La mia storia di vulvodinia

La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » mar mar 31, 2020 2:00 pm

Ciao a tutte, :ciao:

vi leggo e vi seguo da ca. 3 anni, finalmente mi sono decisa a scrivere la mia storia. :::::

Il malessere con le mie parti intime inizia già a 3 anni, quando ho iniziato a soffrire di cistite. Ovviamente io non ricordo molto, ma ricordo i ricoveri in ospedale per le cistiti con sangue e i mutandoni di lana anche ad agosto.

Dopo l'infanzia sono stata bene per una decina di anni per poi iniziare con i primi rapporti sessuali e ecco che la cistite torna a farsi sentire. Ovviamente il mio medico mi fa fare le prime volte l'esame delle urine, conferma che si tratta di cistite ed inizia a prescrivermi il Bactrim ogni volta che torna (le ultime volte senza esame). Usando il preservativo e smettendo l'anticoncezionale noto un miglioramento e per alcuni anni vivo serenamente, con cistiti (o quelle che pensavo essere cistiti) sporadiche.

Nel 2016 decido di andare in Erasum in Spagna :xx e inizio a sentire dei bruciori intimi fortissimi (senza rapporti). Vado in farmacia chiedendo un consiglio e mi danno degli ovuli per la candida.. io ignorante, visto che non vi leggevo ancora, li inserisco (erano 2) anche se non ero certa fosse candida.
Inizio a stare meglio, e passano alcune settimane. Conosco un ragazzo (il mio ragazzo attuale) e inizio ad avere rapporti. Riiniza il bruciore (non subito dopo i rapporti) viene quando vuole di solito di notte, e si intensifica con l'assunzione di alcolici. Il mio medico da casa pensa sia una cistite non curata e mi dice di chiedere il bactrim. In Spagna senza problemi me lo danno e mi fa un effetto bruttissimo. Il mio corpo dopo 3 giorni di assunzione non sopportava più l'antibiotico e inizio ad avere dissenteria, vomito e capogiri. Smetto e vado in ospedale dal ginecologo, non trovano nulla, esami urina perfetti.
Questa storia di bruciori spontanei continua, smetto completamente di bere alcolici perché noto che mi fanno peggiorare molto, ma almeno una volta a settimana passo una notte in bianco con bruciori.

Al mio rientro in Italia soffro per tutta l'estate di bruciori senza capirne la causa e inizio ad andare da tutti i ginecologi dell'ospedale della mia città, non capiscono e mi danno della matta, vado da quelli privati, stessa identica cosa.
I bruciori forti, come degli spilli che partivano quasi sempre dalla forchetta, quello è il punto peggiore. Passano leggermente con il caldo, ma non sempre.

Finalmente vi trovo su internet e inizio a capire... non è cistite, è vulvodinia.
Decido di andare dal Dr. Pesce, conferma la mia ipotesi con diagnosi: ipersensibilità di media intensità su tutto l'ambito vestibolare e sul glande del clitoride allo swab test; muscoli pp ipersonici, dolorabili alla compressione, compresi i piriformi, vestibulodinia spontanea e provocata; ipertono dei muscoli pelvici con sintomi menzionali di riempimento e svuotamento.
Mi prescrive etinerv, 2 compresse al di e laroxyl 10 gocce la sera; e di iniziare un percorso di fisioterapia.

Inizio la terapia sia con i medicinali che di fisioterapia (con la bravissima dott. Borella) e durante la terapia con alti e bassi riesco a migliorare. Diciamo che la parte muscolare della malattia ero riuscita a risolvere ma soffrivo molto per i nervi quindi avevo ancora dolori spontanei e non riuscivo quasi più ad avere rapporti per colpa del bruciore.
Per questi motivi il Dr Pesce alla visita successiva mi prescrivere il Lyrica che purtroppo non ho mai preso, in quanto è un medicinale che mi spaventa. Gia prendendo il Laroxyl non volevo proprio imbottirmi di medicinali.

Dato che ero migliorata a livello muscolare smetto per un po con la fisioterapia (continuando gli esercizi a casa).. e mi viene la bruttissima idea di riinizare a fare sport. Inizio ad andare in palestra (non facendo esercizi per addominali), e inizio ad andare a correre. Questo mi ha portato a ricontrarre i muscoli in pochi mese e a stare peggio. Bruciore ogni mattina appena sveglia, dopo la prima pipì peggiora. Con acqua calda e esercizi dopo alcune ore migliora e sparisce per fortuna. Alcuni giorni quindi solo la mattina altri giorni poi torna durante la giornata, quando meno me lo aspetto.

