Storia di una cistite non-cistite

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda 1PIMPI1 » gio feb 06, 2020 12:31 pm

Biogiu ha scritto:Almeno i muscoli si stanno finalmente sciogliendo, dopo un anno di fisioterapia! La Filippi è stata determinante, avevate ragione.
Scusa ho voluto evidenziare questa cosa perché almeno anche altre utenti iniziano a darci retta con più fiducia :lol: Certe frasi sono da scrivere a caratteri cubitali.

Biogiu ha scritto:Comunque quando sto bene faccio pipì una volta, se va bene verso mattina, se va male di notte proprio. Se non sto bene, appena ho un risveglio vado in bagno, quindi addio sonno ristoratore
Bevi molto prima di andare a dormire?

Biogiu ha scritto:A marzo ho il controllo con Galizia e mi cambierà farmaco. Speriamo in una
per foruna non manca molto, se Pesce e Galizia hanno pensato che questi sintomi possano dipendere dal laroxyl con il cambio di farmaco ci sarà, anzi ci dovrà per forza essere una svolta...vedrai :potpot:

:flower:

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » gio feb 06, 2020 8:19 pm

1PIMPI1 ha scritto:Bevi molto prima di andare a dormire?

No.
In realtà non bevo molto in generale, ho paura dell’acqua, una sorta di fobia.

Comunque non riesco a stare meglio, tanti bruciori. Non riesco a venirne fuori. Questo peso alla vescica mi manda fuori di testa. Vado al bagno e non riesco a fare pipì. E mi devo tenere il dolore. Mi verrebbe da prendermi la pancia a pugni.
È assurdo perché nel weekend stavo bene, sono stata a mangiare il sushi, a una mostra. Ho bevuto vino, cucinato muffins.
Oggi avevo una cena coi miei colleghi, ho fatto la spesa, cucinato...e non sono potuta andare.
La mia vita è come ferma, non posso dire di vivere veramente, perché da un momento all’altro potrebbe farmi male la vescica e dovrei abbandonare tutto, esattamente come è successo oggi.
È una settimana che dormo malissimo, sto davvero arrancando.
Ogni tanto ho il desiderio di andare in ps, perché spero che qualcuno trovi cosa non va in me e finalmente possa stare bene. Qui in Danimarca i medici sono capre, quindi questa opzione non esiste realmente.
Ho tante cose di lavoro in corso, importanti...e cosa farò io se sto così?
Scusate per lo sfogo, non so con chi parlarne, e non riesco a reagire.

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda signo » gio feb 06, 2020 10:36 pm

In questi casi lo stiramento leggero degli otturatori fatto con il pollice non ti aiuta?

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » ven feb 07, 2020 12:28 am

signo ha scritto:In questi casi lo stiramento leggero degli otturatori fatto con il pollice non ti aiuta?

Si molto. Certo non è come una dose di morfina, ma aiuta :grin:

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda 1PIMPI1 » ven feb 07, 2020 11:04 am

Biogiu ha scritto:In realtà non bevo molto in generale, ho paura dell’acqua, una sorta di fobia.
:-no qui ci vuole :ss e poi ci credo che
Biogiu ha scritto:Vado al bagno e non riesco a fare pipì.
E hai bevuto solo vino?
Non sottovalutare le cose più banali come quella di bere, è molto importante! Aiutati con delle tisane se l'acqua non ti piace!

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » ven feb 07, 2020 11:36 am

1PIMPI1 ha scritto:Non sottovalutare le cose più banali come quella di bere, è molto importante!

Hai ragione PIMPI, ma non vedo grosse differenze se bevo poco o tanto.. Se sto male, appena ho qualcosa in vescica inizia a bruciare e fare pipi è difficile. Appena la faccio sto meglio per un po' e poi ricomincia il dolore/bruciore :(
Cmq bevo sempre almeno 1lt al giorno.

