Eccomi ragazze,
di nuovo con voi!
Grazie come sempre per il vostro esserci
Allora a distanza di una decina di giorni dall'ultimo aggiornamento posso confermarvi che si, non ho più problemi di intolleranza ai prodotti, faccio gli automassaggi con quello che mi capita a tiro (ovviamente intendo senza la maniacale attenzione di prima per l'INCI), questa settimana ero rimasta senza olio di mandorle e sono passata alla calendula, poi finita quella ho usato un campioncino di un lubrificante sconosciuto della vidermina, poi i giorni successivi esaurito il campioncino ho preso l'aloe vera pura e non brucia nemmeno quella, ah poi ho usato anche la Lietofix che i primi 8 minuti brucia sempre anche alle sane e c'ho fatto comunque l'automassaggio senza problemi.
Con gli automassaggi mi trovo sempre benone, stiro un sacco tanto da farmi venire quasi un crampo al braccio
perchè Mirko mi ha spiegato che lo stiramento non deve andare verso il basso bensì verso il retto quindi cerco di arrivare con il braccio a fine corsa, l'introito sta bene e non è mai sofferente, prima ricordo che mi sentivo ammaccata per una mezz'ora buona, ora nulla, continuo ad oltranza. Magari durante il primo avverto quella leggera tensione bruciante andando giù energica (per intenderci è la tensione bruciante che si avverte quando si fa stretching su qualsiasi muscolo), dura qualche secondo (ed è comunque "liberatoria" non spiacevole) e passa subito.
Il cuscino a U l'ho mollato la schiena non lo tollerava proprio più, sto seduta otto ore sulla sedia da ufficio e non avverto fastidio alcuno, e anche la schiena sta bene.
La situazione emorroide è rientrata completamente (per il momento). Assumo ONLIGOL che è PORTENTOSO, è un prodotto ad azione lassativa (ma non un lassativo) con azione osmotica che oltrepassa la barriera gastrointestinale e ha il solo scopo di ammorbidire le feci. Puoi farne anche un uso prolungato e lo danno anche ai bambini. Da quando lo uso non mi devo sforzare nemmeno un minimo per evacuare ed escono morbidissime. E l'emorroide non si è più infiammata.
In questa ovulazione ho avuto più giorni del solito con i pruritini, sono pruritini che non hanno niente a che vedere con la vestibolite (non chiedetemi come faccio ma io so riconoscere i sintomi della vestibolite con quelli della "minaccia infettiva in corso da ph alterato"), e ho applicato il protocollo Miriam, ho avuto un intoppo con il Gynocanestenbalance, non mi piace per nulla, niente a che vedere con il mio amato rephresh, mi sono sentita irritata subito quando l'ho messo, probabilmente perchè il ph era alterato da qualche colonia di candida in più del normale e con la candida l'acido lattico non ha senso perchè tende ad abbassare ulteriormente il ph, e con la candida è già acido (corretto?) ! A me sembra ASSURDO CHE NON ESISTANO PRODOTTI IN COMMERCIO CAPACI DI STABILIZZARE IL PH SENZA IL RICORSO ALL'ACIDO LATTICO.
Ho chiesto anche alla farmacista di farmi una ricerca e vedere se rintracciava un prodotto con i componenti equivalente al rephresh e ha detto che non esiste. Volevo prendere la versione americana ma Amazon mi dice che non me la transitano in italia, e che cazzo.
I giorni di prurito sono certamente attribuibili al fatto che non essendosi ancora rimpolpati i lattobacilli, i miei batteri fanno festa. Mi sono sbafata diversi gelati questo mese e infatti questo è stato il risultato. Che poi durante tutto il periodo pre ciclo i sintomi legati ai nervi si sopiscono del tutto, ma non è strano??
PIMPI io con il cibo sto diventando scema, dato che dopo la sospensione della pillola mi è tornata un po' di dermatite seborroica ai lati del naso, volevo cogliere due piccioni con una fava e iniziare a seguire il metodo Apollo, non so se lo conoscete. In sostanza prevede l'eliminazione non solo del glutine dei latticini e derivati e degli zuccheri raffinati ma anche di TUTTI i cereali (eccetto il riso) e i legumi. E' frustrante e stressante non poter ricorrere alla farina e implica che tu debba passare tempo in cucina a spignattare se hai voglia di qualcosa di sfizioso (tipo preparare biscotti e dolci con farina esclusivamente di riso). Ci sto andando cauta perchè mi sa che non fa per me, ma volevo vedere se la dermatite seborroica sfumava. E penso che per la vestibolite incrementare con frutta e verdura carne bianca pesce e uova non sia del tutto sbagliato. Anche perchè la candida non va fatta proliferare in una situazione di assenza totale di lattobacilli come la mia.
Io come dicevo non ho sintomi intestinali, vado regolare, mai diarrea, non avverto gonfiori o transito intestinale rallentato, insomma io non ho mai avuto disturbi dunque non ho un'unità di misura ma penso che se avessi difficoltà digestive o colon irritabile me ne accorgerei, giusto?
