La mia storia di incertezza

Ciao a tutte Mi chiamo Anna ho 37 anni e fino a giugno stavo bene. Da giugno ho iniziato ad avere forti dolori addominali e poi pelvici accompagnati da forte bruciore intimo. I dolori aumentavano terribilmente dopo la minzione per gli stessi sono andata più volte al pronto soccorso e per due volte mi è stato dato un antibiotico per una cistite mai diagnosticata e mai rilevata da urinocoltura. I dolori sono andati sempre peggio sono andata da diversi ginecologi urologi specialisti vari, ho fatto esami per escludere endometriosi, Tac, ecografie tamponi urino flussimetria. Negli ultimi due mesi ho fatto e ripetuto i tamponi ed è sempre venuta fuori dai tamponi vaginali ed uretrali la klebsiella pneumoniae, quindi ho fatto altri due antibiotici per bocca e uno per puntura. Dopo aver finito le punture sono stata ancora peggio ovvero non trattengo neanche più la pipì, lo stimolo È sempre più frequente e dolori sempre più forti. Grazie al vostro sito mi sono rivolta a dottor Galizia... fino a lunedì mi stavo convincendo che fosse soltanto ansia. Il dottore mi ha diagnosticato un ipertono severo e la vestibulodinia, mi ha prescritto una cura per 4 mesi fatta di miorilassanti antidepressivo ed integratori oltre a fisioterapia. Io vi chiedo suggerimenti consigli su come andare avanti perché in questo momento sono molto scoraggiata ed abbattuta, il dottore mi ha detto che ci vorrà del tempo ma guarirò . Io me lo auguro ma in questo momento non sono così fiduciosa né tantomeno speranzosa . ho smesso di andare in palestra,qualsiasi altro tipo di attività ed intima vado solo al lavoro e faccio il minimo indispensabile ma mi sento veramente provata. Ho letto tante storie personali con le quali ho tanti sintomi in comune, vi chiedo se anche per voi i dolori sono stati molto forti e costanti per per tanti mesi . Da giugno non ricordo un momento senza aver mal di pancia e subito dopo la pipì dolore proprio sulla vescica e nelle parti basse così come bruciore . Ho iniziato a fare gli esercizi di kegel Reverse ma non sono tanto brava quindi attendo la prima seduta con la fisioterapista per avere indicazioni più mirate. Vi chiedo infine suggerimenti sulla terapia , il dottor Galizia mi è sembrato molto molto competente e soprattutto molto umano Ma complice un'ansia insita nel mio carattere e la tribolazione di questi mesi mi sento tanto insicura su tutto.