La mia triste storia di vulvodinia

Salve a tutte, ho 20 anni e vivo in provincia di Napoli. Oggi ho deciso di raccontare la mia storia di vulvodinia.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Pruriti dal clitoride all'ano, molto generalizzati, possono essere costanti o quasi, ma sono presenti comunque tutto il giorno. Senso di malessere e pesantezza pelvica, bruciore all'entrata e alla forchetta, e otturatori interni sempre molto doloranti alla pressione come fossero lividi.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? In fase di "riposo", ovvero senza rapporti, i sintomi sono quelli elencati sopra. Non sto mai bene al 100%.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Rapporti sessuali.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? no
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Circa 1,5\2 L al dì
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Solitamente è unico, a volte spingo leggermente verso la fine
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? sì,dolori lancinanti dall'inizio alla fine del rapporto e persiste nei giorni successivi, il dolore si propaga fino all'ano e alla pelle circostante, a volte anche alla parte bassa dei glutei.
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? ora non più.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? no
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Che metodo contraccettivo usi? Jeans e biancheria sintetica evito di indossarla per non creare ulteriori fastidi. Gli assorbenti li sopporto.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Da quando ho questa malattia con o senza provo lo stesso dolore molto intenso, quindi sono costretta ad evitare di averli, altrimenti soffro sempre.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? no
Utilizzi detergente intimo? solo acqua
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? solitamente sì
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? sì
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? sì, senza benefici
Il calore ti aiuta? non tanto
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? si\si.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Stretching, respirazione diaframmatica, automassaggi che credo dovrò evitare però, kg reverse, spesso lo faccio concentrandomi solo sul rilassamento evitando la contrazione.
Di quali altre patologie soffri? Scoliosi e lordosi.
che sport pratichi? attualmente nessuno.
Il tutto è iniziato a febbraio, a causa di un rapporto dove ero poco predisposta e in condizioni sfavorevoli. Durante il rapporto avevo la parte finale della schiena compressa su una superficie solida, e lo dico perchè credo che sia stato quello a danneggiare lesionare i nervi. Da subito dopo non stavo bene, bruciori dalla vagina all'ano, tanto da non riuscire a sedermi. Vado dal mio ginecologo dell'epoca, mi dice che ho una infezione curata al solito con lavande, creme, ovuli, e anti infiammatori. Il dolore ai rapporti non svanisce. La sofferenza continua e solo due mesi dopo mi viene diagnosticata la vulvodinia dicendomi però che non c'è cura e mi viene dato solo il pelvilen per lenire il dolore, ma che a nulla è servito. Io disperata, in preda al panico, non sapevo che fare. Prendo pelvilen per due mesi inutilmente. Inoltre mi vengono continuamente infezioni, ne curavo una e subito ne sopraggiungeva un'altra. Anche solo provando ad avere un rapporto col preservativo. Lo sconforto aumenta mese dopo mese. A giugno cambio dottore, gli spiego la situazione ma secondo lui ho solo una vaginosi e mi prescrive ovuli di lattobacilli per 20 gg, ma al primo (tentativo) di rapporto sto punto e daccapo. lo richiamo spiegandogli che la situazione è più grave di una semplice infezione, e mi prescrive lyrica fino a 75 mg e faccio 4 sedute di fisioterapia del pavimento pelvico, senza successo. A luglio cambio di nuovo dottoressa, a Roma, che non nomino semplicemente perchè voi avete già la lista di specialisti a cui rivolgervi nel forum e lei non è presente tra questi. Io sono approdata nel forum successivamente aver trovato il suo nominativo su internet. Lei mi dice di sospendere la terapia perchè crede possa irritarmi di più. La visita di luglio consiste nello swab test, positivo ovviamente, mi prescrive laroxyl fino a 12 gocce, lyrica 100 mg giornalieri, continuare pelvilen, una cura di fluconazolo per 1 mese e mezzo per prevenire la candida e tanti integratori e mi dice di sospendere la terapia. Faccio questa cura per 2 mesi pieni con un peggioramento dei sintomi stranamente, se prima 1\2 volte su 10 riuscivo ad avere rapporti senza dolore, da quando ho assunto quei farmaci non era più possibile neanche