Sai qual è il mio problema? che nel mio caso la causa di questa vestibolite è rimasta ignota il che rende ancora più difficile la terapia. Perchè per esempio il popolo delle cistitiche sa che per guarire dalla vulvodinia deve controllare le cistiti, quello delle candidosi ricorrenti sa che deve contenere la candida, quello che ha irregolarità intestinali sa che deve curare il colon, insomma è paradossalmente più semplice! Io sono al buio perchè non ho mai avuto problemi di salute e questa cosa rende paradossalmente tutto più difficile perchè se non si individuano le cause secondo me non c'è terapia che tenga! Posso tamponare solo i sintomi ma io voglio arrivare alla radice del problema, e se non individuo le cause non ne esco secondo me, e dunque a causa di questo ignoto cosa faccio? agisco su ottomila fronti anche inutili magari (vedi restrizioni alimentari), sperando di "beccare" il fronte giusto.
Secondo me è davvero difficile che la mia situazione sia provocata per esempio dall'assenza di lattobacilli, quella determina il prurito durante l'ovulazione per l'alterazione del ph, ma mica la sensazione di qualcosa che tira o quella di pesantezza vulvare o di sensibilità clitoridea è data dai lattobacilli (che al momento sono l'unica cosa organicamente oggettiva su cui lavorare). Però se anche dipendesse dal fatto che durante l'ovulazione prevale un batterio nocivo che è quello che mi determina il prurito e scatena poi dopo il ciclo la nevralgia, sarebbe comunque un problema di difficilissima soluzione perchè ho letto che per rimpolpare i lattobacilli servono anni e io sono angosciata da questa cosa.
Non mi risulta facile pensare che tutto dipenda dall'ipertono del pp, certo quando ci lavoro sto bene, ma quei muscoli sono così da una vita perchè si sono incazzati proprio adesso?? io devo capire questo.
Allora mi viene in mente che forse è il fastidio di cui soffro all'articolazione mandibolare, per il quale indosso un byte la notte che è la mia benedizione. Fino ad arrivare a formulare ipotesi ardite della serie "ho qualcosa di grave che non so di avere come la spondilosi l'artrite la fibromialgia il varicocele e chissà cos'altro"! Insomma sono alla ricerca di qualcosa che giustifichi questa sovraregolazione mastocitaria, improvvisa e sopraggiunta dopo gli antibiotici di quest'inverno.
Se non capisco cosa sta tenendo in vita la patologia non ci sarà terapia a lungo termine che tenga ragazze, io la vedo così.
Comunque volevo anche dirvi che sostanzialmente il sintomo che sta ostinatamente sopravvivendo a questa mia battaglia è essenzialmente quello della sensibilità clitoridea, il famoso sintomo da "iperpresenza", con il quale non intendo l'edema asintomatico e indolore del piccolo labbro (quello pare essere riassorbito al momento), ma intendo che ho sempre la vaga percezione che quella zona sia come sovraeccitabile, sento come se la stessero in qualche modo sollecitando, che odio! Prendere un anticonvulsionante per sta cosa mi sembra eccessivo, primo perchè non è continuativo e secondo perchè non avverto nè bruciore nè dolore, ho semplicemente la sensazione che l'area clitoridea sia come sovraesposta o comunque vagamente solleticata (motivo per cui mi sarebbe impossibile indossare jeans superstretch). Uff non riesco a spiegarlo nemmeno a voi
Ogni tanto mi sento pazza, o scema. Spero abbiate capito... che cosa si può fare per questo specifico sintomo? voi prendereste un antiepilettico per sta cosa?? Quando respiro profondamente di diaframma è come se si spegnesse, ma poi riparte, capisco sia una scemenza perchè non è associato ad alcuna forma di dolore o sensazione urente ma mi dà fastidio, voglio che se ne vada, se ne andrà via definitivamente? è il sintomo che mi condiziona di più, sottile sordo ma esistente e percepibile perchè magari dura un'intera giornata.
Poi vorrei tanto tornare a vestire come voglio
anche se ho trovato pantaloni morbidi che mi stanno bene.
Il teatro mi stra piace, mentre lo psicologo m ha detto di abbandonare definitivamente l'idea del diario dei sintomi, quel diario dove annoto giornalmente qualsiasi cosa io avverta dall'ombelico in giù perchè sostiene che io mi stia ossessionando. In effetti è così e annoto anche le cose che magari hanno un'intensità minima dello 0.5 su scala decimale, ma come faccio senza il diario a capire in che direzione sto andando? vabeh che in effetti mi basterebbe forse rileggere gli aggiornamenti che scrivo qui però non avrei la possibilità di un monitoraggio quotidiano. Lo so sono maniaca del controllo. Sono compulsiva e devo trovare la forza di disiscrivermi dai gruppi fb perchè in quei gruppi ci sono ragazze che sono guarite e che nemmeno lo scrivono perchè si sentono attaccate da quelle non guarite e viene detto loro che se guariscono è perchè non erano veramente malate. Madonna santissima.
Ora taccio e proseguo nella lettura delle vostre storie,
vi abbraccio