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » ven feb 07, 2020 10:22 pm

Oggi sono stata leggermente meglio. Sono stata in ospedale a farmi fare l’istillazione di acido ialuronico (suggerita dal mio urologo di qua e successivamente da Galizia).
Avevo fatto un ciclo da 6 e ora ricomincio un secondo ciclo.
Quello che succede sempre dopo che sto molto male è che perdo la sensibilità della vescica.
Per me la normalità è sentirla, sempre, anche quando dico di stare bene, per me significa percepire la vescica. Significa che potrei fare pipì ogni mezz’ora, mi scappa sempre.
Quando ho questi attacchi acuti e poi il dolore per miracolo va via, io non sento più nulla. E passano due, tre ore e la pipì non scappa. Mi siedo e non sento nulla, non esce nulla. Io ovviamente panico ogni santa volta. A un certo punto la pipì esce, e non è poca. Diciamo che è una pipì normale, che nel mio caso significa super abbondante.
Ora mi domando, perché? Che significa? Bisogna sentirla o no la vescica? Se uno si siede sulla tazza quando non sente assolutamente nulla, la fa la pipì o no?
Vi giuro, io non so più nulla, ho completamente dimenticato come era essere normale.
Speriamo che il dolore resti sotto controllo, perché domani ho l’aereo per Roma.

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda alexsandra » dom feb 09, 2020 4:53 pm

Ciao Biogiu
Io non ho capito bene....
Biogiu ha scritto:Per me la normalità è sentirla, sempre, anche quando dico di stare bene, per me significa percepire la vescica. Significa che potrei fare pipì ogni mezz’ora, mi scappa sempre.
Quando ho questi attacchi acuti e poi il dolore per miracolo va via, io non sento più nulla. E passano due, tre ore e la pipì non scappa. Mi siedo e non sento nulla, non esce nulla. Io ovviamente panico ogni santa volta. A un certo punto la pipì esce, e non è poca. Diciamo che è una pipì normale, che nel mio caso significa super abbondante.

Secondo me percepire la vescica è un bene, finchè rimane un percepirla normalmente, senza dolore o fastidi correlati.
Diciamo che fare pipi ogni mezz'ora mi sembra tanto... cioè mi verrebbe spontaneo chiederti se bevi molto o se senti urgenza minzionale, cioè se proprio hai la sensazione di vescica piena ma in realtà hai bevuto poco....
Secondo me fare pipi ogni 2/3 ore mi sembra la normalità.... perché vai in panico?
Da come descrivi la situazione mi sembra che la contrattura crei questa situazione di "strozzatura" per cui la pipi fatica ad uscire... tu cerca di andare in bagno solo quando senti un forte stimolo e con calma dai il comando rilascia... so che a parole è semplice ma poi in pratica non è così... vedrai che andrà meglio!!
Un abbraccio

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » mar feb 25, 2020 9:37 pm

Ciao ragazze! Sono stata a Roma, e sono stata abbastanza bene. Poi mi è arrivato il ciclo...e stavo bene, come al solito. Subito dopo, mega influenza. Secondo me era il coronavirus! Ci siamo ammalati tutti a casa, e tutti con gli stessi sintomi. Bene. Finita l’influenza è finito anche il ciclo, purtroppo...e sono ritornati i doloretti alla vescica. Se mi tengo molto impegnata va benino, ma la sera, la notte e il weekend...ci pensò spesso.
Da quando faccio le instillazioni in vescica, ho anche dovuto fare i conti con il mio residuo. Non avevo mai quantificato cosa resta nella vescica dopo aver fatto pipì. Sembrerebbe che resti poco e niente. A volte hanno trovato 30-50 ml, ma di solito era dopo un po’ che avevo fatto pipì, mai subito dopo. Quindi può darsi resti qualcosa, ma non sempre, e non tanto da spiegare quel cavolo di stimolo/peso che sento perennemente.
Ho misurato anche il pH vaginale con gli stick...e sembra perfetto. Il colore non è proprio cambiato! Mah... forse ho sbagliato qualcosa...
Stick urine invece sempre totalmente negativi.
Ormai è un anno esatto di questo strazio...e che dire, sicuramente rispetto ad allora sto molto meglio, ma stare bene è un’altra cosa. Mi sento ancora difettosa, lo sono in effetti.
Kegel reverse sono no stop e Roberta mi ha confermato che sente molto meglio i muscoli.
Ho iniziato un nuovo integratore per la stitichezza da laroxyl, si chiama sollievo della aboca... mi sembra di stare meglio. sinceramente la stitichezza mi manda alla neuro, la vescica è già abbastanza impegnativa da sola...
A presto ragazze!

