Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » sab gen 19, 2019 10:16 am

Tutto faccio, faccio tutto. Sono copertissima, ma comunque il troppo caldo mi fa sudare e mi aumenta i bruciori, quindi cerco di non esagerare, anche per sentirmi un po' più libera là sotto. E per il rilassamento faccio i kegel reverse (correttamente) di continuo, più gli stretching a casa, più la bacchetta anche se non tutti i giorni perchè se no ho troppo bruciore, più ansiolin in vagina (ma tra un po' me ne prendo 3 scatole per bocca) a sere alterne. Io sinceramente ho dei dubbi sulla fisioterapista di Pesce, 70 fisioterapie per sentirmi dire sempre la stessa identica frase "va meglio ma sei un po' contrattina", com'è che dalla dottoressa De Maria me l'ero cavata con 20 sedute? Purtroppo però farmi fare tutte le manipolazioni dalla Pellizzone (che mi sembra molto più competente) è un casino per via della distanza. Forse valuterò una ostetrica di Parma di cui ho avuto il nome con un passaparola, anche se non ho informazioni su di lei, ma tanto ormai a sto punto provo anche gli sconosciuti.

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda Laulaura » sab gen 19, 2019 11:14 am

Io proverei con la Bertozzi che riceve sia a Fidenza presso l'ambulatorio Sirio che a Parma presso lo studio ginecologico Moro dove lavora anche la dottoressa Longhi che é la mia ginecologa e conosce ipertono e vulvodinia. Sono brave e competenti e soprattutto empatiche. Forza, non mollare!

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » sab gen 19, 2019 6:04 pm

L'ostetrica che dico io si chiama Tognocchi, ne hai sentito parlare? Per la parte dei farmaci chi ti segue?
Grazie

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda Laulaura » sab gen 19, 2019 7:41 pm

Sulla Tognocchi ci sono alcuni post, anche se datati, sul forum. Io ho incontrato una sua paziente un annetto fa, lei dopo i trattamenti stava meglio ma so che fa solo tens. Inoltre mi aveva lasciata molto perplessa il suo suggerimento di applicare acido borico sotto forma di impacchi sulla vulva immediatamente dopo il rapporto quindi non l'ho presa in considerazione.
Con la Bertozzi invece ho fatto una prima visita gratuita di conoscenza e valutazione del pavimento pelvico e poi una successiva seduta. Il suo modo di lavorare lo trovo più completo perché ai trattamenti manuali unisce anche altre tecniche, io avevo fatto biofeedback, tecar e qualche minuto di elettroporazione con acido ialuronico, trovi tutto nelle ultime pagine della mia storia.
Per la parte farmacologica sono (stata) seguita da Pesce, ma non prendo farmaci da un più di un anno, al momento solo magnesio e tanti accorgimenti per i muscoli perché sono il mio punto debole.
Capisco il tuo stato d'animo, ci siamo passate tutte, io mi svegliavo e mi chiedevo : "quanto fastidio sentirò oggi?" ma le alternative ci sono e nonostante la stanchezza concediti la possibilità di stare meglio. Anche io non ero soddisfatta dall'approccio della fisioterapista di Pesce quindi sono andata dalla Pellizzone e poi più vicina a casa dalla Bertozzi ma stavo già meglio e difatti lei onestamente mi ha detto che potevo fare da me ed andare da lei una tantum, per questo mi sento di consigliartela perché mi é sembrata onesta anche da questo punto di vista.

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » sab feb 09, 2019 10:30 pm

Eccomi, scusate il mega ritardo.
Mi sono segnata il nome della Bertozzi anche se per il momento ho deciso di aspettare ad andare da lei perchè la fisioterapista di Pesce mi è utile anche per poter fare domande al Prof. senza dover prendere il treno.
Ho fatto il controllo da lui, al momento della visita mi ha trovata notevolmente migliorata a livello muscolare (bruciore ancora forte), e io attribuisco questo (dopo 3 anni) ai consigli della Pellizzone e all'automassaggio, visto che sono le uniche cose diverse che ho introdotto, con la bacchetta finalmente riesco a farmelo. Avevo conosciuto la Pellizzone a un convegno ma è soprattutto grazie alle recensioni che ho letto qui che mi sono convinta a consultarla :thanks: Lei dà molti più consigli
Pesce è stato un po' sbrigativo, mi sa che presto lascerà tutto in mano a Galizia,almeno a Bologna, è da un po' che ho questa impressione

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda 1PIMPI1 » mar feb 19, 2019 3:36 pm

abracadabra ha scritto:al momento della visita mi ha trovata notevolmente migliorata a livello muscolare
:::::

abracadabra ha scritto:Pesce è stato un po' sbrigativo, mi sa che presto lascerà tutto in mano a Galizia,almeno a Bologna, è da un po' che ho questa impressione
Pesce ormai è stanco, ha istruito per bene Galizia apposta, per fortuna sembra che sia davvero in gamba! ;)

