Avrà fine?

Ciao a tutte, mi presento. Mi chiamo Irene, ho 24 anni e abito in Friuli Venezia Giulia. La mia storia ha inizio due anni e mezzo fa, quando (dopo appena due mesi che io e il mio ragazzo stavamo assieme) mi viene un’intensa infezione (candida? Vaginisi? Nessun medico ha saputo definirla) curata con antibiotici. Dopo questa infezione (come a molte altre donne) è iniziato il problema, non riuscivo più ad avere rapporti e provavo un dolore fortissimo alla penetrazione.
Torno cosi dalla ginecologa che mi ha curato l’infezione, che per i seguenti 3 mesi mi dice di non avere nulla e continua a darmi antibiotici per presunte recidive.
Nel frattempo faccio due tamponi, entrambi negativi.
Cambio allora ginecologo, il quale mi diagnostica la ‘vestibulite vultare’ e dicendomi che la sola cura era di utilizzare più lubrificante durante i rapporti (non immaginate la rabbia da questa affermazione). Afflitta torno a casa, perchè si ok avevo una diagnosi ma a quanto pare la cura non esisteva.
Passano i mesi e decisa di non poter continuare cosi faccio ricerca online e scopro la correlazione tra vestibolite e contrattura pelvica. Cerco allora il centro più vicino per iniziare le riabilitazioni. Conosco cosi Irene la mia fisioterapista (si abbiamo lo stesso nome!!), e finalmente trovo qualcuno che mi ascolta e che mi spiega il problema, il percorso da seguire e mi consiglia il ginecologo che lavora assieme alla sua clinica (dottor Lino del Pup). Passano mesi e il dottore l’unica terapia che mi ha dato sono degli integratori via bocca (alfagyn) che non hanno portato a niente se non a un grande dispendio economico. La terapia con la fisioterapista invece prosegue molto bene, di volta in volta sento il muscolo migliorare, mi istruisce sugli esercizi per la respirazione diaframmatica, sull’automassaggio e sull’uso dei dilatatori.
Arriviamo a marzo dell’anno scorso, termino la terapia, sento il muscolo migliorato ma durante un rapporto provo lo stesso identico dolore all’ingresso vaginale. Il vestibolo per capirci. Torno dal mio ginecologo, che non mi risolve nulla se non dandomi degli anestetici locali.
Decido allora di fare nuovamente ricerca per conto mio per trovare un medico più esperto in materia e scopro il nome della dott.ssa Palmiotto. Prenoto una visita a settembre. La visita è stata molto fredda e distante, non sembrava affatto ascoltare il percorso che ho fatto e tutto quello che ho passato. Ma decido comunque di fidarmi e di seguire la sua terapia, che consisteva nell’applicazione di due creme preparate da lei, e inoltre mi consiglia di fare sedute di fisioterapia presso la sua collega (anche se non ero molto convinta visto il percorso ormai fatto). Passano tre mesi, non noto grandi cambiamenti e mi reco alla sua visita di controllo, dove mi viene detto che ‘la cura richiede tempo’. Inoltre le chiedo come mai ho periodi in cui sento come dei formicolii e se questo è l’inizio di un’infezione e perchè le mie perdite sono spesso bianche e dense, e lei mi dice semplicemente che è colpa della malattia.
Al momento sto continuando la terapia della Palmiotto, anche se continuo a non essere convinta dei benefici di questa cura ma ripongo comunque fiducia (anche se ormai è quasi esaurita) nella dottoressa.
La mia decisione di scrivere la mia storia personale nel forum è nata dal fatto che per lavoro mi sposterò per 2 mesi a Milano e vorrei chiedere consigli a voi su uno specialista dal quale prendere appuntamento e valutare altre terapie. Vorrei prendere in considerazione la TENS terapia o la VSNS terapia. Vorrei un consiglio su quale secondo voi è più valida e quali medici Milanesi sono i più validi al momento. So che lo studio Ginecea ha preso in eredità la terapia della dott.ssa Spano, ma purtroppo non ho trovato recensioni sulla dott.ssa Coda che segue al momento il protocollo.
Grazie a tutte, anche a solo chi si prendenil tempo di leggere. Prendo questo racconto sia come una richiesta di aiuto sia come uno sfogo personale, perchè quello che voglio è solo riprendere il controllo della mia vita intima. Riprendere il controllo su me stessa.
Vorrei infine ringraziare molto il mio ragazzo, anche se non leggerá mai questa storia. Sono contenta di avere una persona come lui affianco che in questi due anni e mezzo non ha mai insistito, mi ha sempre sostenuta e sempre ascoltata. Grazie.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dolore durante la penetrazione
Dove sono localizzati di preciso? Ore 11, 2, 4, 7
Con che frequenza si manifestano? Durante il rapporto
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Non ho rapporti da due anni con il mio ragazzo, quindi non saprei
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? No
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Cerco di bere almeno 1 litro al giorno, faccio pipì regolarmente
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? A volte sento che il flusso è ‘debole’, a volte normale
Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Quando è ‘debole’ mi viene quasi di istinto spingere per aumentare il getto
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Dolori e penetrazione difficoltosa
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Al momento non credo, anche se presto vorrei ripetere un tampone per risolvere il problema delle perdite bianche e chiarirmi i dubbi
Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? Formicolio
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? No, solo visivamente
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? No
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Quando uso jeans, biancheria sintetica no. Quando uso assorbenti si
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Si
Utilizzi detergente intimo? Si solo durante il ciclo (lubrigyn)
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Si
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Si
Il calore ti aiuta? Si, ma solo a livello muscolare non per il bruciore
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Si, nel classico bruciore durante penetrazione e nella sensazione di formicolio che cresce spontanea
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Al momento no
Di quali altre patologie soffri? Nessuna
Che sport pratichi? Nessuno, capita che 2-3 volte a settimana faccia esercizi muscolari
Torno cosi dalla ginecologa che mi ha curato l’infezione, che per i seguenti 3 mesi mi dice di non avere nulla e continua a darmi antibiotici per presunte recidive.