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda giuliap » mer feb 26, 2020 10:57 am

Ciao Biogiu!
Biogiu ha scritto:Ho iniziato un nuovo integratore per la stitichezza da laroxyl, si chiama sollievo della aboca.

anche io lo uso e mi ci trovo molto bene! è il mio salvavita durante i viaggi o quando ho i ritmi sballati e mi si blocca l'intestino già un pò sfaticato di suo! prodotto super!
lo usi quotidianamente o al bisogno?
Biogiu ha scritto:Secondo me era il coronavirus!

alla fine è un virus influenzale come gli altri e a mio parare si sta creando un allarmismo inutile!
li in danimarca se ne parla? che si dice dell'Italia?
un abbraccio

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » lun mar 02, 2020 7:45 pm

Ciao Giulia! E’ un piacere vederti nella mia storia.

giuliap ha scritto:lo usi quotidianamente o al bisogno?

L’ho usato per un periodo. Ora sono tornata alle fibre alternate al lattulosio, che portano più acqua nell’intestino. Come fibre uso psyllogel o biobi, oltre ai classici kiwi. Il lattulosio invece è un analogo della mannite o della magnesia, di cui ogni tanto ho letto qui sul forum. Niente di tutto ciò risolve totalmente, ma rende la situazione sostenibile.
Per me la stitichezza è iniziata in parallelo al dolore alla vescica. Non sono mai stata stitica, giusto un po’ nei viaggi. A una certa il tutto ha smesso di funzionare purtroppo!
Il gastroenterologo mi ha consigliato un integratore alla menta piperita per alleviare i sintomi del colon irritabile. Ho iniziato oggi, vi farò sapere.

Ho realizzato una cosa sulla malattia, almeno sulla mia versione della malattia.
Nonostante sia passato un anno, a volte non riuscivo a capire perché la mia vescica non sia tornata a funzionare bene, ora che la contrattura si sta sciogliendo. Idem per la stitichezza.
Poi ho realizzato questo, magari mi sbaglio però. Può essere che la vescica stessa dopo anni di contrattura si sia affaticata? E ora mi trovo nella situazione in cui la contrattura ha smollato un po’, ma la vescica non è tornata ancora a funzionare bene?

Poi avrei delle domande sul gag repair. Quando ne devo prendere? 6 al giorno davvero? Anche se la mia è una situazione cronica?

Questi giorni sto ovulando e ho parecchi fastidi. Cerco di non andare in bagno prima di due ore, se riesco. Il dolore che ho è verso il basso, verso la vulva, o dalla vescica fino alla vulva. E migliora dopo aver urinato, diciamo quasi sempre, a volte no.

Continuo a fare l’acido ialuronico in vescica. Non so se davvero funzioni, ma ci spero. Ora vogliono insegnarmi a farmelo da sola a casa... che ansia.

E questo è tutto.

giuliap ha scritto:li in danimarca se ne parla?

Ora che hanno casi si. Se viaggiassi in nord d’Italia, dovrei stare a casa due settimane al rientro. Assurdo. Speriamo Roma sia salva dal virus per un altro po’, ho Galizia e Filippi tra due settimane!

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » gio mar 05, 2020 7:11 pm

Oggi ho ordinato il pimpo! E ho comprato le bacche di goji.

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda giuliap » ven mar 06, 2020 12:05 pm

di che colore?? :):

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Mare73 » lun mar 09, 2020 7:50 pm

Le bacche se sono arancioni a pois verde acido, meglio buttarle... :mrgreen:

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » lun mar 09, 2020 11:36 pm

giuliap ha scritto:di che colore??

Fucsia XD Arrivato oggi. Non potrò andare a Roma per la fisioterapia per un po’, vista la situazione coronavirus... quindi ho pensato che devo darmi più da fare a casa. E onestamente io coi pollici non mi sento molto capace...soprattutto sul lato destro, quindi quando uso la mano sinistra... vi farò sapere come va!

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda 1PIMPI1 » mar mar 10, 2020 4:37 pm

Pimpo forever!! :::::
Facci sapere! ;)

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » mar mar 10, 2020 10:54 pm

Ragazze ho provato il pimpo, ma senza vibrazione.
All'inizio non riuscivo a farlo entrare. Allora ho usato un set di dilatatori più piccoli prima. Alla fine sono riuscita a farlo entrare, ma non riuscivo più di tanto a muoverlo. E in ogni caso, non so dove siano i vari muscoli, quindi come faccio a muoverlo bene? E che movimento faccio? La manopola del motorino?
Comunque non sentivo il dolore che sento durante il massaggio con la Filippi. Anzi, quando ha smesso di fare male, mi è iniziato a piacere, e ho dovuto smettere! Ditemi che non sono del tutto incapace, :please:

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda 1PIMPI1 » mer mar 11, 2020 10:29 am

Ma no che non sei incapace, come tutte le cose bisogna solo prenderci la mano. Devi usarlo come se fosse il tuo dito, puoi fare degli stiramenti e poi con la punta e magari la vibrazione tratti i punti dolenti. Anche il solo fatto di farlo entrare ed uscire è un allenamento in vista di rapporti.