Decido di andare dal Dr. Amato a Bolzano, purtroppo non mi ha convinto completamente. è ginecologo e visita con lo speculum. Mi consiglia di smettere completamente la terapia farmacologica per bocca in quanto non mi ha portato a miglioramenti evidenti e mi consiglia una crema per via locale con gabapentin, amitriplina e cetoprofene.
In tutto ciò ho avuto il bisogno di una psichiatra perchè non sono stata molto bene a livello psicologico, la quale mi ha aumentato la dose di laroxyl per non aggiungermi altri medicinali. e mi ha detto di non smetterlo assolutamente adesso. Dopo averlo detto al Dr. Amato lui mi dice di smettere comunque il prima possibile l'assunzione orale di laroxyl e iniziare con la crema dopo averlo smesso (quindi non mi propone alcuna soluzione per il momento).


Al momento quindi sto continuando la terapia farmacologica, e sto seguendo tutte le indicazioni comportamentali.. se non faccio sport, non uso pantaloni stretti, elimino dall'alimentazione tutto ciò che ho notato farmi male, sto al caldo e non seduta per troppo tempo ecc.. riesco a stare abbastanza bene... ma è una situazione che mi butta molto giu psicologicamente.

Scusatemi, forse ho allungato un po troppo.. rispondo ancora alle domande indicate da Rosanna che non ho inserito.

Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, bagnato tipo costume bagnato ecc, freddo, alimentazione (alcolici, lievito, latticini), dopo il ciclo
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? No purtroppo no
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Si
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo almeno 2 lt al giorno e faccio pipi più di 10 volte
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Quasi sempre doppio, infatti quando sono in giro odio dover andare in bagno; se sono in momenti dove sto bene esce spontaneamente
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Si, è da quasi un anno che non ho rapporti completi
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Ho avuto la candida solamente una volta alcuni mesi fa e onestametne non me ne ero accorta
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? candida individuata dal Dr. Amato per le perdite
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? no
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? si
Utilizzi detergente intimo? no
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? quasi, e noto una correlazione; quando non riesco ad andare in bagno ho molto più bruciore
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? si
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? si
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? si
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Si, praticamente tutti :grin:
Di quali altre patologie soffri? Attacchi di panico, ora sto molto molto meglio. Emicran
Che sport pratichi? Facevo molta palestra e ballavo.. ora un po di yoga, soffro molto per non poter fare sport..

Grazie e scusatemi per il poema :ciao: :ciao: :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Laulaura » gio apr 02, 2020 5:34 pm

Ciao e :welcome: fra noi!
Inizio da qui:
lovers ha scritto:Pesce alla visita successiva mi prescrivere il Lyrica che purtroppo non ho mai preso, in quanto è un medicinale che mi spaventa. Gia prendendo il Laroxyl non volevo proprio imbottirmi di medicinali.

Non lo hai mai più preso? È una delle associazioni più comuni. Con laroxyl avevi avuto problemi? A volte abbiamo dei pregiudizi da cui ci facciamo condizionare pesantemente senza validi motivi.
E continuo con questo:
lovers ha scritto:Dato che ero migliorata a livello muscolare smetto per un po con la fisioterapia (continuando gli esercizi a casa).. e mi viene la bruttissima idea di riinizare a fare sport. Inizio ad andare in palestra (non facendo esercizi per addominali), e inizio ad andare a correre. Questo mi ha portato a ricontrarre i muscoli in pochi mese e a stare peggio.

Bisogna sempre avere un occhio di riguardo per i muscoli pelvici cercando di tenerli giù e facendo tanto stretching e rilassamento dopo.
lovers ha scritto:momento quindi sto continuando la terapia farmacologica, e sto seguendo tutte le indicazioni comportamentali

Ossia, in autonomia cosa fai? Massaggi, stretching, respirazione diaframmatica, calore,kr? Sono tutti accorgimenti fondamentali per mantenere il pp rilassato soprattutto ora che molte sedute sono state rimandate.
lovers ha scritto:Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? candida individuata dal Dr. Amato per le perdite