Nel frattempo faccio due tamponi, entrambi negativi.
Cambio allora ginecologo, il quale mi diagnostica la ‘vestibulite vultare’ e dicendomi che la sola cura era di utilizzare più lubrificante durante i rapporti (non immaginate la rabbia da questa affermazione). Afflitta torno a casa, perchè si ok avevo una diagnosi ma a quanto pare la cura non esisteva.
Passano i mesi e decisa di non poter continuare cosi faccio ricerca online e scopro la correlazione tra vestibolite e contrattura pelvica. Cerco allora il centro più vicino per iniziare le riabilitazioni. Conosco cosi Irene la mia fisioterapista (si abbiamo lo stesso nome!!), e finalmente trovo qualcuno che mi ascolta e che mi spiega il problema, il percorso da seguire e mi consiglia il ginecologo che lavora assieme alla sua clinica (dottor Lino del Pup). Passano mesi e il dottore l’unica terapia che mi ha dato sono degli integratori via bocca (alfagyn) che non hanno portato a niente se non a un grande dispendio economico. La terapia con la fisioterapista invece prosegue molto bene, di volta in volta sento il muscolo migliorare, mi istruisce sugli esercizi per la respirazione diaframmatica, sull’automassaggio e sull’uso dei dilatatori.
Arriviamo a marzo dell’anno scorso, termino la terapia, sento il muscolo migliorato ma durante un rapporto provo lo stesso identico dolore all’ingresso vaginale. Il vestibolo per capirci. Torno dal mio ginecologo, che non mi risolve nulla se non dandomi degli anestetici locali.
Decido allora di fare nuovamente ricerca per conto mio per trovare un medico più esperto in materia e scopro il nome della dott.ssa Palmiotto. Prenoto una visita a settembre. La visita è stata molto fredda e distante, non sembrava affatto ascoltare il percorso che ho fatto e tutto quello che ho passato. Ma decido comunque di fidarmi e di seguire la sua terapia, che consisteva nell’applicazione di due creme preparate da lei, e inoltre mi consiglia di fare sedute di fisioterapia presso la sua collega (anche se non ero molto convinta visto il percorso ormai fatto). Passano tre mesi, non noto grandi cambiamenti e mi reco alla sua visita di controllo, dove mi viene detto che ‘la cura richiede tempo’. Inoltre le chiedo come mai ho periodi in cui sento come dei formicolii e se questo è l’inizio di un’infezione e perchè le mie perdite sono spesso bianche e dense, e lei mi dice semplicemente che è colpa della malattia.
Al momento sto continuando la terapia della Palmiotto, anche se continuo a non essere convinta dei benefici di questa cura ma ripongo comunque fiducia (anche se ormai è quasi esaurita) nella dottoressa.
La mia decisione di scrivere la mia storia personale nel forum è nata dal fatto che per lavoro mi sposterò per 2 mesi a Milano e vorrei chiedere consigli a voi su uno specialista dal quale prendere appuntamento e valutare altre terapie. Vorrei prendere in considerazione la TENS terapia o la VSNS terapia. Vorrei un consiglio su quale secondo voi è più valida e quali medici Milanesi sono i più validi al momento. So che lo studio Ginecea ha preso in eredità la terapia della dott.ssa Spano, ma purtroppo non ho trovato recensioni sulla dott.ssa Coda che segue al momento il protocollo.
Grazie a tutte, anche a solo chi si prendenil tempo di leggere. Prendo questo racconto sia come una richiesta di aiuto sia come uno sfogo personale, perchè quello che voglio è solo riprendere il controllo della mia vita intima. Riprendere il controllo su me stessa.
Vorrei infine ringraziare molto il mio ragazzo, anche se non leggerá mai questa storia. Sono contenta di avere una persona come lui affianco che in questi due anni e mezzo non ha mai insistito, mi ha sempre sostenuta e sempre ascoltata. Grazie.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dolore durante la penetrazione
Dove sono localizzati di preciso? Ore 11, 2, 4, 7
Con che frequenza si manifestano? Durante il rapporto
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Non ho rapporti da due anni con il mio ragazzo, quindi non saprei
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? No
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Cerco di bere almeno 1 litro al giorno, faccio pipì regolarmente
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? A volte sento che il flusso è ‘debole’, a volte normale
Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Quando è ‘debole’ mi viene quasi di istinto spingere per aumentare il getto
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Dolori e penetrazione difficoltosa
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Al momento non credo, anche se presto vorrei ripetere un tampone per risolvere il problema delle perdite bianche e chiarirmi i dubbi
Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? Formicolio
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? No, solo visivamente
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? No
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Quando uso jeans, biancheria sintetica no. Quando uso assorbenti si
Che metodo contraccettivo usi? Preservativo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Si
Utilizzi detergente intimo? Si solo durante il ciclo (lubrigyn)
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Si
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Si
Il calore ti aiuta? Si, ma solo a livello muscolare non per il bruciore
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Si, nel classico bruciore durante penetrazione e nella sensazione di formicolio che cresce spontanea
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Al momento no
Di quali altre patologie soffri? Nessuna
Che sport pratichi? Nessuno, capita che 2-3 volte a settimana faccia esercizi muscolari