Un nome al mio problema: vestibulodinia

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda Clarix » mer set 30, 2020 4:17 pm

Ciao a tutte,

oggi controllo con il dott. Galizia: di fatto la visita ha confermato quello che già sentivo ascoltando il mio corpo.

Ci sono ottimi segnali di miglioramento ma devo mettere in conto rallentamenti lungo la via della (si spera) guarigione.

Proviamo ad aumentare di 2 gocce il Laroxyl per cercare di dare una scossa al tutto e continuiamo con Etinerv a oltranza.

Nel complesso sono soddisfatta, leggo le storie di chi sta 10mila volte peggio di me e mi dico che nella sfiga mi è andata di lusso.

Forza e onore! :pugile:

Chiara

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda 1PIMPI1 » gio ott 01, 2020 6:26 pm

Ciao Clarix!

La vitamina b12 la stai prendendo? Auto massaggi, stretching stai facendo tutto regolarmente vero? Perchè laroxy sicuramente aiuta, ma non fa tutto da solo.
Mi raccomando.

:pugile:

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda Clarix » mar nov 03, 2020 5:51 pm

Ciao a tutte,

quando meno me l'aspettavo è tornata la cistite:
all'improvviso ieri sera i sintomi della maledetta sono comparsi dal nulla.
È probabile si tratti di cistite post-coitale perchè Domenica visto che stavo bene con la vvd ho avuto un rapporto.

Stamattina mi sembrava di stare meglio, tant'è che fino a un'oretta fa pensavo addirittura a un falso allarme.
Adesso invece sta tornando dolore, bruciore nel fare la pipì e stimolo continuo.
Non mi era mai capitato un up&down così. È normale?

Sto assumendo DMannosio, Gag defend, tisana e scaldino fisso e ci ho appena aggiunti un Cistalgan sperando che faccia qualcosa.

Datemi la speranza che si possa risolvere senza antibiotico!

Grazie e buona serata a tutte.

Chiara

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda Mare73 » mar nov 03, 2020 7:26 pm

Clarix ha scritto:quando meno me l'aspettavo è tornata la cistite
Sei sicura che ci fosse batteri? Hai fatto lo stick a casa?

Clarix ha scritto:Non mi era mai capitato un up&down così. È normale?
Se leggi un po' di storie qui nel forum, vedrai che è uno dei tratti più caratteristici.

Clarix ha scritto:Datemi la speranza che si possa risolvere senza antibiotico!
Si può assolutamente: anche in questo senso, il forum è pieno di testimonianze. Però è molto importante agire su tutti i fronti, con farmaci/integratori ma anche esercizi ed accorgimenti. Purtroppo, in queste patologie non esiste la pillolina magica che risolve tutto.

Clarix ha scritto:scaldino fisso
Il calore è fondamentale per rilassare, soprattutto in questa stagione. Tieni al caldo la zona anche quando dormi e quando sei fuori casa (con cerotti scaldanti e biancheria Calida). Il fatto che il calore ti aiuti così tanto mi fa pensare che tu stia affrontando un bell'attacco di contrattura: non ci hai però mai detto se ti hanno diagnosticato anche contrattura del pp (nonostante te lo chiedessimo anche tempo fa) e che cosa fai sul fronte muscolare. Più su ti abbiamo linkato i trattamenti da eseguire a casa per il rilassamento (oltre al calore, kegel reverse, esercizi di stretching, automassaggio esterno e interno, respirazione diaframmatica): che cosa stai facendo?
Poi, visto che l'attacco è stato successivo a un rapporto, ti segnalo un efficace protocollo post-coitale, da affiancare al mannosio secondo lo schema di assunzione post-coitale:
- applicare una crema lenitiva
- urinare sotto il getto dell'acqua calda nelle prime minzioni post rapporto
- stiramento degli otturatori interni con il pollice (bastano pochi secondi per parte)
- veloce massaggio dei piriformi con la pallina da tennis
- applicare calore (va bene anche un cerotto Thermacare)
- due o tre esercizi di stretching del video di Frizzina
- kegel reverse come se non ci fosse un domani (fai sempre un kr anche durante il rapporto, nel momento della penetrazione)
- respirazione diaframmatica
- leggero massaggio esterno
Ti lascio da leggere anche l'articolo sulla cistite post-coitale.