Eh no, non esiste! La candida si vede solo con tampone alla mano. Le perdite possono essere fisiologiche o da neuropatia e senza tampone non si fa diagnosi!
lovers ha scritto:L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? quasi, e noto una correlazione; quando non riesco ad andare in bagno ho molto più bruciore

Sì, c'è una correlazione ovviamente e succede anche a me di sentire bruciore quando le feci sono più dure, che fare? Cercare di essere regolari, prendi fermenti? Magnesio supremo? Bevi a sufficienza? Ti consiglio di leggere la sezione relativa alla stipsi in cui viene spiegato anche un un utile massaggio.
Allora, facciamo un piccolo sunto della tua terapia farmacologica, prendi solo laroxyl? In che dose? Integratori invece ne hai mai provati? Ti chiedo poi, lato contrattura cosa fai esattamente giornalmente? Te lo chiedo perché in questo modo cerchiamo di capire se possiamo darti ulteriori consigli per stare meglio. Ok? Ti aspettiamo :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » lun apr 06, 2020 10:25 am

Ciao Laulaura :ciao:

Laulaura ha scritto:Non lo hai mai più preso? È una delle associazioni più comuni. Con laroxyl avevi avuto problemi? A volte abbiamo dei pregiudizi da cui ci facciamo condizionare pesantemente senza validi motivi.

No, purtroppo non sono riuscita a convincermi di prenderlo. Il laroxyl mi da molta sonnolenza e mi ha anche fatto gonfiare abbastanza, inoltre non ho visto gran miglioramenti prendendo questo medicinale, quindi non sono proprio riuscita a ad aggiungere un altro medicinale. Penso che appena finita questa urgenza andrò dal Dr. Galizia e proverò a parlarne con lui.

Laulaura ha scritto:Ossia, in autonomia cosa fai? Massaggi, stretching, respirazione diaframmatica, calore,kr? Sono tutti accorgimenti fondamentali per mantenere il pp rilassato soprattutto ora che molte sedute sono state rimandate.

Si, a casa cerco di mettere in pratica tutto quello che mi ha insegnato la fisioterapista, quindi massaggi interni ed esterni quello che riesco, respirazione e kr. Il calore sempre, vivo con la borsa dell'acqua calda.

Laulaura ha scritto:Sì, c'è una correlazione ovviamente e succede anche a me di sentire bruciore quando le feci sono più dure, che fare? Cercare di essere regolari, prendi fermenti? Magnesio supremo? Bevi a sufficienza? Ti consiglio di leggere la sezione relativa alla stipsi in cui viene spiegato anche un un utile massaggio.

No niente fermenti, il magnesio si tutte le mattine e bevo moltissimo. Grazie mille, vado subito a vedere non sapevo ci si potesse aiutare con dei massaggi anche in questo caso.

Laulaura ha scritto:Allora, facciamo un piccolo sunto della tua terapia farmacologica, prendi solo laroxyl? In che dose? Integratori invece ne hai mai provati? Ti chiedo poi, lato contrattura cosa fai esattamente giornalmente? Te lo chiedo perché in questo modo cerchiamo di capire se possiamo darti ulteriori consigli per stare meglio. Ok? Ti aspettiamo

Allora, prendo laroxyl 10 gg la sera al momento, integratori avevo iniziato con etinerv ma il mio stomaco non lo sopportava quindi il dr. Pesce mi ha dato il nicetile 500 da prendere mattina e sera (per il momento ho smesso su consiglio di Amato, ma penso riiniziero perchè a mio avviso mi faceva bene), e prendo la B12 e il magnesio la mattina.
Per la contrattura tutti i giorni la mattina un bidet caldo dato che ho sempre bruciore dopo la prima minzione, poi tengo la borsa dell'acqua calda, pomeriggio faccio un po di esercizi di stretching e yoga. La sera i massaggi interni e a letto mi concentro sulla respirazione e kr. (ora che sono a casa in quarantena mi sto prendendo molto molto tempo per fare tutti gli esercizi possibili e sfruttare al meglio questo tempo.