questo, sempre e solo dolore. inoltre gli effetti collaterali mi avevano sfiancata e ho dovuto sospendere a fine agosto. I pruriti dopo la sospensione si erano intensificati tantissimo, ho sofferto d'astinenza per 2 sett con nausea costante, umore a terra e difficoltà a dormire. Chiamo la dott, mi dà appuntamento a fine settembre dove mi dice di rivedere la situazione e nel caso iniziare le tens. Per anticiparmi, inizio a farle da una fisioterapista più vicina a me, ne faccio 6, 2 a sett,con programmi standard uno antalgico e uno per rilassamento. Noto solo calo dei pruriti, ma non del dolore. Una settimana fa vado dalla ginecologa per la visita, tra l'altro al primo giorno di ciclo, mi fa lo swab test e mi dice che sono leggermente migliorata e lei crede che sia stato grazie alle tens, ma io non noto questi miglioramenti rilevanti. Ero e sono comunque ancora impossibilitata ad avere rapporti. Inoltre mi dice che aveva intenzione di farmi delle infiltrazioni di lidocaina o cortisone, ma che avendomi visitata non c'era bisogno. Mi prescrive Rivotril 2 gocce a sera e dopo 10 gg iniziare pure Lioresal mezza cp mattina e mezza sera. Inoltre mi dà i parametri della tens, diversi dalle 6 fatte precedentemente,così da farle a casa con la sonda vaginale. Poi ha detto nuovamente di non fare gli automassaggi perchè crede che possano solo irritarmi ulteriormente la zona in quanto lei suppone che siano i nervi che soffrono e sono infiammati, e l'automassaggio peggiorerebbe la situazione. Effettivamente lo faccio da un mese ma il bruciore\dolore tipo livido sta sempre lì. Quindi credo che continuerò solo con kg reverse e stretching. Il mio umore inutile dire che è a terra, anche se cerco di non abbattermi e di rimanere positiva, ma la situazione statica di questa subdola malattia che risucchia il tuo essere e la tua femminilità fino a non farti sentire più donna, mi fa sempre pensare al peggio e credere che non guarirò più. Questo è il mio più grande terrore. Il senso di colpa mi ha consumato, perchè se quella sera avessi preso una scelta diversa molto probabilmente ora non sarei qui a scrivere e non avrei sofferto così tanto. Ma il passato non si può cambiare. Nonostante tutto io spero sempre che possa arrivare la guarigione, la desidero con tutta me stessa.
Vi ringrazio anche solo per aver speso del tempo a leggere la mia storia. Un abbraccio a tutte.
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Pruriti dal clitoride all'ano, molto generalizzati, possono essere costanti o quasi, ma sono presenti comunque tutto il giorno. Senso di malessere e pesantezza pelvica, bruciore all'entrata e alla forchetta, e otturatori interni sempre molto doloranti alla pressione come fossero lividi.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? In fase di "riposo", ovvero senza rapporti, i sintomi sono quelli elencati sopra. Non sto mai bene al 100%.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Rapporti sessuali.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? no
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Circa 1,5\2 L al dì
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Solitamente è unico, a volte spingo leggermente verso la fine
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? sì,dolori lancinanti dall'inizio alla fine del rapporto e persiste nei giorni successivi, il dolore si propaga fino all'ano e alla pelle circostante, a volte anche alla parte bassa dei glutei.
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? ora non più.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? no
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Che metodo contraccettivo usi? Jeans e biancheria sintetica evito di indossarla per non creare ulteriori fastidi. Gli assorbenti li sopporto.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Da quando ho questa malattia con o senza provo lo stesso dolore molto intenso, quindi sono costretta ad evitare di averli, altrimenti soffro sempre.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? no
Utilizzi detergente intimo? solo acqua
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? solitamente sì
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? sì
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? sì, senza benefici
Il calore ti aiuta? non tanto
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? si\si.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Stretching, respirazione diaframmatica, automassaggi che credo dovrò evitare però, kg reverse, spesso lo faccio concentrandomi solo sul rilassamento evitando la contrazione.
Di quali altre patologie soffri? Scoliosi e lordosi.
che sport pratichi? attualmente nessuno.
