta direttamente sulle mucose. Potete facilmente immaginare l'esito disastroso, il bruciore ancora più intenso e il prurito ingestibile che provavo dopo aver seguito il consiglio. Ho ripetuto peraltro il tampone, nuovamente positivo per escherichia coli, per cui mi è stata prescritta nuovamente una cura di Augmentin a distanza di meno di un mese, ma mi sono rifiutata di seguire questa terapia perchè nel frattempo avevo iniziato a leggere le esperienze di questo forum e a riflettere sul rovescio della medaglia dell'uso degli antibiotici. Ho dunque iniziato ad assumere giornalmente fermenti della linea enterelle e bifiselle senza utilizzare gli antibiotici. Dopo qualche tempo ho ripetuto il tampone: risultato negativo per escherichia coli ma positivo per ureaplasma. Nel frattempo avevo cambiato ginecologa. La nova ginecologa dopo avermi prescritto antibiotici ed avermi vista poco propensa, mi ha suggerito di cambiare fermenti e di utilizzare CrispAct con cui mi sono trovata davvero benissimo. Qualche mese dopo ho ripetuto il tampone: negativo per la ricerca di ogni infezione, rari leucociti essudato vaginale. Pian piano i bruciori spontanei si sono attenuati ma sin dalla prima infezione i rapporti penetrativi per me sono diventati impossibili, tra l'altro mi capitava di avere sensibilità al clitoride e fortissimi bruciori anali post evacuazione. Ho pensato subito si trattasse di vulvodinia o vestibolodinia dopo aver letto le esperienze del forum, per cui mi sono subito attivata alla ricerca di una fisioterapista specializzata nella mia zona e dall'agosto dello scorso anno ho iniziato a fare riabilitazione dalla fisioterapista Romagnoli e e ad assumere integratori (etinerv poi sostituito con x nerv, pelvilen, vitamina b12, magnesio supremo e ovviamente ogni giorno fermenti lattici per via orale e dopo la mestruazione Gynocanesbalance per 3 giorni e poi ovulit di fermenti LJ lacto per via vaginale). Non riuscivo purtroppo a fare sedute ravvicinate anche per via della distanza (circa una al mese) ma nei primi mesi avevo avuto dei visibili miglioramenti anche perchè sono molto costante negli automassaggi da fare autonomamente. Nel frattempo ho però scoperto di avere un principio di endometriosi ed adenomiosi grazie ad una visita con il dott. Ianieri, sospettate per via di fortissimi dolori mestruali. Ho dunque iniziato ad assumere la pillola Gestodiol 20 e ad utilizzare Puromann come lubrficante. Ho parlato al dottore dei miei problemi vaginali, il quale sospettava si trattasse di un'infezione curata male piuttosto che di una vera forma di vulvodinia. Dunque ho ripetuto il tampone, ancora una volta risultato negativa. Da quando assumo la pillola sono passati circa tre mesi ma mi sembra da quel momento di aver avuto un peggioramento repentino: il dolore interno già insopportabile che rende impossibili i rapporti è diventato ancora più intenso ed urente, mi capita di avere bruciori spontanei che rendono impossibile fare automassaggi e sedute di riabilitazione ed è tornato persino il bruciore anale e la sensibilità al clitoride. Tra circa una settimana dovrò partire per un viaggio molto impegnativo che mi terrà lontana per circa un mese e sono molto preoccupata. Ho scritto al dottor Ianieri per avere chiarimenti, ma per email è stato molto sbrigativo poichè mi ha detto frettolosamente di interromepere la pillola nel caso io creda che il peggioramento sia dovuto a quello. Questa sera dovrei riprendere la pillola dopo aver effettuato la settimana di sospensione ma a questo punto non so se sia il caso di riprenderla oppure di interrompere per questo mese nella speranza che mi risparmi tremendi bruciori e secchezza spontanei durante il viaggio. Non so davvero cosa devo fare, ho prenotato nuovamente un tampone e la visita da Galizia perchè mi prescriva i farmaci ma dovrò aspettare febbraio. Cosa mi consigliate di fare con la pillola? Credete che la secchezza dovuta a quest'ultima possa aver causato questo peggioramento? Dovrei sospenderla? Sono molto avvilita perché nonostante io mi sia mossa sin dai primi sintomi contino ad avere da un'anno totale impossibilità nei rapporti, dolori e bruciori interni insopportabili durante anche solo il tentativo di penetrazione. Spero davvero tanto possiate aiutarmi :-(