Grazie mille :ciao: :):

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda flo67 » mar apr 07, 2020 11:43 am

Ciao lovers :ciao:
volevo solo dirti un paio di cose:
lovers ha scritto:prendo laroxyl 10 gg la sera al momento,
lovers ha scritto:Il laroxyl mi da molta sonnolenza e mi ha anche fatto gonfiare abbastanza,

Molte persone trovano giovamento spezzando la dose nell'arco della giornata con due assunzioni, mattina e sera, anzichè una sola, puoi fare una prova e vedere se magari trovi la cosa più gestibile.
lovers ha scritto:poi tengo la borsa dell'acqua calda

Al posto della borsa calda sono più comodi i cerotti autoriscaldanti, si trovano su internet ormai dappertutto e nelle farmacie.
lovers ha scritto:No niente fermenti,

Te li consiglio. C'è tutta una sezione dedicata, uno tra i più gettonati per noi è l'X-flor. Comunque per aiutarti ad evacuare le feci indurite, puoi fare anche un clistere con acqua calda con l'aiuto di olio di mandorle.
Facci sapere

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » mar apr 07, 2020 5:15 pm

Ciao flo67 :ciao:

grazie, magari per il laroxyl provo a parlarne anche con la psichiatra, visto che mi gestisce lei la dose al momento... ma non pensò sarà un problema - proverò :grin:

flo67 ha scritto:Al posto della borsa calda sono più comodi i cerotti autoriscaldanti, si trovano su internet ormai dappertutto e nelle farmacie.

Perfetto, grazie mille del consiglio. Io avevo comperato lo scaldino elettrico, ma forse ho sbagliato e purtroppo scalda veramente poco quindi lo trovo poco utile.

flo67 ha scritto:Te li consiglio. C'è tutta una sezione dedicata, uno tra i più gettonati per noi è l'X-flor.

Ho letto un pò di questo tipo, anche perché non contiene lattosio :coool: . Ho visto la dose consigliata, ma non ho trovato se è meglio fare delle cure nei periodi nei quali mi sento più bloccata o se non fa mai male continuarli a prenderli sempre.
Grazie mille

Volevo dire a Laulaura che ho iniziato a prendere il magnesio e non so se è stato un caso ma sono stata meglio dopo poco e ho iniziato a liberarmi un po :grin:

Grazie :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Laulaura » mar apr 07, 2020 5:53 pm

lovers ha scritto:Per la contrattura tutti i giorni la mattina un bidet caldo dato che ho sempre bruciore dopo la prima minzione

Prova a far pipì direttamente nel bidet con il getto dell'acqua calda puntato sull'uretra.
Etinerv lo prendevi a stomaco vuoto o pieno?
lovers ha scritto:ho iniziato a prendere il magnesio e non so se è stato un caso ma sono stata meglio dopo poco e ho iniziato a liberarmi un po

No, non è un caso! Aiuta, anche io l'ho reintrodotto da un po' per aiutare l'intestino!
lovers ha scritto:non ho trovato se è meglio fare delle cure nei periodi nei quali mi sento più bloccata o se non fa mai male continuarli a prenderli sempre.

Puoi fare dei cicli di due-tre confezioni e poi cambiare tipo di fermenti.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » mer apr 08, 2020 2:23 pm

Ciao Laulaura :ciao: :ciao:

Laulaura ha scritto:Etinerv lo prendevi a stomaco vuoto o pieno?


Sia mattina che sera a stomaco pieno

Laulaura ha scritto:Puoi fare dei cicli di due-tre confezioni e poi cambiare tipo di fermenti.


Benissimo, grazie mille

:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » gio ago 20, 2020 11:01 am

Buongiorno ragazze,

continuo un po’ la mia storia per tenerla aggiornata.

Ho iniziato a prendere il magnesio e i fermenti tutti i giorni è il mio intestino sta veramente molto meglio. Sono regolarissima e questo mi sta aiutando un sacco.
Ho iniziato a prendere anche il GAG tutti i giorni, mi sembra mi faccia bene, il bruciore quotidiano mattutino é praticamente sparito .

Ho riniziato fisioterapia con la bravissima Roberta a Roma, che mi aiuta un sacco é sono stata da Galizia, il quale mi ha consigliato di provare anche con l’Expose.
Mi preoccupa un po’ per gli effetti collaterali, quindi sto aspettando di passare alcune settimane a casa con i miei per iniziarlo.

Sono stata due settimane in Spagna in vacanza e purtroppo dopo molti anni é tornata anche la cistite.. sono stata molto male ma grazie a voi ho resistito e non ho preso l’antibiotico, sto cercando di combatterla con il D-Mannosio come da posologia di fase acuta.
Fra alcuni giorni farò l’urinocoltura per vedere come sono messa.