Il tutto è iniziato a febbraio, a causa di un rapporto dove ero poco predisposta e in condizioni sfavorevoli. Durante il rapporto avevo la parte finale della schiena compressa su una superficie solida, e lo dico perchè credo che sia stato quello a danneggiare lesionare i nervi. Da subito dopo non stavo bene, bruciori dalla vagina all'ano, tanto da non riuscire a sedermi. Vado dal mio ginecologo dell'epoca, mi dice che ho una infezione curata al solito con lavande, creme, ovuli, e anti infiammatori. Il dolore ai rapporti non svanisce. La sofferenza continua e solo due mesi dopo mi viene diagnosticata la vulvodinia dicendomi però che non c'è cura e mi viene dato solo il pelvilen per lenire il dolore, ma che a nulla è servito. Io disperata, in preda al panico, non sapevo che fare. Prendo pelvilen per due mesi inutilmente. Inoltre mi vengono continuamente infezioni, ne curavo una e subito ne sopraggiungeva un'altra. Anche solo provando ad avere un rapporto col preservativo. Lo sconforto aumenta mese dopo mese. A giugno cambio dottore, gli spiego la situazione ma secondo lui ho solo una vaginosi e mi prescrive ovuli di lattobacilli per 20 gg, ma al primo (tentativo) di rapporto sto punto e daccapo. lo richiamo spiegandogli che la situazione è più grave di una semplice infezione, e mi prescrive lyrica fino a 75 mg e faccio 4 sedute di fisioterapia del pavimento pelvico, senza successo. A luglio cambio di nuovo dottoressa, a Roma, che non nomino semplicemente perchè voi avete già la lista di specialisti a cui rivolgervi nel forum e lei non è presente tra questi. Io sono approdata nel forum successivamente aver trovato il suo nominativo su internet. Lei mi dice di sospendere la terapia perchè crede possa irritarmi di più. La visita di luglio consiste nello swab test, positivo ovviamente, mi prescrive laroxyl fino a 12 gocce, lyrica 100 mg giornalieri, continuare pelvilen, una cura di fluconazolo per 1 mese e mezzo per prevenire la candida e tanti integratori e mi dice di sospendere la terapia. Faccio questa cura per 2 mesi pieni con un peggioramento dei sintomi stranamente, se prima 1\2 volte su 10 riuscivo ad avere rapporti senza dolore, da quando ho assunto quei farmaci non era più possibile neanche questo, sempre e solo dolore. inoltre gli effetti collaterali mi avevano sfiancata e ho dovuto sospendere a fine agosto. I pruriti dopo la sospensione si erano intensificati tantissimo, ho sofferto d'astinenza per 2 sett con nausea costante, umore a terra e difficoltà a dormire. Chiamo la dott, mi dà appuntamento a fine settembre dove mi dice di rivedere la situazione e nel caso iniziare le tens. Per anticiparmi, inizio a farle da una fisioterapista più vicina a me, ne faccio 6, 2 a sett,con programmi standard uno antalgico e uno per rilassamento. Noto solo calo dei pruriti, ma non del dolore. Una settimana fa vado dalla ginecologa per la visita, tra l'altro al primo giorno di ciclo, mi fa lo swab test e mi dice che sono leggermente migliorata e lei crede che sia stato grazie alle tens, ma io non noto questi miglioramenti rilevanti. Ero e sono comunque ancora impossibilitata ad avere rapporti. Inoltre mi dice che aveva intenzione di farmi delle infiltrazioni di lidocaina o cortisone, ma che avendomi visitata non c'era bisogno. Mi prescrive Rivotril 2 gocce a sera e dopo 10 gg iniziare pure Lioresal mezza cp mattina e mezza sera. Inoltre mi dà i parametri della tens, diversi dalle 6 fatte precedentemente,così da farle a casa con la sonda vaginale. Poi ha detto nuovamente di non fare gli automassaggi perchè crede che possano solo irritarmi ulteriormente la zona in quanto lei suppone che siano i nervi che soffrono e sono infiammati, e l'automassaggio peggiorerebbe la situazione. Effettivamente lo faccio da un mese ma il bruciore\dolore tipo livido sta sempre lì. Quindi credo che continuerò solo con kg reverse e stretching. Il mio umore inutile dire che è a terra, anche se cerco di non abbattermi e di rimanere positiva, ma la situazione statica di questa subdola malattia che risucchia il tuo essere e la tua femminilità fino a non farti sentire più donna, mi fa sempre pensare al peggio e credere che non guarirò più. Questo è il mio più grande terrore. Il senso di colpa mi ha consumato, perchè se quella sera avessi preso una scelta diversa molto probabilmente ora non sarei qui a scrivere e non avrei sofferto così tanto. Ma il passato non si può cambiare. Nonostante tutto io spero sempre che possa arrivare la guarigione, la desidero con tutta me stessa.
Vi ringrazio anche solo per aver speso del tempo a leggere la mia storia. Un abbraccio a tutte.