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » mer feb 20, 2019 12:32 am

Grazie per la Hola :grin:
Una mia amica è stata da Galizia e si è trovata bene :): molto gentile e disponibile, anche per contattarlo

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda alexsandra » mer feb 20, 2019 10:22 pm

Ciao cara
Che bell'aggiornamento!
Anche io sono stata da Galizia e sono rimasta veramente molto contenta.... è molto attento e scrupoloso!
Un abbraccio

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » sab mar 09, 2019 5:31 pm

Ciao ragazze, non sono sparita eh? Sono molto impegnata in un corso extra lavoro, e poi continuo con tutto il lavoro degli esercizi a casa che ben sapete, certo che di tempo e soldi se ne spendono a volontà per sta malattia, è ora che la riconoscano. Però qulacosina si muove: la vulvodinia non è più così sconosciuta, se ne parla ai congressi sul dolore, non intendo quelli a cui possiamo partecipare anche noi, ma anche quelli per soli addetti al personale sanitario (ho chi mi informa su questo ;) )

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda signo » mar mag 07, 2019 6:27 am

abracadabra ha scritto: Oggi sono entrata in mega crisi perchè, cioè, ho fatto circa 85 sedute di manipolazione, non è normale che io mi senta ripetere la stessa identica frase: c'è contrattura ma si smolla. Poi torno, e ancora: c'è contrattura ma si smolla. Com'è che alla prima vestibolite me l'ero cavata con 20 sedute (c'era un'altra fisioterapista...)

Ciao abracadabra, ma tu in autonomia cosa fai tutti i giorni?

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda Laulaura » mar mag 07, 2019 1:47 pm

Non hai più cambiato fisioterapista? Magari un approccio diverso sarebbe da valutare.

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda alexsandra » mer mag 08, 2019 12:43 pm

Ciao
Io diciamo che ho lo stesso problema.
Quando faccio la manipolazione (ora accompagnata anche da una parte di TENS), la contrattura si smolla.
Poi tempo una settimana mi ritrovo contratta.
Io però sono consapevole che tutta la mia tensione va nel pavimento pelvico. Tensioni lavorative, famigliari e problemi vari.
Non so se sia il tuo caso, ma prova a farci caso.
Se così fosse cerca di fare molta respirazione diaframmatica, a me aiuta molto a creare una sorta di barriera tra "il problema" e il mio pavimento pelvico.
Sicuramente anche tutti gli accorgimenti in autonomia sono importanti però ti consiglierei anche un bel corso di yoga/meditazione che potrebbe aiutarti a gestire la tensione (magari li stai già facendo, non ricordo).
Ti abbraccio!

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » mer mag 08, 2019 7:15 pm

signo ha scritto:
abracadabra ha scritto: Oggi sono entrata in mega crisi perchè, cioè, ho fatto circa 85 sedute di manipolazione, non è normale che io mi senta ripetere la stessa identica frase: c'è contrattura ma si smolla. Poi torno, e ancora: c'è contrattura ma si smolla. Com'è che alla prima vestibolite me l'ero cavata con 20 sedute (c'era un'altra fisioterapista...)

Ciao abracadabra, ma tu in autonomia cosa fai tutti i giorni?

Di tutto, forse anche troppo, visto che sto letteralmente vivendo per lavorare e curarmi, e non ne posso più

Laulaura ha scritto:Non hai più cambiato fisioterapista? Magari un approccio diverso sarebbe da valutare.


Sì sto cercando la Dott.ssa Bertozzi ma ancora non l'ho trovata, le ho lasciato un messaggio in segreteria. Sperando fortemente che faccia il giovedì pomeriggio, altrimenti è un bel problema. Io comunque sono arrabbiatissima, mi sento presa in giro dalla fisioterapista di Pesce, mi dice le stesse cose da 3 anni senza sbilanciarsi in niente, non parla della bacchetta per automassaggi, non insegna stretching (santa Pellizzone! e santi video della Di Maria), e quando le chiedo spiegazioni è tutto nella norma come se ci fosse pieno di gente che fa fisioterapie da 3 anni senza ottenere un tubo, per qualsiasi cosa mi dice "parlane con Pesce". E poi mi viene a dire "guarda che tutte quelle che hanno fatto tens o altro sono venute dal prof perchè sono peggiorate tutte" Quelle che migliorano mica vanno da lei! Continuano a fare quello che stanno facendo! E io cogliona a cascarci!! Forse c'è un motivo se non è inserita nella lista dei professionisti qui sul forum... ok, è comoda come distanza, in altre cose mi ha aiutato, orari, domande per il prof ecc.. ma ora mi sento un po' presa in giro. Ne ho parlato con la Pellizzone, se dopo tutte queste manipolazioni sono a un punto fermo, è perchè evidentemente questo sistema per me non va bene.