Intanto vi ringrazio qui (perché non saprei in che sezione farlo), senza questo forum mi sarei buttata dopo il primo sintomo sul monuril.. ma grazie a voi terrò duro senza

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda petalina75 » sab ago 22, 2020 9:25 pm

lovers ha scritto:Ho iniziato a prendere anche il GAG tutti i giorni, mi sembra mi faccia bene, il bruciore quotidiano mattutino é praticamente sparito .

Benissimo ::::: che Gag stai prendendo?
lovers ha scritto:Mi preoccupa un po’ per gli effetti collaterali, quindi sto aspettando di passare alcune settimane a casa con i miei per iniziarlo

Cerca di iniziarlo quanto prima, il miorilassante e' molto importante nella terapia. Quanta dose ti e' stata prescritta? Al limite se ti da' fastidio, riduci la dose o cambi farmaco, consultandoti con Galizia.
lovers ha scritto: dopo molti anni é tornata anche la cistite

ahia ...questo non ci voleva! Avevi con te gli stick urine per capire se era un attacco batterico o di contrattura?
Hai individuato una possibile causa? Rapporti sessuali, cambio di alimentazione, sbalzi termici...stai assumendo fermenti?
Benissimo per non aver preso l'antibiotico ed aver usato il mannosio. Sei sulla giusta strada,sia come specialista e sia come fisioterapista.
Al momento stai facendo qualcosa in autonomia e soprattutto come stai?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » lun ago 24, 2020 9:33 am

Ciao Petalina75, :ciao:

petalina75 ha scritto:Benissimo che Gag stai prendendo?


Sto prendendo il Purorepair GAG Plus di Dr. Tili

petalina75 ha scritto:Cerca di iniziarlo quanto prima, il miorilassante e' molto importante nella terapia. Quanta dose ti e' stata prescritta? Al limite se ti da' fastidio, riduci la dose o cambi farmaco, consultandoti con Galizia.


Mi ha prescritto mezza pastiglia la mattina, mezza a pranzo e mezza la sera per il momento.

petalina75 ha scritto:ahia ...questo non ci voleva! Avevi con te gli stick urine per capire se era un attacco batterico o di contrattura?
Hai individuato una possibile causa? Rapporti sessuali, cambio di alimentazione, sbalzi termici...stai assumendo fermenti?


Si, per fortuna avevo gli stick urine ed era batterica... la causa scatenante secondo me è stata la stitichezza, a casa da quando prendo fermenti e magnesio sono regolarissima, ma il viaggio e il cambio di alimentazione mi ha completamente bloccata. :-::::

petalina75 ha scritto:Al momento stai facendo qualcosa in autonomia e soprattutto come stai?


Si sto facendo gli esercizi interni di rilassamento che mi ha consigliato la fisioterapista e cammino un sacco per alleviare la contrattura nella parte del coccige.
Prima di questa brutta cistite stavo abbastanza bene, gli attacchi di vulvodinia acuta stavano diventando sempre più rari.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » lun ago 24, 2020 12:56 pm

Tranquilla, adesso facciamo rientrare tutto in fretta.
Intanto, è fondamentale recuperare la regolarità intestinale: hai dato un'occhiata alla sezione sulla stipsi?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » lun ago 24, 2020 2:57 pm

Grazie

Si, anche mentre ero via, infatti ho cercato di seguire un po’ di consigli. All’inizio non volevo prendere i lassativi ma poi ho letto che se comunque non soffro di stipsi ma è solo data dal cambiamento di ambiente e occasionale andava bene prenderlo una volta.
Dopo il lassativo è andata meglio.

Ora sto cercando di mangiare tanta tanta verdura e kiwi, bere molto, continuare con magnesio e xflor. Non sono ancora tornata al mio ritmo regolare, ma va sempre meglio.


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Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » lun ago 24, 2020 4:05 pm

Una precisazione: non occorre che citi il post a cui stai rispondendo se si tratta di quello immediatamente precedente. E nel caso in cui si trattasse di un post composito, cita solamente la parte specifica a cui vuoi rispondere. Sono tutti accorgimenti cruciali per evitare di appesantire inutilmente un forum già mastodontico ;)

lovers ha scritto:ho letto che se comunque non soffro di stipsi ma è solo data dal cambiamento di ambiente e occasionale andava bene prenderlo una volta
Sì, però quella sezione esiste proprio per proporre una serie di soluzioni naturali ed evitare i lassativi, che sarebbero comunque da lasciare come ultima spiaggia: visto che i viaggi possono crearti questo tipo di problema, la prossima volta che parti organizzati in anticipo con qualche rimedio naturale.
Bene comunque che vada già meglio.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » mar ago 25, 2020 11:42 am

Grazie per i consigli sul forum Mare73 :grin:

Mare73 ha scritto:la prossima volta che parti organizzati in anticipo con qualche rimedio naturale.


