Ciao a tutte, torno ad aggiornare un po' la mia situazione.
Ho continuato a fare i controlli da Galizia. Nell'ultima valutazione di novembre il perineo risultava normotono, permaneva ipersensibilità in sede periuretrale. Il bruciore a inizio pipì c'è sempre, ma non c'è nemmeno paragone con quel che sentivo a inizio cura. Da febbraio, in previsione del nostro prossimo incontro che sarà a marzo, mi ha detto di scendere gradualmente a 3 gocce di Laroxyl (oggi sono sempre 5).
Secondo lui la fisioterapia potevo mantenerla una sola volta al mese, non ho più trovato nessuno di queste parti che conoscesse bene l'ambito per cui continuo ad andare avanti con il tflex e non sento punti dolenti.
Mi sono appena sottoposta ad un ciclo di icsi; dopo la diagnosi di oligoaspermia fatta a mio marito, la icsi sembra l'unica via percorribile..
Sembrerò sicuramente una pazza sciagurata ma inizialmente mi sono quasi sentita sollevata per il discorso che i rapporti non sono più "necessari", perché sì, è tornata la paura. Paura di sentire di nuovo bruciore, paura di peggiorare, di avere ancora episodi di cistite dopo tanto tempo, di infezioni che possono ritardare i tentativi di fecondazione.
Ma questa è un altro capitolo, torno a parlare della icsi.
Non so se è comune o meno, ma per me è stata abbastanza dolorosa la procedura; mi sentivo pronta ad affrontare il percorso ora che la situazione era migliorata, ma forse il mio fisico lo era un po' di meno. Il pick up degli ovuli non è stato traumatico, mi avevano sedata e dopo qualche ora i dolori erano più tipo primo giorno di ciclo, non ho preso nessun farmaco. L'addome era gonfio, dolente in qualsiasi posizione mi mettessi. Il momento tragico è stato nel pomeriggio. E lo stesso mi è successo la mattina del transfer, durante il viaggio per andare in clinica. Mi è presa una colica fortissima e proverò a descrivervi il punto: non so se si tratta di una colica rettale, sento una fitta dolorosissima che mi rende incapace di muovermi, che se cerco di respirare di pancia è ancora più una morsa. Dovessi individuare un punto sarebbe proprio dietro l'osso sacro. Può durare solo una manciata di secondi, ma giuro che sembra un tempo interminabile. Credo di soffrirne da poco prima che iniziasse tutta la mia sintomatologia di ipertono, quindi da un annetto buono, ma da qualche mese gli episodi erano meno frequenti. Ho notato che mi prende quando ho aria in pancia e comunque o quando faccio procedure ginecologiche impegnative (tipo l'isteroscopia o la salpingografia o appunto il pick up) oppure quando sono in fase premestruale. Quindi credo sia dovuto all'aumento di volume addominale?
Che ne pensate? Può essere legato a una contrattura in altra sede? Tipo a livello intestinale?
(Lo rifarò presente anche a Galizia, quando glielo dissi la prima volta ancora non avevo connesso il tutto, succedeva al mattino prima di liberare l'intestino, lui ha dedotto potesse trattarsi del peso della massa fecale nell'ampolla rettale.)
Durante il transfer avevo la vescica che stava per esplodere, l'ecografo che mi ci premeva sopra alla follia, lo speculum che provando a rilassare i muscoli, avevo quasi la sensazione che stesse uscendo o comunque che non fosse ben saldo in profondità, la ginecologa che lo ripiantava in posizione, il catetere che non entrava. E in camera ho dovuto aspettare un'altra ora prima di poter svuotare la vescica........è stata una torturaaa
La stimolazione ormonale in sé non mi ha dato problemi anzi, non ho avuto mai bruciori.. Il progesterone invece, che devo assumere sia per via vaginale che sottocute mi sa mi ha fatto arrossare e irritare laggiù. Oggi mi è arrivato PuroNerv, alla prima applicazione mi è iniziato il prurito e poi leggero bruciore. Vedo come procede i prossimi giorni, altrimenti continuerò con il Vea con cui mi sono trovata molto bene in estate. Stasera dormirò senza slip.
Ammazza che vita difficile