alexsandra ha scritto:Ciao
Io diciamo che ho lo stesso problema.
Quando faccio la manipolazione (ora accompagnata anche da una parte di TENS), la contrattura si smolla.
Poi tempo una settimana mi ritrovo contratta.
Io però sono consapevole che tutta la mia tensione va nel pavimento pelvico. Tensioni lavorative, famigliari e problemi vari.
Non so se sia il tuo caso, ma prova a farci caso.
Se così fosse cerca di fare molta respirazione diaframmatica, a me aiuta molto a creare una sorta di barriera tra "il problema" e il mio pavimento pelvico.
Sicuramente anche tutti gli accorgimenti in autonomia sono importanti però ti consiglierei anche un bel corso di yoga/meditazione che potrebbe aiutarti a gestire la tensione (magari li stai già facendo, non ricordo).
Ti abbraccio!

Sì sto facendo un corso su questo, spero possa aiutarmi, anche io cerco di fare tanta respirazione diaframmatica. Quindi quando sei nervosa, tu ti rendi conto di stringere? Io non riesco a capirlo, sento tutto il corpo teso ma soprattutto non capisco niente

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » mer mag 08, 2019 7:20 pm

E tra l'altro, dulcis in fundo: devo togliere un dente del giudizio. Per vari motivi, un minimo di antiobiotici vorrei prenderli, ma ho paura lo stesso. Eviterò quelli vietati dalle nuove norme e mi imbottirò di fermenti, anche se ho letto sul forum, sono un po' indecisa tra femelle+enterelle o x-flor, perchè avrei bisogno di scongiurare sia cistite che candida e non capisco quale sia meglio, tra l'altro sono in paranoia anche per la faccenda farmaci: tra quelli che prendo (3), integratori, antibiotici, fermenti, in pratica quanta roba mescolo?

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » mer mag 08, 2019 7:24 pm

Infatti vorrei tanto trovare la fisioterapia giusta per me, in modo da poter puntare su quella e magari smettere i farmaci perchè davvero, non ne posso più: attenta agli orari, attenta a non farti vedere da chi non sa, attenta ai miscugli, attenta agli effetti collaterali, davvero è un incubo! Sono tutti dosaggi bassissimi, sono 3 proprio perchè Pesce, vista la mia bassa tolleranza, ha cercato di integrare in qualche modo,. A volte mi vergogno ancora del fatto che li prendo, ho cominciato ad andare in 2 farmacie diverse perchè non ne potevo più di farmi vedere sempre nella stessa.

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda alexsandra » mer mag 08, 2019 9:54 pm

abracadabra ha scritto:Quindi quando sei nervosa, tu ti rendi conto di stringere? Io non riesco a capirlo, sento tutto il corpo teso ma soprattutto non capisco niente

A volte si, a volte no, dipende dal "problema".
Se per esempio riguarda mia sorella o la mia famiglia a volte mi lascio talmente trasportare che non me ne rendo conto subito, ma solo dopo un pò.
Invece con le questioni lavorative riesco a gestirmi meglio perché appena sento che mi sto per irrigidire faccio subito un bel respiro e mi calmo.
Capisco molto bene la sensazione di sentire il corpo teso. Io a volte mi sento come una corda di violino proprio perché percepisco in me la rigidità!!!
Hai notato se ci sono situazioni che ti fanno contrarre più di altre?
Ottimo per il corso! Faccii sapere come va!
Per quanto riguarda il dente del giudizio, prova a fare una ricerca nel forum, secondo me alcune utenti avevano anche evitato l'antibiotico.
Potresti considerare anche D MAN FLOGO che aiuta molto.
abracadabra ha scritto:tra quelli che prendo (3), integratori, antibiotici, fermenti, in pratica quanta roba mescolo?

Adesso di preciso cosa stai assumendo?
abracadabra ha scritto:vorrei tanto trovare la fisioterapia giusta per me, in modo da poter puntare su quella e magari smettere i farmaci perchè davvero, non ne posso più:

Dato che come hai detto fai fatica a volte a renderti conto che sei contratta, potrebbe esserti utile fare anche il biofeedback che ti aiuterebbe a prendere più consapevolezza della zona. Potresti fare una ricerca e vedere nelle tue zone se qualcuno lo utilizza.
abracadabra ha scritto:A volte mi vergogno ancora del fatto che li prendo, ho cominciato ad andare in 2 farmacie diverse perchè non ne potevo più di farmi vedere sempre nella stessa.

Ma fregatene!!! Non stai facendo niente di grave o di cui vergognarsi!