Assolutamente, d'ora in poi mi porterò tutto il necessario in viaggio e cercherò di non cambiare alimentazione per evitare questi episodi.

Oggi ho finalmente trovato il coraggio e iniziato l'expose :::::

Però mi sono svegliata con fortissimi sintomi di cistite e i leucociti sullo stick urine sono di nuovo al massimo (erano scesi negli scorsi giorni). :-::::
Mi consigliate di risalire alla dose di 6/7 D-mannosio? avevo scalato a 5 stando meglio.

(ho preso il D-Mannosio della Longlife per gli ultimi 3 giorni.. avevo finito quello Dr.Tilli, dovrebbe arrivarmi fra poco; non so se può influire, ho sempre seguito il dosaggio consigliato da voi nello schema)

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda petalina75 » mar ago 25, 2020 2:35 pm

Scusa i nitriti nello stick urine che colorazione davano?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » mar ago 25, 2020 2:44 pm

Nitriti sempre negativi, solo una mattina colorazione rosa chiaro


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Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » ven ago 28, 2020 11:26 am

E allora è un bell'attacco di contrattura.
Risali pure con il mannosio, se ti fa sentire più tranquilla: male non ti farà. Ma soprattutto intensifica gli accorgimenti per il rilassamento: mi spieghi per filo e per segno cosa stai facendo al momento, compresi farmaci/integratori che assumi?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » ven ago 28, 2020 11:37 am

Penso anche io sia una forte contrattuta visto che vado in bagno tutti i giorni ma non riesco proprio a svuotarmi completamente anche se ne sento l’esigenza.

Allora, al momento sto prendendo 10 gocce di Laroxyl la sera come mi ha consigliato Galizia, ho iniziato l’Expose 100 alcuni giorni fa facendo mezza la mattina e mezza la sera; ogni mattina prendo il magnesio e i fermenti x-flor e il Gag (Dr.tilli), la sera ora visto che ho la cistite ho iniziato a prendere l’Urto (Dr.tilli) invece del Gag.

Per la cistite sto prendendo il D-Mannosio circa 7 dosi al giorno.
(All inizio facevo le 3 dosi in un litro di acqua la mattina e stessa cosa al pomeriggio; ora provo a cambiare e prenderle come nello schema)

Dormo tutti i giorni con la borsa dell’acqua calda, faccio esercizi di stretching tutti i giorni.
Gli esercizi consigliati dalla fisio interni non riesco a farli bene ultimamente perché da quando ho questa cistite ho troppo bruciore quando li faccio.

Ieri e oggi sono spariti anche i leucociti nello stick urine.. ma io sto sempre peggio; urgenza a fare la pipì, peso alla vescica, bruciore forte.

Sono abbastanza disperata, non so più cosa fare.


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Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda lovers » ven ago 28, 2020 12:37 pm

Mi ha chiamato in questo momento il dottore dicendo che non ci sono nitriti e leucociti
Solo E.coli ma bassi bassi quindi secondo lui non serve alcun antibiotico

A questo punto direi che è contrattura, ma non so proprio come combatterla, sto facendo tutto il possibile.

Avete altri consigli?


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Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » ven ago 28, 2020 12:37 pm

lovers ha scritto:Dormo tutti i giorni con la borsa dell’acqua calda
Prova ad applicare calore anche durante il giorno, ora che stai male: se sei fuori casa, cerotti scaldanti o anche FIT. Prova a dare un'occhiata anche ad Allay (lo trovi con il tasto "cerca") per molte è stato un aiuto prezioso.

lovers ha scritto:faccio esercizi di stretching tutti i giorni
Quanti esercizi? Per quanto tempo al giorno? Non è escluso che tu stia esagerando.

lovers ha scritto:Gli esercizi consigliati dalla fisio interni non riesco a farli bene ultimamente perché da quando ho questa cistite ho troppo bruciore quando li faccio.
Allora per il momento sospendili assolutamente: in alternativa, potrebbe aiutarti un veloce massaggio esterno (pigini e circoletti sul pube).


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