Biogiu ha scritto:mi è iniziato a piacere, e ho dovuto smettere!
Ma perché mai??? Che fai ti castighi?? :lol: Quella è la parte più bella del Pimpo! Ricorda solo che se raggiungi l'orgasmo dopo fai ancora qualche stiramento, anche solo con il pollice va bene. ;)

:ciao:

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda Biogiu » lun mar 16, 2020 7:54 pm

1PIMPI1 ha scritto:Ma perché mai??? Che fai ti castighi??

PIMPI mi hai fatto troppo ridere. Fidati, assolutamente no. Ma l'orgasmo, sopratutto quello vaginale, mi peggiora la contrattura da morire! Mi ricordo ancora nel lontano 2017, la prima volta che sperimentai la "cistite"...era dopo un rapporto bello spinto con orgasmo vaginale finale!

Sto prendendo mano col pimpo cmq. E ho capito che io sono contratta nella parte finale della vagina, l'inizio va meglio. Non ho ancora usato la fibrazione, per paura che mi piaccia troppo XD Per ora premo con la punta a destra e sinistra, un po'a caso... dove fa male mi soffermo. A volte lo lascio anche stare fermo senza muoverlo.

I miei sintomi sono stabili. Massimo peggioramento dopo defecazione, non importa se spingo, se non spingo. Pure con la diarrea peggiorano!
Sintomi principali (sempre gli stessi): bruciore vescicale/uretrale (a volte estero a tutto il vestibolo), frequenza urinaria aumentata e esitazione minzionale. Ovvero: visto che non spingo mai, devo sempre aspettare un po'... credo 5-20 secondi di solito... Probabilmente e' anche perche' la vescica non si riempe al punto da far partire una bella contrazione del detrusore. Ma purtroppo il bruciore aumenta a vescica piena... e non posso trattenere. Perche' faccio solo peggio.

L'intestino non e' andato bene (feci non formate) nelle ultime settimane, ma ora si e' di nuovo regolarizzato. Ci sto super attenta.

Visto che ho molte scatole di etinerv da finire, ma volevo aggiungere un farmaco in piu' per i nervi, ho trovato questo: https://biosym.dk/produkter/andre-naeri ... -pea-comp/
Penso si possa associare ad una compressa di etinerv al giorno, me lo potete confermare?

I miei genitori mi hanno spedito un bel carico di medicine, speriamo che arrivino... il laroxyl posso comprarlo qui in dk, ma expose no.
Ho anche preso i fermenti, il PUROREPAIR GAG PLUS (x2) e il PURODEFEND URTO 45 CAPSULE (X1).

Siamo tutti rinchiusi in casa anche in dk: che ansia e che noia! :help:

Re: Storia di una cistite non-cistite

Messaggioda flo67 » lun mar 16, 2020 8:26 pm

Biogiu ha scritto:Massimo peggioramento dopo defecazione, non importa se spingo, se non spingo. Pure con la diarrea peggiorano!

Si è normale che peggiorino con la diarrea perché le feci al passaggio irritano il nervo. Bene che la situazione intestino sia rientrata.
https://biosym.dk/produkter/andre-naeri ... -pea-comp/
Biogiu ha scritto:penso si possa associare ad una compressa di etinerv al giorno, me lo potete confermare?

Guarda io mi limito solo a dirti che leggendo la scheda del prodotto danese, ho visto che contiene il Pea e le vitamine del gruppo B, mentre l'Etinerv contiene principalmente l'acido alpha lipoico e vit. B varie.
Ma tu avevi mai considerato un integratore che noi consigliamo sempre, si chiama Fibro24?
Biogiu ha scritto:Siamo tutti rinchiusi in casa anche in dk

Ecco, allora abbracciamoci tutti virtualmente e speriamo di superare al più presto questo bruttissimo momento.
:ciao:


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