Qual'è (o quali sono) i punti precisi in cui viene effettuata pressione durante una visita per diagnosticare vulvodinia o vestibolite vulvare?
Rosanna mi aveva già messo la pulce nell'orecchio ma lì per lì non avevo considerato l'ipotesi, ma ora faccio qualche calcolo e mi sembra all'improvviso che il cerchio si chiuda...
Spiego: c'è un punto, all'ingresso della vagina, sulla parete anteriore, proprio sotto l'osso pubico (se tocco sotto la pelle sento duro), in cui la pelle mi fa una piccola pieghetta antipatica. Che oltretutto mi da un sacco di problemi a introdurre lavande o candelette, come se fosse un tappo!! Non so se questa sia rilevante o meno, fatto sta che se premo leggermente su quel punto (che tra l'altro è un po' sporgente) sento un bruciore abbastanza intenso e localizzato che si estende più leggero a quasi tutta la cavità vaginale. Se ci penso ce l'ho sempre avuto, e mi ha sempre causato fastidio all'inizio dei rapporti. Di questo punto bastardo s'era accorto anche il ginecologo durante una visita con lo speculum, chiedendomi appunto se durante i rapporti creava problemi. Solo che poi aveva risolto con un profetico "vedi, in realtà la sessualità è un processo mentale misterioso..."

Per colpa di quel punto le lavande vaginali mi risultano spesso fastidiosissime, sia che le faccia con le apposite canule o con la siringa (non parliamo del suo beccuccio bastardo...), stessa cosa per l'applicatore delle creme vaginali (quello del meclon ai suoi tempi lo dovevo ricoprire di lubrificante, ci mettevo dieci minuti a inserirlo).
Può essere che sia uno di quei famosi tens points che caratterizzano la vulvodinia o la vestibolite vulvare??
Oddio, a voler essere precisi, tutto l'ingresso vaginale per me è molto sensibile al dolore. Devo davvero essere molto su di giri perchè un rapporto non inizi con una fitta... Però diciamo che quel punto fa capolino sul resto, ecco.
Mi consigliate di approfondire questa cosa?