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda Clarix » mer nov 04, 2020 2:29 pm

Mare73 ha scritto:
Clarix ha scritto:quando meno me l'aspettavo è tornata la cistite
Sei sicura che ci fosse batteri? Hai fatto lo stick a casa?


Non ho gli stick ma li ho ordinati (se non schiatto prima).



Mare73 ha scritto: Il calore è fondamentale per rilassare, soprattutto in questa stagione. Tieni al caldo la zona anche quando dormi e quando sei fuori casa (con cerotti scaldanti e biancheria Calida). Il fatto che il calore ti aiuti così tanto mi fa pensare che tu stia affrontando un bell'attacco di contrattura: non ci hai però mai detto se ti hanno diagnosticato anche contrattura del pp (nonostante te lo chiedessimo anche tempo fa) e che cosa fai sul fronte muscolare.


Non so dove ti ho dato l'impressione che il calore mi stia aiutando in modo particolare comunque mettiamola così di sicuro con lo scaldino non sto peggio.
Tornando alla domanda iniziale: nel corso delle due visite - di cui l'ultima ad inizio Ottobre - non è stato rilevato nulla dal punto di vista muscolare, quindi non ci dovrebbero essere contratture. A meno che sia subentrata successivamente...?

Mare73 ha scritto:Più su ti abbiamo linkato i trattamenti da eseguire a casa per il rilassamento (oltre al calore, kegel reverse, esercizi di stretching, automassaggio esterno e interno, respirazione diaframmatica): che cosa stai facendo?


Sto facendo regolarmente respirazione diaframmatica e Kegel reverse.


Mare73 ha scritto:Poi, visto che l'attacco è stato successivo a un rapporto, ti segnalo un efficace protocollo post-coitale, da affiancare al mannosio secondo lo schema di assunzione post-coitale:
- applicare una crema lenitiva
- urinare sotto il getto dell'acqua calda nelle prime minzioni post rapporto
- stiramento degli otturatori interni con il pollice (bastano pochi secondi per parte)
- veloce massaggio dei piriformi con la pallina da tennis
- applicare calore (va bene anche un cerotto Thermacare)
- due o tre esercizi di stretching del video di Frizzina
- kegel reverse come se non ci fosse un domani (fai sempre un kr anche durante il rapporto, nel momento della penetrazione)
- respirazione diaframmatica
- leggero massaggio esterno
Ti lascio da leggere anche l'articolo sulla cistite post-coitale.


Grazie per le dritte, semmai avrò un altro rapporto nella vita, le seguirò tutte.

Al momento visto che ormai ci sono ripiombata con tutte le scarpe, c'è altro che posso fare?
So che è un domanda del cactus, ma la devo fare: senza antibiotico dopo quanti giorni è ragionevole iniziare a vedere una remissione dei sintomi?

Grazie a tutte.

Chiara

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda petalina75 » sab nov 07, 2020 10:00 pm

Clarix ha scritto:Non ho gli stick ma li ho ordinati (se non schiatto prima).

Perche' dovresti schiattare prima?...io ho avuto piu' episodi di cistite che capelli in testa...ma poi ne sono uscita...appena arrivano fai gli stick e facci sapere...(so che lo hai detto in senso ironico e volevo stemperare)...
Clarix ha scritto:Non so dove ti ho dato l'impressione che il calore mi stia aiutando in modo particolare comunque mettiamola così di sicuro con lo scaldino non sto peggio.
Tornando alla domanda iniziale: nel corso delle due visite - di cui l'ultima ad inizio Ottobre - non è stato rilevato nulla dal punto di vista muscolare, quindi non ci dovrebbero essere contratture. A meno che sia subentrata successivamente...?