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda signo » gio mag 09, 2019 1:40 pm

abracadabra ha scritto:Di tutto, forse anche troppo
Che cosa esattamente, ci puoi fare l'elenco esatto della tua giornata tipo?

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda Laulaura » ven mag 10, 2019 1:26 pm

abracadabra ha scritto:Quindi quando sei nervosa, tu ti rendi conto di stringere? Io non riesco a capirlo, sento tutto il corpo teso ma soprattutto non capisco niente

Partiamo da qui, acquisire consapevolezza è importantissimo, questo permette di rilassare nel momento in cui ci si rende conto di contrarre. Con il tempo mi sono accorta anche io che se avevo un pensiero fisso, se mi arrabbiavo o anche solo se mi concentravo su qualcosa tendevo a contrarre, non solo il pp ma anche la mandibola, le spalle e tutto il corpo. Cerca di ascoltarti un po' di più.
abracadabra ha scritto:Sì sto cercando la Dott.ssa Bertozzi ma ancora non l'ho trovata, le ho lasciato un messaggio in segreteria.

Non hai chiamato il numero su internet? O vuoi parlare direttamente con lei?
abracadabra ha scritto:mi sento presa in giro dalla fisioterapista di Pesce, mi dice le stesse cose da 3 anni senza sbilanciarsi in niente,

Guarda, sono modi completamente diversi di lavorare, questa è la differenza fondamentale. Al momento tu hai bisogno di imparare a conoscere meglio i tuoi muscoli, per questo il suggerimento del biofeedback che ti ha dato Ale non è da trascurare, anzi... Io ho fatto appena due sedute ma sono state comunque molto utili. Che sia con la Bertozzi o con qualcuno più vicino a te secondo me dovresti provarlo, inoltre altro consiglio che mi sento di darti è: butta via tutta questa rabbia e guarda avanti, a volte basta poco per rimettersi in carreggiata. Ci sono tanti approcci che posso essere provati e dico appunto provati perché non tutto va bene per tutte. Secondo me, acquisita un po' più di consapevolezza la strada sarà in discesa. Inoltre cerca di liberare anche la mente, non c'è niente di male a prendere farmaci ed integratori o ad andare a comprarli. Ti assicuro che noi che siamo dall'altra parte del bancone (io sono farmacista) non giudichiamo quindi stai serena. Devi imparare anche un po' a lasciare andare da questo punto di vista...ok?
In ultimo, la domanda che ti ha fatto Signo non è da trascurare perché a volte facciamo troppo e facciamo male o facciamo tanto ma non tutto è utile quindi cerchiamo di valutare insieme se questo è il tuo caso.

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda abracadabra » mar mag 14, 2019 10:14 pm

alexsandra ha scritto:Adesso di preciso cosa stai assumendo?

Pregabalin, Etinerv, Laroxyl, Rivotril, alèèèè!!! Uff :-::::

alexsandra ha scritto:Per quanto riguarda il dente del giudizio, prova a fare una ricerca nel forum, secondo me alcune utenti avevano anche evitato l'antibiotico.

Il problema è che c'è già infiammazione, e so che in questo stato non me lo toglie

alexsandra ha scritto:Potresti considerare anche D MAN FLOGO che aiuta molto

L'ho usato per il bruciore all'uretra (senza cistite)

Laulaura ha scritto: Inoltre cerca di liberare anche la mente, non c'è niente di male a prendere farmaci ed integratori o ad andare a comprarli. Ti assicuro che noi che siamo dall'altra parte del bancone (io sono farmacista) non giudichiamo quindi stai serena. Devi imparare anche un po' a lasciare andare da questo punto di vista...ok?

Allora mi sa che devo cambiare farmacia, dove vado io mi fanno troppe domande (Lei sa cosa è questo? E' seguita da qualcuno? Sa come prenderlo?)

signo ha scritto:Che cosa esattamente, ci puoi fare l'elenco esatto della tua giornata tipo?

Facendo una media, faccio molta respirazione diaframmatica, soprattutto da seduta per pensare meno al dolore, poi la faccio anche mentre eseguo gli esercizi di stretching quasi tutti i giorni (sono gli stessi dei video della dott.ssa Di Maria, me li ha insegnati la Pellizzone), automassaggio con bacchetta un giorno sì e uno no tranne quando ho ciclo o troppo bruciore, scaldino solo in inverno, a volte su glutei, a volte sul basso ventre, reverse kegel più volte durante il giorno, ma fatto come si deve solo a casa perchè lavoro camminando e lo perdo

Grazie ragazze, preziosissime

Re: Dura a morire (io o la vestibolite vulvare?)

Messaggioda LisaBetta » mer mag 15, 2019 10:15 am

E i cerotti? Li usi? Sono molto pratici.

:ciao:


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