Potrebbe trattarsi di contrattura e neuropatia invece. Non voglio smentire l'esito di visite fatte da professionisti, ma lo stato muscolare ahime' puo' cambiare, e io ne so qualcosa...cominciamo a vedere con gli stick se si tratta di un'attacco batterico, anche se i batteri sono sempre la conseguenza di qualcosa e non la causa.
Clarix ha scritto:Al momento visto che ormai ci sono ripiombata con tutte le scarpe, c'è altro che posso fare?
So che è un domanda del cactus, ma la devo fare: senza antibiotico dopo quanti giorni è ragionevole iniziare a vedere una remissione dei sintomi?

Il Forum e' pieno zeppo di consigli .Ci sono addirittura schemi da scaricare sulla cistite batterica acuta, Se di quella si tratta.
Stai assumendo mannosio? Se si' in quali dosi?Lavaggio vescicale e manovra del dito la fai? Devi appurare il ph delle urine, per capire se devi alcalinizzare o acidificare.
Per il resto bene x i kegel (da fare ogni ora), e respirazione diaframmatica. Il calore serve per allentare la tensione muscolare, usi lo scaldino o i cerotti?
Forza, nel Forum si trova tutto, basta cercare e leggere: per guarire bisogna prendere consapevolezza dei sintomi, e quando hai un quadro chiaro difficilmente non si migliora!

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda Clarix » mar nov 10, 2020 2:48 pm

Ciao a tutte,

veloce aggiornamento: ricevuto l'esito dell'urinocultura con infezione batterica da E.Coli.
Nel frattempo mi è venuta la febbre e quindi, in accordo con il mio medico (che tra l'altro non si capacitava del perchè avessi aspettato tanto), ho preso una bustina di Monuril.

Posso essere sincera? Sono delusa.

Delusa perchè sto applicando con entusiasmo tanti accorgimenti per cercare di guarire in modo "naturale" da questa zozza e non mi aspettavo una ricaduta di questa portata.

Delusa perchè ho dovuto ricorrere ancora all'antibiotico, ma francamente al di là del fatto ormai andava preso, dubito avrei resistito oltre. Non so chi convive settimane o mesi (!) con il genere di fastidi che avevo io, come possa umanamente farlo. Non sono una pappamolla, ho rotto il naso giocando a calcio e ho finito la partita con il naso rattoppato, ma un dolore del genere per me è disumano.

Delusa perchè mi fa bene pensare di far parte di un gruppo di persone che combattono lo stesso mostro e "contravvenendo" alla filosofia del gruppo mi pare di avere giocato sporco.

Delusa perchè so che ora sono nuovamente cibo per batteri incazzati che si trovano liberi di pascolare nel mio corpo e di infettarmi con qualche altre schifezza.

Vabbè... sono sfinita, vi saluto e torno alle mie cure.

Chiara

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda Mare73 » mer nov 11, 2020 5:29 pm

Clarix ha scritto:sto applicando con entusiasmo tanti accorgimenti per cercare di guarire in modo "naturale" da questa zozza e non mi aspettavo una ricaduta di questa portata.
Le cure basate su metodi naturali hanno bisogno di tempo per dare risultati: però poi anche i tempi di benessere si dilatano. Insomma, il percorso lento, ma i risultati duraturi.

Clarix ha scritto:mi fa bene pensare di far parte di un gruppo di persone che combattono lo stesso mostro e "contravvenendo" alla filosofia del gruppo mi pare di avere giocato sporco.
Ma assolutamente non devi vederla così! A moltissimi iscritti al forum è capitato di dover ricorrere ancora all'antibiotico, nonostante avessero "cambiato marcia". L'importante è non buttarlo giù come una caramellina, perché è una brutta bestia, ma lasciarlo proprio come ultimissima spiaggia.

Clarix ha scritto:so che ora sono nuovamente cibo per batteri incazzati che si trovano liberi di pascolare nel mio corpo e di infettarmi con qualche altre schifezza.
Però il lavoro che hai fatto nel frattempo mica è andato perduto! E quindi hai comunque fatto dei passi avanti e il tuo corpo è più forte e più reattivo di prima. Nel frattempo, tu aiutalo con una bella dose di fermenti lattici. E con tutto il resto.

Re: Un nome al mio problema: vestibulodinia

Messaggioda signo » mar dic 15, 2020 8:10 pm

Come stai Chiara?


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